SPACCALEGNA

Motoscora ha scritto:
...Sei contento della scelta fatta o..?

contentissimo. Avevo contattato l'assistenza in quanto avevo una ruota (pneumatico) difettosa nel materiale e si era consumata. Me l'hanno spedita gratis in un attimo. Come macchina va benissimo anche per 2 300 quintali spaccando dai 35 ai 50 cm ciocchi di ciliegio, carpino, rovere, anche secco e nodoso. Ottima macchina e solida.

Leggilo questo argomento, è utile (e poi è anche giusto così non ripetiamo sempre le stesse cose ).
Ci si fa un'idea complessiva del tutto e poi si prosegue con le domande e i dubbi. Ci vuole una mezz'ora al massimo, lo consiglio sempre per avere una visione più ampia

...a dire il vero, prima di chiedere consiglio mi sono riletto due volte gli interventi sul forum (la prima quest'autunno, quando mi accingevo a spaccare a mano metà di quello che ho consumato ed avevo qualche dubbio sulla cosa e la seconda ora quando qualche giorno fa, a fine inverno, mi sono detto: mai più!   ).

Ho chiesto conferma della bontà della scelta perché magari, nel frattempo, l'attrezzo poteva aveva subito qualche noia...

Mi sono deciso a rileggere tutto quando ho visto gli ultimi pezzi da spaccare (tronchi lasciati all'aperto che, invece di marcire, erano diventati ancora più duri di prima...).

Il solo pensiero di togliere cunei incastrati la sera prima mi ha tolto qualsiasi dubbio nel passare all'idraulica applicata!

Per (s)fortuna, arrivato il confinamento, avevo rimosso tutto e mi ero dimenticato buona parte degli interventi che avevo letto attentamente ... e rileggere tutto era come leggere un romanzo!

Questa settimana mi decido e poi mi prendo due giorni per l'acquisto e altri due per il test.

Poi magari pubblicherò i risultati del duro lavoro per i prossimi iscritti che, superata la giovinezza, si porranno, come me lo sono dovuto porre anch'io, il problema di avere una schiena sola e per giunta malandata

Per ora, grazie ancora delle informazioni!

Motoscora ha scritto:...a dire il vero, prima di chiedere consiglio mi sono riletto due volte gli interventi sul forum ...

ah, ok , scusami, era solo un consiglio

Non ti devi scusare! Internet è piena di persone che usano i forum e le persone che offrono gratuitamente la propria esperienza come se fossero limoni da spremere malamente senza fare un minimo di fatica per approfondire gli argomenti trattati. Prima di chiedere dovrebbe sempre sapere che cosa si vuole fare o acquistare. Avere rispetto degli altri è anche questo.
Ok, ora che l'ho detto, mi sono a posto!

Da incorniciare

Ultimo aggiornamento per chi interessa:

Ho scartato i prodotti Zanon.

Nel 2021, con la crisi che c'è e, purtroppo per loro, l'offerta di altri prodotti in giro, non è possibile sentirsi dire dall'azienda che non vendono direttamente ma tramite rivenditore.

Poi c'è ancora qualcuno che vuol comprare italiano?

Magari senza poter verificare se è veramente italiano oppure italiano come una nota fabbrica automobilistica?

Volete che io compri italiano?

Allora trattatemi come tale ed evitate di farmi trovare ottime ragioni per rivolgermi ad aziende straniere!

Nel 2021, io non voglio dover trattare per forza con distributori, rivenditori, agenti o altri intermediari.

Non voglio comprare prodotti senza vederli, non voglio sentirmi dire ancora da qualcuno che non sono più rivenditori e che quindi non ho più nessuno a cui rivolgermi se non l'azienda madre (vedi Grillo dalle mie parti).

A che mi è servito comprare da un rivenditore?
Tanto valeva acquistare direttamente!

Attenzione: non voglio denigrare assolutamente la categoria dei rivenditori ed affini. Chi fa qual lavoro bene ha tutta la mia stima ma io non sopporto di sentirmi dire che non c'è il prodotto in casa e che devo ordinarlo a catalogo senza poterlo vedere. Capisco che il magazzino è il cerino in mano di chi ha la merce ma  cosa mi serve un rivenditore così? Acquistare a catalogo o acquistare su Internet è praticamente uguale, considerando che vendita ed assistenza sono spesso gestiti separatamente.

Ora ho qualche dubbio anche sugli spaccalegna Ceccato che un amico di Parma presente sul forum dovrebbe aver acquistato direttamente da loro.

A quanto mi risulta, gli spaccalegna Ceccato hanno tutti un banale anche se immagino utile filtro olio (a vederlo, sembra quello di Fiat Uno degli anni '80, per capirci).

Incidentalmente, ho visto venduto a 45 € su un sito (tra l'altro esaurito e quindi da acquistare da un rivenditore fisico a chissà quale prezzo).

Non metto in dubbio che possa servire anche se non comprendo perché tutti gli altri spaccalegna (secondo il loro catalogo) non ne siano provvisti.

Non conosco inoltre gli intervalli di sostituzione del filtro che, con ogni probabilità, saranno previsti a scadenza.

Secondo voi, io posso acquistare uno spaccalegna da 1.500 € e mettere in conto una sostituzione periodica di un filtro proprietario che mi costa come 3 quintali di legna spaccata?

Mi chiedo poi da profano: non si poteva montare un banale filtro di tipo automobilistico magari con codici di compatibilità diffusi (come d'uso) evitando di dover acquistare per forza un ricambio "originale"?

Detto questo, qualcuno può cortesemente indicarmi un'azienda  che faccia prodotti estremamente seri e che abbia un rapporto qualità\prezzo realmente interessante?

Perché se proprio mi devo far prendere per i fondelli, vorrei farlo guardando in faccia chi produce e possibilmente mi vende il prodotto, non chi lo rivende magari in cambio di un assistenza che non mi servirà in garanzia e che dovrei comunque pagare dopo.

Grazie.

Il commercio ha un suo meccanismo di funzionamento,interessa tutto il mondo da millenni.
Zanon è una azienda seria e capace che non vende e svende a caso ma si affida ad una rete ben collaudata ed affidabile che sicuramente intende tutelare e rispettare.
Il mondo è grande ed esiste di tutto e sta a noi discernere la grana dalla pula.
Si tratta solamente di saper scegliere chi fa le cose ben fatte.

I rivenditori che riscuotono fiducia sono anche i più cari perché fare le cose fatte bene costa.
Si farà come si può.

Non metto in dubbio che il commercio abbia i suoi meccanismi di funzionamento per quanto io li consideri incomprensibili, assurdi ed anacronistici.

Per fare un esempio, poco lontano da Zanon c'è un suo rivenditore che, come frequentemente accade in questi casi, non ha nessuno dei prodotti presenti a listino da mostrare al potenziale acquirente ma si affida ad un catalogo di cui sa poco per non dire niente.

In altre parole, ostinandosi a non vendere direttamente ma tramite rivenditori che, oltretutto, non hanno a magazzino i loro prodotti e non conoscono le relative caratteristiche, Zanon (e chi la pensa come lui) non tutela altro che la propria concorrenza.

Detto francamente, mi chiedo che senso abbia una politica simile, evidentemente offensiva nei confronti dei possibili clienti che dovrebbero acquistare qualcosa che non hanno mai visto fisicamente.

Mi chiedo la ragione di tale ostinazione verso il commercio tradizionale il quale, oltretutto, dovrebbe reggersi sul motto "pagare moneta e vedere cammello".

Mi chiedo se non sia più serio e magari intelligente dire al potenziale cliente: "noi vendiamo solo tramite rivenditori perché vogliamo garantire un acquisto fatto sulla carta, senza consulenza tecnica e maggiorato di quanto viene da loro trattenuto ma se volete vedere i nostri prodotti e magari parlare con chi li ha progettati, li ha assemblati li ha testati, potete venire in sede e, se il prodotto vi piace, lo potete acquistare senza dover per forza pagare un servizio del tutto inutile".

Questa come riflessione domenicale...

Per tornare a noi: dove e cosa acquistare ad una cifra ragionevole?

Accetto consigli!

Prova a vedere gli spaccalegna Thor a cuneo loro mi pare vendono direttamente i prodotti non misembrano male
Silvio

Il concetto base dovrebbe essere che ognuno vende la propria roba come e dove vuole e chi vuol comprare la prende dove è.
Si fa così con il vino,con il parmigiano e tutto quello che non abbiamo in casa,anche il lucido da scarpe.

premesso che i soldi sono tuoi e che ne fai quello che vuoi, non credo sia il caso di polemizzare sulle politiche commerciali di un'azienda solo per puntiglio personale o perchè deluso dal rivenditore di turno.
i rivenditori (seri) servono, offrono un servizio capillare sul territorio, vendono direttamente ai clienti, chiariscono dubbi e forniscono la prima assistenza (che nel caso di una macchina semplice come uno spaccalegna meccanico vuol dire che risolvono il 99% dei problemi).
ma a te non serve perchè sai fare tutto tu... poi hai dei dubbi su un filtro dell'olio e non sai ogni quanto cambiarlo, quindi il mio suggerimento è: contatta il rivenditore della Ceccato e fatti spiegare dopo quante migliaia di quintali devi cambiare il filtro e magari anche l'olio.

comunque, i marchi citati hanno tutti un modello per le tue esigenze (domestiche: 50q, max 40cm di diametro e lunghezza di spacco).
aggiungo anche Collino, OMA, BiTree e, se li trovi nell'usato Pezzolato.

A dire il vero io non volevo tanto polemizzare ma porre dei problemi che riguardano tutti.

Il mondo dei forum consente finalmente  la possibilità di conoscere e scambiare informazioni su aziende comportamenti commerciali e le ottuse strategie di imprenditori con una visione così lungimirante del futuro da far di tutto per chiudere prima del tempo.

Io sono patriottico e credo fermamente in un commercio dove si tratta prima con le persone e poi con le cose ed è sufficiente una stretta di mano per chiudere un accordo.

Comprerei volentieri un prodotto tutto italiano per molti motivi.

La mia speranza era che questo forum sia letto anche dagli imprenditori del settore che possano riflettere sulla loro gestione dell'attività quando sbarcheranno multinazionali per comprarsi le nostre aziende a poco.

Una vendita e una vendita anche se fatta direttamente e un prodotto venduto è un guadagno e, magari anche un'ottima pubblicità.

Detto questo scusate lo sfogo ma per natura quando vedo e sento cose assurde o incomprensibili non resisto e devo esternarle.

una cosa perfettamente logica per alcuni può risultare assurda ed incomprensibile per altri, se ti hanno detto "no" è inutile che riempi una pagina del forum con rimostranze.
dubito fortemente che Zanon fallisca per non averti venduto uno spaccalegna di fascia hobby al prezzo scontato che vorresti tu, sobbarcandosi tutto il lavoro e logistica (anche fiscale) che farebbe il rivenditore per consegnarti il prodotto.
in ogni caso, ci sono molti altri costruttori a cui ti puoi rivolgere.

Preciso subito che il mio era solo uno sfogo per certe scelte e per i preventivi fatti alla cieca e il fine era soltanto quello di avere uno scambio di opinioni con voi che siete del mestiere.

Se fossi stato da altre aziende che avevano politiche simili, me la sarei presa anche con loro.

Certo che se vai nella sede di un'azienda e ti senti dire che vendono solo attraverso rivenditori e poi vai da loro e scopri che, anche se sono a pochi km e potrebbero avere merce in esposizione, non hanno nulla da farti vedere un pochino ti alteri...

Alla fine, comunque, delle vicende prossime o future dei produttori di settore mi interessa il giusto (cioè nulla).

Ciò detto, per tornare sul concreto, mi sono riletto per la terza volta le pagine del forum e ho ridotto le scelte sulla base di quanto gentilmente segnalato da voi ...

Tra le macchine che sembrano più robuste e con meno plastica possibile, vorrei chiedervi cosa ne pensate della scelta tra un Ceccato e Docma da 10\12 t elettrico e quale dei due sarebbe da preferire per lavorare veloce e senza problemi ... le altre aziende le avrei scartate perché sul forum ho letto che hanno parti in plastica su punti delicati (di perder tempo a cambiare pezzi che dovevano essere fatti in ferro non ne ho molta voglia).

Ovviamente se qualcuno di voi ha da indicarmi qualcosa di meglio su quelle tonnellate sono pronto a valutare!

C'è qualcuno di voi che ha dati aggiornati sui quei modelli o similari magari a doppia pompa?

Qualcuno che in MP mi possa consigliare dove acquistarli?

bene, rientriamo sul tecnico.
la velocità di lavoro dipende ovviamente dalla velocità di ciclo della macchina ma anche da altri fattori molto importanti, tipo
- organizzazione del lavoro (che è funzionale anche ai punti seguenti)
- dimensione ed essenze dei ciocchi (questo è scontato)
- regolarità dei ciocchi (uniformità di diametro, altezza e regolarità del taglio)
- configurazione: verticale o orizzontale o misto e tipo di cuneo (singolo, a croce...)
- presenza di piani di lavoro laterali su cui appoggiare i pezzi da spaccare o quelli già spaccati che necessitano di un'ulteriore passata
- comodità dei comandi e loro posizione

se hai pezzi tutti dello stesso diametro sui 30cm forse ti conviene uno spaccalegna orizzontale con cuneo a croce: una volta centrato il cuneo per un pezzo, ti basta caricare i pezzi uno dietro l'altro e sei a posto.
se hai pezzi di forma abbastanza irregolare, magari tagliati in obliquo per cui non "stanno su da soli" il discorso cambia, specie se prendi un modello verticale.
o prendi un modello tipo i Thor che hanno la discesa "leggera" del cuneo a pedale e poi i comandi a mano per lo spacco, oppure prendi un modello con un braccio mobile che ha un artiglio per tenere in posizione il pezzo.

nel mio caso ho pezzi molto eterogeneri ed irregolari, ed ho "risolto" con uno spaccalegna verticale da trattore da 1m di corsa con piano a terra.
a parte il vantaggio di poter spaccare in bosco senza dover caricare sul rimorchio i pezzi interi, riesco a tenere fermo il pezzo con le gambe mentre faccio scendere il cuneo. lo spaccare lungo 1m mi consente di avere pezzi gestibili manualmente (molti li devo esboscare con motocarriola) ed allo stesso tempo ci metto meno a spaccare lungo e poi segare a misura dopo, e mi stanco pure meno.

la doppia pompa, per quanto mi riguarda, è l'ultimo dei problemi.

Come sempre, grazie del tuo contributo!

Leggendo quanto scritto in precedenza mi ero chiarito le idee su cosa conveniva comperare ma la tua esperienza sul campo è impagabile...

Considera che io la legna l'ho sempre spaccata a mano (e parliamo di decine di quintali) ma ho dato una mano ad amici e parenti a spaccare tonnellate di ciocchi con spaccalegna rigorosamente senza protezioni

Sicuramente non sono al passo con le nuove soluzioni ...

La Thor di cui mi parlavi produce a quanto vedo belle macchine con soluzioni innovative la i freni della bici sulla macchina non mi convincono molto ...

L'orizzontale (che non ho provato) mi dicono in più d'uno che spari i ciocchi a lato se è legna vecchia (ed io ho ancora stipati un 100 quintali di legna vecchia a ciocchi da eliminare ... ) ...di sparare un ciocco addosso al mio aiutante non ci terrei proprio!

La soluzione con il trattore sarebbe il mio sogno ma mi manca solo un piccolo particolare: il trattore! ... sennò sarei a posto la potenza di una macchina simile è incomparabile rispetto all'elettrico...

Ah, mi è venuto un dubbio: questi spaccalegna hanno tutti un motore da 2,2 kW e la corsa da 54 cm ...mi verrebbe da pensare che motore e pistone che, hanno caratteristiche identiche, siano tutti molto simili o sbaglio ?

Qualcuno ha provato i docma?

beh con 2000w o giù di lì non puoi avere tutto... o forza o velocità.
se hai una corsa da 50cm non ti serve nemmeno la pompa doppio effetto, basta regolare l'escursione col registro (se presente)
i tiranti a "freno della bici" non sono un problema se ben progettati, il fermo corsa deve essere indipendente dal tirante

guarda, sono stato  a diverse fiere e ho visitato i legnaioli della mia zona, ma  riguardo allo spaccalegna non è semplice.

io sono al 4°: il 1° verticale da trattore aveva un problema con l'elemento di presa del tronco, il 2° orizzontale da trattore (apertura mi pare 1,20mt) aveva problemi di deformazione terzo punto e rottura viti pattini, il 2° modificato (quindi il 3°) ha avuto problemi di rottura del'incudine/stelo, il 4° nuovo sempre orizzontale va bene (una minima perdita quando in fase di rigenerazione, quando si pressurizza la camera lato stelo).

Il costruttore è stato ok, macchine ritirate con il mezzo con la gru e riconsegnate, ma il progetto è datato, inoltre le forze in gioco sono notevoli.

Sui piccoli non ho esperienza ma ad intuito punterei su uno con motore termico invece che elettrico, considera che 1cv=1KW circa come ordine di grandezza (a parte lo 0,75), questo significa che fai presto a fare 6 KW col motorizzato e lo porti dove vuoi, specie se carrellato.

Se la tua necessità annua è destinata a rimanere limitata investi in scuri da spacco di quelle serie (a più di 100 euro l'una), secondo me fai lo stesso lavoro dello spaccalegna e quelle non finiscono mai (prima devi attestare con sega a disco o motosega per avere pezzi che stiano sul ciocco in posizione stabile).

saluti
Franco 2021

Franco2021, potresti specificare marca e modelli?

Grazie del tuo contributo Franco!

se si rompono quei tipi di spaccalegna, figuriamoci gli altri!

....è il motivo per cui aperto questo post: per capirci, se devi comprare una buona motosega, sai già cosa comprare e dove rivolgerti... ti rimangono piccolissimi problemi (tipo di catena, tipo di olio e poc'altro) ... è difficile prendere una sola se non comperi oggetti di dubbia fattura.

Al limite, se non ti trovi con la motosega cambi barra e catena e sei a posto (salvo grandissime sventure...)

Con gli spaccalegna la fregatura è più facile ... tra lentezza inaspettata della macchina, corsa e\o potenza inidonea, dimensioni cavi e distanza dall'allacciamento (in funzione della potenza assorbita), litri di olio da cambiare, filtri, tubi che si rompono, sicurezze che fanno le bizze, denti in plastica dove dovrebbero essere in ferro etc.

Per dire, uno di quelli che ho considerato ha i tubi che vanno al pistone così bassi che inclinando la macchina per il trasporto si rischia di spaccare tutto (così scriveva un utente che l'ha acquistato).

Io lo spaccalegna lo devo spostare perché odio lavorare al coperto...spaccare i tubi idraulici nel trasporto non mi farebbe fare i salti di gioia...

Alla fine, come tutte le cose, i macchinari bisognerebbe provarli una giornata e poi decidere...o, almeno, se non è possibile, guardare in faccia chi li produce ... anche se chiedere all'oste se il vino è buono

Quando uscì la prima Nissan Micra, alcuni concessionari te la lasciavano un fine settimana in prova e poi decidevi se acquistarla o meno...infatti, assieme alla Yaris prima serie è stata tra le macchine con maggior affidabilità che siano state prodotte negli ultimi 25 anni ...

Io sono sempre stato per le macchine semiprofessionali da sottoutilizzare, in modo da avere margini di durata e affidabilità maggiori possibili anche se magari possono sembrare soldi buttati...alla fine un mio caro amico usa uno spaccalegna Einhell da 300 € ed è soddisfattissimo almeno sino a quando non daranno le prime noie la macchina o la schiena,,,

per me tu hai qualche preconcetto di troppo, sia su motoseghe sia su spaccalegna...

ho chiesto di specificare marche e modelli perchè su questo forum non si fa di tutta l'erba un fascio.

Motoscora ha scritto:Grazie del tuo contributo Franco!
se si rompono quei tipi di spaccalegna, figuriamoci gli altri!

Tutto si rompe se usato male o fuori dalle specifiche!
Ad esempio si modifica la taratura della valvola di massima per aumentare la forza di spacco (ma questo non si dice), poi si torce lo stelo, si rompono le guide, ecc...

Fausto

Serve qualcuno che dica come ha fatto a superare i patemi collegati all'acquisto  dello spaccalegna.

ferrari-tractor ha scritto:Franco2021, potresti specificare marca e modelli?

ciao Ferrari, il modello è il classico spaccatronchi longitudinale da 1,20mt di apertura, prodotto da diversi costruttori del settore quasi identico (direi identico...). Preferirei non tirare in ballo un costruttore specifico.

Tra l'altro il costruttore potrebbe costruire su disegno (su architettura) di un'altro costruttore (è normale se ha più capacità produttiva che progettuale), oppure addirittura rivendere qualcosa di costruito altrove, non necessariamente Cina, forse India, o anche paesi dell'UE a più basso costo della manodopera e bravi a produrre carpenteria metallica per tradizione.

Comunque per rimanere sul filosofico, il problema non è non avere guasti, che è impossibile, è gestirli bene.

saluti
Franco
P.S. e O.T. mi piacerebbe condividere con voi quanti difetti ha la pinza idraulica per legna collegata all'escavatore, prima o dopo apro un thread...ci vuole tutto.

classico sarà per te... ti costa tanto scrivere costruttore e modello visto che lo possiedi?

niente trattori o escavatori su questo forum. e quindi niente pinze.