ABBACCHIATORI E SCUOTITORI

Grazie mille della risposta!
Ieri sera mi è tornato dall meccanico il pettine.
Stasera vedrò di mettere una foto.

Il motocompressore è stato comprato quando quelli a batteria erano poco usati.
Ammetto però che mi trovo molto bene con questo nel lavoro.
Sicuramente fa molte più foglie di un pettine manuale.
Pensi che rovini la pianta?(Con la foto del pettine dovrebbe aiutarti nel capirlo).

Attualmente anche se ho 110 piante non mi producono molto(devo aprire un altro post per questo), quindi non vorrei dover spendere altro per sostituire qualcosa che già ho e che dovrebbe funzionare......

In quali casi i motocompressori sono meglio di quelli a batteria nell'utilizzo?

Nel caso di pettine più delicato è possibile che si possa sostituire quello attuale con qualcosa di più delicato?

dragonfalcon ha scritto:Grazie mille della risposta!
In quali casi i motocompressori sono meglio di quelli a batteria nell'utilizzo?
Nel caso di pettine più delicato è possibile che si possa sostituire quello attuale con qualcosa di più delicato?

1) Sono migliori nel solo fatto di non dover tutte le sere ricaricare la batteria e ogni tot di stagioni rimpiazzarle con un certo costo
2)Dovresti informarti presso i rivenditori/riparatori di questi attrezzature, magari adesso ci sono pettini piu "soft"

Dalle mie parti questi compressori, specie se sono grossi e possono portare piu pettini contemporaneamente, li usano ancora quelli che fanno lavori "da battaglia", ovvero squadre, spesso a 50% col raccolto, a cui importa far presto e tanto, poi i danni alle piante restano al proprietario....
Tutti gli altri usano gli elettrici, campagnola alice e pellenc spadroneggiano...
qualche anno fa andavano forte i castellari, ora sembrano spariti, come anche tutti quesgli scuotitori a gancio a miscela, che scuotevano perfino l'anima e impuzzavano vestiti automobili eccc

se non sbaglio si stanno anche diffondendo le batterie a spalla cosi non sei piu neanche legato ad un filo o tubo che sia,... vero?

si, le vedo anch'io, avranno la loro praticità, ma chissa che vita utile avranno?....
Quando inevitabilmente col tempo cominceranno a tenere poco la carica quanto costa quella di ricambio??
Ho sentito (perchè non me ne sono mai seriamente interessato) che costano ben piu di 500e. confermate??

Francamente una buona 100AH (al pb per auto) di marca con 100e si trova e si va avanti per diverse stagioni se le si sanno mantenere...quando prende il volo altri 100e. e via...al lavoro

Salve uno zaino batteria  al litio costa dai 800 a 1000euro  ha un peso di 5/ 7 kg è  pratico perchè ha il filo corto ,ma considerate tenerlo tutto il giorno addosso.... La durarta  è di circa 1500 ricariche.  Io uso la batteria a terra 100ah  12 volt tecnologia FM che è una via di mezzo tra la acido  normale e la Agm  , praticamente è rinforzata più adatta all' abbacchiatore costo 100 euro circa, ci fai tutto il giorno ,la metti su un carrellino e il gioco è fatto, per la raccolta vanno benissimo, anche  il cavo da 14 metri non da problemi. Diversamente per la potatura li ci vuole lo zaino oppure i potatori con batteria  nel manico , perchè con un cavo di 14 metri fra i piedi ti incasini con le frasche e rami ti intrecci tutto , impossibile lavorare.

pw31 ha scritto: si va avanti per diverse stagioni se le si sanno mantenere...

Ciao, puoi argomentare come si può procedere per farle durare un pò più a lungo?
grazie

per farle durare di piu,ci sono degli accorgimenti. si puo ad esempio comprare una batteria di capicità maggiore rispetto all'eseginza, mi spiego: in base al tipo e intensità di lavoro, una 80Ah che gia riesce a far bene il suo lavoro, sarà a parità di condizioni piu "stressata" rispetto ad es. a una 100AH, in poche parole, la piu grande non viene spompata fino in fondo e questo per le batterie al pb da auto è una cosa importante.

Sempre per lo stesso discorso si puo decidere di usare piu batterie ed evitare di far scendere troppo la tensione a causa dell'assorbimento continuato.

Altra buona cosa è avere un caricabatterie decente, magari con desolfatazione per quando le batterie cominceranno a perdere colpi. Molti durantela giornata o durante la pausa le ricaricano rimettendole sul trattore in moto, così non arrivano a fine lavoro che sono a terra...l'importante è non "spomparle" a fondo, cìè un valore di tensione limite,al momento non ricordo, sotto il quale la batteria inizia a subire decadimento

pw31 ha scritto: Altra buona cosa è avere un caricabatterie decente, magari con desolfatazione per quando le batterie cominceranno a perdere colpi. Molti  durantela  giornata o durante la pausa le ricaricano rimettendole sul trattore in moto, così non arrivano a fine lavoro che sono a terra...l'importante è non "spomparle" a fondo, cìè un valore di tensione limite,al momento non ricordo, sotto il quale la batteria inizia a subire decadimento

La storiella della desolfatazione si trascina dalla notte dei tempi. Una batteria a fine vita non si "resuscita" dandogli 18 Volt. Non va scaricata ne utilizzata sotto ai 10,8 V. saluti

Grazie pw31, questo è il primo anno che uso un abbacchiatore a batteria, mi sono munito di una 100ah e per questo primo anno si è comportata ottimamente per tutte le giornate che ho raccolto. A fine giornata, un giorno si ed uno no,  l'ho messa sotto carica. Sarà che è nuova e forse sovradimensionata, devo dire che mi si scaricava poco.

miguel1 ha scritto: A fine giornata, un giorno si ed uno no,  l'ho messa sotto carica.

no, va caricata tutti i giorni, se no il giorno successivo parte gia mezza scarica ed è facile portarla sotto il valore basso oltre cui si danneggia la batteria

@falcetto: non sono un luminare delle batterie, riportlo solo cio che mi hanno sempre detto e non mi meraviglierei fossero stupidate. per dire un caricabatteria del lidol mi ha salvato piu volte batterie morte anche a detta dell'elettrauto, ritornando come nuove nonostante varie scariche totali nel vero senso della parola

Ciao, confermo che le batterie vanno caricate tutte le sere.... Proprio per evitare di scaricarle completamente perchè sotto 10 ,5 volt circa si rovina la batteria. Le batterie tipo auto sono concepite per stare cariche, quando usiamo la macchina l'alternatore carica e la mantiene sempre alla max ricarica.
Usando le batteria da auto per gli abbachiatori si vanno a scaricare durante il lavoro senza reintegrare nulla, quindi si rischia di portarle sotto la soglia minma di carica rovinandole, è anche bene avere una batteria più grande proprio per non spremerla vino all'ultimo volt.
Anche gli abbacchiatori vanno in crisi con la batteria scarica perdono potenza per il lavoro, tendono ad affaticarsi con rischi anche per i motori stessi. Grazie e buona raccolta.

Questo è il pettine che ho sul mio abbacchiatore(devo capire se metal top o tuono evo), è del 2008.
Cambiati per la prima volta i gommini etc del pettine quest'anno.

Come vi sembra?
Ho una tipologia di piante che tende ad essere un po' alta e fitta.

Ripropongo anche un quesito.
Avendo questo abbacchiatore con motocompressore a benzina(post precedenti), con cui mi trovo bene.
Vale la pena darlo via per prendere un modello a batteria??

Mi sembra una perdita di soldi......

Ciao ,
questo è il classico  doppio pettine Campagnola , se devi andare su olivi fitti  è più adatto un pettine lineare non doppio , io ho usato per diversi anni il doppio pettine in carbonio Aima, tipo Varenne Ribot Twist Furia Tandem, e da quest' anno sono passato al pettine lineare spezzato del twigo
Ti posso confermare che è nettamente migliore dei doppi pettine, entri bene  anche  nel fitto, ma il beneficio  è che sfoglia  e rompe molti meno rametti fruttiferi dei doppi, con un ottima raccolta anche sulle olivi tenaci  è più leggero  io mi ci trovo benissimo. Sicuramente il futuro è elettrico a batteria , se vuoi passare  a questi abbacchiatori ti devi liberare del tuo , cosa che diventa sempre più difficile  visto le prestazioni di quest attrezzi , io lo farei senza induglio, Le prestazioni sono superiori  ti levi di torno quel chiasso del motore acceso tutto il giorno , la lubrificazione il tubo lunghissimo  ecc ecc. Tutti i terzisti che fanno raccolta pagati a quintale , hanno attrezzi a batteria. Grazie Saluti

Ciao,

Anche io, per mia esperienza, sono del parere che oggi avere uno scuotitore elettrico porta diversi vantaggi.
Nel caso però, come quello di dragonfalcon, di chi ha già effettuato un investimento importante diversi anni fa acquistando un motocompressore e non vuole rischiare di svendere a pochi soldi qualcosa di comunque affidabile e valida, per acquistare una macchina che conosce poco, ci sarebbe anche un'altra possibilità.

Ho visto in vendita, ma non ho mai avuto modo di provarli, degli abbacchiatori pneumatici che hanno un movimento a pettine spezzato come quello indicato da marcoo nel modello elettrico che sta provando. Ce ne sono della Zanon (Karbonium Air, con movimento molto simile al famoso Karbon Evo elettrico), oppure della Campagnola (Storm) o Castellari (Vertigo).

Non so se qualcuno di voi ha esperienza nel loro utilizzo però a mio parere potrebbe essere una buona alternativa per chi ha un vecchio compressore e vuole aggiornarsi, con una spesa decisamente inferiore rispetto a comprare un buon elettrico, ad un pettine con un movimento più moderno, che sfoglia molto meno rispetto al classico scuotitore pneumatico.
Un altro punto a favore di questa scelta sarebbe la leggerezza, di sicuro fra asta e testa si sta abbondantemente sotto i due chili e questo tutto a vantaggio della salute e della resa visto che stancano molto meno. Nessun elettrico di fascia alta arriva a questi valori.

Ovviamente non farei questa scelta se dovessi acquistare da zero, l'ingombro e il rumore del motore, oltre ai gas di scarico oggi si considerano superati.

Salve ,
Raccolta finita quasi 40 ql di moraiole, resa bassa media 13.8 olive ancora indietro come maturazione ,olio di qualità superiore rispetto ad anno.
Ho usato sempre 2 Aima twigo con motore Brushless , macchine valide sono rimasto veramente contento. Credo che in futuro userò sempre la tipologia a pettine spezzato , non più a doppio pettine parallelo, se dovessi trovare dei difetti:
Quando la batteria cala dopo alcune ore di lavoro la macchina perde un pò di efficacia , su i doppi pettini si nota meno il calo della batteria, per il resto è tutto migliore , penetrazione, leggerezza vibrazioni e sopratutto rispetto della pianta, molte meno fogie e rametti staccati. Ringrazio tutti

marcoo ha scritto:Salve ,
, resa bassa media 13.8  

Dove abito ho sentito di qualcuno che ha avuto anche una resa di 10-11... Comunque sia complimenti marcoo, quest'anno l'olio è migliore dell'anno scorso anche dalle mie parti. 
Io ho raccolto poco più di 6 quintali nel mio uliveto e il karbon evo, nonostante fosse la prima volta che tenevo in mano un abbacchiatore, mi ha facilitato la raccolta! non ho degli ulivi potati a regola d'arte e credo di aver fatto la scelta giusta mirando a questa tipologia di pettine, mi fa piacere che anche tu ne riconosca le bontà di tale sistema.

Ciao.

Ciao  Miguel ,
si il Karbon  Evo ha aperto la strada.... Anno scorso ho visto nella mia zona una squadra terzista di Pakistani, queste squadre sono composte anche da 20 persone e lavorano  a cottimo si fanno pagare a quintale di oliva siamo su i 50 ero circa, con grosse quantità giornaliere. Poi bisognerebbe vedere bene cosa combinano alle piante, raccolgano quando piove ecce,ecc. Dai noi si dice che( tirano giù argine e macchia) fanno anche dei bei dannni alle piante , comunque lavorano  e a certi individui interessa solo il profitto se le piante patiscano non gliene frega niente, questa è l'ignoranza dell'olivicoltura.
Comunque  tornando al discorso abbacchiatori vidi che avevano diverse macchine  Pellenc  Campagnola Zanon, la mia domanda mi venne spontanea, qual'è il migliore? Tutti Zanon ... Quindi il riscontro  è ben fatto il carbon è una delle miogliori macchine in commercio  migliore anche del Pellenc, da qui si sta andando nella direzione di questo tipo di pettine , lo ha fatto anche Campagnola con il nuovo Icarus, il Twigo sposa questa soluzione  con delle leggere differenze di apertura di pettine.

marcoo ha scritto:Salve ,
Raccolta finita quasi 40 ql di moraiole, resa bassa media 13.8 olive ancora indietro come maturazione ,olio di qualità superiore rispetto ad anno.
Ho usato sempre 2 Aima twigo con motore Brushless , macchine valide sono rimasto veramente contento. Credo che in futuro userò sempre la tipologia a pettine spezzato , non più a doppio pettine parallelo, se dovessi trovare dei difetti:
Quando la batteria cala dopo alcune ore di lavoro la macchina perde un pò di efficacia , su i doppi pettini si nota meno il calo della batteria, per il resto è tutto migliore , penetrazione, leggerezza vibrazioni e sopratutto rispetto della pianta, molte meno fogie e rametti staccati. Ringrazio tutti

ciao, anche io dopo anni con la campagnola alice quest anno sono passato al nuovo modello icarus. La velocità di raccolta è sicuramente migliore però non concordo sul fatto che sia mettamente migliore. Ti spiego meglio, l'alice defoglia molto meno e non spara molto le olive quindi hai anche il vantaggio che non serve avere teli esageratamente grandi. Sto lavorando con entrambi gli abbacchiatori contemporaneamente e si nota che sulle reti molte piú foglie e rametti dove il raccolto è stato fatto con icarus. Almeno questa è la mia impressione dopo 20giorni di raccolto

marcoo ha scritto:... Sicuramente il futuro è elettrico a batteria , se vuoi passare  a questi abbacchiatori ti devi liberare del tuo , cosa che diventa sempre più difficile  visto le prestazioni di quest attrezzi , io lo farei senza indugio, Le prestazioni sono superiori  ti levi di torno quel chiasso del motore acceso tutto il giorno , la lubrificazione il tubo lunghissimo  ecc ecc. Tutti i terzisti che fanno raccolta pagati a quintale , hanno attrezzi a batteria. Grazie Saluti

Curioso, qui da me (in Umbria) sto vedendo esattamente l'opposto, si è partiti una quindicina di anni fa con gli abbacchiatori elettrici e man mano chi li sostituisce passa a quelli pneumatici, per leggerezza (siamo sui 6-7 etti, contro i 2kg e mezzo o oltre degli elettrici), oltre al fatto di non dovere indossare uno zaino batteria tutto il giorno sulla schiena o dover movimentare batterie "da auto" che magari non ti coprono l'intero giorno e non ti garantiscono prestazioni costanti, minima necessità di manutenzione e o stop per rotture (cavi elettrici, centraline, ecc.)
Penso che la preferenza delle squadre di contoterzisti per l'elettrico a batteria, sia dettata dalla circostanza che sono quasi sempre m dei "lavoratori stagionali" che si occupano della sola raccolta, non sono olivicoltori e per tanto non sono strutturati con trattrici, compressori, ecc.

marcoo ha scritto:si fanno pagare a quintale di oliva siamo su i 50 ero circa,

50 euro a quintale mi sembra una cifra eccessiva. A quanto si deve vendere l'olio per guadagnarci qualcosa?
Raccolgono pianta per pianta o mettono teli lunghi?
Con gli abbacchiatori i danni per quanto possibili sono abbastanza limitati e comunque non è che l'operatore incida troppo. A differenza degli scuotitori che se usati male possono fare danni.

OT prezzi
Qui in Umbria o prendono metà di quanto raccolto o, se si fanno pagare, 40 euro/quintale.

Sarà OT ma neanche tanto perché il metodo di raccolta è un aspetto da considerare anche riguardo la convenienza.
Ma loro mettono tutto? Raccolta, attrezzature, trasporto e molitura se fanno a metà?
Per curiosità a quanto si vende l'olio dalle vostre parti?

Vedo ora che hai scritto metà del raccolto. Comunque tutto dipende de dal prezzo dell'olio. Ma si tratta comunque di guadagni minimi se non si raccoglie in proprio.

dalle mie parti l'olio si fatica a venderlo ad 11-12 euro... 10 giá é piú facile.
le olive quest'anno le pagavano dai 65 agli 85 euro/quintale, in base alla resa... il massimo delle rese per i moraioli é del 16% ma in media si viaggi tra gli 11 ed i 14 punti... quindi rese basse e una marea di olive, circa il triplo degli scorsi anni (lo sa bene la mia compagna che ha un frantoio e da un paio di settimane lavora dalle 8 e mezzo di mattino fino alle 5 - 5 e mezzo del mattino successivo, tutti i santi giorni, initerrottamente!).
Chi raccoglie solitatamente ha abbacchiatori, teli e trattori per il trasporto e alla molitura ci pensa da solo e le porta dove vuole, parlo degli italiani che fanno contoterzi e che hanno anche loro aziende e macchinari... gli altri invece, gli stranieri quasi esclusivamente, hanno solo gli abbacchiatori ed alle olive o all'olio non sono affatto interessati, loro vogliono i soldi... che come vedi dai valori che ti ho indicato, rappresentano comunque la metá del prodotto...

Venerdì ha scritto:

marcoo ha scritto:si fanno pagare a quintale di oliva siamo su i 50 ero circa,

50 euro a quintale mi sembra una cifra eccessiva.

50 al q dalle mie parti (profondo sud)è il prezzo che pagano al proprietario se la vendi come oliva al posto di molirla, tranne qualche eccezione di 60-70 di qualche annata particolare (leggasi scarsa oppure di grande richiesta).... se a chi la raccoglie la si paga a 50 al proprietario che resta? La gloria?
Qui di solito o pagano "alla giornata" l operaio  o si fa a 50%

Ma questi che lo vendete a 10-12 al kg (o litro?) l'olio da dove scrivete? il massimo visto qui è stao 6,5...Ma parlate di prezzo al privato o lo vendete al frantoio??

Tornando agli abbacchiatori, ho visto che Francescovat ha parlato del nuovo campagnola, ma sbaglio o è la risposta della casa italiana al Pellenc? Mi sembra lo stesso tipo di pettine e movimento o sbaglio?
Io comunque l'Alice non la cambio....

io ti scrivo dall'Umbria, il prezzo che indicavo é al litro ed i prezzi tra frantoio e privato si equivalgono, con la differenza che i privati principalmente stanno piú verso i 10 euro ed i frantoi verso i 12.
Tanto per farti un esempio, in Toscana il prezzo medio dell'olio a litro é di 15-16 euro e lo reputano anche basso...
So perfettamente che quanto scrivi corrisponde a veritá e difatti ti dico due cose...
La prima, se ragiono nei termini di vari cosí detti "commercianti" nostrani... non é un caso ne un mistero che in questo periodo da dove vivi tu partono carovane di autotreni con cisterne aventi destinazione il centro-italia... ci sará un perché?
La seconda é che se mi metto nei panni di chi invece vende l'olio delle proprie olive come la mia fidanzata che ha 400 olivi a sesto tradizionale e 5.000 a superintensivo, o in quelli di un nostro carissimo amico che ha 3.000 piante a sesto tradizionale (6x6) che ci vive e li cura tutti da solo e, da domani il prezzo al litro diventasse 6 - 6 euro e mezzo... allora si che i divertirei qualche buon mese con la motosega, ma non con quella da potatura!