Spaccalegna autocostruito

Ducelier ha scritto:Interessante,scusa la domada forse scontata ma con le formule non so molto fare:oops:  il rusiltato è la pressione in kg che riesce a premere il pistone giusto?

hero ha scritto:Allora: la pompa è del tipo doppio, di quelle che di solito si trovano montate sugli spaccalegna elettrici commerciali, e mi pare che sia 50 e 200 atm. Deve ruotare a 1440 giri/min, infatti viene solitamente abbinata a 1 motore elettrico di 3 cv e di 1440 giri. A 200 atm. cioè quando entra la 2a pompa a seguito di legno resistente, il pistone spinge a 10 T. Quest'ultimo ha diam. interno 80 ed esterno 96, ed ha corsa utile 80 cm.
Il motore è a benzina, ha potenza nominale 4.5 cv ed era montato su un tagliaerba a barra falciante che non usavo più, e pensavo di riciclarlo in questa macchina, anche per risparmiare un pò sui costi di realizzazione.

falcetto ha scritto:

Ducelier ha scritto:Interessante,scusa la domada forse scontata ma con le formule non so molto fare:oops:  il rusiltato è la pressione in kg che riesce a premere il pistone giusto?

...il risultato è la forza di spinta del pistone. Saluti

BFausto ha scritto:
ecco il mio spaccalegna rigorosamente autocostruito con materiali di recupero. Lo posso collegare al distributore del trattorino oppure ad una pompa elettrica con serbatoio.

Piede stabilizzatore di una gru retrocabina
Pompa olio recuperata da un macchinario smantellato
Impianto distribuzione idraulico recuperato da un muletto
Cuneo tagliato con segatrice a nastro da un blocco di ferro
Putrella e ferro per la carpenteria recuperato.

hero ha scritto:
 
Ed ecco la macchina finita. Purtroppo la devo modificare in quanto il motore a scoppio montato non ha forza sufficiente... anche se ha 4.5 cv. Lo sostituirò con un motore elettrico da 3 cv (il rivenditore dell'imp. idraulico mi ha garantito che con quest'unità il sistema funziona a pieno regime). Staremo a vedere. Ora devo recuperare detto motore... vi farò sapere. Saluti.

hero ha scritto:

hero ha scritto:
 
Ed ecco la macchina finita. Purtroppo la devo modificare in quanto il motore a scoppio montato non ha forza sufficiente... anche se ha 4.5 cv. Lo sostituirò con un motore elettrico da 3 cv (il rivenditore dell'imp. idraulico mi ha garantito che con quest'unità il sistema funziona a pieno regime). Staremo a vedere. Ora devo recuperare detto motore... vi farò sapere. Saluti.

Arieccomi qua. Sostituito il motore a scoppio con un'unità elettrica da 3 cv, e la macchina ha cambiato completamente carattere. Al primo collaudo non entrava la 2a pompa, ma regolata tramite l'apposita vite, la legna ha iniziato a scrocchiare sonoramente sotto la poderosa spinta del pistone. Quando comprime il tronco sul coltello, sembra esitare un attimo, mentre il motore non cala minimamente di giri, poi lentamente ma implacabilmente avanza il carrello e il tronco si apre. Sono molto soddisfatto della macchina. L'ho dotata anche di un tondino d'acciaio scorrevole solidale col carrello, avente un fermo regolabile, che va a bloccare il distributore in rientro mettendolo in stand by, cioè bloccando il rientro del pistone. Tale fermo può essere posizionato in qualsiasi punto del tondino, sciegliendo a piacere la corsa che si desidera. P.S. Dovrò modificare pure la ruota anteriore, balla un pò troppo...

iury1977 ha scritto:Complimenti ad entrambi per le belle e funzionali realizzazioni. Strana la scelta di BFausto di utilizzare la putrella di scorrimento sul lato cavo così da dovergli ricostruire le slitte e non utilizzare i baffi della putrella stessa, in ogni caso l'importante è la funzionalità.  

BFausto ha scritto:
I baffi della putrella all'interno non sono piani ma sono "inclinati". Non sapevo come fare per far aderire bene la guida al lato interno e avendo sottomano un pezzo di ferro rettificato  ho preferito usare quest' ultimo.

Successivamente ho costruito uno spaccalegna più piccolo di circa 2/3 ton, sempre con materiale di recupero, e in questo caso ho utilizzato la putrella sul lato piano.
Con questo ci spacco i ciocchi da 30 cm per la mia stufa. Stasera posto le foto.

Adesso però mi è balenata l'idera di affiancare allo spaccalegna "grosso" un sollevatore per posizionare i ciocchi in verticale sul piano.
Essendo la prima volta che si spacca a 60 cm ci siamo accorti ( io e mio padre) che pur lavorando a terra la movimentazione si fa sentire molto sulla schiena.


Fausto

hero ha scritto:
Per BFausto:
Il pezzo metallico a forma di “L” (1) è lo stop. Questo pezzo è scorrevole sull’asta tonda (2) ed è bloccabile in diverse posizioni mediante la vite di registro (4). Naturalmente l’asta è fissata al carrello scorrevole (3).
Il deviatore è dotato di un pulsante (5) che se premuto porta la leva da indietro (cioè rientro automatico) a ritta (posizione zero, pompa in scarico e pistone fermo). Ho regolato il fermo in modo che il pistone si arresti qualche cm. prima del “tutto dentro”. Avrei potuto anche evitare di farlo nel ritorno totale, ma quando il pistone è “tutto fuori” o “tutto dentro” la pompa si sente che sforza, quindi ho preferito farlo andare in scarico un attimo prima.