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Pino da ardere
Ciao a tutti sono nuovo del forum e scrivo dalle Marche.
Ho una proprietà con diverse decine di pini di Aleppo e una quindicina di cipressi americani, piantati in modo troppo intensivo alla fine degli anni 70
e in modo che tolgono tantissima luce all'abitazione.
Preciso che non si tratta di piante protette.
Volendo sfoltirne di parecchio il numero e trattandosi di piante di oltre trent'anni mi trovo già con una marea di legname da demolire, la legna già spezzettata senza precauzioni particolari nella lavorazione, attualmente la brucio
in stufe di ghisa per riscaldamento .
Attualmente ho 10 piante a terra e devo iniziare a darmi da fare ( ho una Mc culloch 545e di tre anni, e una Husqvarna t435 appena presa che non vedo l'ora di far cantare).
Volendo utilizzarle in modo razionale volevo sapere se qualcuno di voi conosce il modo in cui procedere alla demolizione dei tronchi e alla stagionatura più efficace.
Trattandosi di piante moolto resinose esistono mesi in cui tali operazioni sono più consigliabili,
e eventualmente mi sconsigliate l'utilizzo in caminetti "normali",(aperti)?
Vi ringrazio anticipatamente
Alessio
Ho una proprietà con diverse decine di pini di Aleppo e una quindicina di cipressi americani, piantati in modo troppo intensivo alla fine degli anni 70
e in modo che tolgono tantissima luce all'abitazione.
Preciso che non si tratta di piante protette.
Volendo sfoltirne di parecchio il numero e trattandosi di piante di oltre trent'anni mi trovo già con una marea di legname da demolire, la legna già spezzettata senza precauzioni particolari nella lavorazione, attualmente la brucio
in stufe di ghisa per riscaldamento .
Attualmente ho 10 piante a terra e devo iniziare a darmi da fare ( ho una Mc culloch 545e di tre anni, e una Husqvarna t435 appena presa che non vedo l'ora di far cantare).
Volendo utilizzarle in modo razionale volevo sapere se qualcuno di voi conosce il modo in cui procedere alla demolizione dei tronchi e alla stagionatura più efficace.
Trattandosi di piante moolto resinose esistono mesi in cui tali operazioni sono più consigliabili,
e eventualmente mi sconsigliate l'utilizzo in caminetti "normali",(aperti)?
Vi ringrazio anticipatamente
Alessio
HusqyT435- utente registrato
- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 21.02.12
Re: Pino da ardere
maha la mia esperienza personale dice non usarli per il camino, però è vero che io all'epoca bruciai legna appena tagliata, sicuramente sul forum troverai esperti che ne sanno più di me e sopratutto meno sconsiderati
Checus- utente registrato
- Messaggi : 368
Data d'iscrizione : 17.01.10
Età : 56
Località : Petrizzi (CZ)
Re: Pino da ardere
ciao e benvenuto nel forum.... essendo un legno resinoso,si sporca di più la canna fumaria,quindi dovresti pulirla più spesso...per quanto riguarda a stagionatura sentiamo il parere di altri,perchè non avendolo mai stagionato non saprei consigliarti...
Robinia- ex moderatori
- Messaggi : 1764
Data d'iscrizione : 31.12.10
Età : 47
Località : colli............
Re: Pino da ardere
ciao e benvenuto sul forum.
ti consiglio di aprire i tronchi in senso longitudinare e farli stagionare almeno un paio di anni messi appoggiati in piedi sotto una tettoia in posizione soleggiata e ventilata.
ti consiglio di aprire i tronchi in senso longitudinare e farli stagionare almeno un paio di anni messi appoggiati in piedi sotto una tettoia in posizione soleggiata e ventilata.
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"La caccia è una forma secondaria di malattia mentale umana"
(Theodor Heuss, Presidente della Repubblica Federale di Germania dal 1949 al 1959).
Re: Pino da ardere
Io fumo, poco calore e mani sempre appiccicate. Però debbo dire che dei ciocchi dimenticati in legnaia un paio d'anni ardevano come candele e senza fumi. E quanto afferma Peppone, come sempre mi conforta in quel che scrivo.
Checus- utente registrato
- Messaggi : 368
Data d'iscrizione : 17.01.10
Età : 56
Località : Petrizzi (CZ)
Re: Pino da ardere
a me ogni tanto capita di tagliare qualche pino la canna fumaria la sporcano per via della resina ma non molto il legno non è dei migliori accende subito perche contiene resina ma brucia come la carta ma visto che c'èlai lo usi... il tempo di essiccazzione non piu di 5o6 mesi direi (non farla seccare troppo senò non ti rende niente) secca subito perche è un legno tenero(peppone io direi che alcuni anni sono troppi il pino e un legno molto morbido) ma che diametri sono? dalle nostre parti i pini che superano i 50cm di diametro i tronchi li vendono ai cantieri nautici che a sua volta ricavano tavolame (ottimo legno per le imbarcazioni) comunque se sono grandi ti consiglio di farlo a pezzi e spaccarlo da secco perche è molto meno elastico
Re: Pino da ardere
Io avevo "dimenticato" alcuni pezzi di abete (le punte, circa 20 cm di diametro ) per 5 o 6 anni, uno era ormai una spugna, però per fare fiamma è servito (peccato buttarlo) gli altri visto che erano sani e stagionati, li ho usati a fare listelli da tegole
Drago 100- ex moderatori
- Messaggi : 1062
Data d'iscrizione : 08.10.08
Re: Pino da ardere
ho solo detto come lo stagiono io.dominik ha scritto:(peppone io direi che alcuni anni sono troppi il pino e un legno molto morbido)
riparato dall'acqua, spaccato ed in posizione verticale.
ognuno poi è libero di fare diversamente...anche se avrà risultati a parer mio molto modesti.
il pino brucia come carta quando contiene resina al proprio interno. metterlo per lungo tempo in verticale e spaccato a stagionare significa far sì che la resina si concentri negli ultimi 20-30cm di ciascun pezzo. si tolgono quegli ultimi 20-30cm ed il resto lo si brucia...e vedrete che non brucia come carta.
poi: fate una prova...un pezzo lo stagionate come dice dominik ed un altro come dico io...tra un paio di anni ci dite il risultato
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"La caccia è una forma secondaria di malattia mentale umana"
(Theodor Heuss, Presidente della Repubblica Federale di Germania dal 1949 al 1959).
Re: Pino da ardere
quindi peppone tu lo usi come legna da ardere?e faccio un piccolo OT....in che modo lo stagioni in verticale?come lo metti?
Robinia- ex moderatori
- Messaggi : 1764
Data d'iscrizione : 31.12.10
Età : 47
Località : colli............
Re: Pino da ardere
si. lo uso come legna da ardere. in tutto il nord europa usano come legna da ardere le conifere.Robinia ha scritto:quindi peppone tu lo usi come legna da ardere?e faccio un piccolo OT....in che modo lo stagioni in verticale?come lo metti?
non lo vendo perchè qui in italia, in parte giustamente ed in parte no, tutti storcono il naso se si parla di conifere come legna da riscaldamento. ma se in svezia, norvegia, finlandia etc lo usano non vedo perchè non dovrei usarlo io.
apro i tronchi lunghi 2 metri in senso longitudinale e li accatasto sotto una tettoia ben ventilata appoggiandoli in piedi, cioè in altezza. li lascio lì un paio di anni fin quando non diventano neri nella polpa e poi li taglio e li brucio nella stufa.
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"La caccia è una forma secondaria di malattia mentale umana"
(Theodor Heuss, Presidente della Repubblica Federale di Germania dal 1949 al 1959).
Re: Pino da ardere
Il pino se non viene stagionato come dice peppone lo sconsiglio per le stufe imbratta sicuramente.
Io lo uso nel camino anche con altre essenze .Tenendo una fiamma vivace penso di limitare i depositi .Piuttosto che buttarlo pulisco la canna fumaria una volta in più.
Io lo uso nel camino anche con altre essenze .Tenendo una fiamma vivace penso di limitare i depositi .Piuttosto che buttarlo pulisco la canna fumaria una volta in più.
gigiu- utente registrato
- Messaggi : 86
Data d'iscrizione : 20.05.11
Località : lecco
Re: Pino da ardere
Secondo me la risposta più logica è perche qui in italia possediamo legnami molto più pregiati del pino,Sono del parere che in italia il pino sia considerato più una pianta ornamentale o pure la si usa nelle zone dove occore fare rimboschimento.Anche io sono uno di quelli che se sente parlare di legna di pino per ardere storce il naso ma alla fine se la ho in cantina la brucio lo stesso.
claudio 0-70s- utente registrato
- Messaggi : 126
Data d'iscrizione : 21.12.11
Età : 57
Località : sardegna
Re: Pino da ardere
peppone ha scritto:ho solo detto come lo stagiono io.
riparato dall'acqua, spaccato ed in posizione verticale.
ognuno poi è libero di fare diversamente...anche se avrà risultati a parer mio molto modesti.
il pino brucia come carta quando contiene resina al proprio interno. metterlo per lungo tempo in verticale e spaccato a stagionare significa far sì che la resina si concentri negli ultimi 20-30cm di ciascun pezzo. si tolgono quegli ultimi 20-30cm ed il resto lo si brucia...e vedrete che non brucia come carta.
poi: fate una prova...un pezzo lo stagionate come dice dominik ed un altro come dico io...tra un paio di anni ci dite il risultato
ha adesso ho capito prima no a dire il vero e la prima volta che sento parlare di questo metodo però e valido e puo funzionare ma questo vale se a un capannone e se c'ela utilizzarlo per i tronchi e i rami che metodo usi per farli seccare? all' esterno non credi che secchino prima? poi un'altra cosa non sappiamo se ha la possibbilità di spaccare stanghe da due metri e anche se li fa a pezzi e pesante spaccare a mano quintali di pino tu hai senza dubbio piu cultura e esperienza di me a riguardo e per questo non posso competere con te ciao
Re: Pino da ardere
Non conosco il legno del pino d'aleppo però ho trovato qui
http://www.relisys.it/Anno1/1_UD8b_Il%20legno.PDF
il suo peso specifico, che è 0,81. Si tratta quindi di un legno molto pesante, quindi attenzione a considerarlo come gli altri pini o gli abeti che hanno un peso specifico di 0,4 o 0,5.
Stagionato bene dovrebbe fare la sua figura nel camino, magari si dovrà pulire la canna fumaria un po' più spesso
http://www.relisys.it/Anno1/1_UD8b_Il%20legno.PDF
il suo peso specifico, che è 0,81. Si tratta quindi di un legno molto pesante, quindi attenzione a considerarlo come gli altri pini o gli abeti che hanno un peso specifico di 0,4 o 0,5.
Stagionato bene dovrebbe fare la sua figura nel camino, magari si dovrà pulire la canna fumaria un po' più spesso
master23- utente registrato
- Messaggi : 88
Data d'iscrizione : 17.04.11
Età : 54
Località : San Benedetto Po
Re: Pino da ardere
non ci vuole un capannone. anzi: deve poter circolare l'aria. serve una banalissima tettoia.
se lo stagioni come ho indicato prima brucia bene e non sporca. tanto più se si tratta di aleppo che, come giustamente ha appena detto master23, è un legno solido e pesante.
se lo stagioni come ho indicato prima brucia bene e non sporca. tanto più se si tratta di aleppo che, come giustamente ha appena detto master23, è un legno solido e pesante.
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Re: Pino da ardere
Innanzitutto vi ringrazio tutti,
in effetti non ho idea del come fare a spaccare a metà tronchi di due metri.
Per il trasporto posso attrezzarmi (sto per prendere un bel trattore,) ma spaccarlo
è veramente tosto, sono tronchi dai 40cm in su di diametro, e due metri credo pesino
150-200kg minimo..Per piante "fresche" la vedo buia, consigli?
Un macchinario quanto mi potrebbe costare, e in alternativa come dovrei fare, colpi d'ascia a parte..
Per il cipresso americano la situazione è simile?
grazie
in effetti non ho idea del come fare a spaccare a metà tronchi di due metri.
Per il trasporto posso attrezzarmi (sto per prendere un bel trattore,) ma spaccarlo
è veramente tosto, sono tronchi dai 40cm in su di diametro, e due metri credo pesino
150-200kg minimo..Per piante "fresche" la vedo buia, consigli?
Un macchinario quanto mi potrebbe costare, e in alternativa come dovrei fare, colpi d'ascia a parte..
Per il cipresso americano la situazione è simile?
grazie
HusqyT435- utente registrato
- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 21.02.12
Re: Pino da ardere
quattro cunei ad una distanza di 50 cm l'uno dall'altro, una mazza e colpi alternati sui vari cunei. vedrai che così li apri quei tronchi. altrimenti ti serve uno spaccalegna. ma di questo ne parliamo in una apposita sezione del forum.
quanto detto prima sulla stagionatura io lo applico su tutte le conifere.
quanto detto prima sulla stagionatura io lo applico su tutte le conifere.
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Re: Pino da ardere
come stagionatura minimo 2 anni sono pienamente daccordo , io uso legna di cipresso e pino da ardere mista ad essenze più "nobili" e mi trovo bene .
ne avevo abbastanza ed ho provato a bruciarla dopo 1 anno gran fumo e poca fiamma , la stessa legna l'anno seguente bruciava già bene , quella rimasta l'ho finita questo anno e brucia veramente bene pochissimo fumo e gran fiamma .
per la stagionatura non avevo mai pensato a mettere i tronchi in piedi io li apro in 4 con i cunei , stanghe da 1 metro massimo 1,5 metri ( io faccio tutto a mano e da solo 2 metri sono una faticaccia da trasportare ) li accatasto in croce un pò sollevati da terra all'aperto per il primo anno e poi taglio a misura e metto in legnaia per almeno un ulteriore anno
ne avevo abbastanza ed ho provato a bruciarla dopo 1 anno gran fumo e poca fiamma , la stessa legna l'anno seguente bruciava già bene , quella rimasta l'ho finita questo anno e brucia veramente bene pochissimo fumo e gran fiamma .
per la stagionatura non avevo mai pensato a mettere i tronchi in piedi io li apro in 4 con i cunei , stanghe da 1 metro massimo 1,5 metri ( io faccio tutto a mano e da solo 2 metri sono una faticaccia da trasportare ) li accatasto in croce un pò sollevati da terra all'aperto per il primo anno e poi taglio a misura e metto in legnaia per almeno un ulteriore anno
mastiff- ex moderatori
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Età : 47
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Re: Pino da ardere
non riesco a capire come fate a stagionare il pino per cosi tanto tempo io dopo massimo 5o6 mesi lo brucio altrimenti diventa leggerissimo ma anche con altre essenze piu dure tipo la quercia piu di un anno non la faccio stare altrimenti brucia in un lampo forse perche la lascio alle intemperie voi le mettete al coperto
Re: Pino da ardere
esattodominik ha scritto:forse perche la lascio alle intemperie voi le mettete al coperto
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Re: Pino da ardere
io quest'anno sto andando avanti a pino domestico frutto di potature hai miei 2 pini cinquantenari, lo stagionato 1 anno all aperto sotto tettoia in posizione verticale, devo dire che nel fuoco alla fine fanno la loro figura stagionandolo non mi fa nemmeno quei fastidiosissimi scoppi classici delle resinose, certo la durata rispetto ad altre essenze nobili e ridotta pero trovo esagerato chi dice assolutamente di non bruciarlo anche perche avendo uno zio che vive in svezia li vanno per la maggiore insieme hai faggi e alle betulle! saluti a tutti
mimmo027- utente registrato
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Località : roma
Re: Pino da ardere
buona sera a tutti...sono appena tornato da praga e lungo la strada ho visto una sacco di coltivazioni di pino silvestre per legna da ardere...percui immagino che proprio schifo non faccia...e visto che nel mio bosco ne ho uno pensavo che per le caratteristiche della pianta occupasse poco spazzio e producesse molta legna...cosa ne pensate se rimpiantassi le zone che taglio con degli schemi precisi di pino invece che con delle quercie qua e la come faccio ora?
cri393- utente registrato
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Località : genova
Re: Pino da ardere
il pino se c'è si brucia ma se devi piantare delle piante per fare legna da ardere non ti consiglio il pino ma benzi essenze piu dure
Re: Pino da ardere
io per il reimpianto di alberi per produrre legna da ardere uso quasi sempre frassini, ciliegi oppure platani...
questi tipi di alberi crescono abbastanza in fretta e per di più sono tipologie di legna che nel fuoco rendono benissimo... tuttavia dipende sempre dalla zona in cui viviamo... qui da me per esempio dei pini silvestri non se ne vede neanche l'ombra...
questi tipi di alberi crescono abbastanza in fretta e per di più sono tipologie di legna che nel fuoco rendono benissimo... tuttavia dipende sempre dalla zona in cui viviamo... qui da me per esempio dei pini silvestri non se ne vede neanche l'ombra...
NIBBIO- utente registrato
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Età : 37
Località : SANFRONT VALLE PO
Re: Pino da ardere
ma anche da me sono pochi...comunque non ho fretta..prima o poi troverò qualcosa da impiantare in maniera decente...perchè la quercia ci muoio prima di tagliarla...e l'acacia ho paura che voglia troppa acqua (non ho provato)
cri393- utente registrato
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Località : genova
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