Consiglio acquisto motosega

Ciao a tutti mi sono appena iscritto a questo bellissimo forum, sono Mauro dalla prov di tv ed ho 34 anni, chiedo scusa se c'era una sezione per le presentazioni ma non l'ho trovata.. Devo regalare una motosega a mio papà, lui ha già una husqvarna  da 50 cc e una axel da 25 monomano...abbastanza hobbistica. Vorrei prendere in casa shindaiwa sempre una mobomano , o la ts 280, ts 320 ...ma mi fa abbastanza voglia anche la ts 360 che potrebbe essere una tuttofare leggera.
Può servire per piccoli abbattimenti, tagliare tronchi del diametro 15/20 cm ecc. Grazie per le risp

Anzitutto benvenuto sul Forum.
La sezione dedicata alle presentazioni é stata chiusa tempo addietro.
Il presupposto per un ottimo consiglio personalizzato è che vengano messe a disposizione informazioni di base, che ci permetteranno di valutare al meglio le esigenze del richiedente.
Vedi guida allegata:  
https://lamotosega.forumattivo.com/t16682-guida-alla-richiesta-di-consigli-per-gli-acquisti
Buona permanenza in nostra compagnia.
Saluti da Don Camillo

Ok, allora budget sui 300-350€...rivenditori praticamente ne ho di tutte le marche...husqvarna, echi,shindaiwa, oleomac...non so active....ma cmq sono ben coperto. Cercavo cmq una monomano...da potatura un po' più grande della 25cc...e per disboscare un bosco di acacia da legno....e per tagliare legna da ardere di faggio..rovere..di diametro 15/20...per poi passarla sullo spaccalegna...

Aggiungo che vorrei prendergli una monomano perché sono molto pratiche anche per sramare alberi ecc...e perché non so quanto gli duri la sua piccola...però per esempio la 280 e la 320 costano uguali e la 360 costerà 50€ in più...echo o shindaiwa che sia....ma ho letto che che la sorella maggiore ha la gitante pompa in alluminio ed é più bilanciata anche se più grossa e pesante ...

E prendendo la 360 avremo tre grandezze diverse e facciamo praticamente tutto

Mauro82, due cose:la prima, entro la mezzora dalla pubblicazione, è possibile editare il proprio post, in modo da evitare post consecutivi. La seconda, non usare abbreviazioni da sms come "cmq", grazie

Ok grazie

Non ho ben capito,farà anche delle potature o verrà usata solo per sramare? Se la usa solo per sramare vedrei meglio una piccolina di qualità a doppia impugnatura

Per sramare alberi gia abbattuti con la grande e per tagliare legna da ardere...tronchi fino ai 25 cm di diametro

Ho capito,in ogni caso non concepisco la motosega da potatura per sramare,ti trovi con i polsi molto vicini e ti stanchi prima, la maneggevolezza ne risente,ti chini molto di più e devi stare più vicino al tronco in ogni caso l'utilizzo con una sola mano è vivamente sconsigliato da molti
Ti serve secondo me una doppia impugnatura tipo la echo cs 361 wes potente il giusto,leggera che ti permetta di rimanere con la schiena meno piegata. Boh  ti ho detto quello che ho imparato in questi anni di bosco Attendi anche altri pareri
Ah dimenticavo benvenuto tra noi coscritto

Sono totalmente d'accordo con worior, le motoseghe da potatura sono perfette per la potatura ma scomode per l'uso da bosco. E sconsigliabili per l'uso a una mano. Molto più maneggevole la macchina appena consigliata o ad esempio la 40.40 della active

La husqvarna che già possedete che modello é?

Effettivamente la monomano da pota come ti hanno detto per abbattere frequentemente anche piccoli diametri e sramare soprattutto non è il massimo

A dire il vero io possiedo una oleomac 932 e a volte per piccoli ma intendo piccoli abbattimenti e molto salutari in posizioni scomode tipo scarpate della ferrovia la uso! Per esempio anche quando devo potare ogni tre anni al piede i rami di platano sulle ceppaie poste sulla riva dei fossati dove però io mi trovandomi all' interno riesco ad avere tutto alla giusta altezza di lavoro

Grazie per le risposte...pensavo fosse più pratica una monomano ma evidentemente mi sbaglio. La husqvarna forse mi viene il dubbio che sia una 40 cc..devo controllare, comunque pesa abbastanza non come i modelli di ultima generazione

Se é una macchina datata con tutti i problemi del caso ammesso che lo sia e ne abbia, valuta l'acquisto di una '' tradizionale '' .

Poi una volta sistemato con quella in un futuro si vedrà dell' occorrenza di una potatura

Grazie, all'inizio citavo shindaiwa perché il ns rivenditore di fiducia dal quale abbiamo anche appena acquistato un trattorino tiene husqvarna e shindaiwa, quindi volevo rimanere su queste due case. Se non erro poi echo e shindaiwa sono uguali, fanno parte dello stesso gruppo. E inoltre il modello citato da worrior é leggero come una monomano da potatura, credo che mi toccherà ricredermi

Shindawa è sicuramente ottima. Husqvarna le ritengo non a livello del prezzo,per quanto riguarda le basse cilindrate. Volendo anche la 352 s Shindawa è una buona macchina con carter in magnesio,e pompa olio regolabile e come prezzo sei li,anzi,forse è la più adatta alle tue esigenze,ti permette di abbattere e di sramare

Grazie per il consiglio

Sulle motoseghe non tutti i modelli shindaiwa corrispondono a echo, attualmente. In futuro magari, sì. Se non sbaglio la 352s ce l'ha solo shindaiwa come la echo Cs 360 wes non esiste in shindaiwa. Se non mi sbaglio..
Per lavorare nel bosco una motosega 'tradizionale' anche se pesa qualche etto in più sembra meno pesante di una monomano perché tenendo le due mani a una certa distanza distribuisci meglio il peso e lavori con meno fatica

Luca31 ha scritto:.... come la echo Cs 360 wes non esiste in shindaiwa. Se non mi sbaglio....

361 ws

mauro82 ha scritto:Grazie per le risposte...pensavo fosse più pratica una monomano ma evidentemente mi sbaglio. La husqvarna forse mi viene il dubbio che sia una 40 cc..devo controllare, comunque pesa abbastanza non come i modelli di ultima generazione

A mio parere tutto dipende dal tipo e quantità del lavoro che si fa. Dovresti anzitutto accertare quale motosega tuo padre usa più frequentemente e poi ti regoli.  Io,  ad esempio,  la. Echo monomano la uso di gran lunga più frequentemente. Ma, ripeto, è una questione molto soggettiva

Si, sono molto d'accordo che sia soggettivo, infatti ho visto fare le stesse lavorazioni con diversi attrezzi. Deciderò cosa è meglio prendere.
Grazie a tutti per le risposte

io non sono molto d'accordo con la questione soggettiva perché qui si tratta lavorare in sicurezza e ci sono delle regole non soggettive che esistono proprio per garantire sicurezza anche per chi 'ama la soggettività' o chi non è esperto di un determinato lavoro. La motosega da potatura è fatta per fare tagli dall'alto verso il basso e per essere usata con due mani . L'uso ad una mano è possibile solo quando l'altra mano è lontana e quando la si tiene non troppo distante e non troppo vicino al corpo. Questo è un altro utilizzo che può avere, ad esempio:

Ceppo77 ha scritto:
A dire il vero io possiedo una oleomac 932 e a volte per piccoli ma intendo piccoli abbattimenti e molto salutari in posizioni scomode tipo scarpate della ferrovia la uso! Per esempio anche quando devo potare ogni tre anni al piede i rami di platano sulle ceppaie poste sulla riva dei fossati dove però io mi trovandomi all' interno riesco ad avere tutto alla giusta altezza di lavoro

Magari si possono fare altri esempi però non la metterei sul piano soggettivo ma su quello della tecnica di utilizzo.
Ho visto persone usarla tenendo un ramo o un tronco con una mano e con l'altra tagliarlo con la motosega , cosa da non fare mai. Ho visto persone usarla ad una mano per sramare alberi a terra, cosa da non fare mai. La motosega a doppia impugnatura (tradizionale) è studiata da decenni da tutti i produttori di motoseghe per garantire un lavoro in sicurezza nelle situazioni di normale abbattimento e sramatura.
La scelta è soggettiva (nel senso che uno entra in negozio e compra quello che vuole) ma le tecniche e l'uso di macchine appropriate no

Certo, sono ancora più d'accordo con queste precisazioni. Di solito poi anche le abitudini sbagliate vanno bene finchè non ci si fa male. Premetto che ho poca esperienza quindi faccio tesoro di tutti questi consigli che mi date.

La puntualizzazione di Luca31 è precisa e sacrosanta. IL mercato di questo tipo di attrezzature ci da la possibilità di scegliere la macchina che per cilindrata, dimensioni, peso, design calza risponde meglio alle nostre esigenze. Inoltre abbiamo la possibilità di scegliere due ulteriori tipologie di macchina: tradizionale e da potatura. Con le motoseghe tradizionali si possono svolgere tutte quelle operazioni di taglio su lavori agroboschivi, come abbattimenti, sramature, sezionamenti, tagli lungo vena e perché no anche operazioni di potatura estetica. La progettazione di queste macchine ci permette (se utilizzate nel modo corretto) di svolgere queste mansioni nella maggior sicurezza possibile.
La motoseghe da potatura o monomano (denominazione utilizzata impropriamente) si possono svolgere tutte le operazioni scritte sopra ma proprio per la conformazione della macchina risultano meno sicure delle tradizionali anche se utilizzate correttamente. La vicinanza delle impugnature da all'operatore un minore controllo in caso si rimbalzo e la loro conformazione le rende facilmente sbilanciabili ad un lieve cambiamento del tipo e della lunghezza della barra. I motori di queste ultime sono spesso di derivazione delle macchine tradizionali, quindi con uguali potenze e prestazioni, ma per le loro dimensioni contenute possono essere scambiate per dei "simpatici giocattoli" quindi le attenzioni da adottare devono essere superiori. MI capita a volte di effettuare la sramatura di piante in ambienti stretti con presenza di rovi e la motosega da potatura rende il lavoro meno scomodo e quindi più sicuro, ma per tale operazioni in casi normali preferisco l'impugnatura tradizionale. Non accenno minimamente agli utilizzi delle motoseghe da potatura con una mano sola perché pericolosi, improduttivi, stancanti ed estremamente pericolosi. Il mio consiglio è sempre quello di avere entrambi i modelli (se possibile )ed averli sempre al seguito in modo da concentrarli per il lavoro a loro idoneo senza abusare..

condivido pienamente...e capisco solo ora quanto sbagliata sia la definizione monomano

Monomano è un termine improprio  entrato nell’uso corrente per distinguere quelle motoseghe che possono essere rette  “anche” con una sola mano. Ma come ricordano i moderatori, tale uso è pericoloso,  da evitare o da considerare occasionale. E’ viceversa curioso che le Case produttrici intensifichino la produzione di tali modelli, sempre più piccoli e leggeri, palesemente pensati per tale modalità d’utilizzo.
Se tuo padre possiede un buon cinquantino tradizionale e una hobbistica da potatura, è quest’ultimo l’anello debole per cui il tuo intento iniziale lo ritengo centrato. I marchi Echo/Shindaiwa (che sono le stesse macchine con colore diverso) e i modelli citati sono al top della categoria. Personalmente prediligerei la leggerezza alla potenza,  ma qui entra in campo la soggettività, che dovrebbe (dico: dovrebbe) essere frutto non di aspetti  emotivi o retorici ma di consapevolezza e… “mestiere”.
Fai felice il Babbo! Ciao.