Active 6.5 brutale

Infatti, decisamente originale!ma sembra più una creazione artigianale che un pezzo di serie a giudicare dalla forma, per quanto estremamente funzionale. Sorprendente come resista durante un lavoro così gravoso!il brutale sembra quasi una trincia

Bucolicor ha scritto:Sorprendente come resista durante un lavoro così gravoso!il brutale sembra quasi una trincia

nulla di sorprendente, normale amministrazione per un decespugliatore di grossa cilindrata con un disco trituratore.

ho chiesto semplicemente perchè quel tipo di parasassi mi verrebbe comodo nei rovi aggrovigliati, ma fino ad ora ho fatto senza ed ho sempre fatto il lavoro...

ferrari-tractor ha scritto: il parasassi che si vede nel video è di serie?

Si direbbe fatto in casa ad imitazione della protezione opzionale Stihl per triturare,molto funzionale e sicuro.

Sta a vedere che tutti quelli che fanno 'sti lavori devono comprare una macchina del genere.

Non vedo nulla di eccezionale,quel lavoro è fattibile con un robusto quarantino ben immanicato.
Il coltello non è dei più funzionali,meglio il due denti piegato usato con movimenti meno rapidi.
Attorno al minuto -12- del video sopra è descritto un modo di lavorare poco condivisibile.

Alla pagina 2 di questo argomento ci sono foto che mostrano lavori eseguiti con metodi meno "brutali"
Un video a dimostrazione di come si affrontano pendenze come quelle della foto sarebbe utile.

ferrari-tractor ha scritto:per nèga: il parasassi che si vede nel video è di serie? dove lo hai trovato?

mi rispondo da solo leggendo nei commenti del video: autocostruito.
belcanto: lo so che stihl lo fa, ma non mi va di comprare un decespugliatore stihl solo per montarcelo...

mi scuso per il OT.

Forse non è del tutto furi tema.
La scelta del marchio è condizionata soprattutto dalla vicinanza del venditore ma la disponibilità di accessori dedicati è veramente apprezzabile.

Siamo ormai alla quarta pagina dell'argomento ed abbiamo capito che: non gli serve un 62cc ma gli piace e vuole togliersi lo sfizio, che le lame non gli piacciono e vorrebbe fare tutto a filo (ma tutti i fili hanno un loro limite).

Belcanto non sono d'accordo quando parli del coltello ad estremità ricurve perché con il macinone si fa più lavoro e fatto meglio, soprattutto se si ha la forza motore si tagliano anche ricacci da 3cm, totalmente infattibile con un coltello a due punte, ricurve per di più e se si acchiappa un sasso non bastano le preghiere.

Esattamente,
Proprio così, se potessi userei sempre il filo. Magari il 6.5 con il Nylsaw da 4.5 mm può fare qualcosa pur non essendo assolutamente comparabile con una lama. Ad ogni modo concordo in merito all'attrezzo, più denti tendono a parzializzare l'impatto e minimizzano l'eventualità di impuntamento. In merito al modello, ho comunque sentito spesso dire - purtroppo non avendolo verificato di persona- che anche il tj53 se la cava bene con testine pesanti per via della copiosa coppia ai bassi

Maremma taglierina!
La roba grossa la si taglia con il disco sega,ancor meglio un colpo con quella roncola-pennato-manaretto sempre attaccato al sedere.
Quel piffero di macinone ha i denti a squadro che tendono che ad impuntare,il coltello ha i denti smussati ed inclinati che tendono a sfuggire l'ostacolo,sopratutto le pietre:osserviamo.
E teniamo sempre a mente che il decespugliatore è fatto per tagliare.

Non so tu che macinone abbia utilizzato o visto ma non è assolutamente come narri e taglia, non randella.
Se devi fare strada per arrivare al terreno e non puoi portare dietro tutto il secchione; diventa un attrezzo poliedrico che svolge molte funzioni specie nello sporco legnoso.
Ti voglio a ritornare 3 volte sul terreno, una volta col filo, poi con la lama ricurva per tagliare i rovi e poi con la sega per tagliare i ricacci.
Se hai tutto a portata di mano naturalmente non è un problema. Comunque di questo sarebbe bene parlarne nell'argomento dei dischi e delle lame.

Certo sarebbe poco pratico
Per non rasentare il fuori tema, in merito al tj53, sarebbe anch'esso adatto per questo tipo di lavoro a livello di motorizzazione?

Si prova e se ne riparla.

Le varie lame che utilizzo dipendono logicamente dal tipo di lavoro, se devo fare una linea taglia fuoco ho bisogno di una lama che mi sminuzzi  la vegetazione combustibile piu rapidamente possibile e che poi il materiale a terra lo devo potere allontanare rapidamente con il soffiatore o con un rastrello, non importa se lascio dei monconi o arbustame superiore a 3 cm di diametro. La parte che alza la fiamma è quella aerea con fogliame secco e tanto ossigeno, i monconi vengono solo scottati dal fuoco radente, poi si provvedera in seguito ad eliminarli, magari conil disco da taglio al vidiam. Il caso del video è un po un caso limite ed è fatto allo scopo di dimostrare una modalità di impiego del dece ed un metodo  ecomomico di affrontare gli incendi (magari prima che si sviluppino... gli incendi di questa stagione andavano spenti almeno 10 anni fa con cure culturali e manutenzione del territorio, ma in italia queste sono bestemie...)
Per quanto riguarda la cilindrata e la potenza del brutale io mi trovo molto bene, poi ognuno ha le sue idee in base alle proprie esperienze, personalmente un quaranta cc lo trovo sottodimensionato per i MIEI impieghi.
Il disco a 2 punte (rovino) lo uso raramente e confermo che bisogna avere una buona mano per evitare gli impuntamenti ma sui rovi fa il suo sporco lavoro, mentre il macinone (tenuto ben affilato) è imbattibile sugli arbusti.
Non concordo sul fatto che il dece è fatto solo per tagliare anche se è stato inventato per quello, ma poi si è sperimentata la versatilità della macchina per altri usi, se no non avrebbero inventato il filo, le varie lame da macinare (con i relativi errori) o le spazzole per fresare i marciapiedi e chissa cos'altro.
Per il paracolpi ho fatto diverse prove, quello del video è in alluminio e non è durato molto, perche troppo rigido e si crepava. Ho provato a farne con il plexiglas, la gomma, la rete in acciaio ma la protezione che si sta rivelando piu idonea e il teflon che ho recuperaro da una consumata (e puzzolente) asse da macelleria, levigata e sagomata con una pistola ad aria calda. E' un po pesantina dato che ha uno spessore di  8 mm ma per adesso regge ed assorbe bene gli urti.
PS dalla soppressione renziana del CFS      non ho piu spento incendi ne fatto prevenzione, l'estinzione da terra era troppo economica e l'esperienza di 35 anndi incendi (circa 250) non frega a nessuno. Bisogna fare volare i canadeir per ogni piccolo focolaio, poi cosa importa che con il solo costo del decollo (circa 6000 €) ci compri quasi 7 decespugliatori    
saluti a tutti

Fuori tema vergogna non cercato:
Da queste parti non si è mai vista una linea tagliafuoco preventiva che sia servita a qualcosa,queste operazioni non erano prive di interessi particolari.

Bucolicor ha scritto:...,  in merito al tj53, sarebbe anch'esso adatto per questo tipo di lavoro a livello di motorizzazione?

Un confronto tra il TJ53 e il Brutale l'hai già ricevuto a pagina 1 dall'utente "Stepmeister". Non capisco il senso di chiedere le stesse cose due volte.

Volevi una recensione del Brutale e ne hai avute due (una persino con video annesso e da un professionista di un certo livello).

Hai anche ricevuto indicazioni per un tre/quattro altri modelli che potrebbero adattarsi al tuo caso.

Tempo che decidi che macchina acquistare ti ritoverai con una giungla da tagliare.

belcanto ha scritto:Fuori tema vergogna non cercato:
Da queste parti non si è mai vista una linea tagliafuoco preventiva che sia servita a qualcosa,queste operazioni non erano prive di interessi particolari.

Scusate il fuori tema...il mio unico interesse particolare era ed è tutt'ora la salvaguardia del nostro patrimonio forestale e dell'economia ad esso collegato in qualsiasi modo possibile e con gli scarsi mezzi a disposizione, ad esempio il dece del video era il mio personale dato che il cfs non me ne aveva mai fornito uno. Le posso assicurare che aprire in prossimità dell'incendio una linea di interruzione della copertura mi ha permesso ad esempio di evitare che il fuoco entrasse nelle tagliate o di risolvere con poche ore di intervento situazioni che si sarebbero protratte per alcuni giorni.
Scusate di nuovo il fuori tema e torniamo a parlare di decespugliatori
Marco Carzaniga

Nobili intenzioni che spiegano l'uso della macchina e l'astio verso i politici citati.

Peccato per il numero di visualizzazioni.

Infatti, soprattutto vista l'importanza della finalità . Non avrei detto che l'attrezzo potesse servire per simili scopi, sono comunque lieto di aver raccolto tutte queste opinioni

Buonasera,
Vi ringrazio per i consigli,  per ora ho preso il tj53 e mi trovo davvero benissimo: coppia notevole anche se ancora in rodaggio e non mi sembra nemmeno troppo pesante. Ad dir il vero fatico a pensare a qualcosa di molto più performante.  Ma il desiderio non era figlio di una esigenza speciale (è soddisfatta con questo) ma di curiosità pura perciò credo che prenderò comunque il 6.5 proprio per divertimento mentre il Kawasaki lo impiego come utilizzo standard.  L'unica cosa che temo è  ritrovarmi con un 'doppione' del tj53 dal punto di vista prestazionale,  ma a quanto  ho letto mi pare che il primo sia superiore. Questo ultimo punto può apparire ridondante ma visto il prezzo dell'active le conferme non  sono mai troppe. Detto ciò,  nel caso, ho già pensato al rivenditore
Cordiali saluti

Sono anni che utilizzo un active griffe 5.4, come macchina è valida, forse le plastiche lasciano a desiderare idem per le vibrazioni, (non immagino il brutale come ti distrugga le braccia a fine giornata) lo utilizzo per buona parte del tempo con disco rovino per far fuori 1500 metri di rovi spessi come un pollice e non fa una piega. Qualche volta mi è capitato di provare un husqvarna 545 e cavolo anche se la potenza mi pare inferiore su la carta, come ergonomia e vibrazioni siamo su un altro pianeta.

bene, l'acquisto è stato fatto per cui come di consueto chiudiamo l'argomento, buon proseguimento