ABBIGLIAMENTO ANTIINFORTUNISTICO - DPI

Sabato scorso ho provato il casco Zenoah che mi sono comprato.
Impressioni: comodo, anche molto comoda la visiera con rete metallica, mi evita l'uso di occhiali protettivi che mi davano un po' fastidio.
L'unico neo: dopo tre ore ero sudato fradicio in testa.
Dovevo comprare un elmetto ventilato...

fernando62 ha scritto:

Il Celtico ha scritto:No, la retina e' in materiale plastico. Protegge solo dai rami e non da un eventuale catena di motosega. E' molto utile anche quando ti arrampichi per le potature.

io ne ho prese gia due, la prima era in dotazione al casco husqvarna pro, poi mi è stata dato un casco jonsered nuovo ma rotto nell'incastro cuffie del quale ho uttilizzatola rete. è in acciaio.

Cercavo anche io l'elmetto con la rete in acciaio, ma non sono riuscito a trovarla. Hai per caso qualche riferimento? Sul catalogo Jonsered niente. Oppure se riesci a mettere una foto, vedro' di costruirmela io in inox. Grassie.

oltre a quello della jonsered che ha il celtico qualcun altro ne possiede uno con le aperture di areazione??? perchè col mio (marca anonima) nonostante sia arrivato l'autunno continuo a scigliermici dentro

io uso ancora una vecchio caschetto komatsu con tagli per areazione e retina in metallo ricoperto da guaina gommata. saranno 10 anni o più che lo ho e mi ci trovo benissimo.

In buona sostanza mi avete risposto tutti, il mio dubbio era Husqvarna/jonsered:
Ne ho visto uno della Husky in una ferramente concessionaria del marchio ma a parte il prezzo €36 (mi pare bassino), mi sembrava un pò baracchino (forse non era husqvarna pro) poi su sito ho visto quello della jonsered €45. Domani c'è una dimostrazione jons.. vicino a casa mia vado a vedere così lo provo e probabilmente lo compro, visto poi che ha anche l'areazione per la caveza, meglio.
Ciao ragazzi, non arrivandomi il messaggi via mail pensavo che questo post fosse passato inosservato, stamattina la sorpresa di tutta la vostra presenza. grazie

peppone ha scritto:io uso ancora una vecchio caschetto komatsu con tagli per areazione e retina in metallo ricoperto da guaina gommata. saranno 10 anni o più che lo ho e mi ci trovo benissimo.

Di solito si consiglia di cambiare il casco ogni 5 anni, il sole rovina la plastica riducendo di molto la resistenza.

fabri ha scritto:

peppone ha scritto:io uso ancora una vecchio caschetto komatsu con tagli per areazione e retina in metallo ricoperto da guaina gommata. saranno 10 anni o più che lo ho e mi ci trovo benissimo.

Di solito si consiglia di cambiare il casco ogni 5 anni, il sole rovina la plastica riducendo di molto la resistenza.

mi ero dimenticato di dirlo: il mio caschetto è in alluminio.

fabri ha scritto:Di solito si consiglia di cambiare il casco ogni 5 anni, il sole rovina la plastica riducendo di molto la resistenza.

Infatti hanno una validità (scadenza) solitamente di 5 anni, impressa al loro interno.

vero. bisogna fare molta attenzione alla scadenza delle plastiche di costruzione. anche perchè di elmetti in alluminio come il mio non ne ho più visti in giro...chissà se li producono ancora...?

ciao
io come cascheto ho un peltor, preso a una fiera 4 anni fà il e devo dire che è molto comodo, ha la rete prottettiva in plastica e le cuffie, ottimo anche con l'uso col decespugliatore...
Ma ha anche una data di scadenza?
questa mi giunge nuova

ebbene si,molti dei dispositivi di sicurezza hanno scadenza, pare che i raggi del sole causino il deteriorarsi di alcune plastiche.

E' esatto. In particolare sono i raggi ultravioletti a deteriorare la materia plastica (generalizzo, anche se i prodotti plastici sono i piu' disparati) ed a minare la sua resistenza. Ovviamente la durata e la scadenza di un prodotto DPI e' specificata per ragioni di sicurezza e testata per un utilizzo continuo, nel peggiore delle situazioni, il tutto moltiplicato per un fattore di protezione di 4,5 o magari 10:1.
Ho assistito personalmente a prove di deterioramento di alcuni materiali plastici.
Le prove vengono eseguite in camere oscure dove ci sono solo lampade ultraviolette che amplificano notevolmente quello che puo' essere il lavoro del sole. Ecco perche' un prodotto della durata utile di 5 anni viene testato in un tempo notevolmente inferiore.
Con questo voglio dire che se uso ogni tanto il mio caschetto, lo pulisco e lo ripongo in un armadio nella sua scatola, non e' che passati 5 anni lo devo buttare con la stessa scadenza del latte. Anzi, conviene di piu' riporlo in un luogo asciutto e buio (la scatola va bene) piuttosto che non usarlo e lasciarlo appeso all'aria ed al sole. Poi il buonsenso deve regnare sovrano e la testa e' la vostra, ricordate...
Certo se poi ci sono segni evidenti di deterioramento oppure ha subito degli schock o dei colpi violenti, sostituitelo. Il suo compito e' quello di proteggere testa, viso e udito e di rendere confortevole il lavoro. La calotta e' una robusta barriera contro gli oggetti (rami per esempio) che potrebbero cadere dall'alto ed ammortizza il colpo attraverso la parte interna regolabile che tiene separata la calotta stessa dalla testa. Questo e' il principio di protezione.
Dei grossi rami che cadono staccandosi da una pianta fanno paura gia' con l'elmetto, figuriamoci senza. E sotto le piante morte in piedi, spesso succede, esperienza personale.
Il Celtico.

Ho provato l'elmetto jonsered pro, anche durante alcuni tagli.
Le cuffie sono molto morbiude e comode, abbatte notevolmente i decibel riuscendo comunque a parlare con il vicino e sentendo anche i rumori circostanti, molto importante secondo me per non essere completamente isolato non sentendo avvertimenti di pericolo, fischi ecc.
Anche la calotta mi è sembrata molto confortevole così l'ho preso (arriverà a giorni).

Il prezzo è decisamente più elevato che in internet ma l'ho utilizzato come test, per valutare la persona (anche se è un conoscente di gioventù).....queto comunque è un O.T. e me ne scuso. :cyclops:

Berbero ha scritto:Per quanto riguarda i guanti, uso i più sottili, (non ricordo la marca) questo perchè a forza di usare la motosega
per anni, ho perso sensibilità alle dita, per cui, non mi fido delle mie prese, soprattutto quando opero sul
"cestello", non vorrei che la motosega finisse sulla testa di qualcuno..........

tottolilivio ha scritto:condivido ..io ho i guanti della vindsor in chevlar,saranno protettivi ma dopo un po' la motosega non la senti piu' quindi sono passato a quelli in pelle(fiore di bovino).

Oltre a tutti i DPI in precedenza indicati e da utilizzare SEMPRE, sono ad indicarVi l'utilizzo di guanti antivibranti
Quelli che ho avuto modo di provare sono prodotti dalla Rostaing ed anno dei cuscinetti gommosi sul palmo della mano DX e SX, a mio parere per chi ha un'esposizione prolungata a vibrazioni, possono essere d'aiuto

Buonassera a tutti i frequentatori del forum, mi chiamo Gianni, faccio il bosciolo per hobby.......e per procurarmi la legna con cui riscaldarmi. Lavoro in bosco ceduo, ma a volte si trovano pure piante "importanti" . Quest'anno siamo un gruppo di 6 persone gli altri semiprofessionisti. Protezioni scarpe antinfortunistiche e basta. Sabato appena arrivato nel bosco, intirizzito dal freddo (-11) ripulendo con la motosega attorno agli alberi da abbattere mi sono procurato una ferita da 8 punti di sutura ad un ginocchio. Per fortuna nulla di grave, ma ho deciso che un paio di pantaloni antitaglio sarebbero il minimo!.
Ho visto i Dolmar ma mi sembrano pesanti e di impaccio nel lavoro. Ho letto che i Pfanner sono un portento, sono più leggeri e medo d'impaccio dei Dolmar? qual'è il modello migliore...Gladiator o Kevlar extreme? Si accettano tutti i consigli necessari per evitare di farsi del male!
Gianni

so che i kevlar sono molto buoni. io personalmente uso abbigliamente e dpi oleomac poichè il rappresentante me li regala. è roba di ottima qualità. non credo che la produca la oleomac ma che sempicemente la marchi. la prossima volta che mi capita il rappresentante gli tiro fuori a forza il nome del produttore. comunque benvenuto sul forum perbacco !!!

A quelli che vanno nel bosco o usano la motosega nel periodo invernale , consiglio le salopette Economy della Stihl che costano attorno i 90/95 euro. Quelli che invece li utilizzerebbero tutto l'anno consiglio gli Advance della Stihl, simili au Pfanner, che pesano un 30% in meno, sono piu' fascianti , elasticizzati, impermeabili e traspiranti.

IO da un anno utilizzo i pantaloni della fristads, solo con la cinta erano un pò scomodi perchè essendo un pochino pesanti (ma non scomodi), tendevano a scendere un pò lungo la vita e quindi le magliette venivano su. Così gli ho aggiunto le sue bretelle e vanno alla grande. Buonissimo anche il paraschiena bello alto che evita i colpi d'aria quando sei sudato.
Costicchiano un pò ma ti senti proprio sicuro anche quando devi lavorare nei rovi.
Per il resto guanti Husqvarna con protezione anche sul dorso e sui polsi; all'inizio sono un pò freddi ma poi non li senti più. Ed in arrivo il pezzo forte......elmetto pro jonsered con cuffie e visiera in rete metallica plastificata (che devo ancora ritirare, anzi spero sia arrivato). Mi piace vestirmi multimarca
Come scarpe per il momento uso o scarponi pesanti da montagna o scarpe antinfortunistica modif (non sono sicuramente idonee al lavoro con la motosega ma sempre meglio che con le spadrillas) l'anno prossimo mi piacerebbe regalarmi gli scarponi, ma vediamo.

chainsawcarver ha scritto:A quelli che vanno nel bosco o usano la motosega nel periodo invernale , consiglio le salopette Economy della Stihl che costano attorno i 90/95 euro. Quelli che invece li utilizzerebbero tutto l'anno consiglio gli Advance della Stihl, simili au Pfanner, che pesano un 30% in meno, sono piu' fascianti , elasticizzati, impermeabili e traspiranti.

La stoffa delle Economy é molto grossa e tiene caldo, però traspirano davvero poco dunque si suda, e una volta sudati si ha freddo, però nei rovi non si rovinano facilmente.
Io mi trovo molto bene con i Pro Light della Husquarna (con le brettelle sono ancora più comodi) sono in cordura duque abbastanza resistenti ma leggeri, per questo quando é freddo sotto metto un intimo termico a gamba lunga (quelli che si usano normalmente per fare sport), secondo me é la soluzione migliore perché così anche se si suda si traspira e così non si resta umidi.

Ho ordinato alcune settimane fà una maglia termica venduta dalla Fristads ma non so se prodotta direttamente da loro. Loro mi consigliano di indossare sotto quella una magliettina intima o nemmeno quella e sopra mettere una camiciona, soprattutto per non rovinare quella sotto e per proteggere da eventuale pioggia battente. Ero abituato a vestirmi a cipolla ma con indumenti normali tipo maglietta, dolcevita, camicia di flanella ma a momenti devi correre e sramare e sudi, alcuni momenti invece ti calmi un attimo e prendi freddo. Così mi sono deciso (anche perchè l'ho pagata 100€.)
Va beh se serve a lavorare meglio!!!!
Appena la provo vi dirò le impressioni, sempre che non faccia come le bretelle che ci sono voluti 6 mesi per averle.
Ho già detto alla ferramenta dove l'ho acquistata che se non arriva per gennaio o me la vende al 50% o se la tiene perchè per andare al mare non mi serve

iury...100 eurelli...mi sembrano tantini!!e' vero che i capi tecnici per carita' servono e vanno bene..pero' se hai come cambio settimanale per l'inverno 3 maglie..e' un debito!
Io Uso quelle termiche vendute al decatlhon ,fatte in cina a 18€ cad.. taglia xs che deve aderire bene al corpo perche' traspirante,senza ulteriori Tshirt sotto..al limite sopra..e un pile...le settimane scorse che anche qui viaggiavamo tra i meno 10 e gli 0..in movimento non ho assolutamente sentito freddo ( e io sono magro...)
Circa gli altitaglio..vado di Pfanner Gladietor..classe 1... Si vestono bene...pero' in estate quelle poche volte che mi capita di usarli..beh..fan sudare pero' io vivo non in montagna..magari chi abita in valle..trova condizioni meteo..piu' fresche
buone feste
Giorgio

forse un po' OT..ma' in caso....per la biancheria intima..ottima e' quella usata per alpinismo e alta montagna anche per le calze....eccezzionale il goro-tex credo uno dei migliori materiali traspiranti...

personalmente uso i pfanner sono veramente eccezzionali, li raccomando vivamente ....

squirrel ha scritto:iury...100 eurelli...mi sembrano tantini!!

si lo ammetto!! mi sono fatto ammagliare dal fatto che va indossata senza maglietta sotto e che essendo anche pesante può essere usata da sola senza niente sopra o con una camicia leggera solo per evitare di romperla con i rami o spine.Dato il tempo interminabile per la reperibilità della merce di questa marca da parte della ferramenta dove generalmente acquisto, ho messo la postilla che se non arriva entro il 17 di gennaio o me la fanno pagare la metà o non la prendo più. L'anno scorso ho atteso le bretelle per i pantaloni Fristads per 6 mesi ed il periodo di taglio legna l'ho fatto con la cintura...

iury1977 ha scritto:

squirrel ha scritto:iury...100 eurelli...mi sembrano tantini!!

si lo ammetto!! mi sono fatto ammagliare dal fatto che va indossata senza maglietta sotto e che essendo anche pesante può essere usata da sola senza niente sopra o con una camicia leggera solo per evitare di romperla con i rami o spine.Dato il tempo interminabile per la reperibilità della merce di questa marca da parte della ferramenta dove generalmente acquisto, ho messo la postilla che se non arriva entro il 17 di gennaio o me la fanno pagare la metà o non la prendo più. L'anno scorso ho atteso le bretelle per i pantaloni Fristads per 6 mesi ed il periodo di taglio legna l'ho fatto con la cintura...

Altro argomento, finalmente ho ritirato il mio nuovo caschetto jonsered forestal..... molto confortevole sai sui lacci regolabili che le cuffie che una volte chiuse tengono il caschetto perfettamente in posizione anche chinandosi. La visiera in metallo plastificavo lascia una ottima visibilità. La plastica molto leggera sembra nel contempo molto resistente anche nei componenti. Per l'areazione non so ancora come va perchè devo ancora provarlo all'opera. Esteticamente è anche gradevole. Sono veramente appagato dall'acquisto