Re: Stufe, caminetti ecc

luca31 Mer Ott 05, 2016 10:55 pm

In parte concordo con te, però questo argomento parla di stufe per cui non possiamo andare oltre sul tema efficienza energetica

Dan56k Gio Ott 06, 2016 5:34 am

luca31 ha scritto:
Se accese tutti i giorni due volte al giorno mantengono il calore al loro interno.

Mica vero, è molto raro che io la accenda due volte al giorno, solo nei periodi in cui fuori va almeno 5/6 gradi sotto zero. E la quantità di circa 15 kg/giorno è di solito la mia media. Con 15 kg mi sta accesa circa 2 ore e mantiene tranquillamente il calore fino alla sera dopo. Sto giusto per accenderla, oggi o domani mi sa che inizio la stagione...
Dan

davide78 Gio Ott 06, 2016 5:53 am

ma si può una volta esaurita la carica continuare ad alimentarla o sarebbe uno spreco di legna?

Dan56k Gio Ott 06, 2016 6:17 am

Sarebbe uno spreco. Io carico la stufa riempendo quasi la camera di combustione (7-8 kg), quindi quando la fiamma si sta spegnendo la ricarico con altri 7-8 kg. Come del resto riportano le istruzioni. Il tutto fornisce circa 2 ore di fuoco e 24 di mantenimento del calore. In genere basta così.
Dan

davide78 Gio Ott 06, 2016 6:38 am

ok,più o meno era quello che intendevo,in pratica quando ci sono solo più le braci la carichi di nuovo...

speedsonic Gio Ott 06, 2016 6:46 am

mi sorge un dubbio; visto che queste stufe si accendone al mattino bruciando un tot di legna per farle scaldare e poi si lasciano spegnere, il calore che generano nell'ambiente potrebbe essere eccessivo in periodi poco freddi, come adesso, ad esempio, o insufficente, qualora la temperatura scendesse sotto lo zero.

mentre con una stufa tradizionale ti puoi regolare metttendo più o meno legna.

lovato Gio Ott 06, 2016 6:46 am

...prima che mi salga ancora la voglia di smantellare la mia stube... Dan cosa intendi per "quando la fiamma si sta spegnendo"? potresti mettere gentilmente una foto del momento esatto della ricarica?

Dan56k Gio Ott 06, 2016 6:56 am

speedsonic ha scritto:il calore che generano nell'ambiente potrebbe essere eccessivo in periodi poco freddi,

Il calore irraggiato non è mai eccessivo, né insufficiente. Fidati, l'ho pensato anch'io prima di provare di persona, poi ho provato. Sono diciassette anni che mi scaldo solo con la mia tulikivi da 18 qli.

lovato ha scritto:Dan cosa intendi per "quando la fiamma si sta spegnendo"?

Quando il primo carico ha quasi finito di bruciare e sta rimanendo solo brace ancora accesa.
Dan

speedsonic Gio Ott 06, 2016 7:01 am

scusa ancora una domanda; "la mia tulikivi da 18 qli. ma deve esere posta in una casa al piano terreno per via del peso enorme, e per portarla in casa come hanno fatto?

Dan56k Gio Ott 06, 2016 7:05 am

Sì, questo può essere un handicap: il peso rilevante costringe a doverla montare su un solaio che possa reggere almeno un paio di tonnellate a metro quadro, cosa che nei piani rialzati è un pochino ostica. Io sto a piano terra e sotto ai piedi ho roccia compatta. Per la seconda domanda è semplice: le costruiscono direttamente sul posto mattone dopo mattone. Il giorno prima della costruzione avevo il salone cosparso di mattoni in pietra ollare come in un gigantesco gioco della Lego.
Dan

lovato Gio Ott 06, 2016 7:44 am

grazie Dan, quest'anno proverò il tuo sistema di accensione. Io sto al piano primo, la mia è più piccolina, sui 12 q.li presumo... ma non riesco a farla funzionare come dovrebbe. bonk!bonk!

Dan56k Gio Ott 06, 2016 8:14 am

Strano, è molto semplice. Dov'è il problema?
Dan

lovato Gio Ott 06, 2016 8:54 am

Allora, io carico la camera di combustione finchè ci stà legna (tutti stuzzicadenti da max 5x5 cm), intorno ai 10 kg. Accendo, brucio con porta aperta e quando ci sono braci ardenti chiudo. Sembra che la stube non si riscaldi interamente, dopo tre ore ci sono ancora mattonelle appena tiepide. Forse avrò anche un pò di dispersioni (ho molte finestre, solaio grezzo....) ma la stube dovrebbe comunque riscaldarsi ben bene. Seriamente sto pensando a una termostufa o termocamino collegato ai termosifoni......

luca31 Gio Ott 06, 2016 10:53 am

http://www.nunnauuni.com/italiano/
http://www.stufetulikivi.it/2016/09/perche-la-stufa-tulikivi-fatta-interamente-pietra-ollare/
questi sono alcuni costruttori di queste stufe che garantiscono appunto un calore omogeneo senza mai picchi con poca legna

Dan56k Gio Ott 06, 2016 1:19 pm

Porta aperta? E ci credo che non ti si scalda!!! azz

La porta deve essere sempre chiusa, solo la valvola dell'aria sta aperta fino a quando c'è fiamma, e poi va chiusa a metà finché c'è brace e quindi chiusa del tutto perché altrimenti se resta aperta la stufa si raffredda troppo velocemente. Ma questo nel libretto di istruzioni che ti dovrebbero aver lasciato c'è scritto. In ogni caso nei siti che ti ha fornito Luca nel messaggio precedente questo lo dovresti trovare, guardaci.
Fai come ti dico per qualche giorno e poi facci sapere, scommetto che vedrai da subito la differenza.
Porta aperta... bonk!bonk!

Dan

luca31 Gio Ott 06, 2016 1:41 pm

se poi ti va ci puoi mostrare il modello della tua stube, lovato? e magari anche il prezzo?

lovato Gio Ott 06, 2016 3:25 pm

grazie, non c'è il modello, è stata costruita sul posto combinando le forme che ci piacevano di più. Sottomano ho solo qualche foto del cantiere, ma forse riusciamo a fare qualcosa per capire... questa è la stube dal lato salotto/cucina:
Stufe, caminetti ecc - Pagina 34 Foto0110

Stufe, caminetti ecc - Pagina 34 Foto0110

mentre quì è dal lato corridoio, dove si carica. Sotto al portello ho la valvola dell'aria che funzionava semplicemente chiudendosi dopo il tempo impostato; a forza di prove avevo trovato un punto ideale di 90 minuti. Ho cominciato a bruciare con la porta aperta (valvola chiusa) per controllare la combustione, quando arrivo alle braci chiudo....
Stufe, caminetti ecc - Pagina 34 Dscn4510

Stufe, caminetti ecc - Pagina 34 Dscn4510

quì l'interno parziale, lato portello.
Stufe, caminetti ecc - Pagina 34 Dscn4511

è stata costruita da una ditta di Grigno in Valsugana, e pagata.... Embarassed

attorno agli 8 Embarassed

ma prometteva un benessere assoluto..... mentre invece eccoci quì..... snort

nonno sport Gio Ott 06, 2016 3:57 pm

8 cosa???

luca31 Gio Ott 06, 2016 5:42 pm

dalle mie parti si dice .. 8 banane Very Happy

.
Con quello che costa non puoi far venire i signorini che te l'hanno installata snort

se non sei soddisfatto del rendimento snort

??? Vorrei vedere se non hanno voglia di venire ... magari ti danno indicazioni...l'hanno fatta loro !

Tieni conto che anche quelle in pietra ollare costano intorno ai 6 8000 € , i prezzi sono quelli

Dan56k Ven Ott 07, 2016 5:29 am

Il funzionamento di una stube è leggermente diverso da quello di una in pietra ollare. La tulikivi necessita di un fuoco "violento", mentre una stube va a regime con una fiamma più moderata e nel complesso le pietre di cui è costituita si scaldano meno, restando a temperatura più bassa. Ma in Veneto ho visto delle stube come la tua funzionare perfettamente, e non vedo perché la tua non dovrebbe riuscirci.
Insisto comunque nel dire che secondo me mentre c'è fuoco la porta dovrebbe stare chiusa, provaci.
E anche il consiglio di Luca non è da sottovalutare: puoi sempre chiedere delucidazioni a quelli che te l'hanno installata.
Dan

Carletto Ven Ott 07, 2016 6:28 am

Per essere precisissimi (e il nostro forum lo è) con il termine "stube" non si identifica la stufa ma il locale, spesso rivestito di legno, nel quale era contenuta e dove si svolgeva gran parte della vita della famiglia. Quella di Lovato quindi non è una "stube" ma un bellissimo kachelofen. Oggi, per comodità e semplicità, si è portati ad identificare le stufe in maiolica o in ollare con il termine "stube".
A parte queste considerazioni lessicali la stufa di Lovato è troppo bella per non funzionare a dovere.

nuvolo Ven Ott 07, 2016 7:38 am

.....e conosciute anche come "stufe Thun" poiché sono rivestite dalle mattonelle di ceramica prodotte dalla famosa ditta (altoatesina,si legge anche sulla stufa di lovato)

Mi permetto di aggiungere un link ad un sito ricco di tanti temi e articoli sull'argomento stufe & riscaldamento (vedi elenco a fondo pagina)

xxxxxxxxxxxxxx

Tutte bellissime comunque, come ne vorrei una! Crying or Very sad

lovato Ven Ott 07, 2016 3:07 pm

Grazie a tutti, degli apprezzamenti e soprattutto dei consigli.
Quello che non ho trovato nelle documentazioni invece è un concetto: per mantenere il calore, oltre ovviamente la massa di refrattario, è quindi necessario conservare il più a lungo possibile la brace? mi viene da pensare che la valvola aria non chiuda bene a questo punto.... dato che braci non ne trovo praticamente mai. Faccio qualche prova e vi saprò dire. Una piccola curiosità, sulla mattonella con il marchio sono state aggiunte le iniziali mie e della moglie. Surprised

hokkaido254vl Ven Ott 14, 2016 9:45 am

sono circa 2-3 anni che temporeggio sull'acquisto di una termostufa o termocucina in quanto vedendo una situazione piuttosto stazionaria aspettavo novitò e mi ero quasi illuso fossero imminenti, ed invece non ce n'è ancora traccia

http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2016/04/19/news/la-pertinger-inventa-la-fiamma-inversa-1.13327945

a di là del titolo inesatto, interessante è l'applicazione della fiamma inversa ad una termocucina, se questo ne aumenta la capacità di carico e l'autonomia. ( esistono i termocamini di grosse dimensioni, le termostufe anche con buona capacità di carico, ma l'autonomia è il vero limite della termocucina, non esiste una che sia una termocucina con una dignitosa capacità di carico che consenta una decente autonomia)

stavo quasi ipotizzando: "quest'inverno il lavoro scarseggerà, quasi quasi preno quelle 2-3 stufacce vecchie ed una saldatrice e provo a fare una termocucina a fiamma inversa con carica dall'alto, a depressione naturale"

ed ecco che ci ha pensato un tizio di Bressanone a brevettare un qualcosa del genere,

però di fatto non c'è alcuna traccia di tutto ciò... qualcuno ha visto qualcosa in giro?

https://www.youtube.com/watch?v=51CtqQtprEk

sono queste, che mi ricorda molto la tecnologia della walltherm applicata ad una termocucina, sia modello a legna che modello pellet.

un po diverso da quello che mi aspettavo, cioè un funzionamento simile ad una caldaia a fiamma inversa "vestita a festa" per non sfigurare in casa

luca31 Ven Ott 14, 2016 6:31 pm

lovato ha scritto:
...Quello che non ho trovato nelle documentazioni invece è un concetto: per mantenere il calore, oltre ovviamente la massa di refrattario, è quindi necessario conservare il più a lungo possibile la brace? mi viene da pensare che la valvola aria non chiuda bene a questo punto.... dato che braci non ne trovo praticamente mai...

il fatto che non trovi brace non è per forza un difetto, secondo me. Io non sono un esperto, sia chiaro. Il punto è ..dove va a finire il calore? Esce dalla canna fumaria ( e allora è perso ) o finisce nel materiale che accumula?

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