Re: ACCATASTAMENTO E STAGIONATURA LEGNA DA ARDERE parte 1

iury1977 Mer Apr 15, 2015 8:20 am

dici bene, infatti spesso prima di esprimere pareri è meglio chiedere sia dove sono cresciute le piante tagliate sia il luogo dove andranno messe a stagionare. Qualsiasi esperienza sulla natura dipende del luogo in cui ci si trova. E' il bello della nostra Italia ok capo

. Il tuo messaggio mi fa da spunto per ribadire una "regola" ormai storica. Per avere una risposta precisa e dettagliata bisogna una domanda precisa e dettagliata....

gelso Mer Mag 20, 2015 12:16 pm

Ciao a tutti,
nuovo del forum vi allego e spiego alcune cataste di legna spaccate per uso personale utilizzando una oleomac 936, mazzascure e folcia (roncola).
La prima è circa 1 mc di salicone donato dal Comune. In un mese e mezzo è calato in peso del 20%. Mai vista una cosa simile; non è un legno, è una spugna.
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Nella seconda sulla sinistra c'è un po' di faggio e robinia avanzati dallo scorso inverno e sulla destra dell'ailanto abbattuto in inverno.
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nella terza c'è gelso, albicocco e robinia. accatastamento - ACCATASTAMENTO E STAGIONATURA LEGNA DA ARDERE parte 1 - Pagina 29 Legna_19

nella quarta ailanto e gelso.
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per ultimo, visione d'insieme con un po' di fascine alla rinfusa.
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Senza contare le fascine sono circa 9 mc necessari e sufficienti per il prossimo inverno.
Sono tutti alberi (a parte il faggio) che taglio in tardo autunno-inverno (quando contengono meno acqua), spacco subito in ciocchi/tronchetti e stocco dove possano prendere un po' di sole (esposizione sud-ovest) e soprattutto molta aria per almeno un anno.
Poi li brucio con grande gioia.

ferrari-tractor Mer Mag 20, 2015 12:39 pm

ciao e benvenuto!
belle cataste Very Happy

gelso Mar Giu 16, 2015 12:58 pm

a questo link http://www.regione.piemonte.it/energia/dwd/documentazione/legno_cal.pdf , a pag. 29 si trova un interessante grafico sul variare dell'umidità del legno a seconda dei metodi di stagionatura. come si evince dl grafico, prima vengono tagliati e messi al riparo e più veloce è il processo di essicazione.
come scritto due post sopra, tagliando la legna a solo uso personale, cerco ti spaccarla subito in ciocchi pronti per il camino e di metterla al riparo dalle intemperie ma dove prende aria e sole e resta a seccare per un anno. il concetto dovrebbe essere che più superficie è esposta all'aria per massa di legno, più l'umidità presente ha la possibilità di trasferirsi dal legno all'aria.
sono anni che uso questo metodo e mi trovo decisamente bene, tant'è che ho chiamato lo spazzacamino per un paio di volte qualche anno fa e poi non l'ho più richiamato, perchè mi diceva che la canna fumaria era davvero poco sporca (ora la controllo io con una torcia...).
qualcun altro di voi utilizza questo metodo e con quali risultati?
grazie e ciao.

Dan56k Mar Giu 16, 2015 1:30 pm

Non posso che concordare con il tuo sistema.
Dan

Vignola Mar Giu 16, 2015 7:28 pm

Ieri mi hanno portato la legna che brucerò il prossimo inverno, ho voluto che fosse legna con due anni di invecchiamento e,a giudicare dal suono che produce a percuoterla ed al tatto mi sembra che i requisiti ci siano.
L'unico "difetto" è che è quasi tutta priva di corteccia, che però l'ho ritrovata tutta sul pavimento, finito di sistemarla in legnaia.
Non mi era mai capitato a questi livelli, c'è anche da dire che ho sempre preso legna di un anno.
La legna in questione mi è stata venduta come Cerro ma ho visto anche altre essenze in minima parte.

steo92 Mar Giu 16, 2015 7:43 pm

se priva di corteccia non e un difetto..anzi la maggior parte delle volte e segno che il legno e secco e quindi buono da bruciare..vedrai che ne sarai pienamente soddisfatto quest inverno ok capo

worior Mar Giu 16, 2015 8:27 pm

Normalmente la legna che brucio stagionata di 2 anni,rovere olmo o carpino perde la corteccia quando la porto a pezzatura da ardere,e mi ritrovo a terra un macello Solo il castagno la mantiene più a lungo,ma dopo una giusta stagionatura la perde pure lui,ci vogliono in ogni modo 3 anni ,nel mio caso,che taglio a 60 cm e spacco almeno a metà. Io fossi in te starei tranquillo.La corteccia caduta,la puoi raccogliere e usare per accendere,così non butti nulla Very Happy

gelso Mer Giu 17, 2015 7:32 am

ciao Vignola,
anch'io uso il metodo empirico di percuotere il ciocco con la nocca di un dito per "tastare" il grado di essicazione. se fa "toc" non ci siamo, ma se viene prodotto un suono "tic" quasi metallico (tipo xilofono), allora è pronta.

lagarduna Ven Giu 19, 2015 6:13 pm

ciao vorremmo realizzare una legnaia rimessa in ferro potreste aiutarci misure: 5 metri lunga 3,50 alta 4 metri profonda, qualcuno ne ha realizzata una in ferro x darci suggerimenti?

Vincenzo57 Ven Giu 19, 2015 8:29 pm

la mia legnaia l'ho realizzata utilizzando una serra dismessa...mt 5 x 3,5 profonda 12....
non è chiusa di testa e sui fianchi il telo l'ho fermato a 50 cm...
copre molto bene ed è molto arieggiata la legna però non è a terra ma su bancali in legno di recupero.

beppe65 Ven Giu 19, 2015 8:37 pm

Una foto sarebbe molto gradita. Grazie in anticipo Smile

lagarduna Sab Giu 20, 2015 9:00 am

che materiali e tecniche avete usato per realizzarle? un mio conoscente mi aveva suggerito tubi carpenteria o innocenti e nodi imbullonati, ma noi volevamo usare profilati saldatura staffe e bulloni, voi cosa suggerite?
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warum Sab Giu 20, 2015 9:06 am

uso per lavoro i tubi innocenti con i morsetti fissi e girevoli .per fare quello che intendi vanno benissimo è un sistema molto veloce e robusto.
Se ci sono magazzini di usato edilizia li trovi a poco nelle misure più varie max 6 metri.

Anto86 Sab Giu 20, 2015 9:10 am

io di primo acchito ho pensato proprio a una struttura assemblata con tubi innocenti. sopra ci metti delle lamiere oppure di quella copertura ondulata in cemento che se sotto è ben sorretta è anche carrabile.
non userei travi a T, userei degli scatolati 120*50*3 o qualcosa del genere. 4 piantoni ai lati, uno al centro dietro, 4 travi scatolari per collegare i piantoni, due travi distribuite su quello che sarà il tetto, qualche rinforzo dietro ed ai lati affinchè non ti si apra la struttura, ci metti un tetto di copertura ondulata ed il gioco è fatto. saldi il tutto, anzi prima penserei a come fissarla a terra: fai 5 buche per i piantoni, saldi delle staffe, metti a livello e riempi i fori di cemento.

c'è solo da mettersi a farlo.. ok capo

warum Sab Giu 20, 2015 1:30 pm

Coperture ondulate in cemento carrabili non esistono pedonabili si si tratterebbe di un manufatto del peso di quintali .strutture in tubo-giunto reggono pesi notevoli se correttamente progettate e sono di rapida esecuzione con utilizzo di una sola chiave .come base ci sono appositi piedi da ponteggio regolabili per ovviare ad eventuali dislivelli

Anto86 Sab Giu 20, 2015 1:36 pm

pardon..intendevo al massimo passarci sopra con i piedi..mi son espresso male.

ferrari-tractor Dom Giu 21, 2015 8:45 am

occhio che per quelle dimensioni ti serve un permesso edilizio...

SANTIPPOLITO Dom Giu 21, 2015 11:38 am

Questa è la mia legna, cerro e leccio, tagliata e portata subito a casa. Tagliata a pezzi di cm. 35 e rimessa in queste tre legnaie aperte da tutti i lati e esposte al sole dallwe 11 fino alla sera (non inganni i pezzi di truciolato appoggiati .....sono lì solo provvisoriamente).
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Nonno_sprint Dom Giu 21, 2015 3:40 pm

Ricevo e pubblico, in nome e per conto dell'Utente Vincenzo57, foto della legnaia.

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beppe65 Dom Giu 21, 2015 5:24 pm

A che altitudine è la legnaia? Non si crea condensa nel tendone? Per prelevare la legna, come fai?

Vincenzo57 Dom Giu 21, 2015 8:18 pm

a Mantova siamo 50 - 60 mt sul livello del mare
la condensa sul tendone si vede nelle prime ore del mattino ma non gocciola e non da nessuna noia
per il prelievo della legna si entra dalle testate e vi è un passaggio per carriola
per il carioco il telo è avvolgibile da ambo i lati fino al punto più alto in cima. mi affianco con la taglia e spacca munita di nastro trasportatore e me la carica fino in cima
per aumentarne la capacità si cerca di accomodare a dovere i fianchi perchè durante l'essicazione nel loro movimeneto non devono farnare.

steo92 Dom Giu 21, 2015 8:50 pm

e più o meno sai quanti quintali ritiri Vincenzo57???

Vincenzo57 Dom Giu 21, 2015 8:59 pm

è legna di varie essenze che raccolgo per campagna...olmo gelso roverella platano
non so esattamente il peso ma penso si aggiri tra i 150 - 200 ql

steo92 Dom Giu 21, 2015 9:11 pm

e noti che si secca prima per via dell effetto serra oppure la differenza è minima??

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