Lavoretti...

La confronto delle vostre realizzazioni, io ogni tanto creo dei "paciughi". Comunque sempre nell'ottica del recupero, non si butta niente, complici le giornate di pioggia di inizio anno, rovistando nella vecchia cascina, con un vecchio carrello per le bombole, ed una vecchia morsa, ho realizzato un accrocco, che sarebbe, con molta fantasia,    un banco da lavoro portatile per affilare e pulire le motoseghe all'aperto ....Scusate la qualità della foto fatta nella polvere della cascina... forse una bella pulita e verniciata lo può rendere più gradevole

non ti manca di certo la fantasia.

a parte il fatto che quella morsa è decisamente sprecata per il tipo di lavoro di sostegno motosega per la pulitura e molatura catena, direi comunque che è un ottima idea. Il bello del recupero è proprio questo, solo tu sai capire se una cosa, così com'è non ti serve e sarebbe destinata ai ferri vecchi e quindi merita il riutilizzo. Quindi per me è un buon lavoro! La fantasia è una condizione fondamentale ed imprescindibile per il recupero e riutilizzo!

beh, non male come idea! e complimenti anche per la morsa. Nella parte bassa ci vedrei il posto per un bel compressorino. Una precisazione forse inutile, la tavola l'avrei messa nell'altro senso.

lovato ha scritto:beh, non male come idea! e complimenti anche per la morsa. Nella parte bassa ci vedrei il posto per un bel compressorino. Una precisazione forse inutile, la tavola l'avrei messa nell'altro senso.

quello che stò pensando anch' io ... sarebbe più comodo e forse anche più facile da movimentare.
comunque complimenti! appennino ligure ... devo dire ... avendone una di quelle morse (non la utilizzo da molto tempo), .. ora mi hai dato un' idea di cosa farne

Bhe grazie dei complimenti, e dei suggerimenti, confrontarmi con voi è sempre piacevole e costruttivo.
Alla fine è stato un passatempo di una domenica, problema incapacità saldature a parte
La morsa è sicuramente antica, recuperata ancora da mio padre, ma messa lì in un angolo da tempo, mentre la tavola è l’anta di un mobile. Per fortuna ho realizzato un locale con tanto di banco da lavoro, morsa, compressore attrezzi ecc.
Purtroppo per ragioni di spazio ogni tanto bisogna fare pulizia …..

complimenti vivissimi a Iury e Appennino belle idee, anche io come voi sono una formichina nel senso che non butto niente e tante volte le cose mi sono tornate utili il problema il piu' delle volte e' ricodarsi di averle
ciao nitro

4-5 anni fà lavoravo di fianco alla piccola discarica della mia città,più che una discarica è un posto dove i "rifiuti" sostano fino al raggiungimento del quantitativo per riempire un camion per ogni tipo di rifiuto,se io avessi avuto un terreno di mia proprietà,lo avrei riempito!non avete idea di cosa butta via la gente,assi, profilati metallici,mobili antichi,insomma di tutto,e a chi piace fare appunto i cosi detti lavoretti era una miniera.

Funo a qualche anno fa nel mio paese a fine mese si potevano all'angolo delle strade i rifiuti ingombranti. Quindi chiunque si sbarazzava di ciò che non gli serviva. Vi assicuro che prima che arrivava il furgone la merce in strada era più che dimezzata. Ciò che non serve più a te può servire a me. Ora hanno aperto un area ecologica all'interno del quale i privati possono conferire, ma per ragioni di sicurezza da li non può uscire nulla, con conseguente maggior materiale da smaltire. Capisco la sicurezza però era meglio prima. per chi aveva fantasia era una miniera d'oro (ovviamente non in termini economici, ma in termini di soddisfazione).

Strano che non si possa portare via nulla... qui da me, nell'oasi ecologica vicino a casa mia, puoi prendere liberamente quasi tutte le cose che ci portano senza che facciano storie. Paese che vai...
Dan

Eh anche da noi è come da Iury...anzi non devi farti vedere troppo interessato mentre versi le tue cose... poi ovviamente c'è chi può estrarre.... ma non voglio ne andare OT ne cadere nei soliti discorsi....

qui nel mio paese fino a qualche anno fa si popteva prendere quasi tutto quello che serviva , pero' poi hanno vietato il recupero perche' c'era gente che stava li tutto il giorno tutti i giorni ed hanno vietatato il tutto
chi troppo vuole..................
ciao nitro

Appennino mi aveva messo una pulce nell'orecchio con la sua morsa..... un ricordo di un oggetto simile che finalmente mi è tornato in mente dove l'avevo visto. Ecco la simpatica realizzazione di un banchetto per tenere la morsa, realizzato da miei fantasiosi conoscenti.

Il copertone pieno di cemento è bello stabile.... e all'occorrenza si sposta il tutto facendolo rotolare.

bella idea per un mini-banco da lavoro spostabile. grazie

Questa morsa è molto più bella della mia, anche riverniciata Sistema davvero ingegnoso

lovato ha scritto:Appennino mi aveva messo una pulce nell'orecchio con la sua morsa..... un ricordo di un oggetto simile che finalmente mi è tornato in mente dove l'avevo visto. Ecco la simpatica realizzazione di un banchetto per tenere la morsa, realizzato da miei fantasiosi conoscenti.
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Il copertone pieno di cemento è bello stabile.... e all'occorrenza si sposta il tutto facendolo rotolare.

complimenti l'inventiva non ha confini
ciao nitro

un altro dei miei "tapulli" come si dice in quel di Genova. Un pezzo di tubo in pvc diametro 30, e quattro pali, per un mettere a dimora nuove piantine di fragole. (Per non occupare troppo spazio ho affiancato i tubi tagliati)

bel lavoro, semplice, fatto con materiale facilmente reperibile e soprattutto ideale per non chinarsi.

Riguardo alle cose che la gente butta via.
Mi ricordo di ripostigli pieni di roba, tenuta come primizie, e tanta di questa roba era recuperata in discarica. Ma alla morte dei proprietari tutto ritornava in discarica per poi essere recuperata da altre persone. Morale quello che per me è oro per i miei discendenti è spazzatura. Stesso meccanismo lo noto ai mercatini. Diciamo che è una passione.

parole sacrosante quelle di Antonio . io per esempio sono una formichina non butto mai via nulla e moltissime cose mi tornano sempre utili alcune delle quali sarebbero ormai introvabili
gli unoci inconvenienti sono : dove mettere tutta la roba e ricordarsi di averle
ciao nitro

Infatti io sogno cantine (plurale) da 150 mq l'una!
Dite che esagero? ma sia io che mia moglie sapremmo come riempirle tutte fino all'ultimo centimetro!

Io ho tanta roba rispetto al posto che ho, tutto è stivato ma quando mi serve una cosa, non ho voglia di cercarla, capita che tante cose non so di averle e le ricompero. Non è il massimo. Evidentemente ho tempo da perdere.

condivido in pieno quello che dite, ora torniamo in tema..

Ciao a tutti!
Se vi ricordate bene, un pò di tempo fa (credo novembre 2015) ho chiesto dei chiarimenti su delle assi che avevo comprato per farci la scala a chiocciola della mia nuova casa appena comprata.
A parte il fatto che quello che credevo fosse scadentissimo abete si è rivelato essere pregiatissimo ulivo, vi avevo promesso un report completo sulla realizzazione del monumento alla mia fantastica ragazza che mi ha procurato le assi e ha pure insistito al limite dell'inverosimile per convincere quel gran testone (io ) a comprarle.
Mettetevi comodi e buona lettura!

Ecco come si presentavano le assi quando le abbiamo comprate

Si parte! Buco nella soletta realizzato in corso d'opera, trave portante 15x15 in abete e travetti laterali 8x8 in abete, avanzati dal tetto.
In primo piano la mia ragazza mi incoraggia con una specie di haka maori , sullo sfondo potete vedere la passerella della gatta in quanto non potendo fare la scala a pioli, per evitare il confino su un piano o l'altro, ho realizzato temporaneamente e rivestita di antisdrucciolo...

Particolare della scarpa in acciaio realizzata da un mio carissimo amico fabbro, ancorata a terra con quattro perni filettati annegati nel cemento chimico.

Altro particolare sul sistema di fissaggio dei travetti laterali per non far vedere la squadretta metallica di sostegno.

E il primo gradino è fissato!
Una faticaccia immane per avvitarlo sotto dato lo scarsissimo spazio a disposizione.
Per fortuna sono alto come una bottiglia di cocacola (quella piccola, eh!) se no ero ancora incastrato la sotto...

Particolare dello scasso realizzato nella trave principale per alloggiare i gradini. Intagli con sega circolare e poi via di scalpello e mazzuolo di gomma!
Ho scelto deliberatamente di non usare colla ma solo viti e spine sia per agevolare i naturali movimenti del legno sia per facilitare la sostituzione-riparazione in caso di... sgrat sgrat...

Dopo aver quasi cremato la levigatrice rossa che vedete in foto ed aver impiegato due ore ( ) per levigare un solo gradino ( ) ho dovuto inventarmi un sistema più performante.

Grezza...

Levigata col flessibile a passate moooolto leggere...

Levigata!
Notare la bellezza delle venature, veramente ipnotica. Ho dovuto stare molto attento a non lasciarmi incantare dai giochi e dai disegni delle venature che si scoprivano a poco a poco mentre levigavo per non scavare troppo o troppo poco... Magnifiche...