Lavoretti...

Semplicemente stupendo!!!! complimentissimi!!!!!!!!!!!!!!!

grandeeeeeee

chissà se un giorno io ultimerò ilmio di muro hihihihiihi

Veramente complimenti nonno_sprint, ha il potere di trasmettere una grande calma e serenità, anche in foto, chissa che soddisfazioneooookkkeeyyy

Aggiungo altre due foto e svelo l'arcano.

La casa esternamente è tutta come era quando è stata costruita, non c'è una datazione certa ma approssimativamente prima  metà '800 fatta con pietra locale, una via di mezzo tra la pietra leccese e il tufo come durezza e lavorabilità.

E' situata nel bel mezzo di un lecceto con qualche acero e quercia qua e là. Esternamente è stato fatto un semplice lavoro di maquillage alle pietre: asportato lo strato superficiale a colpi di martello e scalpello, malepeggio e spazzola d'acciaio.Lavoro certosino, lungo e snervante.


Internamente alle pareti perimetrali è stato aggiunta una contro-muratura con camera d'aria con mattoni forati da 8 cm. con lo scopo di ottenere maggior isolamento termico e raddrizzarle, farlo con malta sarebbe stata un'opera ciclopica e con spessori molto variabili.In primo momento si era pensato a un rivestimento in perline ma non è tipico di queste zone, un pugno nell'occhio.

Il tetto è stato rifatto ex-novo con travi in legno d'acero Garganico, stesso legno utilizzato per i letti. Per le porte frassino mentre per le mensole ciliegio selvatico.

Il vecchio camino è stato demolito e ricostruito con pietra refrattaria e con tutti gli ultimi ritrovati tecnologici..

L'autore e proprietario di tutto questo capolavoro non sono io, ma un mio carissimo amico, Michele. . Ho voluto postare le foto di un lavoro non mio per la bellezza e maestria della esecuzione dei lavori. Diamo a Cesare quello che è di Cesare. Io l'ho soprannominato "Michele mani d'oro". C'eravamo persi di vista dai tempi delle scuole medie perchè io ero emigrato (a venti chilometri di distanza) poi ci siamo ritrovati pochi anni fà. Personalmente ho contributo solo a fornire idee ma alla fine  le migliori  erano sempre le sue e sostenerlo moralmente nei momenti di crisi.

Nonno_sprint ha scritto: ho contributo solo a fornire idee ma alla fine  le migliori  erano sempre le sue e sostenerlo moralmente nei momenti di crisi.

complimenti a Michele, e complimenti a te per esserti comportato come dovrebbe fare qualsiasi amico, vicino anche solo moralmente. In certi momenti le operazioni edili prolungate e stancanti, attaccano l'umore ed il morale se non ci si riprende si buttano via tante ore solo a guardarsi in giro

Ieri stavo lavorando con il compressore quando improvvisamente... boooom
un botto seguito da un soffio fortissimo ed un lago d'acqua rossa di ruggine in terra!

Il mio vecchio compressore Fini da 3cv e 20 anni sul groppone si è bucato



Con molta difficoltà l'ho saldato.

Come avvicinavo l'elettrodo il foro si allargava perchè la lamiera all'interno è corrosa dalla rugine e quindi sottilissima. Inoltre non potendo rovesciare il compressore dovevo lavorare da sotto e quindi ho dovuto usare elettrodi basici che non esistono meno di 2,5mm. Ho allargato il foro fino a trovare lamiera più spessa ho ritagliato una toppa da 2mm di spessore e l'ho saldata.
La saldatura, forse a causa della corrente molto bassa, presentava delle porosità dalle quali usciva aria. Le ho dovute ripassare molte volte prima di saldarlo a tenuta stagna.

Esteticamente non è proprio il massimo ma è stato ben difficile riparlarlo

L'importante è che tenga l'aria   Complimenti per la pazienza di averlo fatto a elettrodo  Io sarei andato in officina da amici a farlo a MAG o farmelo fare a TIG  

complimenti...MA'..tieni ben controllata la parte saldata..la saldatura rende il metallo molto piu' duro..essendo sotto pressione potrebbe partre di colpo.. 

considerando il basso costo di una bombola nuova io non rischierei

devi essere una persona molto paziente!!complimenti per il lavoro,tienici aggiornati sulla toppa fatta! 

Ciao psq eviterei di riutilizzare quella bombola visto che se è gia arrugginita in un punto la tenuta è ormai compromessa. Non è escluso che ceda in qualche altro punto e se ti trovi nelle vicinanze potresti farti molto male; ricorda che la pressione alta è sempre pericolosa.
Puoi provare a utilizzare altre bombole come quelle degli estintori se proprio non vuoi prenderne una nuova. Io ho realizzato un mini compressore con 2 di esse.
Cerca un centro di ricarica di estintori tanto loro le buttano dopo un certo numero di anni di utilizzo.
Non usare quelle del gas che possono avere sempre parti poco pulite e vi e' rimasto all'interno del gas sempre pericoloso.

psq ha scritto:...elettrodi basici che non esistono meno di 2,5mm...

Sicuro di aver cercato bene? Da 2 mm esistono sicuramente perchè ne avevo un pacco finito poco tempo fa e se non ricordo male, esistono anche da 1,6  

Ciao psq, io lo vedo un pò pericoloso :S , comunque hai fatto un buon lavoro.

Drago 100 ha scritto:

psq ha scritto:...elettrodi basici che non esistono meno di 2,5mm...

Sicuro di aver cercato bene? Da 2 mm esistono sicuramente perchè ne avevo un pacco finito poco tempo fa e se non ricordo male, esistono anche da 1,6    

Sai dirmi la marca?
Anche cercando in rete nei cataloghi vedo che partono sempre da 2,5
grazie

DotCom ha scritto:Ciao psq, io lo vedo un pò pericoloso :S , comunque hai fatto un buon lavoro.

Considera che il compressore lavora in terra e comunque sempre ad una certa distanza. Nella peggiore delle ipotesi potrebbe bucarsi di nuovo, in un altro punto, facendo un gran baccano ma nulla di più.

psq ha scritto: Sai dirmi la marca?
Anche cercando in rete nei cataloghi vedo che partono sempre da 2,5  

Erano della Fro  

Anche Siderarco ha in catalogo elettrodi basici da 2,0

Don Camillo ha scritto:

Marco,sei al corrente che qui da noi vengono organizzati dei corsi per la costruzione di muri a secco?

Si, in effetti ho fatto una ricerca e ho visto tutti i corsi.  

Purtroppo quello che manca é soprattutto il tempo  

Ti faccio i complimenti perché con pazienza lo hai riparato ed hai potuto così finire il lavoro, ma devo aggiungermi anche io a chi ti consigliea di sostituirla, si nota bene che la condensa ha fatto il suo lavoro e anche dove hai aggrappato la nuova saldatura potrebbe essere corroso ed ora risulterà essere ulteriormente più fragile a causa della vicina saldatura.. presta attenzione  

Siccome la legna è tutta in catasta e l'erba non è ancora alta abbastanza stamattina ho iniziato a costruire la rulliera da abbinare alla segatrice per metalli. A parte la viteria è tutto materiale di recupero

Il supporto del rullo è fatto da una staffa di uno scaldabagno orizzontale che ho rimosso un paio di mesi fa e che è stata opportunamente piegata in morsa. Vi ho poi saldato un dado M10 per ogni lato dove metterò una vite per lato in modo da tenere il rullo e permettere un po' di scorrimento

Siccome un dado l'ho saldato un pelo storto ho dovuto usare da un lato una vite più corta per evitare che impuntasse.

Il "rullo" è un semplicissimo pezzo di tubo da 1/2" zincato come si usava tanti anni negli impianti idraulici.


Per permettere la regolazione dell'altezza  ho proceduto come segue: tubo da diametro da 30mm con foro e altro dado da M10 saldato, all'interno scorrerà un tondino da 12mm su cui ho saldato la staffa del rullo

Le saldature le ho fatte tutte con elettrodi E6013 rutilici

Adesso sto studiando il basamento: l'idea è saldare il fondo del piedistallo su una piastra da imbullonare su un vecchio cerchione da 13"/ruotino di scorta o di costruire un telaio con un putrellina a T 30/40 spessa 4mm con due diagonali. Il primo sistema è più ingombrante ma permette di disassemblare per il rimessaggio, il secondo invece è più compatto ma fisso
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Aggiornamento del 14/08
Sfruttando il primo pomeriggio piovoso ho ultimato il lavoretto.


Ecco il particolare del fissaggio. La lamiera di base è imbullonata al cerchione con 4 bulloni M8 e sopra vi ho saldato un tubo forato con una vite M10 che funge da blocco: per il rimessaggio si allenta tale vite e si può smontare la base e la parte verticale così da ridurre l'ingombro.

Complimenti per la realizzazione e soprattutto per il recupero...bravo poseidon
se posso.....l'unico dubbio che ho è dato dal fatto che non so che pesi vuoi far scorrere su questa rulliera.
Per pezzi di piccola taglia non vi è nessun problema, ma se aumentano sezioni e lunghezze potrai avere qualche problema dal fatto che i rulli sono privi di cuscinetti e dall'elasticità del tronco in verticale. Se il pezzo non scorre bene tende a trascinare la rulliera con conseguente possibile caduta.  

Grazie Iury! I pezzi che devo lavorare saranno principalmente tubolari quadri i 3-4cm, profili ad L e tubi entro i 3-5cm: ho da fare un cancello e forse una piccola "cuccia" per rimessare la motocarriola, tutta roba abbastanza leggera.
Ho anche io il dubbio che non scorra benissimo...vedremo all'atto pratico. Il verticale è rigido come se fosse un pezzo unico, non flette di un millimetro. Proprio nel dubbio che non possa scorrere bene e che perciò si possa ribaltare ho optato per il cerchione di una Panda 4x4 (bollato): largo e pesante.
Adesso devo avere l'OK per iniziare i lavori  

Se posso darti un consiglio (dato che molti anni fa, ne avevo fatta una simile) la differenza tra perno e tubo dovrebbe essere maggiore, almeno due tubi uno dentro l'altro, altrimenti non girano quasi mai  

bel lavoro,io ne ho uno ventennale ma al posto della piastra giù,hanno fatto la colata di cemento ed è ancora lì,sulla rulliera invece avrei messo due cuscinetti laterali

ieri ho fatto dei freni al mio piccolo carro da esbosco  

non sapendo come meglio fare, ho studiato un sistema semplice.
due leve che azzionano il filo che và a tendere un gommino (ho usato la gomma delle ruote di un'auto) il quale tocca la gomma del carro ..... e frena la corsa  .



stamani presto, .... ho fatto il collaudo   .
funziona !!  , ... ma non inchioda completamente le ruote, serve solo per rallentare.
per l'uso che ne devo fare è sufficente, anzi meglio ancora, in questo modo con l'attrito, non si rovinano le ruote del carro.

se avere suggerimenti o critiche da fare, ... aspetto vs. commenti.

saluti

assomiglia moltissimo ai freni della bici che avevo da bambino