Re: ACCATASTAMENTO E STAGIONATURA LEGNA DA ARDERE parte 1

Bertun Mar Gen 26, 2016 6:27 pm

Salve a tutti,
due o tre anni fa ho tagliato alcuni aceri montani e ciliegi selvatici; non potendoli tagliare e spaccare subito, li ho sistemati nel bosco "ammucchiati" a fiammifero in stanghe di 1,5 metri contro un albero su terreno in pendenza, senza particolari attenzioni al contatto con il terreno e coperti però accuratamente con lamiere ondulate, anche sul fianco lato monte, lasciando liberi solo i due laterali e me li sono dimenticati lì. In questi giorni ne ho provato a tagliare qualcuno e mi sono accorto che quasi tutti sono - come dicono dalle mie parti - "sbolliti", ossia hanno perso le caratteristiche per essere utilizzati come combustibile da stufa... Credo che cosa non hanno fatto neve e pioggia lo abbia fatto l'umidità del terreno; erroneamente pensavo che si sarebbero deteriorati solo i tronchi a diretto contatto con la terra e invece... Quest'anno ho riposto le stanghe (sempre acero e ciliegio e un pò di faggio) in due cataste sempre all'aperto - non posso fare altrimenti - e ancora ben coperte con lamiere ondulate ma il primo strato l'ho staccato dal terreno con una doppia cordonata di pietre: dite che posso stare tranquillo...? Secondo voi quanto tempo possono restare in questa situazione senza che la legna si deteriori?

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steo92 Mar Gen 26, 2016 7:39 pm

un anno ho due di sicuro..non vorrei dire una baggionata ma credo che la maggior parte dei legni non patisca un annetto all' aperto poi oltre tutto sollevato da terra non ci sono problemi..io se e legno da bruciare dopo due anni di stagionatura non lo sollevo nemmeno da terra metto magari legni piu resistenti sotto (frassino o castagno) e via con il resto ok capo

Ceppo77 Mar Gen 26, 2016 7:57 pm

Anche per me durata di un paio d'anni ..
Io toglierei lamiere laterali per favorire passaggio aria mantenendo solo il cielo

motomix Mar Gen 26, 2016 9:37 pm

quando li hai ordinati, avevano preso acqua o sono stati riposti asciutti? in che periodo hai tagliato? ti sembrerà una domanda banale, ma le lamiere scolavano regolarmente l'acqua piovana?

ferrari-tractor Mer Gen 27, 2016 7:05 am

bel bosco e ben pulito Very Happy

e belle cataste Very Happy

purtroppo il bosco è un ambiente umido e con poco vento, questo favorisce la marciscenza di essenze tenere (ciliegio, non ho esperienza con acero)
se posso, massimo 1 anno in bosco e poi lo porto in un piazzale

lovato Mer Gen 27, 2016 7:33 am

Confermo che il ciliegio è un pò delicato. In genere quando io faccio le cataste i tronchi con diametro maggiore di 15/20 cm li spacco per permettere lo scambio dell'umidità che altrimenti resterebbe intrappolata dalla corteccia. Soprattutto il faggio è molto sensibile a questo purtroppo. Complimenti per la passione che metti nel lavoro!! ok capo

gian66 Mer Gen 27, 2016 7:53 am

Si! anch'io consiglio prima di accatastare di spaccare almeno a metà e le essenze più delicate (es. ciliegio) metterle sopra. Sotto metto sempre castagno o robinia, sempre spaccato a metà.
Nel bosco le cataste ... non le lascio per più di un' anno. Quasi sempre ... taglio in autunno, accatasto subito e porto via in estate .. quando ho le ferie Very Happy

.

Bertun Mer Gen 27, 2016 7:59 am

Ceppo77 ha scritto:Anche per me durata di un paio d'anni ..
Io toglierei lamiere laterali per favorire passaggio aria mantenendo solo il cielo

Ho messo le lamiere anche sui lati perchè il posto risulta inaccessibile in inverno (si tratta di una baita in montagna) e normalmente (ma non è il caso di quest'anno... Crying or Very sad

) si accumula molta neve, anche per effetto del vento... Per la catasta su terreno in pendenza è una assoluta necessità per impedire che la neve rimanga a contatto per mesi con la parte lato monte della catasta. Ho pensato che comunque due lati liberi e il rialzo dal terreno fossero sufficienti per la ventilazione: ho sbagliato?

Bertun Mer Gen 27, 2016 8:02 am

motomix ha scritto:quando li hai ordinati, avevano preso acqua o sono stati riposti asciutti? in che periodo hai tagliato? ti sembrerà una domanda banale, ma le lamiere scolavano regolarmente l'acqua piovana?

Li ho tagliati e riposti l'autunno scorso in condizioni di tempo asciutto. Si, le lamiere - anche se hanno poca pendenza - smaltiscono l'acqua (hanno uno bordo di circa 30 cm sui lati)

lovato ha scritto:Confermo che il ciliegio è un pò delicato. In genere quando io faccio le cataste i tronchi con diametro maggiore di 15/20 cm li spacco per permettere lo scambio dell'umidità che altrimenti resterebbe intrappolata dalla corteccia. Soprattutto il faggio è molto sensibile a questo purtroppo. Complimenti per la passione che metti nel lavoro!!

Ho pensato anche io che sarebbe meglio sfendere i tronchi più grossi, ma sul posto posso utilizzare solo ascia da spacco e motosega: come fare per dividere per lungo stanghe da 1,50 mt del diametro di 30/35 cm? Sono sufficienti cunei e mazza...? Il fatto è che sono costretto a fare tutto il lavoro sul posto: abbattimento, accatastamento delle stanghe, taglio e riduzione in ciocchi da stufa con ascia da spacco, accatastamento per stagionatura definitiva. Dopo questa sequenza tanti viaggi (per trasportare a valle la legna); questo perchè a casa non ho spazio (la legna devo accatastarla quasi tutta in luogo chiuso prima di metterla in stufa) e il lavoro lo faccio esclusivamente nel tempo libero
Grazie per i complimenti, in effetti mi piace proprio lavorare nel bosco... Smile

iury1977 Mer Gen 27, 2016 8:26 am

secondo me hai fatto un buon lavoro, soprattutto a coprire il fianco che potrebbe venire occupato dalla neve invernale. L'unico neo è lasciare i pezzi grossi interi, in cui prima che l'umidità esca rovina il legname all'interno. Così accatastata però mi sembra strano che In due o tre anni diventi incombustibile per la stufa, probabilmente c'è qualche altro fattore in ballo, tipo il periodo di taglio e quanto tempo è passato dal taglio alla catasta.
Io sto bruciando ora robinia ed ontano tagliato 6 anni fa ed accatastato in maniera corretta ma nel piano dove l'umidità è decisamente superiore che in un bosco, va bene per la robinia che è più resistente ma anche l'ontano che è tenero brucia benissimo. Considera che sopra i 15 cm. di diametro divido sempre a metà.

Bertun Mer Gen 27, 2016 8:43 am

iury1977 ha scritto: Considera che sopra i 15 cm. di diametro divido sempre a metà.

Vorrei farlo anche io ma utilizzando solo ascia da spacco (Muller da 1800 gr), cunei e mazza... si riesce a sfendere tronchi lunghi 1,50 m del diametro di 30/35 cm? Bisogna usare una tecnica particolare...?

ferrari-tractor Mer Gen 27, 2016 8:49 am

guarda come ho fatto io qui
https://lamotosega.forumattivo.com/t280p135-pali-per-recinzione#200233
con pezzi lunghi 1.5m ti basta fare una incisione in testa se proprio vuoi. ti servono almeno 2 cunei ed una mazza da 2-3kg (io usavo una mazzascure da 2.5 kg) più una mazza di riserva da 5kg per i casi difficili
il faggio si spacca bene se non hai grossi nodi, se li hai li tagli con la motosega

iury1977 Mer Gen 27, 2016 8:57 am

Bertun ha scritto: Bisogna usare una tecnica particolare...?

esattamente come consigliato da ferrari-tractor ok capo

dobermann Mer Feb 24, 2016 1:38 am

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Legna tagliata , spaccata e accatastata per l'anno prossimo, il cavalletto che mi sono costruito si è rivelato molto molto utile, meno fatica tanta resa......
Le essenze che ho sono ulivo (avendo un oliveto sono pieno di potature), ciliegio, robinia, quercia, castagno, nocciolo.

Vignola Gio Feb 25, 2016 1:02 pm

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Aggiorno la legnaia che appare a pag.52 di questo topic(ora è piena)
(piccolo OT: Doberman, la carriola alla foto 4 serve al benessere personale?) ok capo

iury1977 Gio Feb 25, 2016 2:18 pm

sicuramente un buon lavoro vignola, ci metterei anche il pluviale a destra in modo che non ti si bagni la legna alla base su quel lato

buccietta Ven Mar 04, 2016 2:02 pm

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indovinello: chi indovina quanti sono i legnetti in catasta, vince una settimana alle maldive Very Happy

Vignola Ven Mar 04, 2016 3:11 pm

OT: se ti dico 47846 come fai a dirmi che non è vero hahahahaaaa!!!

ferrari-tractor Ven Mar 04, 2016 3:36 pm

123059!
bella catasta di legnetti!

Alessio510 Ven Mar 04, 2016 3:52 pm

Direi anche ..... che pazienza! complimenti.

speedsonic Ven Mar 04, 2016 4:25 pm

avrai di che accendere la stufa per molti anni.

gian66 Ven Mar 04, 2016 4:58 pm

Bravo! buccietta, .. bel lavoro certosino.
d' altronde sia per accendere che per ravvivare la fiamma, quei legnetti vanno molto bene.
poi cosi accatastati seccano velocemente.

buccietta Sab Mar 05, 2016 12:18 pm

Vignola ha scritto:OT: se ti dico 47846 come fai a dirmi che non è vero

Vignola!!! complimenti hai vinto!!! però secondo me sono molti ma molti di più.
Grazie per averci provato! ok capo

buccietta Sab Mar 05, 2016 3:13 pm

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questi sono i legnetti della potatura 2015....

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questa è la legnaia da circa 70/80 quintali...

Roberto1962 Sab Mar 05, 2016 5:00 pm

Pensavo di essere io un precisino (legna tagliata tutta della stessa lunghezza e sistemata benissimo) ma anche tu vedo sei sulla buona strada.
Complimenti è un piacere alla vista.
Anche io ho la legnaia che copre tutta la facciata della mia baita in montagna sistemata perfettamente tanto che non la utilizzo mai perché mi piange il cuore disfare il mosaico, tutte le persone che passano mi fanno i complimenti e si fermano a fotografarla.
Roberto

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