ASCE - ACCETTE parte 2

faldi ha scritto:

beppe65 ha scritto:Non rispondono nemmeno sotto tortura... adesso però hanno un rivenditore ufficiale a Bolzano, che peraltro è anche un nostro iscritto. Magari se provi tramite lui...
Saluti.

Grazie della risposta, proverò con il rivenditore.
Avevo scritto direttamente a loro perchè avevo capito che si poteva comprare direttamente in fabbrica visto che nel catalogo spiegano le varie condizioni d'acquisto.

No, ai privati non vendono per corrispondenza, di questo ne sono sicuro.
Ho anche dei dubbi che lo faccia il rivenditore italiano, ma non sono sicuro.
Tienici informati.
Ciao.

Alex2011 ha scritto:ciao a tutti sono alla ricerca della mia prima ascia da spacco, attualmente possiedo una bahco da abbattimento e mi sono trovato benissimo, stavo pensando di comprare il modello da spacco ma ero indeciso se in legno  o in materiale plastico. voi cosa mi consigliate? come è la bahco da spacco?

ce l'ho, è ottima. assolutamente da non usare con i cunei (peraltro del tutto sconsigliabili anche con ogni "mazza scure")

Alex2011 ha scritto:
Attualmente ho un piccolo problema per procedere allo spacco della legna mi manca il tronco per appoggiare il pezzo di legno da rompere  come potrei rimediare?
grazie in anticipo

non si può spaccare senza ceppo, trovatene uno

faldi ha scritto:(omissis)Altra domanda, volevo prendere una accetta per sramare il medio  diametro (da usare in supporto a una roncola per i rami piu fini), che caratteristiche deve avere? tagliente curvo e lungo e peso sul mezzo kg?
posso aggiungere come info che servirebbe con essenze quali carpino, nocciolo,frassino.

Più che di accetta andrei di scure per effettuare sramature.
Per questo genere di lavoro io utilizzo una scure a tagliente curvo della Rinaldi.Tipo Trento N.2,peso gr 700,lunghezza manico 62 cm.
Possiedo pure la N.3 che pesa 900 gr e ha il manico da 88 cm,da utilizzare per sramature più impegnative.
Buona notte da D.C.

beppe65 ha scritto:No, ai privati non vendono per corrispondenza, di questo ne sono sicuro.
Ho anche dei dubbi che lo faccia il rivenditore italiano, ma non sono sicuro.
Tienici informati.
Ciao.

anche il rivenditore italiano ad oggi non ha ancora risposto, davvero sono sfiduciato se questa è la maniera in cui si comportano le aziende con chi chiede anche solo delle informazioni (insomma in azienda ci sarà chi legge le mail e rispondere, un "no mi dispiace" non gli costa nulla).

Don Camillo ha scritto:Più che di accetta andrei di scure per effettuare sramature.
Per questo genere di lavoro io utilizzo una scure a tagliente curvo della Rinaldi.Tipo Trento N.2,peso gr 700,lunghezza manico 62 cm.
Possiedo pure la N.3 che pesa 900 gr e ha il manico da 88 cm,da utilizzare per sramature più impegnative.
Buona notte da D.C.

Cercavo una  una cosa un po' più piccolina da usare anche solo con una mano, agevolmente, mentre con l'altra tengo in piedi la "stanga". con manico sui 60, 80 cm ne ho già .
La forma che più mi convince è la cadore della rinaldi ma non so di che misure le facciano, ho paura che siano molto grandi.

Le misure delle Rinaldi le trovi nel link dell'azienda:
https://lamotosega.forumattivo.com/t10178-produttori-di-accette-scuri-ed-altri-attrezzi-manuali-elenco-siti-web
Per le dimensioni ricorda che puoi acquistare la testa a parte e prenderti il manico che più ti aggrada, prassi ormai consolidata.
Buona legna.
Beppe65

beppe65 ha scritto:Le misure delle Rinaldi le trovi nel link dell'azienda:
https://lamotosega.forumattivo.com/t10178-produttori-di-accette-scuri-ed-altri-attrezzi-manuali-elenco-siti-web
Per le dimensioni ricorda che puoi acquistare la testa a parte e prenderti il manico che più ti aggrada, prassi ormai consolidata.
Buona legna.
Beppe65

Ho visto ora i pesi, visto che la trento c'è da 500 mi sa che la sceltà cadrà proprio su questa, magari sento anche come è quella da 700 ma visto che volevo tenere il manico sul corto e il peso contenuto mi sa che la scelta sarà scontata.
I manici non li sopprto torniti (mi dan una strana sensazione in mano) ragion per cui non prenderò mai un attrezzo con manico già fatto.

faldi ha scritto:Ho visto ora i pesi, visto che la trento c'è da 500 mi Sto arrivando! che la sceltà cadrà proprio su questa, magari sento anche come è quella da 700 ma visto che volevo  tenere il manico sul corto e il peso contenuto mi sa che la scelta sarà scontata.

Prova la Trento da 700 gr (n.2) a mio avviso delle tipo Trento é quella con misure e peso ottimali.Ideale per le tue esigenze.La maneggi benissimo anche con una mano sola.
Ottima bilanciatura,impatto deciso sul legno,facile gestione del punto da fendere anche con l`operatore in posizione di lavoro scomoda.
Quella da 500 gr ho provato a maneggiarla l`altro giorno,a me sembra mingherlina.
Di sicuro ti permette un ventaglio di lavori minore rispetto alla n.2
Indipendentemente da quanto detto ognuno chiaramente é libero di scegliere quello che meglio crede. 
Buona notte da D.C.

Insieme al tirfor mi è arrivata anche la mazzascure Rinaldi da 3500 grammi, e questa sono riuscito a provarla subito: gran bell’attrezzo, dall’aspetto robusto, grezzo, che non concede nulla all’estetica ma promette consistenti capacità lavorative. Me l’hanno mandata con manico (da piccone) in faggio, incastrato a pressione, che ho provveduto subito ieri sera a mettere in sicurezza avvolgendolo con un doppio strato di spago da 3.5 mm abbondantemente imbevuto di vinavil:



L’ho provata su ciocchi di quercia tagliati sui 35/40 cm di lunghezza e mi ha stupito per la facilità con cui li spacca: serve pochissima forza perché non ha bisogno di essere sollevata nemmeno fin sopra la testa. Si può dosare benissimo l’altezza di caduta e per gli spezzoni senza nodi basta meno di un metro di caduta senza forzare per scinderli con un solo colpo. Rapidità di lavoro quindi eccezionale, molto più veloce che con lo spaccatronchi che riserverò alle pezzature ed essenze più ostiche (nodi, pino): in nemmeno cinque minuti ho spaccato a misura tre ciocchi da 40 cm di diametro senza alcuna fatica e senza che mi si impiantasse senza tagliare, nemmeno una volta.



Funziona molto meglio del mio vecchio pennato senza marca che vedete nella foto successiva insieme all’accetta leggera (anch’essa senza marca) che peraltro le pezzature non consistenti le spacca benissimo lo stesso. La Rinaldi è al centro:



Probabilmente ciò è dovuto solo alla geometria della sezione della testa, in quanto il peso è identico a quello del pennato: nella foto si apprezza la decisa differenza tra il cuneo puro del pennato, a triangolo isoscele, che non consente peraltro una corretta affilatura del taglio, e la forma leggermente svasata (concava) della Rinaldi, che evidentemente permette una più decisa separazione del ciocco sotto il colpo. Sono sicuro che influisce anche la forma del filo della lama, convessa nella Rinaldi e rettilinea nel pennato, per una migliore penetrazione.

Che dire? Che sono soddisfattissimo dell’acquisto, peraltro nemmeno impegnativo: 34 euri manicata. Un attrezzo onesto, perfettamente rispondente al suo scopo primario, da lavoro puro senza concessioni alle mode. Secondo me, e qui Beppe65 mi bastonerà,  , come rapporto qualità/prezzo è uno dei migliori che si possa trovare, senza nulla togliere, soprattutto in termini di fascino, alle splitter più blasonate che costano mediamente più del doppio.
Dan

Buon giorno,
arriva Natale, e per farmi un regalo vorrei acquistare un mazzascure Gransfors online ma non riesco a trovare nessun venditore che tratti questo attrezzo. Potete cortesemente aiutarmi?

guybrush treepwood ha scritto:Buon giorno,
arriva Natale, e per farmi un regalo vorrei acquistare un mazzascure Gransfors online ma non riesco a trovare nessun venditore che tratti questo attrezzo. Potete cortesemente aiutarmi?

Mando mp.
Saluti.

Dan56k ha scritto:Insieme al tirfor mi è arrivata anche la mazzascure Rinaldi da 3500 grammi, e questa sono riuscito a provarla subito:

omissis...

Dan

Gran bella recensione Dan, molto  tecnica, con delle belle foto  e con considerazioni assolutamente condivisibili…  
Quasi quasi mi fai venire voglia di scrivere a Babbo Natale se ha ancora qualche Rinaldi da consegnare...  

Hola

beppe65 ha scritto:

guybrush treepwood ha scritto:Buon giorno,
arriva Natale, e per farmi un regalo vorrei acquistare un mazzascure Gransfors online ma non riesco a trovare nessun venditore che tratti questo attrezzo. Potete cortesemente aiutarmi?

Mando mp.
Saluti.

Ricevuto,
grazie mille e non mancherò di far sapere come mi trovo!!

Dan56k ha scritto:...Che dire? Che sono soddisfattissimo dell’acquisto, peraltro nemmeno impegnativo: 34 euri manicata. Un attrezzo onesto, perfettamente rispondente al suo scopo primario, da lavoro puro senza concessioni alle mode. Secondo me, e qui Beppe65 mi bastonerà,  , come rapporto qualità/prezzo è uno dei migliori che si possa trovare, senza nulla togliere, soprattutto in termini di fascino, alle splitter più blasonate che costano mediamente più del doppio.
Dan

Il rapporto qualità / prezzo sarà sempre a vantaggio della Rinaldi stante che al denominatore per la Gransfors ci devi mettere 104 euro e per la Ochsenkopf minimo 84.  
Evidentemente se della scure ne fai un uso frequente i 104 euro sono eccessivi (considera che il solo manico in Hickory costa circa 30 euro...) tenuto altresì conto che il Maul della Gransfors è leggero (se non ricordo male la testa pesa 2500 o 2800 grammi). Ciò detto, trattasi in ogni caso di una scure magnifica.  
Forse un confronto proponibile è tra la Rinaldi e la Stubai Spalthammer, che costa sui 40 euro, credo.
Confesso che però l'ho solo vista e mai usata.
Complimenti per l'acquisto e buona legna.
 
Beppe65

Dan56k ha scritto:Che dire? Che sono soddisfattissimo dell’acquisto, peraltro nemmeno impegnativo: 34 euri manicata. Un attrezzo onesto, perfettamente rispondente al suo scopo primario, da lavoro puro senza concessioni alle mode. Secondo me, e qui Beppe65 mi bastonerà,  , come rapporto qualità/prezzo è uno dei migliori che si possa trovare, senza nulla togliere, soprattutto in termini di fascino, alle splitter più blasonate che costano mediamente più del doppio.
Dan

Concordo con il tuo parere sulla qualità degli attrezzi Rinaldi.Buonissima scelta.
Personalmente ho più attrezzi da taglio di quanti possa concretamente usarne.Tra cui anche marchi blasonati e quindi costosi.Ma nel mio caso come pure in quello di altri iscritti al Forum,si tratta di passione,quindi va da sé che il discorso cambia.
Se dovessi operare una scelta a scopo puramente lavorativo farei senz'altro una scelta simile alla tua.
Mi preoccupa però un fatto:
Molta gente senza conoscenze specifiche in merito(e non é colpa loro)acquista Cinese,magari per pochi euri,trovandosi per le mani delle brutte copie di attrezzi.
Quando non esisteva il mercato allargato,si andava in ferramenta dove si trovava Rinaldi,Angelo B,G Santo o altri marchi affidabili,cosicché  anche senza molte conoscenze in materia si tornava a casa con attrezzi di qualità.
I tempi sono cambiati.In questo settore come in altri i prodotti in bella mostra non sempre rispecchiano alti standard di qualità.
Buona serata a tutti da D.C.

Dan56k ha scritto:Insieme al tirfor mi è arrivata anche la mazzascure Rinaldi da 3500 grammi, e questa sono riuscito a provarla subito: gran bell’attrezzo, dall’aspetto robusto, grezzo, che non concede nulla all’estetica ma promette consistenti capacità lavorative. Me l’hanno mandata con manico (da piccone) in faggio, incastrato a pressione, che ho provveduto subito ieri sera a mettere in sicurezza avvolgendolo con un doppio strato di spago da 3.5 mm abbondantemente imbevuto di vinavil:



L’ho provata su ciocchi di quercia tagliati sui 35/40 cm di lunghezza e mi ha stupito per la facilità con cui li spacca: serve pochissima forza perché non ha bisogno di essere sollevata nemmeno fin sopra la testa. Si può dosare benissimo l’altezza di caduta e per gli spezzoni senza nodi basta meno di un metro di caduta senza forzare per scinderli con un solo colpo. Rapidità di lavoro quindi eccezionale, molto più veloce che con lo spaccatronchi che riserverò alle pezzature ed essenze più ostiche (nodi, pino): in nemmeno cinque minuti ho spaccato a misura tre ciocchi da 40 cm di diametro senza alcuna fatica e senza che mi si impiantasse senza tagliare, nemmeno una volta.



Funziona molto meglio del mio vecchio pennato senza marca che vedete nella foto successiva insieme all’accetta leggera (anch’essa senza marca) che peraltro le pezzature non consistenti le spacca benissimo lo stesso. La Rinaldi è al centro:



Probabilmente ciò è dovuto solo alla geometria della sezione della testa, in quanto il peso è identico a quello del pennato: nella foto si apprezza la decisa differenza tra il cuneo puro del pennato, a triangolo isoscele, che non consente peraltro una corretta affilatura del taglio, e la forma leggermente svasata (concava) della Rinaldi, che evidentemente permette una più decisa separazione del ciocco sotto il colpo. Sono sicuro che influisce anche la forma del filo della lama, convessa nella Rinaldi e rettilinea nel pennato, per una migliore penetrazione.

Che dire? Che sono soddisfattissimo dell’acquisto, peraltro nemmeno impegnativo: 34 euri manicata. Un attrezzo onesto, perfettamente rispondente al suo scopo primario, da lavoro puro senza concessioni alle mode. Secondo me, e qui Beppe65 mi bastonerà,  , come rapporto qualità/prezzo è uno dei migliori che si possa trovare, senza nulla togliere, soprattutto in termini di fascino, alle splitter più blasonate che costano mediamente più del doppio.
Dan

Sono proprio contento per te Dan56K, d' altronde ti avevo rassicurato che era un buon acquisto.
Bella anche la tua recensione, le cui sensazioni condivido in pieno essendo anche io possessore del medesimo attrezzo.
Per tutti quelli che sono o saranno in procinto di acquistare una mazza scure quindi sappiano che questa recensione vale doppio!
Buon Lavoro a tutti.
Biond

P.S. Bella la legatura di rinforzo/protezione del manico prenderò spunto anche per la mia.

biond ha scritto:

P.S. Bella la legatura di rinforzo/protezione del manico prenderò spunto anche per la mia.  

Se lo spago lo devi comperare, è meglio un 4 o anche 5 mm di diametro (io quello avevo). E mi raccomando: il vinavil abbondante, sia sul primo che sul secondo strato. Grazie per l'apprezzamento.
Dan

Don Camillo ha scritto:
Concordo con il tuo parere sulla qualità degli attrezzi Rinaldi.Buonissima scelta.
Personalmente ho più attrezzi da taglio di quanti possa concretamente usarne.Tra cui anche marchi blasonati e quindi costosi.Ma nel mio caso come pure in quello di altri iscritti al Forum,si tratta di passione,quindi va da sé che il discorso cambia.
...
Buona serata a tutti da D.C.

Sono esattamente nella tua stessa condizione, perfettamente da te sintetizzata…   

Ma ogni mio nuovo acquisto in aggiunta alla curiosità delle prestazioni dell’attrezzo mi da motivazioni aggiuntive su come utilizzarlo al meglio. Ma come ricordi, stiamo appunto disquisendo di una passione ed  in questo ambito la razionalità qualche volta viene sopraffatta dal cuore.

D’altra parte, più di 100 pagine di forum  (divise in due sezioni) riguardanti discussioni su asce ed accette danno la consapevolezza di essere in ottima compagnia ad avere questo interesse verso questa tipologia di attrezzi…  

Hola

Dan56k ha scritto:...
Funziona molto meglio del mio vecchio pennato senza marca che vedete nella foto successiva insieme all’accetta leggera (anch’essa senza marca) che peraltro le pezzature non consistenti le spacca benissimo lo stesso. La Rinaldi è al centro:



Probabilmente ciò è dovuto solo alla geometria della sezione della testa, in quanto il peso è identico a quello del pennato: nella foto si apprezza la decisa differenza tra il cuneo puro del pennato, a triangolo isoscele, che non consente peraltro una corretta affilatura del taglio, e la forma leggermente svasata (concava) della Rinaldi, che evidentemente permette una più decisa separazione del ciocco sotto il colpo. Sono sicuro che influisce anche la forma del filo della lama, convessa nella Rinaldi e rettilinea nel pennato, per una migliore penetrazione.
...

quello a sinistra se non erro non è nato come spaccalegna, deve essere mazza da pietra. effettivamente ha una geometria che non è ideale per l'uso spaccalegna. la rinaldi mi sembra invece fatta molto bene

andreat63 ha scritto:
quello a sinistra se non erro non è nato come spaccalegna

Esatto.
Dan

allego una foto del "parco-macchine"" />

belle l'ascia e l'accetta "gobbute"...
 
Però quando vai al supermercato compra un litro di aceto di vino bianco (quello che costa meno) e mettici a bagno una notte almeno le teste delle scuri arrugginite... poi pulisci asciughi e passi uno straccio imbevuto di olio, e la ruggine sparisce

santinello ha scritto:allego una foto del "parco-macchine"

Belle, annose, vissute e adoperate... quante cose potrebbero raccontare...
Dan

la prima da destra ha una forma particolare che tipo è ?

robedece ha scritto:la prima da destra ha una forma particolare che tipo è ?

Buona sera,è una vecchia accetta della Rinaldi...non so il nome del modello ma è un'accetta da taglio ottima su legno duro e fibroso..nel legno dolce tipo castagno tende a rimanere piantata perché ha un tagliente stretto e fine.

ferrari-tractor ha scritto:belle l'ascia e l'accetta "gobbute"...

Però quando vai al supermercato compra un litro di aceto di vino bianco (quello che costa meno) e mettici a bagno una notte almeno le teste delle scuri arrugginite... poi pulisci asciughi e passi uno straccio imbevuto di olio, e la ruggine sparisce

Buona sera,devo revisionarle un po'.....la migliore in assoluto come "ferro" è quella ancora da manicare(era vecchio e si è rotto)è un'accetta degli anni 50 fatta da un fabbro della Garfagnana,la puoi usare come zappa e poi tagliarci la legna che il filo non lo perde,e nel centro la Rinaldi da spacco e altre due accette artigianali ottime,la prima a sinistra è una Titan2.0 la forma è da taglio ma visto il peso l'ho adoperata anche da spacco.

robedece ha scritto:la prima da destra ha una forma particolare che tipo è ?

è una rinaldi tipo genova, ne ho una, mi trovo bene per sramare.