saldatrici

la pinza portaelettrodo ok. quella di massa ( awelco sembra o comunque del gruppo ) effettivamente c'è di meglio !!!!
buona saldatura

entrambe sono marcate awelco. grazie per tutto

sgaragnone ha scritto:
puo' essere una coincidenza ma ieri provando la saldatrice per la prima volta regolandola dai 100 -115 amper con elettrodo rutili  da 2,5 su un paletto in ferro zingato scoccava a mala pena una scintilla ma non saldava , mentre abbassando l'amperaggio 75-80 sono riuscito a eseguire la saldatura . secondo voi e subentrata la protezione,

per saldare il paletto, hai dovuto utilizzare una prolunga?? se si è molto più probabile che avevi troppa prolunga e forse anche non srotolata.
Lo stesso ragionamento fatto per i cavi della saldatrice vale anche per i cavi delle prolunghe, che anche se non servono in tutta la loro lunghezza, vanno sempre srotolate altrimenti fungono da resistenza. La zincatura da noia è vero (cola, fa fumo, ecc) ma saldare deve saldare ugualmente

no, niente prolunga . ho utilizzato la saldatrice cosi come lo acquistata .
tornando al difetto , come ha detto ceppo77 potrebbe essere un calo di tensione !?
in questi giorni provero a testarla con amperaggio maggiore e vedremo come va .

bah strano, fai qualche altra prova, la protezione dovrebbe scattare durante lunghi filetti ad alto amperaggio non quando fai piccole saldature...

secondo voi puo' significare qualcosa ? se non ho capito male da (125 A = sezione cavo 10-16 mm )
(150 A sezione cavo 16-25 mm)

riassume e conferma quanto ti ho detto precedentemente, in riferimento a modelli non professionali da prezzo dove le forbici di tolleranza sono molto molto ampie e poco precise.
in effetti come ti dicevo per una 150A serve almeno un 16 mmq, che poi quegli A difficilmente li farà e i 25 mmq infatti non servono.
inoltre come vedi le 150A le danno fino 4mm come elettrodi, mentre sul foglio 3.2 mm che forse è il dato più esatto.
ci si imbatte sempre sul detto e negato su questo segmento.
una cosa è certa...i 16 mmq servono.
comunque il 4 mm non lo userai mai e forse arriverai al 3.2 che è già una buona misura limite.
vai tranquillo....
sicuramente ti durerà na vita ma la prossima volta prima di acquistare chiedi...

stasera ho provato a testare la saldatrice, e andato tutto .
ho eseguito alcuni cordoni sul paletto zincato, e saldava che una meraviglia senza esitazioni regolando il potenziometro da 80 , 100 , 115,120, amper oltre non sono andato perché se no riducevo il paletto come una gruviera
comunque non vorrei dire baggianate , ma secondo me la mancata saldatura di ieri
regolando il potenziometro a 100 A era dovuta proprio al cavo sottodimensionato  10mm , creando con quella corrente una caduta di tensione nel cavo, mandando subito  l'inverter  in protezione.
sicuramente e' dovuto tutto alla nuova tecnologia inverter

bene dai, buon lavoro allora .

Ok grazie.

Buon giorno,
premetto che sono un pessimo saldatore con una pessima macchina, vorrei chiedervi info sulle maschere di saldatura. Un mio collega esperto in saldatura mi parlava bene delle maschere che si oscurano automaticamente quando si inizia a saldare- Ho cercato, ma ci sono mille varianti e non so come orientarmi per l'articolo adatto a me. Ovvio che basilare è che impari a saldare e forse questo tipo di maschere mi aiuterebbe?

guarda, qualunque casco o maschera tu usi, la cosa importante e' usarlo...nella mia carriera ne ho visti un sacco di saldatori venire a chiedere un collirio che lenisse un po' gli effetti di un uso disinvolto della saldatrice. anche quando si puntano due pezzi, non e' sufficiente chiudere gli occhi o girare la faccia da un altra parte, ci vuole il vetro attinico. altrimenti le prime volte te la cavi con una forte congiuntivite ma alla lunga si hanno lesioni alla retina...
ciao

io ne ho un paio di maschere autooscuranti.
In alcune puoi regolare il grado di oscuramento e la velocità di risposta... ma francamente se vai in un negozio e ne prendi una senza regolazioni va benissimo lo stesso.

Agginta: occhio che deve essere per saldatura ad elettrodo, alcune sono per smerigliatura o saldatura a cannello e non attenuano a sufficienza, la seconda maschera che ho ha due regolazioni, una per saldatura una per smerigliare, pensavo fosse una furbata ma è estremamente scomodo (interruttore minuscolo posizionato all'interno...)

Buonasera ragazzi
Dopo anni di pensieri notturni sono stato esaudito
Aiutando dei miei cugini a sgomberare una cascina abbandonata che hanno acquistato , in mezzo a tantissima rumenta ( il signore proprietario era una sorta di accumulatore seriale   ) mi sono trovato davanti una Cebora Dallas 60 ancora nella sua scatola originale .
Visto che era da tanto che ne meditavo l'acquisto per avvicinarmi all' arte della saldatura ( ho tanti progetti in testa ma i mezzi ed il tempo ... beh , sono quelli che sono   ) , ho colto l'occasione ( me l'hanno regalata ) .
Ho provato oggi a vedere cosa potevo fare , ma complice la maschera che mi impediva tanto ( devo pensare di prenderne una un po' più seria ) , la mia inesperienza ( temo di essere rimasto troppo verticale ) , l'amperaggio sbagliato o chissà che altro ...  sono solo riuscito ad incollare ripetutamente l'elettrodo ( 2,5 rutile ) senza riuscire a fare nemmeno un centimetro filato di cordone
Sto pensando di farmi insegnare da un mio cugino ( eh si ... siamo tanti ) che è fabbro qualche rudimento almeno per cominciare a dare qualche punto , poi magari miglioro ( i tutorial di Youtube purtroppo questa volta non sono bastati )
A voi pongo la domanda : Qualcuno di voi possiede la saldatrice in questione ? Come la vedete come saldatrice scuola per imparare ?
Se aveste consigli su come migliorare la tecnica o qualunque suggerimento è comunque bene accetto
Buona serata dal giovane Motosegaro !!!

ciao, sono figlio di un saldatore professionista, mio papà faceva i metanodotti... della Cebora abbiamo una piccola saldatrice a filo che è sempre andata come un orologio svizzero, ce l'avremo da quasi trentanni e mai un problema.
Ti consiglio di farti seguire da tuo cugino, lascia perder youtube per queste cose, serve esperienza manuale devi vedere e devi sentire... in primo luogo devi capire qual'è la giusta "corrente" per i vari tipi di situazioni... se non fondi bene il ferro perchè l'amperaggio è basso la saldatura non regge... se troppo alto allora buchi, ma lo senti dal rumore che fa se va bene o no, poi altro concetto è che l'elettrodo non lo devi spostare tu, ma si deve squagliare da solo e così facendo la tua mano lo asseconda e cammina da solo... la tua mano si abbassa, non cammina... se cammina non lo farà in modo regolare e ci vengono le "soffiature" (piccoli forellini dove manca materiale e quindi la saldatura non è continua e si può grettare appena sollecitata).
Oltre a questo, che sono le basi delle basi, ci sono mille altre cose ma serve tempo, pazienza, pratica (tanta) ed una persona che ti spieghi e ti segua e tu ce l'hai e bada, non è cosa da poco!
Buon divertimento!

Ciao
Vorrei chiedere dei consigli per una saldatrice da usare per  riparazioni e piccoli lavori, adesso dovrei saldare le lamiere del tetto di  una baracca, danneggiato dal vento, tempo fà è venuto un vento mai visto e son volate le lamiere del tetto piegandosi e spezzandosi le nervature che saranno spesse 12 o 15  decimi, e saltando  i punti che fissano  la lamiera grecata. Da 30 anni saldo ad arco con elettrodi, ma non sono  un saldatore e avendo già provato a cercare di riparare le lamiere sò quanto è difficile-impossibile anche se si usano elettrodi più sottili e bassa corrente e si inclina l'elettrodo.
Ho letto qui  tutte le 11 pagine e tanto altro in internet e mi son fatto l'idea che il compromesso sarebbe una saldatrice a filo continuo. Naturalmente non posso comprare una macchina professionale per i miei bisogni e mi sono  orientato a trovare una saldatrice a filo senza gas, usata da basso prezzo. Cosa mi consigliate?
Per saldare su profilati spessi non  ho problema con la mia Cebora di 25 anni fà, alzo la corrente e riesco a fare buoni cordoni, ma vi chiedo per saldare spessori sottili, anche 10 decimi, che tipo di macchina da poco posso cercare? andrebbe bene come compromesso una usata a filo continuo senza gas?
Poi mi son reso conto che per saldare ci vuole pratica continua, quando faccio qualche lavoro e per giorni saldo tutto è più facile e viene bene, ora che da un pò non  saldo devo riprendere la mano. Cosa mi potete consigliare e suggerire? Gentilmente quelli che sparano consigli da saccenti di tutto: prima di esprimersi cercare di capire le mie esigenze, convenienza e possibilità e accendere qualche ora prima tutti i circuiti.
Grazie e ciao a tutti

scusa ma che intendi per saldatrice a filo senza gas? intendi utilizzare con la saldatrice il filo "animato"?
immagino sai quale sia lo scopo del gas nelle saldatrici a filo, l'utilizzo di questa tipologia di macchine per questa loro particolare esigenza le relega al solo utilizzo al chiuso, se ci saldassi all'aperto il gas si disperderebbe annullando la sua funzione (che è la stessa della scoria nell'elettrodo, cioè contenere il metallo fuso in loco evitando che scoli via e quindi non si saldi insieme). Per ovviare a ciò è stato creato il filo "animato" che quindi contiene al suo interno un'anima che assolve (o meglio dovrebbe assolvere ) al compito del gas ma è (oltre che molto costoso) un paliativo da usarsi in meri casi eccezionali e di emergenza, quando non se ne può fare a meno in quanto la qualità della saldatura non è comunque minimamente paragonabile a quella fatta con filo e gas... questo per saldature normali, figurati per saldature complesse ( e gli spessori di cui parli tu non sono propriamente uno scherzo)... quindi secondo me o vai di filo continuo tradizionale (e pertanto smonti i pannelli e li ripari al chiuso) o lascia perdere perchè sprechi solo tempo e denaro.

Ciao
Per saldatrice a filo senza gas intendo senza la bombola del gas come era intuibile.
Immaginando che so a cosa serve il gas c'hai azzeccato, il metallo durante la fusione deve essere protetto dall'atmosfera, o col gas o con la scoria negli elettrodi.
Saldando a volte anche per lavoro da 30 anni ho cercato  di imparare e documentarmi. Una volta si chiedeva se capitava di lavorare con un professionista oppure comprando manuali, oggi molto facilmente si può chiedere su un forum piccoli consigli. Anche perché  la tecnologia avanza e le macchine che ci sono ora pochi anni fa non c'erano o costavano molto. Ho lavorato anche in aziende metalmeccaniche dove i saldatori hanno macchine da migliaia di euro, ma ovviamente non sono per me. Non sono un saldatore.
Posso spendere massimo 150-200 euro. Guardando per macchine usate in vendita vedo che si trovano modelli anche intorno a 100 euro. La mia richiesta di consigli è appunto relativa a sapere se queste macchine a filo continuo animato usate da 100 euro circa posso essere valide per poche  riparazioni senza pretese oppure le vendono proprio perché non si salda nulla bene. Che tipologia di macchina potete consigliare per saldature su lamiere sottili? A volte si ha bisogno anche di piccole riparazion sulle lamiera dell auto. Se è così costoso saldare lamiere mi conviene tagliare pezzi di lamiera e fare toppe fissando con rivetti. Grazie. Ciao

fab76 ha scritto:
immagino sai quale sia lo scopo del gas nelle saldatrici a filo, l'utilizzo di questa tipologia di macchine per questa loro particolare esigenza le relega al solo utilizzo al chiuso, se ci saldassi all'aperto il gas si disperderebbe annullando la sua funzione.

Avendo lavorato in una carpenteria e, successivamente, essermi servito per anni da loro per i miei lavori personali ho avuto modo di saldare e vedere saldare all'aperto anche con saltatrici a filo con gas.
Perciò ritengo un po' esagerata questa tua affermazione. A meno di non essere cosi ostinati da saldare a Trieste in piena Bora, si può tranquillamente saldare a filo anche all'esterno col gas.

boscocastagno ha scritto: mi conviene tagliare pezzi di lamiera e fare toppe fissando con rivetti

In questo caso specifico direi proprio di si, oppure rifai la tettoia con lamiere nuove e tieni le vecchie come recupero per altro.

per pezzi sottili (1mm) io uso semplici elettrodi scorrevoli da 1.6mm, andando per punti o per brevi tratti.
ma con le lamiere grecate mi viene il voltastomaco solo a pensarci essendo anche zincate, poi le saldature sono un ottimo punto di rottura, prendono subito la ruggine... per me faresti una fatica enorme per poi dover rifare tutto.

Non é esagerata, evidentemente quelli  non erano saldatori professionisti ma tutto fare (con relativa qualità dei lavori eseguiti). Non c'è necessità della bora, dove sei sei, all'esterno é quasi impossibile avere vento completamente fermo e se succede é per pochi secondi ogni tanto, questo non vuol dire che devi stare in una stanza ad atmosfera controllata ma avere almeno tre pareti intorno sarebbe opportuno, poi se devi darr un punto di qualche secondo allora ok.
quindi se affermi che di norma si può "tranquillamente" saldare a filo con gas all'esterno stai dando una informazione sbagliata... Una delle tante dimostrazioni a ciò é che non vedrai mai fare neppure un millimetro di saldatura con questo metodo su un metanodotto, dove li la saldatura deve essere perfetta e tenere le atmosfere e non le chiacchiere, secondo te come mai?

fab76: vedi di darti una bella calmata.

primo qui non si parla di saldare un metanodotto ma lamiere grecate piegate dal vento.
secondo saldare all'aperto a gas non è un'eresia... si fa in certi casi se le condizioni lo permettono, non per saldature certificate, ma se guardi un po' di fabbri a volte capita.
Vediamo di non montare in polemica ogni dettaglio, grazie.

Fab76 io ti dico quello che ho fatto e visto fare da saldatori con patentino su strutture portanti che non era possibile assemblare all'interno dell'officina
Quelle strutture, costruite in quelle occasioni stanno ancora facendo il loro lavoro.
Nei lavori di saldatura sul posto, come le condutture, si predilige l'utilizzo di saldatrici ad elettrodo per altri problemi.
Ripeto, se non lo avessi fatto e visto fare non sarei nemmeno intervenuto in questa discussione per dire la mia.

Messaggio di servizio.

Ogni intervento fuori tema non è tollerato e verrà rimosso come è appena capitato.
Invito nuovamente a darsi tutti una calmata.

ferrari-tractor ha scritto:primo qui non si parla di saldare un metanodotto ma lamiere grecate piegate dal vento.

 quindi per saldare un metanodotto devi farlo in maniera corretta ma per aggiustare lamiere di 1mm di spessore che poi devi rimontare su un tetto (con relativi problemi problemi se dopo poco o alla prima folata di brezza ti si rispaccano tutte) puoi anche farlo utilizzando un metodo non prorpio consono , tanto come viene viene, sono solo pezzi di lamiera... è questo il messaggio che dovrebbe passare?
wow!   
a casa tua magari funziona così, a casa mia no, indipendentemente da tutto quando si fa una cosa la si fa nel migliore e più consono dei modo possibili.... poi viviamo in una mondo libero, o almeno crediamo sia così. saluti!