Ma voi come lo guardate il cielo?

davide depaoli ha scritto:Venerdì 16 novembre la Nasa con l’aiuto di un telescopio puntato dritto alla nostra stella il Sole ha catturato le immagini di una straordinaria e intensa eruzione solare, l’una distante dall’altra di quattro ore, il vento solare partito da queste due eruzioni non era diretto verso il nostro pianeta pertanto non avremo danno alle comunicazioni satellitari e sbalzi di corrente elettrica, il Sole pian piano sta riprendendo il suo ciclo di risveglio che avrà il suo picco a maggio 2013, il nuovo ciclo solare dovrebbe essere debole e avrà poche macchie solari e poche eruzioni, ecco il video del 16 novembre.

grazie! Davide , ... bello il video, anzi impressionante!
ma cosa si intende per cicio di risveglio del sole?
sul nostro pianeta avrà qual che influenza??

saluti

gian66 ha scritto:

davide depaoli ha scritto:Venerdì 16 novembre la Nasa con l’aiuto di un telescopio puntato dritto alla nostra stella il Sole ha catturato le immagini di una straordinaria e intensa eruzione solare, l’una distante dall’altra di quattro ore, il vento solare partito da queste due eruzioni non era diretto verso il nostro pianeta pertanto non avremo danno alle comunicazioni satellitari e sbalzi di corrente elettrica, il Sole pian piano sta riprendendo il suo ciclo di risveglio che avrà il suo picco a maggio 2013, il nuovo ciclo solare dovrebbe essere debole e avrà poche macchie solari e poche eruzioni, ecco il video del 16 novembre.

grazie! Davide , ... bello il video, anzi impressionante!
ma cosa si intende per cicio di risveglio del sole?
sul nostro pianeta avrà qual che influenza??

saluti

Il nostro Sole ha dei cicli in cui è attivo con molte macchie solari e le eruzioni e dei cicli meno attivi, queste fasi si alternano in 11 anni, quando l'attività solare giunge al culmine si possono verificare importanti eruzioni solari come quelle del video, se tale eruzione è rivolta verso il nostro pianeta potrebbero esserci guai, dall'eruzione parte il vento solare " particelle di protoni e elettroni" che quando arriva a toccare la nostra Terra può provocare danni alle comunicazioni satellitari, può mandare in tilt le centrali elettriche con conseguenza blackout dell'energia elettrica anche su vasta zona e questo nella civiltà odierna potrebbe anzi sicuramente è un serio problema, però il nostro pianeta ha un'arma contro questo vento solare, abbiamo la magnetosfera che ci protegge
ovvero respinge tutte quelle particelle verso il polo nord e il polo sud creando quelle bellissime e colorate aurore "boreale e australe", ma se l'evento in arrivo è veramente potente queste aurore si potranno vedere fino alle medie latitudini "anche a Roma".

Ora ve l'ho spiegato in termini molto semplici, ci sarebbe molto di più, quando avrò tempo vi descriverò nei dettagli cosa succede tra il nostro Sole che ci da la vita ma anche la morte e il nostro pianeta.

davide depaoli ha scritto:

gian66 ha scritto:

davide depaoli ha scritto:Venerdì 16 novembre la Nasa con l’aiuto di un telescopio puntato dritto alla nostra stella il Sole ha catturato le immagini di una straordinaria e intensa eruzione solare, l’una distante dall’altra di quattro ore, il vento solare partito da queste due eruzioni non era diretto verso il nostro pianeta pertanto non avremo danno alle comunicazioni satellitari e sbalzi di corrente elettrica, il Sole pian piano sta riprendendo il suo ciclo di risveglio che avrà il suo picco a maggio 2013, il nuovo ciclo solare dovrebbe essere debole e avrà poche macchie solari e poche eruzioni, ecco il video del 16 novembre.

grazie! Davide , ... bello il video, anzi impressionante!
ma cosa si intende per cicio di risveglio del sole?
sul nostro pianeta avrà qual che influenza??

saluti

Il nostro Sole ha dei cicli in cui è attivo con molte macchie solari e le eruzioni e dei cicli meno attivi, queste fasi si alternano in 11 anni, quando l'attività solare giunge al culmine si possono verificare importanti eruzioni solari come quelle del video, se tale eruzione è rivolta verso il nostro pianeta potrebbero esserci guai, dall'eruzione parte il vento solare " particelle di protoni e elettroni" che quando arriva a toccare la nostra Terra può provocare danni alle comunicazioni satellitari, può mandare in tilt le centrali elettriche con conseguenza blackout dell'energia elettrica anche su vasta zona e questo nella civiltà odierna potrebbe anzi sicuramente è un serio problema, però il nostro pianeta ha un'arma contro questo vento solare, abbiamo la magnetosfera che ci protegge
ovvero respinge tutte quelle particelle verso il polo nord e il polo sud creando quelle bellissime e colorate aurore "boreale e australe", ma se l'evento in arrivo è veramente potente queste aurore si potranno vedere fino alle medie latitudini "anche a Roma".

Ora ve l'ho spiegato in termini molto semplici, ci sarebbe molto di più, quando avrò tempo vi descriverò nei dettagli cosa succede tra il nostro Sole che ci da la vita ma anche la morte e il nostro pianeta.

molto interessante Davide grazie!!
in questo caso (quello del video), mi pare di aver capito che non ci saranno eventi particolari, ...
...ma sul clima dei prossimi mesi (es. le precipitazioni nevose) ci possono essere delle influenze significative?
spero di essermi spiegato bene.

saluti

Con il passaggio di due comete, di cui una che si annuncia addirittura più brillante della luna piena e visibile anche in pieno giorno, il 2013 sara’ l’anno delle comete. Ma sono previsti anche appuntamenti con asteroidi, eclissi di Luna e le immancabili stelle cadenti. La prima cometa, che si chiama Panstarrs, sara’ visibile in primavera, ”quando nel mese di marzo passera’ a circa 50 milioni di chilometri dalla Terra” spiega l’astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope. Ma lo spettacolo che si annuncia memorabile sara’ quello della cometa Ison che, rileva Masi, potrebbe essere la piu’ bella degli ultimi 100 anni, se sopravvivra’ al passaggio ravvicinato al Sole. Questa cometa, secondo le previsioni, sara’ visibile dal novembre 2013 al gennaio 2014 e potrebbe superare la luminosita’ della Luna, diventando visibile persino in pieno giorno. Daranno spettacolo nel cielo stellato anche due asteroidi che passeranno vicini alla Terra ma a una distanza di tutta sicurezza: Apophis, il 9 gennaio, e l’asteroide 2012 DA14, il 15 febbraio. Nel 2013 sono previste anche con due eclissi parziali di Luna, la prima il 25 aprile e l’altra il 19 ottobre che sara’ una eclissi di ‘penombra’. ”La Terra – spiega Masi – proietta nello spazio la sua ombra e una penombra, dovuta all’atmosfera terrestre, la Luna passera’ in questa penombra e si notera’ appena un calo di luce del nostro satellite”. Da non mancare anche gli appuntamenti con le stelle cadenti: le Perseidi l’11 e il 12 agosto e le Geminidi, il 13 e il 14 dicembre.

davide depaoli ha scritto: ...Ma lo spettacolo che si annuncia memorabile sara’ quello della cometa Ison che, rileva Masi, potrebbe essere la piu’ bella degli ultimi 100 anni, se sopravvivra’ al passaggio ravvicinato al Sole. ..

stavolta me lo compro davvero (un telescopio) e mi metto a scrutare il cielo...(inquinamento luminoso permettendo)

Il cielo sopra di noi,malgrado le conoscenze scientifiche attuali o le conquiste spaziali passate e presenti,conserva per l'uomo fascino e mistero.
Le notti trascorse in montagna,a una quota di 2000 m.s.l.m. dove l'inquinamento luminoso non arriva,mi hanno permesso di scrutare il cielo e di ammirare le sue bellezze.
Ho per l'appunto tra le mani una mappa dell'orizzonte celeste che si potrà ammirare nella sera dell'Epifania in tutta la Svizzera. www.cooperazione.ch/cielo
Dalle costellazioni dell'Orsa Maggiore e del Drago,all'Orsa Minore situate a Nord,a quelle di Orione,dell'Unicorno e del Cane Maggiore a Sud Est. ecc....
Nuvole permettendo,dagli 800 m.s.l.m. del mio monte,in attesa della Befana,passeremo del tempo con il naso all'insù,apprezzando quello spettacolo grandioso che è il cielo stellato.
Buona notte a tutti da D.C.

MASTROTURI ha scritto:

davide depaoli ha scritto: ...Ma lo spettacolo che si annuncia memorabile sara’ quello della cometa Ison che, rileva Masi, potrebbe essere la piu’ bella degli ultimi 100 anni, se sopravvivra’ al passaggio ravvicinato al Sole. ..

stavolta me lo compro davvero (un telescopio) e mi metto a scrutare il cielo...(inquinamento luminoso permettendo)

Un telescopio fu tra i primi acquisti che feci molti anni fa quando cominciai a lavorare.
Ancor oggi lo uso nelle fredde notti invernali e in quelle estive, coinvolgendo i figli appassionati come me.
Lo sguardo sull'Infinito è sempre uno spettacolo unico e impagabile.

Grazie ai dati e alle immagini inviate dalla sonda Cassini gli scienziati della NASA hanno potuto osservare un fenomeno unico nel Sistema Solare: sulla superficie di saturno infatti si è formata una gigantesca tempesta che ha attraversato tutto l’enorme pianeta gassoso, fino a dissolversi una volta raggiunta la propria scia!

Secondo Andrew Ingersoll, membro del team di ricercatori del California Institute of Technology di Pasadena che analizza i dati provenienti dalla sonda, l’enorme tempesta si è comportata in modo simile agli uragani che si formano sulla superficie terrestre: così si è creata un’intensa attività convettiva (ascesa di gas all’interno della colonna atmosferica) accompagnata da tuoni e fulmini, e come gli uragani nostrani si nutrono del calore assorbito dall’oceano e lasciano dietro di sé una scia di acque relativamente più fredde, la tempesta di Saturno si è alimentata con l’energia presente nell’atmosfera del pianeta lasciandosi dietro una scia di gas più freddi rispetto alle regioni circostanti.

Il fenomeno si è generato da un’enorme vortice che è stato osservato per la prima volta il 5 dicembre del 2010: nei giorni successivi alla sua nascita, mentre si spostava lentamente verso ovest, dal suo nucleo si è poi separata la tempesta che, come un vero e proprio uragano extraterrestre, si è mosso assai velocemente accompagnato da gas in rapida rotazione oraria e intensa attività elettrica. Come mostrato nelle immagini inviate dalla sonda Cassini, a giugno del 2011, dopo aver girato attorno all’intero pianeta, l’uragano extraterrestre ha raggiunto la propria scia e, per motivi ancora sconosciuti, si è rapidamente dissolto.

Secondo Kunio Sayanagi, professore presso la Hampton University della Virginia e anch’egli membro del team che analizza i dati provenienti dalla sonda Cassini, questa tempesta ha conservato la sua enorme potenza per un periodo incredibilmente lungo, attraversando con violenza l’atmosfera di Saturno per ben 267 giorni mentre la sua circonferenza cresceva fino a raggiungere le dimensioni di 300 000 chilometri.

L’enorme potenza di questo uragano extraterrestre è testimoniata anche dalla violenza con cui ha pompato gas dagli strati più bassi a quelli più alti dell’atmosfera di Saturno: le correnti della tempesta erano così intense che l’intera atmosfera terrestre ne sarebbe stata risucchiata nell’arco di appena 150 giorni!

Manca una settimana esatta all’appuntamento con il passaggio ravvicinato dell’asteroide 2012 DA14 con la Terra. Il conto alla rovescia terminerà Venerdi 15 Febbraio, alle 20:25.
Un approccio da record per un oggetto di queste dimensioni, anche se avverrà in tutta sicurezza e senza alcun rischio per il nostro pianeta. L’oggetto sara’ visibile da quasi tutta Europa, Italia compresa, anche con un piccolo binocolo, a patto di avere una certa esperienza osservativa.
Al momento della minima distanza dalla Terra, l’asteroide si troverà ad una distanza di 27.700 chilometri dal nostro pianeta e sfreccerà a una velocita’ di 28.000 Km/h. Passerà all’interno dell’orbita della Luna situata a 380.000 chilometri dalla Terra, e rimarrà nel sistema Terra-Luna circa 33 ore. Passerà anche ben dentro l’anello geostazionario, ossia dove si trovano molti satelliti per le telecomunicazioni, a circa 35.800 chilometri dalla Terra.

Tuttavia, ”non vi è alcun pericolo per questi satelliti, perchè la traiettoria dell’asteroide non si intersecherà con la cintura geostazionaria” osserva Detlef Koschny, responsabile del programma di monitoraggio degli oggetti vicini alla Terra (Near-Earth objects) dell’Esa. Scoperto lo scorso anno, il 22 febbraio 2012 da un gruppo di astrofili spagnoli del programma La Sagra Sky Survey finanziato dall’Esa, l’asteroide DA14 ha un diametro di circa 45-50 metri. La sua composizione, sottolinea l’Esa, non è nota e si pensa che possa pesare circa 130.000 tonnellate. In ogni caso l’orbita di questo oggetto, spiega Koschny ”può essere calcolata con grande precisione usando la banca dati europea NEODyS. Questi calcoli mostrano che una collisione con la Terra si può escludere del tutto, almeno per questo secolo”. L’orbita dell’asteroide intorno al Sole, spiega la NASA, è grosso modo simile a quella della Terra, e rende i passaggi relativamente vicini all’orbita del nostro pianeta. Ma quello di quest’anno è di gran lunga il passaggio piu’ vicino di questo oggetto.
Il prossimo approccio più stretto alla Terra avverrà il 16 febbraio 2046, quando l’asteroide transiterà a quasi un milione di chilometri dal punto centrale della Terra.

A poche ore dal passaggio dell'asteroide 2012DA14 che transitava a 27000 km dal nostro pianeta in Russia si è disintegrato una meteorite dal diametro di circa 10 mt, questo insegna quanto pericoloso è il nostro sistema solare, di questi oggetti ce ne sono a milioni che vagano attorno alla nostra orbita, moltissimi raggiungono purtroppo anche il nostro pianeta, poco possiamo fare contro loro, abbiamo si mezzi di visualizzazione per quelli di diametro maggiore, ma ci sfuggono al controllo quelli più piccoli, e allora? Allora dobbiamo affidarci ad una nostra naturale protezione, l'atmosfera terrestre, si proprio lei ci salva il più delle volte da questi bolidi spaziali,ci salva dalle radiazioni ultraviolette del Sole con l'Ozono " che noi abbiamo quasi distrutto ",ci salva con la magnetosfera dalla particelle provenienti dalle tempeste solari, insomma un prezioso alleato contro i pericoli dell'universo.

Anche ieri ha fatto il suo dovere facendo esplodere la meteorite ma purtroppo è avvenuto sopra una città, ecco i danni che si sono avuti e purtroppo i molti feriti, di solito questo avviene o sopra gli oceano o in zone senza insediamenti umani.

Come al solito ora partiranno mille teorie ancora legate alla profezia dei Maya, ma sappiate che ogni anno cadono o raggiungono la nostra atmosfera migliaia di meteoriti.

già,per fortuna che c'è l'atmosfera a proteggerci altrimenti ci sarebbero meteoriti tutti i giorni e quelli che riescono a passare comunque vendono ridotti dal passaggio dell'atmosfera
peccato che c'è il buco dell'ozono che oramai si allarga sempre più

Sembra assurdo,ma mi rendo sempre più conto che l`uomo non conosce la vera essenza del proprio essere,che dovrebbe spingerlo per naturale propensione al rispetto e alla salvaguardia del creato.
La scala dei nostri bisogni reali viene purtroppo distorta fin dalla nascita.Nel migliore dei casi,con buona volontà uno si rieduca cercando di correggere i comportamenti errati,che nuocciono al nostro pianeta.
Purtroppo al giorno d`oggi le possibilità di crear danno sono infinite,anche per il semplice uomo della strada.
È di esempio la fascia di ozono assottigliata grazie alle nostre sciagurate emissioni di CFC.
Insegniamo ai nostri figli il rispetto per la natura,solo così anche in futuro l`uomo potrà continuare a stupirsi sotto la volta stellata del cielo.
Buona giornata da D.C.

La cometa Ison sta per arrivare, in questo momento ha oltrepassato l'orbita di Marte  e si sta dirigendo verso il Sole, la sua velocità è di circa 28 mila Km/h.

Sarà visibile nei nostri cieli verso la fine di novembre, attualmente la sua luminosità di magnitudine è compresa tra 12 e 14, ancora invisibile dalla nostra Terra a occhio nudo, man mano che si avvicina al Sole la sua luminosità cresce e si formerà la coda.

Per tutto il mese di dicembre sarà visibile a occhio nudo prima dell'alba.

Eccola fotografata dal telescopio Hubble.

Per tutto il mese di dicembre sarà visibile a occhio nudo prima dell'alba


ma guardando in quale direzione?

raimbow151 ha scritto:Per tutto il mese di dicembre sarà visibile a occhio nudo prima dell'alba


ma guardando in quale direzione?

Scusate, guardando verso ovest