TELEFERICHE E VERRICELLI PER ESBOSCO E TRASPORTO MATERIALE

Ciao,
Ho provato a contattare l'amico ma ho scoperto che è deceduto lo scorso anno.
ma oggi sonoemersi nuovi problemi...
E grazie a mia nonna ho scoperto che non sono 200 i metri ma quasi 700 (le campate sono 9 non 6 ho sbagliato a scrivere).
Quindi armato di pazienza, tendifilo, e piccolo verricello ieri pomeriggio ho provato a tendere la fune portante a naso, fissandola con i morsetti come suggerito, la ho lasciata ben tesa tutta la notte ed ha resistito senza rotture, lesioni o grossi spanciamenti; raggiunge nel punto piu alto i 5 metri da terra e' facile controllare.
Questa mattina, una volta cambiato l'olio all'argano, per vedere se andava tutto bene ho usato il vecchio carrello di legno della teleferica precedente molto leggero, per non usare il suo che è abbastanza pesante.
Una volta lubrificato il tutto ho agganciato il carrello alla traente e lo ho messo sulla portante.
Dalla legnaia alta ho provato a fare una decina di discese e salite a vuoto. Visto che tutto è andato
bene ho fatto ridiscendere il carrello fino alla legnaia bassa, li ho messo circa 5kg di legna sul
carrello e ho acceso il quadretto e ho provato a far risalire il carrello ma non partiva. Allora ho
provato i restanti 2 "quadri stazione" ma anche essi non funzionavano si accendeva soltanto la
luce del quadro.
Allora sono risalito in legnaia alta e ho provato a comandarlo da li ed ha funzionato tutto.
Allora incuriosito ho controllato il quadro elettrico generale che è composto da:
MT "generale"
MT "motore"
MT "luce e servizio"
MT "trasformatore"
4 telerrutori "azionamento" "risalita stella" "risalita triangolo" "discesa stella"
1 contascatti impostato su 4
5 lampade "tensione" "motore" "risalita stella" "risalita triangolo" "discesa stella"
1 trasformatore 230v ac->24v dc
4 interrutori e 4 lampade "legnaia alta" "baita" "legnaia bassa" "bosco" per abilitare i quadri
comando
Piu l'allarme cretini e dei relè per luci servizi ecc

Tutto sembrava perfettamente funzionante e acceso, allora per trovare il perche' del non funzionamento dei "quadri comando"ho tolto tensione e aperto il quadro generale e all'interno era tutto cablato perfettamente. Fascettato e in ordine (opera del ingegnere perche qualche fascetta è ancora marcata enel).
E in fondo ho trovato 3 gruppi di cavi staccati, fascettati e incappucciati; con ognuno il nome
della stazione corrispondente e sono le tre non funzionanti.
Li c'era anche un foglietto di carta
"Escludere altri comandi mentre una è in uso"
Quindi risulta connessa solo la pulsantiera della legnaia alta ho dedotto.
Per curiosità ho aperto gli altri quadri comando, tutti uguali, sono alimentati in 24v dc, sono
composti da 1 quadretto 6 moduli:
1 lampada bianca "abilitazione quadro"
1 lampada gialla "movimento"
1 interrutore "uso quadro"
1 pulsante blu "discesa"
1 pulsante verde "salita lenta"
1 pulsante rosso "salita veloce"

+ il tasto di "emergenza anticretini" esterno che blocca il motore e l'argano di conseguenza il
movimento collegato tramite cavo di 4/5m
Ho scoperto che i quadretti sono effettivamente cablati ma si accendono solo le lampade
"abilitazione quadro" e "movimento".

Domanda tecnica qualcuno puo aiutarmi a collegare il tutto seguendo la logica del "è in uso uno
quindi escludo gli altri"?
Tutto questo puo' funzionare in questo modo? O bisogna modificare qualcosa?
C'è qualche miglioria apportabile?
Se aumento un po' il contascatti tipo a 8/10 può andare meglio? Perchè quando c'è il cambio il
motore da una botta della malora all'argano e fa ondeggiare il carrello o si risolve col carrello più
pesante?
Il tasto emergenza cretini va messo ogni traliccetto o basta 1 x fermata?

per quanto riguarda la portante e' ancora in buono stato per quest'anno credo lascero' questa. perche' ormai non c'e tempo di cambiarla, ed e' un lavoro abbastanza pesante.
Cercheremo di non fare grandi carichi, ma dividere il tutto in piu' carichi.
dite che per un estate e un autunno di modesto funzionamento possa andare bene?
sempre che riesca a far funzionare i comandi.
p.s ho deciso di accantonare l'idea di togliere tensione alla fune di notte o nei periodi di non utilizzo; tanto qui e' una zona in cui il vento e' pressoche nullo e' quindi inutile e non da fastidio a nessuno la corda essendo sospesa tra i 2,20m e i 5m circa.

scusa per il papiro...

Grazie a delle ricevute conservate ho scoperto che la portante e' in acciaio da 6mm.
sono salito su un sostegno e ho capito come hanno creato tutta la teleferica:
praticamente ogni traliccetto tende una parte della portante; la fune portante e' divisa in spezzoni di lunghezza variabile dai 60m agli 80m, ad ogni traliccetto sono stati aggiunti, nel mezzo della barra orizzontale, 2 bracci a forma di J.
La fune portante proveniente dalla legnaia alta viene ancorata al traliccetto fissandola con 4 morsetti alla punta bassa della J; dopodiche dalla altra J distante circa 5 cm sempre fissandola con 4 morsetti, dalla punta bassa e' fatta partire la nuova fune che va al traliccetto successivo e cosi' via fino alla fine.
i 5 cm di buco e i morsetti sono coperti da un pezzo di acciaio arrotondato, lungo circa 30 cm, imbullonato alle j e sostenuto dalle funi; di fatti esse erano gia' in tensione mancavano solo il primo e l'ultimo tratto.
praticamente ogni campata e' una portante a se stante.
le funi sono gia belle tese poiche anche appendendomi (80kg) alla portante nel punto piu basso e di maggior distanza tra i traliccetti, la fune non crea spanciature si abbassa impercettibilmente (max 2/5 cm circa).

e' un sistema efficace e sicuro?
il carrello di questa teleferica e' lungo 1,5m con 3 carrucole e' utilizzabile su questo sistema?
e vale sempre il limite dei 150kg?
posso utilizzare il tutto senza cambiare le funi?
e' un sistema insolito o comune spezzare la portante?

scusa Matt02, capisco che tu debba mettere in funzione quella teleferica, ma è impossibile risponderti... renditene conto.

per la parte elettrica, cercati un buon elettricista (e sottolineo buono in tutti i sensi), nessuno sul forum ti può aiutare senza essere lì di persona, non avendo nemmeno uno straccio di progetto o schema elettrico.

per la portante carrello ecc ecc, devi assumere che sia il nonno sia il suo amico sapessero che cosa stavano facendo, dalla tua descrizione non è possibile dire altro.
quindi monta il tutto e spera che funzioni... e non cambiare nemmeno una virgola!
una portante da 6mm, a naso, non può portare un carico superiore ai 150 kg che hai trovato sul foglietto (150 totali: peso carrello + peso carico utile).

sul lasciare la portante sempre in tensione... SE il tragitto passa completamente su terreni di tua proprietà e SE effettivamente il cavo non si solleva da terra di più della linea degli alberi e SE non ci sono strade comuni sotto al tragitto, allora lascia tutto in tensione (tanto da come scrivi una parte è perennemente tesa) e prega che non capiti nulla.

Devo però dirti che in caso di incidente sarai tu (ed i proprietari) nella cacca fin sopra la testa, visto che dubito che l'impianto abbia qualche tipo di autorizzazione e di collaudo.
Capisco anche che è un ricordo del nonno, però per esboscare della legna esistono anche mezzi più convenzionali (motocarriola) che possono operare anche su tracciati impervi tipo mulattiere, e forse ti costano nel complesso pure meno.

Senza una foto del quadro aperto difficile aiutarti...  hai due salite, una a stella quindi con motore che funziona a corrente e coppia di avviamento ridotte al 1/3 di quella nominale a triangolo.. il trasfromatore ti serve per alimentare il circuito di comando delle bobine e le segnalazioni luminose, se non ho capito male ci sono 3 quadri di comando ?? Alto, basso e bosco?? i 4 contattori sono uno per la discesa lenta, uno per la discesa veloce, uno di linea e l'altro per la risalita.. il contascatti non vorrei fosse il freno magnetico regolabile su la discesa

I problemi sono due: Uno elettrico e su questo non me ne intendo e poi viene dopo. Il secondo problema ed è quello più importante è quello strutturale. Da come ci stai raccontando la fune portante della teleferica è stata assemblata da spezzoni di filo da un traliccio all'altro, ma ha mai funzionato? Chi l'ha realizzata era del mestiere o stava solo facendo esperimenti, senza sapere quello che stava facendo?

Buonasera a tutti, sono nuovo del gruppo. Sto valutando, oramai da tempo, di ampliare il parco macchine con una teleferica forestale. Tra i vari venditori ho avuto un ottima impressione dalla graifenberg. Nella zona dove abitualmente si lavora, per diversi motivi ,mi risulta molto complicato avere lotti grandi abbastanza da giustificare il montaggio di un argano a slitta ( montaggio lungo, complesso ed oneroso). Per questo ho iniziato a pensare a 2 possibili alternative. La prima una siberian, piccola teleferica montata su rimorchio ad un asse. Questa però ha una limitazione, può esboscare sia a monte che a valle ma solo e sempre con teleferica a monte del lotto. Altra soluzione sarebbe una speedy Line ( torretta con portante) e un carrello autotraslante tipo tecno. Ovviamente mi confronterò a breve con il venditore , però mi piacerebbe ricevere qualche consiglio pratico da chi , queste macchine, le ha già utilizzate. In particolare, oltre ai dubbi espressi sopra, mi piacerebbe avere un idea della differenza di costo per acquistare un sistema piuttosto che un altro.

Ieri ho installato una nuova teleferica con una tratta di 115 metri.

Portanti con funi diametro 8 e traente del 4 e cinghie da 40 q. li.I due castelletto in tubo giunto nelle due postazioni di partenza e di arrivo vincolati alle due traenti e conficcati nel terreno. Oggi testato il tutto calando in circa due ore circa 45 q.li di legna il tutta sicurezza, una grande soddisfazione.
Roberto

complimenti, non ho capito però che cosa usi per calare a valle.
vedo che hai due portanti e il rinvio a monte è dotato di freno.
hai un carrello solidale alla portante?

Uso una traente vincolata alle due carrucole e alle due portanti, la traente passa sul rinvio che è un cerchio da scooter rivestito in gomma e dotato di freno, quando il carico scende freno e la traente fa attrito sul cerchio.
Con carichi da circa 100 chili il tutto funziona perfettamente, certo non bisogna esagerare con i pesi altrimenti la traente slitta sul cerchio.
Roberto

per curiosità chiedo gentilmente: la traente ha un carrello ad un estremo ed un carrello all'altro estremo e passa sul tamburo (la ruota) è questo lo schema della traente? se si, cosa tiene tesa la traente quando un carrello è carico (quello che scende) ed uno scarico (quello che sale)? questo non lo capisco e mi suscita curiosità. comunque sia complimenti.

un aggiunta che avrai già considerato e forse scartato per praticità o per altri motivi: usando una pescante (un altra linea di piccolo diametro) in parallelo alla traente quando il carrello arriva a valle si potrebbe tirare il pescante facendo fuoriuscire una spina (un pernetto) dall'imbrago per aprirlo (o staccarlo), questo permetterebbe di lavorare solo da monte.
saluti
Franco2021

Allora, sulle due l'estremità della traente sono vincolate due carrucole con gancio (quelle che si utilizzavano anni fa e che ancora oggi occasionalmente si trovano nelle ferramenta più attrezzate, sicuramente si può usare anche un carrello ma più costoso) ) le quali sono vincolate e appoggiate sulle due portanti, una carrucola sta a monte e una a valle, prima di iniziare a caricare la carrucola di monte la vincolo con una cordina che poi sgancio una volta finito di caricare, quindi la carrucola comincia a scendere, a questo punto inizio a frenare il freno a disco del cerchio dello scooter rivestito di gomma la quale fa si che la cordina con funzione di traente non scivoli.
Sicuramente la traente sul cerchio appena inizia a scendere aderisce e fa attrito maggiormente dato che il peso della cordina traente è ancora quasi tutta a valle, mentre mano a mano che quella a valle arriva a monte il peso e quindi l'attrito sul cerchio della cordina diminuisce, pertanto bisogna solamente dosare un poco la forza frenante in fase di arrivo a valle.
Comunque con carichi da 1/2 q.li io non ho problemi di trattenuta del carico, sicuramente questo tipo di frenatura del carico fa si che non si distrugga la pianta nella zona di arrivo, cosa che invece succederebbe se si lasciasse libera la corsa del carico senza controllo. Sicuramente con questo mio metodo di teleferica servono sempre due persone una a monte per il carico e una a valle per lo scarico, certo anche io avevo pensato uno sgancio rapido del carico a valle ma troppo complicato. Scusa se non sono stato chiaro.

Se guardi la 3/4/8 foto vedi la carrucola che appoggia sulla portante e carica di legna. Forse se guardi le foto del mio post precedente a pagina 43 capisci meglio, quella è la mia prima teleferica.
Roberto

grazie Roberto1962 ora ho capito. della prima teleferica avevo già letto tempo addietro e già allora mi aveva incuriosito.
quindi l'attrito sul tamburo è dato dal peso della coda della traente e del carrello vuoto. se uno volesse evitare lo slittamento con carico elevato potrebbe forse lasciare un un legno un ''testimone'' sul carrello a valle, invece che farlo tornare vuoto, così l'attrito sarebbe maggiore. altro modo è di far fare 2 giri alla traente sul tamburo ma mi sa che ''incespica''. e poi se funziona già bene non serve.
piccolo OT: mi viene in mente le autogrù, perchè hanno un bozzello così grosso oltre al gancio a vuoto...per mantere tesi i cavi d'acciaio che corrono nella gru, perchè facciano attrito sul tamburo dell'argano, alla fine mi pare lo stesso principio.
saluti
Franco2021

Corretto tutto quello che dici.
Roberto

Ciao a tutti . Sto cercando di comprarmi un piccolo verricello per i posti dove il trattore è impensabile , posso trasportarlo con motocarriola cingolata quindi non necessariamente deve avere un ottimo rapporto peso/schiena . Non mi convincono troppo tutte quelle "trappolette" con motore motosega/decespugliatore che ci sono in commercio vuoi per le prestazioni , vuoi per i prezzi follia. E poi è una cosa mia comunque ci tengo a precisare, perchè non ho sentito nessuno dei possessori lamentarsi di queste macchine. Vorrei quindi qualcosa di più sostanzioso e con un rapporto costo/prestazioni migliore. Sto valutando questo:  http://www.verricello-winch.it/  , prezzo interessante e sembra ben fatto (peccato motore cinese ma clone Honda quindi non dovrebbe dar problemi per le poche ore che và) . Il costruttore dichiara 21 q.li di tiro diretto che a me sembrano un'pò tantini ma non ho la possibilità di vederlo direttamente purtroppo. Mi rivolgo a tutti gli amici del forum per i loro preziosi pareri e nella speranza che magari qualcuno lo conosca e/o abbia usato per sentire delle esperienze. Grazie e vi saluto

non conosco la macchina di cui hai messo il link, il tiro ci può stare dato che il mio docma al primo strato è dato per 1400 kg circa.
devi però considerare una cosa: quel verricello deve essere installato in modo che non si ribalti e che sia in piano.
col mio docma posso far passare una fascia dietro ad una pianta ed iniziare a tirare, se il verricello si alza e si inclina non ci sono problemi, basta che riesco a comandare la manopola acceleratore.
con un motore 4T non lo puoi fare e devi metterlo entro 30° di inclinazione massima in modo da assicurare la lubrificazione.

Si hai ragione , questo è un aspetto di cui tener conto. Senza aver lavorato è un pò fatica dire , ma visto la forma le dimensioni e il peso potrei sperare che stia abbastanza "fermo" .  Ti chiedo ,visto che hai il tuo tra le mani ed è da 1400 kg , se ipoteticamente mettessimo una carrucola a 90 gradi rispetto al piano e appendessimo alla corda un peso di 14 q.li dovrebbe farcela a tirarlo su secondo te ?   vorrei capire bene questi valori di tiro se sono teorici o pratici. Non so se hai visto il video in cui tirano su dallo scivolo il Fiorino , ma se anche il furgoncino pesasse 11/12 q.li l'attrito su ruota rotolante è molto basso, impossibile avere un paragone con una pianta che striscia su un pendio di bosco...   Grazie Ferrari

non ho mai misurato l'effettiva forza di tiro, anche perchè è al primo strato di fune per cui vuol dire che dovrei tirare fuori tutti gli 80m di cavo dal tamburo tranne 3-4 spire...

quello che posso dire è che se tira su, con carrucola di raddoppio, un castagno da 40cm (sramato) lungo 10m da una riva bella ripida vuol dire che non è una porcheria.
di castagni del genere ne ho tirati su alcuni, con un po' di accorgimenti quali posizionare il punto di tiro in alto in modo che il tronco tenda ad alzare la testa durante il tiro.
non è un verricello da trattore per cui non puoi pretendere di tirare su ceppaie complete senza usare un minimo il cervello.

Interessante...   grazie per quello che mi hai detto.
Spero anche in altri riscontri magari ma mi par di capire che questa macchina non sia tanto conosciuta

Anche io non conosco quella macchina ma se posso permettermi ti farei alcune osservazioni.
Vero che lo movimenterai con la motocarriola ma per poterlo ancorare dovrai scaricarlo (credo) e questa bestiolina non mi sembra molto facile da gestire da soli.
Non ha il guida fune che io trovo utilissimo.

Fausto

Grazie per esserti permesso! altrochè, mi fai un piacere a darmi il tuo parere. Condivido quello che dici, il guidafune è una grossa mancanza però per averlo bisogna andare su altre macchine meno potenti e che costano da (minimo) il doppio in su quindi la decisione non è facile da prendere... per la massa anche hai ragione ma lo vedo meno un problema insuperabile, in qualche modo si fà e comunque quando si và in quei postacci non sono da solo