Re: ACCATASTAMENTO E STAGIONATURA LEGNA DA ARDERE parte 1

harry potter Lun Dic 22, 2014 11:35 pm

anche a mè non è mai capitato di trovarmi la legna tarlata in legnaia, alcuni abeti che ho portato a casa erano intaccati, ma una volta tagliati\accatastati di larve e company non ne ho più viste.
non è che dove stoccate la legna c'è poco ricircolo di aria e temperature miti (tipo box, baracche, capannoni)?

usare insetticidi è un pò estrema come soluzione, anche considerando che poi la bruci Rolling Eyes

iury1977 Mar Dic 23, 2014 7:48 am

harry potter ha scritto:
usare insetticidi è un pò estrema come soluzione, anche considerando che poi la bruci

concordo al 100%, soprattutto se lo bruci in un camino aperto, si possono rivelare molto tossici..

LorenzoG Mar Dic 23, 2014 5:02 pm

Lo so anche io, ma le uniche opzioni date dalla mamma erano: o li uccidi o tutta in discarica Evil or Very Mad

acquacheta Mar Feb 03, 2015 3:22 pm

legna da camino di querciolo e cerro appoggiata ai muri esterni della casa (in pietra) orientata secondo i punti cardinali
quindi la legna sul lato NE era posata in direzione Nest------ S ovest ed è la più asciutta che accende meglio!
quelle a sud est e nord ovest sono mooolto più umide perchè sono orientate N----S
ok capo

iury1977 Mar Feb 03, 2015 3:44 pm

acquacheta ha scritto: legna da camino di querciolo e cerro appoggiata ai muri esterni della casa (in pietra) orientata secondo i punti cardinali
quindi la legna sul lato NE era posata in direzione Nest------ S ovest ed è la più asciutta che accende meglio!
quelle a sud est e nord ovest sono mooolto più umide perchè sono orientate N----S

basti pensare da che parte del tronco gli alberi anche nel bosco presentano il muschio sulla corteccia Very Happy

a nord!, serve anche per orientarsi....

Rondine Mar Feb 03, 2015 3:48 pm

beh, questa del muschio sul tronco a nord è vera solo in percentuale minima, molte volte cresce anche a S o E o O, a seconda dei fattori...assomiglia a una regola da giovani marmotte... senza offesa, certo

nitro52 Mer Feb 04, 2015 2:32 pm

non offenderti Rondine ma quoto pienamente Iury probabilmente uno di noi non e' un buon osservatore
ciao nitro

iury1977 Mer Feb 04, 2015 3:43 pm

Rondine ha scritto:beh, questa del muschio sul tronco a nord è vera solo in percentuale minima, molte volte cresce anche a S o E o O, a seconda dei fattori...assomiglia a una regola da giovani marmotte... senza offesa, certo

non mi offendo certo, ma se "qualche volta", non molte Very Happy

, mi è capitato di passeggiare per i boschi, ho sempre fatto caso a questa "coincidenza", forse sono solo fortunato, o forse stavo girando intorno allo stesso albero. E chiaro poi che se prendi come riferimento alberi cresciuti all'interno di vallate profonde, umide e non solive, questa caratteristica si confonde ed espande su più parti della circonferenza.

ivanM Gio Mar 12, 2015 9:23 pm

Accatastare la legna per qualcuno è un'arte!

http://www.greenme.it/vivere/arte-e-cultura/15867-accatastare-legna-arte

iury1977 Ven Mar 13, 2015 11:04 am

artisti davvero!!!
chissà che dispiacere quando la devi bruciare.. Sad

superciuk Sab Mar 14, 2015 6:20 pm

ho cominciato a rompere la legna.
secondo voi sbaglio a spaccarla ed imbancalarla subito?
essenze rovere, olmo ed un po' di acacia
stagionamento legna - ACCATASTAMENTO E STAGIONATURA LEGNA DA ARDERE parte 1 - Pagina 28 Rotazi10

stagionamento legna - ACCATASTAMENTO E STAGIONATURA LEGNA DA ARDERE parte 1 - Pagina 28 Rotazi10

pacifico che fino a settembre i bancali restano in mezzo al piazzale alle intemperie e dato che ho appena cominciato ad usare la legna dell'anno scorso, questa comincerei a bruciarla l'inverno 2016-2017

motomix Sab Mar 14, 2015 7:35 pm

il rovere lo terrei separato dalle altre essenze e lo lascerei ben disteso a prendere acqua...

ferrari-tractor Dom Mar 15, 2015 3:40 pm

si, il rovere è l'unico a cui l'acqua non fa male.
Per la restante parte, mettila pure nei bancali ma poi coprili con un telo o una lamiera

speedsonic Dom Mar 15, 2015 4:13 pm

io lascio pure il castagno all'acqua.

cpstihl Dom Mar 15, 2015 6:22 pm

Se è per questo anche alla gaggia ( robinia ) un po d'acqua non dispiace.
P.s. Il castagno dalle mie parti lo fanno proprio morire annegato prima di bruciarlo ... hahahahaaaa!!!

E' assolutamente corretto il consiglio di Ferrari Tractor di coprirla con una lamiera dopo averla spaccata mentre gaggia e rovere in tronchi li puoi lasciare tranquillamente alle intemperie.
Ciao

superciuk Dom Mar 15, 2015 8:54 pm

ferrari-tractor ha scritto:si, il rovere è l'unico a cui l'acqua non fa male.
Per la restante parte, mettila pure nei bancali ma poi coprili con un telo o una lamiera

il bancale con la legna io l'avrei lasciato alle intemperie per stagionarlo.
se mi dite che si può, lo porto già al coperto

ferrari-tractor Lun Mar 16, 2015 6:43 am

Certo che si può. Tranne il castagno e qualche volta il rovere, una volta tagliata io impilo subito la legna in legnaia.
Finora mi sono sempre trovato bene

iury1977 Lun Mar 16, 2015 10:10 am

Di solito il legname tipo castagno viene lasciato alle intemperie ancora in tronchi aperti in due. Dato che tu parli di quercia, olmo e robinia ma già tagliato a misura e già sfeso in ciocchi, io coprirei subito i bancali che stai preparando, essendo in pezzi così piccoli l'aria sarà sufficiente a far stagionare la tua legna..

Beppe 1978 Lun Apr 13, 2015 1:57 am

Mi è caduta una betulla che era ancora sana, l'ho sezionata spaccata ed accatastata, ma ora il mio dubbio è: meglio coprirla o lasciarla qualche mese alle intemperie ?
E' sollevata da terra (su 2 bancali molto resistenti) ed ho accatastato a croce per favorire il passaggio dell'aria.
Meglio se non prende sole diretto? E pioggia ?
Vorrei bruciarla l'inverno prossimo (2015-16), è possibile secondo voi ?
Ah dimenticavo, vivo in piemonte a circa 900 m slm, quindi clima prealpino!

Praticamente le soluzioni sono queste:
1)lascio agli agenti atmosferici per TOT (?) mesi e poi copro
2)copro subito tutto, quindi asciutto e ombra
3) copro con ondulina trasparente (non a contatto con la legna), quindi sole ma niente pioggia
4)soluzione migliore a cui non avevo pensato Very Happy

Sicuramente la quarta che ho detto!!!

Di solito non sono così precisino nelle cose, ma visto il mazzo che mi sono fatto tirando fuori il betullone dalla "scarpata" preferirei bruciasse al meglio ok capo

Phil-81 Lun Apr 13, 2015 5:39 am

Buongiorno Beppe, da quel che so la betulla é un legno tenero che teme l'acqua, resina non ne ha, e tannini mi pare neanche.
Io metterei subito all'asciutto e ombra, e per il prossimo inverno saranno a posto.
Io brucio sempre pioppo e ontano un anno per l'altro, e lo trovo sempre asciutto.
Se vuoi esser sicuro, fallo stare al sole, coperto, per qualche settimana.
Comunque vediamo se ci sono altri pareri.

Ghepardo Lun Apr 13, 2015 5:59 am

Al riparo dalla pioggia concordo, se la bruci quest'inverno prossimo l'importante è che passi aria, non mi preoccuperei del sole. Per me potrebbe andare la "opzione" 3)... Cool

iury1977 Lun Apr 13, 2015 8:08 am

Concordo con ghepardo, accatastala, se di grosse dimensioni sarebbe meglio fendere i tronchi almeno in due ma questo dipende dal diametro, coprila con una lamiera di ferro o plastica ben ancorata, ombra o sole non fa nulla e puoi anche bruciarla questo inverno ok capo

Beppe 1978 Lun Apr 13, 2015 9:21 am

Grazie 1000 ragazzi, tutti gentilissimi!
La legna è già spaccata in pezzi da stufa, lunghezza circa 30 cm.
Quindi niente "lavaggio" e copertura trasparente solo sopra.
Poi vi farò sapere come mi sono trovato con la betulla, dato che ho letto che i pareri sono discordanti...
Se ci sono altri suggerimenti sono sempre bene accetti !
ok capo

iury1977 Lun Apr 13, 2015 10:27 am

La betulla non è affatto male come legna da ardere, sprigiona una bella caloria, l'unico neo è che ha poca durata. La sua corteccia è come diavolina per accendere il fuoco, quando si stacca, tienila da parte ok capo

damiano78 Mer Apr 15, 2015 8:04 am

Scrivo una mia impressione.
Ognuno di noi ha le proprie esperienze riguardo alla stagionatura della legna da ardere.
Però ricordiamoci che sul forum scrivono dalla Val d'Aosta come dalla Sicilia.
L'Italia ha mille sfaccettature climatiche....e generalizzare è sempre sbagliato.

Solo per dirne una, nella mia zona crescono due tipi di robinia, una con il midollo più scuro, l'altra con il midollo più chiaro. Hanno anche qualità differenti poiché una cresce nei posti più bassi e umidi e l'altra in alto all'asciutto.

Chi vive a 1800 metri di quota avrà una stagionatura ben differente da chi abita in una valle umida e mai esposta al sole...

In altre parole, chi vive in alta montagna avrà una buona stagionatura anche solo lasciando la legna a terra mentre ad esempio nell'entro terra ligure si dovrà ben proteggere la legna dall'umido altrimenti la muffa regnerà sovrana, ed io aimè purtroppo ne so qualcosa Sad

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