Manici degli attrezzi

Buonasera a tutti!
Stavo cercando un post che ho letto qualche mese fa (credevo che fosse in questa discussione, ma non l'ho trovato) che contiene alcune foto riguardanti la protezione del manico delle asce, fatta con della corda incollata.
Qui (in questa discussione) ho trovato solo una foto fatta nel 2015 di un'ascia Müller Biber Spaltaxt. Ma mi pareva di aver visto altro... forse però era in una delle 4 - lunghissime - discussioni sulle asce.
Qualcuno potrebbe aiutarmi?
Grazie anticipate!

Potrebbero essere queste pagine?
https://lamotosega.forumattivo.com/t118p660-asce-accette-parte-1
https://lamotosega.forumattivo.com/t118p700-asce-accette-parte-1

Grazie molte!
In effetti ho rivisto qualche foto che avevo visto qualche mese fa, quando mi sono sciroppato tutte e 4 le lunghissime discussioni sulle Asce. Peccato che @Mastroturi non abbia poi pubblicato una foto di uno o più attrezzi che teneva in campagna, quantomeno nella prima discussione sulle asce (ho fatto scorrere tutte le pagine successive ma non ho visto altro).
Chissà se magari lo ha fatto nelle discussioni 2 -3 - 4?
Proverò a scorrere di nuovo quelle pagine, nei prossimi giorni.
Intanto comunque mi sono fatto un'idea abbastanza buona sul da farsi.

etorty ha scritto:... che contiene alcune foto riguardanti la protezione del manico delle asce, fatta con della corda incollata....

è stato il primo sistema che ho provato ad utilizzare per proteggere il manico dai colpi "lunghi".
La durata, causa inesperienza dell'utilizzatore (io), è stata da natale a santo stefano.
Avevo usato una cordicella di meno di un cm. di diametro, di canapa, e incollata con bostik. Un paio di giri sovrapposti.
Ho avuto risultati migliori per la protezione ovalizzando un tubo di metallo con la morsa e riempendolo di mastice (sigillante poliuretanico).
Con il tempo ho acquisito una buona precisione, però lo scorso anno mi è capitato questo https://lamotosega.forumattivo.com/t486p425-manici-degli-attrezzi#268462
i 130 e rotti quintali di quest'anno li ho rotti con asce dal manico di plastica; devo dire che però mi trovavo meglio con il legno.

Grazie per il contributo!
In effetti, nonostante la tua esperienza non positiva, ho provato comunque ad utilizzare quel metodo.
Ho una discreta mira e i colpi lunghi in effetti sono ben rari (ma potrebbero capitare nelle mani di qualcun altro qui vicino... ed era già capitato). Ho buone speranze che non capitino più per mano di altri.

Ho steso uno strato di Bostik, aspettato 15 minuti, poi avvolto la corda per una buona lunghezza.
Poi steso un nuovo strato di Bostik, e avvolto un altro strato di corda.
Ho utilizzato un gomitolo di spago per ciascuna scure, quasi interamente.
Poi il giorno dopo ho applicato un paio di mani di una vernice protettiva che avevo messo su alcune cose qualche anno fa (ne avevo ancora un pò in fondo al barattolo). Questa quando asciuga forma una superficie "morbida", e durante la stesura ha la consistenza del miele, riesce a penetrare bene nelle fibre e riempie eventuali fessure, uniformando e unendo il tutto.
Sulla seconda (quella più stretta) il manico aveva subìto già qualche "tortura" non per mano mia, e ho sistemato le irregolarità mettendo un pò di stucco da legno e poi carteggiando adeguatamente.
Vedremo se il trattamento durerà un tempo ragionevole o se dopo qualche colpo andrà tutto a catafascio.
A tutti gli effetti mi è costato ben poco, quindi non avrò sprecato grossi capitali.



Sulla prima delle due mi lo spago era di diametro più regolare e l'aspetto finale è migliore, sulla seconda (la più stretta, che era anche quella più efficace delle due a spaccare) purtroppo il gomitolo era un pò meno regolare e ci sono delle spire che ingombrano di più di altre, generando un pò di irregolarità nella superficie. Pazienza!

Devo aggiungere, comunque, che sta per entrare in servizio la nuova scure da spacco (by Rinaldi), alla quale vorrei fare comunque una protezione a titolo preventivo. Da quanto ho visto, quella lì spacca sul serio: le due (recuperate) che ho usato negli anni scorsi non hanno proprio nulla a che vedere con una scure da spacco vera.
Appena potrò, scriverò due righe anche riguardo a quella.

Quello che tu hai fatto con lo spago io l'ho fatto utilizzando del filo di ferro diametro 2mm su una mazza
Ciao nitro

La mazzascure che comprò mio padre più di 20 anni fa all'inizio aveva il manico originale di legno ed una guaina di gomma tutt'intorno che persimo quasi subito e solo adesso ne capisco la funzione. A causa dei colpi lunghi di cui parlate a causa dell'inesperienza di entrambi il manico si ruppe e ne comprai uno di sicurezza in plastica (quelli gialli ma non so che materiale sia).
Devo dire che assorbe molto bene gli urti (se capita di andare fuori centro) ma è comunque durissimo e liscio facendo scorrere bene la mano invece quella di sotto ha una presa ottima.
Se qualcuno ha ancora necessità perché è poco esperto la prenda in considerazione, anche se il legno è un'altra cosa ma se si rompe...

Avrei bisogno di alcune dritte, perché devo realizzare un manico in roverella per un accetta parecchio vecchia che ho trovato sepolta sotto dell'erba. Ho un ramo di diametro 7cm tagliato circa 3 mesi fa, il legno era ancora fresco non presenta malattie, devo ancora aspettare che stagioni? O posso già costruirlo? Non vorrei che poi la testa prenda gioco...

La roverella non va tanto bene per i manici lunghi perché piega facilmente,scalda le mani ed può essere soggetto a rotture.
I manici lunghi si dovrebbero fare con il piede della pianta evitando il midollo.
Di solito si usa per manici di coltelli,scalpelli e simili ma se è solo per bellezza...

niente da fare.
il problema è il ramo tagliato 3 mesi fa quindi in piena vegetazione.
non è stagionato quindi appena lo lavori si ritirerà e facilmente si storcerà.
anche fosse stagionato, sarà più facilmente attaccabile da tarli e muffe, problema questo relativo.

se vuoi farlo stagionare bene, devi aspettare un paio di anni almeno.
potresti accelerare un po' scortecciandolo, ma poi il legno si ritirerà troppo veloce e si fessurerà.

le cose devono essere fatte nel modo giusto...
essenze frassino, orniello o olmo, tagliate in luna calante durante il riposo vegetativo, per i manici conviene prendere la parte di tronco più in basso anche se per le accette va bene qualsiasi cosa, spaccate a metà o in quarti e lasciate stagionare anni. leggiti i post precedenti.
se non vuoi aspettare, vai in ferramenta e compra un manico già fatto in frassino, poi te lo modelli in funzione della forma dell'occhio

In questi boschi, si usa molto il nocciolino, come soluzione veloce per manici corti o non esigenti.
Io lo utilizzo per il "provvisorio definitivo".
Un vecchietto mi raccontò di come nel passato fosse utilizzato il Tasso, detto anche l'albero della morte.
Utilizzato per costruire armi e per renderle velenose, ma ottimo anche per gli attrezzi da lavoro.
Ormai se ne trovano pochi esemplari, per lo meno qua.
Addirittura ci furono degli abbattimenti preventivi* nei vari giardini pubblici, per via della sua tossicità
Io ne ho trovata una qua nel bosco, gran bella pianta con quelle bacche rosse e quella corteccia a scaglie... chissà quante ne ha viste e quali segreti nasconde!
Per un cogli frutta, sto costruendo un bastone in Tiglio, davvero leggero e facile da lavorare.
Altra pianta bellissima che molti abbattono perchè ritengono inutile...



*impareremo mai a convivere con la natura?

Nessuna pianta è inutile. Tutte hanno un risvolto che può essere utile e possono essere utilizzate in diversi modi.
Il tassodio è un'altra pianta e non credo ti riferissi a questa perché è una cupressacea ma al tasso.
Il tasso (taxus baccata) per quanto ricordo è quasi estinto, ne esistono davvero pochi esemplari ma solo nei giardini botanici; bella pianta per quanto mi riguarda con tutti quei rami storti, tronco nodoso e difficilmente dritto; dovrebbe essere abbastanza duro ed adatto per la costruzione di manici di piccole accette proprio perché è molto storto e non si presta a manici molto lunghi.

il tasso che viene usato per gli archi da qualche migliaio di anni, anche per manici ecc.
chiaro che se lo poti come una siepe cresce nodoso e storto.

No, io lo vidi in un giardino botanico (in realtà più di uno) ed erano tutti così quindi credevo fosse proprio il loro portamento. Grazie della correzione.

Salve a tutti,
posseggo diversi attrezzi manuali antichi: zappe, tridenti, picconi e asce di varia foggia. A molti di questi sono riuscito a trovare un nuovo manico (ovviamente di legno) per poter continuare a usarli con grande soddisfazione.
Solo a uno di questi - un magnifico piccone forgiato a mano, molto "snello" ma robusto - non sono riuscito a trovare il manico giusto: nessuno dei legni che ho trovato riesce a riempire la sede in maniera corretta. Le misure della sede sono di 54×42 mm.
Qualcuno sa dirmi come posso fare? Ho pensato di utilizzare un manico - da piccone - che abbia la sezione di innesto più simile a quella che mi occorre e incollargli sui fianchi della testa due spessori ma temo che l'assemblaggio non risulti sufficientemente robusto. È chiaro che il manico deve essere inserito nella sede a mezzo di energica battitura...
Ringrazio fin da ora chi vorrà darmi indicazioni

Da poco ho recuperato una zappa appartenente a mio nonno, la quale aveva il manico cortissimo ed ormai deformato.
Ho comprato un nuovo manico in ferramenta e sembrava andare bene ma poi utilizzandola in maniera gravosa ho visto che aveva gioco nonostante misura e forma fossero corrette. Ho inserito una zeppa e adesso è bello saldo e fermo, non si muove più.
Con questo voglio dire che se non trovi il manico corretto puoi prenderne uno della stessa forma e poi mettere una zeppa, vedrai che non si muoverà più. Naturalmente deve essere tutto inserito a pressione nell'occhio dell'utensile.

Personalmente al tuo posto lo costruirei su misura, con un buon legno stagionato di robinia o nocciolo della giusta misura per essere lavorato a giusta forma è misura
Ciao nitro

Bertun, abbiamo già un argomento sui manici degli attrezzi, ti ho inserito lì

Bertun ha scritto:
Solo a uno di questi - un magnifico piccone forgiato a mano, molto "snello" ma robusto - non sono riuscito a trovare il manico giusto: nessuno dei legni che ho trovato riesce a riempire la sede in maniera corretta. Le misure della sede sono di 54×42 mm.

I vecchi attrezzi avevano occhi più grandi di quelli attuali... non hai alternativa che farti il manico a misura.
la robinia pesta molto le mani, il nocciolo può andare ma tende a fessurarsi ed a scheggiare
solitamente si usa il frassino, se hai un falegname puoi chiedergli uno scarto di lavorazione, spesso sono delle dimensioni "giuste", poi lo lavori

Buongiorno, spero che qualcuno possa aiutarmi; sto cercando un manico per questa ascia ma dalle mie parti non se ne trovano. Avete idea di come trovarlo? La parte subito sotto alla lama è consumata e rovinata, l'occhio è di forma simil triangolare.

Se non hai negozi fisici nelle vicinanze...

Basta che digiti sul web:
Manico accette.

Vorrei sapere come cercarla se ha un nome specifico perché l'occhio è un po' particolare

Scrivi manico per scure poi sicuramente dovrai adattarlo perché esatto e molto difficile, alternativa autocostruirlo
Ciao nitro

Il problema è che il manico non è per me ma per una signora anziana. Grazie comunque dell'aiuto.

Se è per una signora potresti comprarlo e adattarglelo tu ,poi il costo del manico sicuramente te lo rimborserà, e tu avrai fatto una buona azione 
Ciao nitro