RONCOLE - MACHETE - MANARESSI parte 1

Oppure la roncola garfagnina, quella con la pancia

I manarressi,la fiskars( che ha poca punta), i machete,o la garfagnina,come dice Luca,possono fare al caso tuo. Io per non segnare le cortecce faccio leva dietro all edera con lo zappino e poi la taglio con la piccola alpina c25 da potatura ( una cinese marchiata Alpina). Ovvio che se non li hai non metterti a comprarli per questo lavoro...io li ho già allora li sfrutto anche così.
A volte la sradico proprio, con zappascure è picco, è un lavoro noioso ma per molto tempo non si ripresenta
Ho diversi attrezzi fiskars, non sono male, anche se han dei limiti. Comunque io li affilo con la normale cote,con cui affilo altre lame,e mi trovo bene bagnando spesso sia ferro che pietra. Andrebbe provato l' affilatore specifico...ma per ora non lo ho...

sanremese ha scritto:
Devo levare l'edera che avvolge i tronchi dei miei alberi di olivo,

Tipico lavoro da pennato o piccola accetta.

l'affilatore specifico fiskars xsharp l'ho preso in offerta insieme alla x27 xxl ed usato anche su altri attrezzi e va davvero bene...

Grazie per le risposte

Ho imprestato l'affilatore della fiskars, domani vedo di recuperarlo e affilare un po' la roncola. Ma si riesce anche ad affilare la parte curva? o bisogna usare la lima o la pietra?
L'acciaio degli attrezzi fiskars, mi sembra che si danneggi con molta facilità.

Con l'affilatore non so,ma con la pietra affili anche la parte curva.

si,io la roncola l'ho affilata tutta,poi ha anche una posizione più sottile per affilare i coltelli

presa quando bazzicavo in centroamerica senza filo ad un prezzo irrisorio, marca hansa ecuador ,lama da 18 pollici(45cm) peso 450 grammi, attrezzo molto leggero ed affilato, lama molto flessibile, io nell'orto mi ci diverto un sacco:D durante l'uso emette un suono metallico particolare, lo ritengo l'attrezzo manuale piu' pericoloso che ho, lo uso con molta attenzione

Bello, fa piacere vedere questi attrezzi originali. Immagino che tu l'abbia affilato a dovere.
Dan

zio, ma che ci fai nell'orto con un machete?
è una tipologia di attrezzo a cui non so dare un uso...

il macete è effettivamente poco conosciuto nell'orto, o meglio si utilizza in determinate zone regionali soprattutto a vocazione orticola
io ho un ausonia o meglio due di cui uno destinato al taglio delle angurie, e l'altro lo uso e lo usiamo per la raccolta intensiva delle brassiche dove con roncola o similari sarebbe difficoltoso staccarle visto il tronco molto e troppo resistente

il machete in foto e' stato appena affilato dall'arrotino, se tenuta ben affilata con questa peinilla ci faccio praticamente di tutto anche i lati della mia siepe frangivento, ne ho un altro piu' vissuto che tengo in baita , e tuttora con un colpo ben assestato taglio rami di4 centimetri con facilita', nel bosco ha sostituito la roncola rinaldi 1 che oramai non uso piu' perche' nonostante sia piu' corto e' pero' piu' pesante stancandomi il polso e la mano(ormai son vecio ) ammetto anche che la roncola non la so usare bene

Il peso maggiore in effetti richiede più forza fisica (resistenza più che altro, nell'uso prolungato)

Però poi con più massa hai più inerzia quando porti il colpo..


Io ho una roncola bella massiccia (spessa), quando vedo quelle in vendita in giro pesano la metà, penso per una questione di riduzione del costo. Io preferisco la mia..

Per quanto riguarda il peso, ho diverse roncole alcune abbastanza pesanti, ma ne preferisco una che è leggera ed al contempo con lama abbastanza lunga, visto che la uso per pulire dai rametti la legna o per spostare un po' di ramaglia. Se devo tagliare roba più grossa senza motosega preferisco l'accetta.

Buona sera a tutti.

Da poco ho acquistato una roncola della ariete  per avere una roncola piccola e maneggevole (ne posseggo già 5), qualcuno conosce questo marchio? sul web non si trova niente, all'apparenza sembra buonina che dite?. Il prima possibile vi faccio una recensione se volete.

beh ariete marchi storico, almeno dalle mie parti diffusissimo da anni.
attrezzi a mio avviso ben fatti e molto durevoli ( al lavoro abbiamo ora in acquisto solo questo marchio e vengono usati molto e maltrattati ).
il prezzo è bene o male in linea con rinaldi ed altre marche.
ottima alternativa !!

Sarebbe un "Massanc" nella mia lingua (deriva da coltello in tedesco: messer), in italiano non lo so definire correttamente. Utensile molto usato nella mia zona e nelle regioni austriache e slovene vicine. In altre parti d'Italia, che io sappia è poco diffuso.

Comprato qualche settimana fa ad una fiera. La lama è marchiata ma non si capisce la scritta. È più piccolo e leggero di quelli che ho già. Maneggevolissimo e affatica meno il braccio. Come si vede, la lama è in acciaio nero semplice ma devo dire che tiene molto bene il filo e anche se non l'ho usato ancora molto, non necessita di ulteriore affilatura.

Per quel che l'ho pagato, sono pienamente soddisfatto!

Io l'ho visto vendere chiamato appunto manaresso "tipo Friuli"

Poi ne ho visto un altro molto simile, ma di proporzioni leggermente meno "tozze" chiamato "tipo Cormons"

Sono in rete, ma se non sbaglio non si possono mettere link a siti di vendita

Gli stessi due tipi, ma della Rinaldi, sono chiamati rispettivamente "Padova" (quello come il tuo) e "Conegliano"

Linko un pdf dell'azienda, sono a pag. 15 : http://www.flli-rinaldi.it/wp-content/uploads/2015/01/rinaldi-2012.pdf

Ho seguito i consigli di Jefry e Davide e ho affilato la roncola della fiskars: ora è un altro attrezzo!
La punta curva non proprio l'ideale per levare l'edera dai tronchi, ma è comunque comoda per agganciare i rami.
Grazie

Ciao a tutti, premetto che non ho letto tutte le pagine, solo le prime 2 e l'ultima, chiedo venia se se n'è già parlato...
Io arroto la mia roncola, dalle mie parti lo chiamiamo "pennato", con la mola angolare piccola con un disco conico a grana fine. Facendo cosi ottengo un buon filo, il pennato taglia. Unica accortezza, non surriscaldare troppo la lama altrimenti si potrtebbe perde la tempra, di tanto in tanto tocco la lama a mani nude e fino a che non percepisco un calore superiore a quello corporeo gli dò giù.
Vorrei chiedere, secondo la vs esperienza, vado in contro a sciupare l'attrezzo?

P.S.
Leggendo il celtico nelle prime pagine, domani provo a forgiarmi il porta pennato!

qui https://lamotosega.forumattivo.com/t6978-affilatura-coltelli-forbici-asce-falci-ed-utensili-vari?highlight=affilatura trovi il topic sulla affilatura di questi attrezzi

Grazie tante luca31

In questi giorni sto realizzando un nuovo sentiero nel bosco che sia percorribile con la motocarriola per permettermi di esboscare.



Per fare spazio taglio piante con spessori massimi di 10-12 cm e, come di certo sapete bene, la parte più ostica e lunga di questo lavoro è quella di sfrondare: per carattere io odio lo spreco, quindi salvo e porto a casa tutto ciò che è sopra i due cm di diametro, lasciando nel bosco a marcire solo il fogliame.
Dopo tre mattinate di sfrondatura con la mia fidata Rinaldi Valcamonica, stamattina mi è preso lo schiribizzo di darle il cambio, e mi sono portato via un'altra roncola Angelo B al posto di quella, accompagnata dal machete Rinaldi (non si sa mai, e infatti...).
Non mi fosse mai presa questa idea! Anche se l'avevo appena affilata ho sofferto veramente molto, Nonostante il mezzo etto in più (650 gr contro 600 gr della Valcamonica) il fendente non era penetrante e sono stato costretto a dare più colpi per ogni taglio, usando le identiche inclinazioni che sono solito adoperare. Con conseguente maggiore affaticamento del braccio. Tanto che ogni qualche minuto dovevo posarla e sostituirla con il machete, anche se più pesante (700 gr). Inoltre il becco, più sporgente che nella Valcamonica, in molti colpi non perfettamente angolati impattava prima del tagliente, costringendo a ripetere l'operazione anche in questo caso.



Sarà il bilanciamento, o forse la differente forma del cuneo della lama, o forse anche la presenza (nella Rinaldi) del gancio in fondo al manico che arresta l'attrezzo quando è sul punto di sfuggire dalla presa dopo il colpo, ma ribadisco ancora una volta la mia preferenza per un prodotto forgiato e non stampato, che sai come si comporta e non ti costringe a doverlo riappendere alla cintura ogni due minuti.
Meglio non dare retta agli schiribizzi del momento.
Dan

Anch'io trovo le stesse differenze tra le roncole Rinaldi e Angelo bergamasco. Infatti l'ho regalata perché non la usavo mai. La distribuzione del peso è molto diversa per cui devi sforzarti di più inutilmente. E devo dire la stessa cosa anche sulla affilatura.
Non c'è paragone tra le due

Salve a tutti ragazzi, qualche giorno fa ho dato una passata al mio terreno con il metal detector, e con mia grande sorpresa mi è uscita fuori questa roncola a pochi cm di profondità.
Ora appena ho tempo la ripulisco un po, vedo di che si tratta, se ha scritte o marchi, e poi eventualmente la rimanico anche.
Secondo voi è di qualche decina di anni fa??
Chissà quanto sarà stata sotto terra, visto anche che del manico non c'era traccia......
Appena ho tempo comunque continuo a setacciare col metal in cerca di tessssori