Oleo-Mac Bcf 550

Buongiorno, dopo una ventina di giorni di utilizzo, considerando che non ci sono molte recensioni nel forum, condivido le mie impressioni sull'Oleo Mac Bcf 550

MATERIALI E DIMENSIONAMENTO

Il decespugliatore, pronto al lavoro, pesa 14.1 kg, lo zaino 9.4 kg senza carburante, 10.2 kg con il carburante. Stiamo 400/500 gr sopra l' echo rm 520 e l'husqvarna 553rbx ed 1,5 kg in più dello stihl Fr 460. Personalmente lo trovo molto comodo, ottimo il sistema antivibrante, ai livelli di stihl. Lo zaino è robusto, con doppia cinta, vita e petto,
ed un sistema ( cinghia con parte iniziale elastica + anello scorrevole)   che permette di scaricare buona parte del peso dell'asta senza limitare i movimenti.
Nel complesso ci lavoro meglio rispetto ai pari cilindrata Echo ed Husqvarna. Il dimensionamento in relazione al mio fisico e  l'asta più leggera (26 Vs 28) fanno la differenza . Meno comodo del Fr 460 per via del peso.
Le differenze con l'husqvarna e lo stihl non sono significative, si notano passando da uno all'altro, ma non fanno la differenza ( sempre per me). Con L'echo invece il lavoro diventa molto più scomodo e pesante, anche
se sono sinistro.





I materiali sono buoni, esteticamente è uno dei pochissimi decespugliatori che non sfigura al fianco di uno stihl,  anzi le dimensioni "maggiorate" e l'assenza di quella orrenda vite per separare l'asta lo rendono quasi più bello.
Il parasassi sembra di una plastica migliore di quello del Fr 460, mentre il serbatoio ed in tappo sono più cheap, così come la leva per l'aria/accensione .
Anche sull'impugnatura e l'acceleratore meglio stihl. In particolare detesto tutti gli o-ring nell 'impugnatura e sul flessibile,  dato che  si rompono e si perdono con facilità, se in mano ad un operaio anche giornalmente.
Il sistema di smontaggio dell'asta di stihl e echo, sebbene esteticamente sia un pugno in un occhio, con l'accoppiata  metallo-metallo sembra più solido.
La testina in omaggio è poco capiente, scarta troppo filo a fine carica e per me è scomoda da riempire. Si può  aprire, poi, solo premendo due tasti laterali. Essendo i punti di dimensione ridotta e non essendoci la possibilità  di usare un coltello, ti obbliga a toglierti i guanti. Buona la molla ed i pomelli.

La parte con la lama tagliafilo è stata dimensionata male , anche nell'erba alta il mezzo sembra girare a vuoto. Se non volete toglierla, compratevi un 35 cc che consuma meno.






ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO
Per l'avviamento a freddo ci vogliono sui 5 tiri, stiamo nella media, su stihl quasi mai più di 3. La tirata è leggera... ottima. Quella di stihl è  altrettanto  buona, ma ha una prima fase a vuoto che la rende meno naturale. Il sistema a molla comunque funziona molto meglio delle vecchie valvole di decompressione, le quali con gli anni spesso davano problemi.
La carburazione è  in linea con gli altri decespugliatori, la mattina presto quando è bagnato ed umido e nelle ore calde la performance cala, su stihl queste variazioni sono molto meno evidenti. Il filtro si sporca facilmente e lo trovo sempre umido, di più rispetto a tutta la concorrenza. Il famoso diodo brevettato forse tanto geniale non è.
Al sistema di aggancio con singola vite , preferisco la doppia vite. La plastica e la fattura del filtro è inferiore a quelle dei concorrenti.



PRESTAZIONI E CONSUMI

Il decespugliatore si comporta bene, ha molta coppia. Forse il cinquantino con più coppia tra quelli che mi sono passati tra le mani di recente, la differenza di forza ai bassi-medi con l'fr 460 è  netta e si avverte subito, nella categoria forse solo il'fs 490 offre un feeling simile. Gli altri sono dietro. Sembra un kawasaki th48 pompato di ormoni dopo una tirata di coca.

Dal punto di vista della velocità invece è uno dei peggiori, passando all'echo rm 520 dopo l'oleomac, per non prendere sempre come esempio gli stihl, si ha proprio la sensazione che sfili più veloce ed in modo più aggressivo, sebbene perda giri più facilmente.
Dell'Oleo Mac inganna un pó anche  il rumore, l'ho provato con il tachimetro e sono rimasto sorpreso, ad 8000 giri dal rumore pensavo stesse a 6000.
Quindi per avere una idea più precisa, qualche altra prova incrociata dovrei farla. Però che sia più  lento ne sono abbastanza sicuro, come sono sicuro che sopra i 9500 la coppia cala molto velocemente. Credo sia dovuto al limitatore di giri( ne è  indicata la presenza anche sul catalogo Oleo-Mac) introdotto forse anche per rispettare le norme anti inquinamento. Come sensazione complessiva per i miei gusti è il  più noioso da guidare.

E a livello di superficie tagliata?
Onestamente è difficile a dirlo, anche passando da un decespugliatore all'altro più volte di continuo. Servirebbe una comparativa più strutturata per stabilirlo. Le differenze non sono così marcate. Non fa il doppio di altri per intenderci.

In alcune situazioni, tra quelle nelle quali tipicamente si usa uno zainato,  la differenza è più marcata. In particolare nell'erba leggera tira fili molto lunghi, continuando a tagliare bene (raso), l'fr 460 lavora bene solo con fili max 19/20cm per baffo e tende a girare sempre alto, consumando più filo. A volte ci capitano intere montagne con questo tipo di erba.

In generale, mi sembra che in tutte le situazioni un pó più di lavoro lo faccia rispetto allo stihl ed all'echo, forse anche rispetto all'husqvarna, ma dipende molto da chi lo porta.  Quando avrò  un pó di tempo da perdere,  proverò  a testare meglio le differenze in campo ed aggiornerò la recensione.

Lato consumi, nel classico uso da zainato, quindi non sempre al max per motivi di equilibrio/manovrabilità, ma cercando di spingere il più  possibile,  il pieno dura circa un'ora. A fine giornata consuma circa due litri in più dell'fr 460.

CONCLUSIONI

Lo consiglierei per un uso personale?
Certo, è un ottimo decespugliatore, italiano, che lato prestazioni non si tira mai indietro, superando anche i diretti concorrenti.

Lo consiglierei ad un professionista?
Dipende dal tipo e dalla modalità di lavoro. La differenza di prezzo di 200 euro, rispetto a quello che secondo me è nel complesso il migliore della categoria, viene bilanciata in meno di due mesi dai consumi. In più, sul mercato dell'usato un Oleo Mac in età da pensionamento  si vende a meno di 100 euro, uno stihl a più di 300. Quindi, sinceramente,  forse potrebbe convenire solo in versione a manubrio per un uso con testine pesanti. Confrontato con L'echo rm 520, invece, per me conviene sicuramente. Molto meglio l'Oleo Mac.

Lo consiglierei ad un imprenditore agricolo?
Risposta secca: no.
Il prezzo di acquisto in questo caso diventa poco significativo, l'imprenditore spesso ne paga solo una piccola percentuale. A livello di produttività, almeno da me, gli operai lavorano molto al di sotto delle potenzialità di un qualsiasi cinquantino. Vengono pagati poco, ma tanto valgono. Quindi, i soldi risparmiati con il carburante in una giornata sono la variabile più significativa e su una decina di teste permettono di pagarsi un operaio in più.

A stagione ormai terminata, è giunto il momento di trarre le conclusioni . Partiamo dagli aspetti positivi:

- Il decespugliatore è  stato ricarburato, le prestazioni generali sono migliorate ed i consumi si sono ridotti. Un pieno dura circa un'ora, 1,2 l/h è un consumo accettabile per un cinquantino.

- Parte da freddo sempre a terzo, quarto colpo, buono anche questo aspetto.

- Ottima la coppia. Con filo 2.7 lavora in erba media, medio/leggera a 6000 giri circa con baffi da 27 cm.
Mi riferisco ad un lavoro in coppia con erba tagliata rasa,
non ad un utilizzo soffocato con erba stropicciata,
tipico di chi usa un filo troppo lungo o spesso.
Con il 460 della stihl fili così lunghi non si possono portare, la macchina è troppo calante e tende a perdere giri troppo facilmente nell'urto con pietre o altri ostacoli. Perciò,  per un lavoro ottimale lo stihl va portato al massimo con 21/22cm parzializzando il gas nell'erba leggera. È inutile dirlo, in queste condizioni l'Oleomac macina più terra.

- Nell'erba medio-impegnativa, impegnativa, tira baffi anche di 22 cm a 9300/9400 giri. Con 15 cm di filo arriva più o meno a 10400 rpm. La presenza del limitatore  è evidente, i giri salgono in alto appena acceleri e poi tendono a scendere, nei decespugliatori senza limitatore continuano a salire lentamente per 20/30 secondi.
Quindi, in conclusione, si difende bene.
La presenza di una coppia superiore si nota anche nell'erba alta, in quanto il decespugliatore  tende molto meno a perdere giri.
Lo stihl sopra i 9000 è più grintoso ed aggressivo.

Tutte rose e fiori? Purtroppo no.

I lati negativi ci sono ed alcuni sono così limitanti da farmi considerare il decespugliatore come un hobby o semi-pro.
In altri marchi noto più vicinanza alle esigenze del professionista, più dialogo, nei prodotti oleo-mac ( negli active ancora peggio) a volte mi sembra come se il progettista non conoscesse il lavoro che la macchina andrà a fare. Vi spiego meglio,  partiamo dai problemi meno gravi ai più gravi:

- la cerniera della tasca si è rotta quasi subito, il materiale non è adatto ad un uso in certi ambienti. Un pò di sporco ed i denti saltano.

- il parasassi si è tutto spaccato. La plastica sembrava ottima, ma le dimensioni abbondanti e la forma più avvolgente rispetto alla concorrenza probabilmente non sono stati testati abbastanza.

- Il filtro si sporca troppo facilmente, ogni due pieni va pulito. Inoltre dura pochissimo, 7 giorni e va cambiato. Non mi è mai capitata una cosa del genere e di decespugliatori ne ho usati tanti. Macchie nere ovunque, carta consumata... senza parole, davvero.

- La leva dell'aria è degna delle peggiori linee hobby. In plastica, accoppiata con una vite al contrario alla struttura in plastica del filtro.
A parte la bruttura progettuale, qual è il problema?
Con la polvere si blocca e diventa durissima,  il giravite in campagna non si riesce ad infilare perché non ci entra e, se si trova l'operaio grezzo, si corre il rischio che ci vada di forza e spacchi tutta la scatola dove alloggia il filtro.
Come si può implementare una cosa del genere su un decespugliatore professionale?
Ma questi li testano i prodotti prima di lanciarli sul mercato?
È  possibile che ogni giorno oltre a pulire il filtro si debba fare manutenzione alla leva dell'aria ?

- l'ultimo difetto è il più grave, se non troverò una soluzione,   mi vedrò costretto a vendere la macchina perché in utilizzabile a livello professionale.
Basta un pò di caldo, una mezz'oretta coccia al sole e le prestazioni calano bruscamente. Nelle giornate calde si arriva facilmente al limite di non poterci lavorare(professionalmente).
Credo il problema sia dovuto alla marmitta, perché emette strani rumori e sbuffi, ma è intollerabile su un pro. Non puoi lavorare sempre a 25 gradi all'ombra e non sempre puoi portare il decespugliatore in più, spesso si lavora lontani dai mezzi di trasporto o non c'è spazio... e comunque non tutti hanno più decespugliatori.

Queste sono le mie impressioni oneste.
L'ultimo prodotto Oleo-mac era entrato in casa mia negli anni ottanta, non passava bene l'olio e sono trascorsi 40 anni prima di riprovare a dargli fiducia. Se ci sarò ancora e se voi ci sarete ancora,  cari amici dell'oleo-mac, ci riproveremo nel 2061, magari sarà la volta buona  

Vittorio R ha scritto:
Basta un pò di caldo, una mezz'oretta coccia al sole e le prestazioni calano bruscamente.

Potrebbe essere dovuto al carburatore surriscaldato.
Non c'è stato ancora riscontro ma per quello di un conoscente si è provato a mettere,fra carburatore e cilindro,due ulteriori guarnizioni di stagnola a mo' di schermo termico.

ho avuto lo stesso identico problema su entrambi i miei decespugliatori echo nella stessa giornata.
mezz'ora di lavoro molto intenso e calo di prestazioni notevole.
lasciati raffreddare, ripartiti senza problemi, e da allora non ho più riscontrato il problema.
se il difetto si ripresenta con costanza è un bel problema.

in sintesi, leggendo le tue note, è un vero peccato.

Buongiorno
Non sarebbe possibile contattare l'azienda al fine di chiarire la causa del problema? Mi sembrerebbe inaccettabile un simile inconveniente su una macchina di questo livello, non potrebbe trattarsi di un difetto del prodotto in sé?

Vittorio R ha scritto:...
Basta un pò di caldo, una mezz'oretta coccia al sole e le prestazioni calano bruscamente. Nelle giornate calde si arriva facilmente al limite di non poterci lavorare(professionalmente).
Credo il problema sia dovuto alla marmitta, perché emette strani rumori e sbuffi...

io ho il modello precedente sempre con catalitica (solo il motore) e non mi è mai successo, usato anche 8 ore al sole in piena estate diverse volte, anch'io chiederei lumi al concessionario come ti hanno scritto altri.

Concordo sui consumi, sono elevati, per sfalcio erba professionale non è indicato, per lavori più pesanti magari si. Anche se il mio consuma 1,5 L all'ora, un po' di più del tuo.

Sul resto pare che lo abbiano peggiorato parecchio... boh... non ho mai litigato con la leva dell'aria e nemmeno con il filtro , che richiede una soffiata a fine giornata ed in effetti anche di essere cambiato spesso, se uno è abituato a husqvarna e stihl ... queste cose si notano , anche se il filtro costa 5 euro, ogni tot si riempie di erba

Luca 31, per caso si riferisce all'8535? Non pensavo fosse catalitico. Ad ogni modo si tratta probabilmente di un esemplare difettoso perlomeno per quanto attiene allo scambio termico. Non è da escludere che l'assistenza si sia già ritrovata simile problematiche in precedenza , per questo a mio modesto parere sarebbe perlomeno funzionale contattarla

Il mio è il 753 oleomac, credo sia 8530 efco

Questo del calo prestazionale l'ho verificato anche io sull'8460 perché proprio quando ha iniziato il caldo intenso non rendeva più come prima, si sentiva che i giri non erano massimi.
Da quando è tornato un po' di fresco i giri sono ritornati normali sempre durante il lavoro ma in estate non ho verificato un calo repentino come nel tuo caso ma solo la carburazione leggermente ingrassata; non ho riscontrato problemi di surriscaldamento anche dopo molte ore di fila.
Niente che non permetta di lavorare normalmente ma ammetto che il problema c'è anche secondo me.

Interessante. Da aggiungere poi che trattandosi di un modello nuovo nel caso in esame, a maggior ragione ci si dovrebbe aspettare una certa cura costruttiva e prestazionale, visto che è pure la versione di punta

Vittorio, dopo circa un anno hai nuove opinioni? L’Echo lo possiedi per riuscire a farne un paragone a parità di utilizzo e utilizzatore, oppure l’hai solo provato qualche volta? Avendoli entrambi, sebbene con l’Echo abbia fatto finora solo 4-5h di lavoro in due gg, non trovo così a favore dell’Oleomac il confronto, anzi.

Cat383 ha scritto:... sebbene con l’Echo abbia fatto finora ...

che modello?

Cat383 ha scritto:...Avendoli entrambi... non trovo così a favore dell’Oleomac il confronto, anzi.

puoi spiegare di più?
Se vuoi recensire un altro decespugliatore ci fa piacere, puoi farlo qui https://lamotosega.forumattivo.com/f210-decespugliatori-professionali-e-forestali .

In questo argomento ci sta un breve confronto ma le impressioni su altre macchine vanno fatte in questo link sopra oppure aprendo un argomento nuovo (con titolo di marca e modello come ha fatto Vittorio), grazie

L’Echo RM-520ES

Confort generale, plastiche e assemblaggi e motore trovo che Echo sia superiore. Il BCF, ottimo prodotto, trovo sia più comodo in piano per via dell’asta più lunga (o, comunque, che obbliga meno a star piegati per via dell’impostazione totalmente diversa della struttura), ma per il resto mi sembra inferiore in tutto all’Echo. Unica cosa devo ancora valutare i consumi, ho fatto troppo poco e con motore nuovo per poterlo dire.

Recensione dell’Echo la faró volentieri tra qualche settimana/mese quando ci avró fatto qualche ora in più e mi saró cimentato nell’ingrassaggio del flessibile. Grazie

Cat383 ha scritto:...
Recensione dell’Echo la faró volentieri tra qualche settimana/mese ...

ottimo

Cat383 ha scritto:Vittorio, dopo circa un anno hai nuove opinioni? L’Echo lo possiedi per riuscire a farne un paragone a parità di utilizzo e utilizzatore, oppure l’hai solo provato qualche volta?  

Non mi sembra che la mia recensione sia stata tanto positiva, anzi .
Il decespugliatore echo lo abbiamo, io lo uso poco perché di solito come zainato prendo lo Stihl ed in generale preferisco l'impugnatura singola. Le mie impressioni come differenze di motore tra echo e Oleo-mac, se leggi bene, non sono tanto a favore del 550. L'Oleo-mac secondo me è più trattore, ha più forza, l'echo gira più alto ed è un po' più grintoso. Costruttivamente concordo che l'echo sia superiore a livello di materiali e solidità, come comodità invece per me è pessimo.
L'Oleo-mac quest'anno ancora non l'ho preso perché stiamo facendo solo le ceppaie e passando il trattore nei terreni piani, per cui preferisco usare il manubrio o l'anello per via delle trasmissioni più solide. Per orto e giardino tengo lo Stihl FS 260  operativo praticamente tutto l'anno.
La stagione comincia a luglio