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Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
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Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
ecco.stik ha scritto:
OT: se vui approfondire puoi provare col calendario dele semine di Maria Thun ( ?) in edicola e in libreria
ben detto.
anche perchè il discorso, in queste pagine, sta diventando di una noia impressionante (parere sia personale che dell'intero staff).
non chiudo l'argomento, non vi metto il bavaglio (mi rivolgo sia a stefano89 che a stik)...vi chiedo solo di ritornare all'argomento originario e di svilupparlo senza troppi tecnicismi.
questo è un forum di boscaioli, non di falegnami...e nemmeno di astrofisici...
siate buoni...
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"La caccia è una forma secondaria di malattia mentale umana"
(Theodor Heuss, Presidente della Repubblica Federale di Germania dal 1949 al 1959).
Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
Sai Peppone, mi aspettavo un tuo intervento nel corso di questa discussione, perché guardando la didascalia dei "migliori postatori" risulti essere il primo in classifica, ma anche leggendo le varie discussioni, risulti essere un vero e proprio esperto, ma anche gli altri ovviamente sono bravi, questo non fa ingiustizia a nessun'altro, ma di certo non mi aspettavo un tuo intervento cosi "rigido". Vedi, se la discussione ti annoia, questo non significa che puoi togliermi la Libertà di chiedere ciò che mi interessa sapere....non credi ?peppone ha scritto:ecco.stik ha scritto:
OT: se vui approfondire puoi provare col calendario dele semine di Maria Thun ( ?) in edicola e in libreria
ben detto.
anche perchè il discorso, in queste pagine, sta diventando di una noia impressionante (parere sia personale che dell'intero staff).
non chiudo l'argomento, non vi metto il bavaglio (mi rivolgo sia a stefano89 che a stik)...vi chiedo solo di ritornare all'argomento originario e di svilupparlo senza troppi tecnicismi.
questo è un forum di boscaioli, non di falegnami...e nemmeno di astrofisici...
siate buoni...
Il fatto che adesso, in questa fase della discussione, mi sto soffermando sul tema "periodo lunario" non significa che io sia un astrofisico, ma mi sto soffermando poiché essendo novizio, volevo capire, guardando il calendario come regolarmi con la Luna Calante scegliendo i giorni e i mesi migliori del taglio, poi sull'argomento originario ci ritornerò senza ombra di dubbio. Tutto qui....poi se la cosa ti annoia, cosa posso farci ?....l'informazione comunque sia, credo che debba fare sempre il suo corso per far si che un individuo o più individui vengano istruiti.
Stefano89- utente registrato
- Messaggi : 108
Data d'iscrizione : 23.08.13
Località : Roma
Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
sono il primo nella classifica dei postatori per un motivo ovvio: sono l'amministratore del forum e l'intera ossatura di questa web comunity è nata da me, da miei post e da mie idee.Stefano89 ha scritto:
Sai Peppone, mi aspettavo un tuo intervento nel corso di questa discussione, perché guardando la didascalia dei "migliori postatori" risulti essere il primo in classifica
solo per questo sono il primo postatore: non ho alcun merito ulteriore.
ti rispondo con quanto da me scritto nel post di prima (evidentemente non lo hai letto con attenzione):Stefano89 ha scritto:se la discussione ti annoia, questo non significa che puoi togliermi la Libertà di chiedere ciò che mi interessa sapere....non credi ?
chiaro, no?peppone ha scritto:
non chiudo l'argomento, non vi metto il bavaglio
l'informazione, su argomenti specifici e con un pubblico aspecifico, passa meglio se non annoia.Stefano89 ha scritto:l'informazione comunque sia, credo che debba fare sempre il suo corso per far si che un individuo o più individui vengano istruiti.
il fatto che abbia fatto annoiare non solo me ma altri 25 membri dello staff (noi leggiamo tutti i post del forum) mi dice che, forse, la cibernetica che state utilizzando mal si attaglia a questo forum.
tutto lì.
per me potete continuare così fino a quando lo volete: ne state parlando in due...fate pure.
ps: oggi deve essere la giornata della lana caprina...
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"La caccia è una forma secondaria di malattia mentale umana"
(Theodor Heuss, Presidente della Repubblica Federale di Germania dal 1949 al 1959).
Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
Provo ad andare avanti
penso che si intende questo il periodo di abbattimento, dalla Gibbosa alla vera e propria Luna Calante....
Prendendo come esempio Settembre (ma credo che Settembre non è in realtà il mese adatto per abbattere, qui è preso solo come esempio....ci tengo a precisarlo):
Questo sopra è il calendario esplicito che riporta esattamente le fasi; allora il 19 come si è detto sopra comincia la Luna Piena....poi il 24, mi sembra proprio il 24, che è segnato con un puntino Rosso, indica, almeno dal disegno che comincia la Gibbosa Calante, periodo Calante fino al 4 di Ottobre.
Però ho sentito che alcuni, aspettano qualche giorno dopo prima di abbattere, cioè per dire il 24 inizia il periodo Calante della Luna no !?, ma essi cominciano ad abbattere per dire (prendo sempre come esempio sopra il disegno) il 26 o 27 appunto, e visto che il 4 Ottobre è l'ultimo periodo di Luna Calante, loro continuano ad abbattere ancora dopo 2-3 giorni dalla fine del periodo Calante, cioè fino al 7 per dire.
Con questo voglio dire che portano ritardo. Ma non so quanto sia vera questa cosa, .......questa info lo letta online, non so chi sia l'autore e quanto sia professionale.
Voi che mi dite è vera questa notizia ?
Se è vera, c'è un motivo logico per cui si porta ritardo ?
Ecco, allora il periodo buono per il taglio è rappresentato con la freccia rossa insomma:stik ha scritto:
Azz... hai ragione ho scritto una ca..ta 28-9 anzichè 20-9 ( sorry ).
rifo
19-9 luna piena
20-9 inizio luna calante
27-9 ultimo quarto
4-ott ultimo giorno luna calante
5 ott luna nuova.
il discorso di evitare i primi e ultimi 2gg della fase.....
penso che si intende questo il periodo di abbattimento, dalla Gibbosa alla vera e propria Luna Calante....
Prendendo come esempio Settembre (ma credo che Settembre non è in realtà il mese adatto per abbattere, qui è preso solo come esempio....ci tengo a precisarlo):
Questo sopra è il calendario esplicito che riporta esattamente le fasi; allora il 19 come si è detto sopra comincia la Luna Piena....poi il 24, mi sembra proprio il 24, che è segnato con un puntino Rosso, indica, almeno dal disegno che comincia la Gibbosa Calante, periodo Calante fino al 4 di Ottobre.
Però ho sentito che alcuni, aspettano qualche giorno dopo prima di abbattere, cioè per dire il 24 inizia il periodo Calante della Luna no !?, ma essi cominciano ad abbattere per dire (prendo sempre come esempio sopra il disegno) il 26 o 27 appunto, e visto che il 4 Ottobre è l'ultimo periodo di Luna Calante, loro continuano ad abbattere ancora dopo 2-3 giorni dalla fine del periodo Calante, cioè fino al 7 per dire.
Con questo voglio dire che portano ritardo. Ma non so quanto sia vera questa cosa, .......questa info lo letta online, non so chi sia l'autore e quanto sia professionale.
Voi che mi dite è vera questa notizia ?
Se è vera, c'è un motivo logico per cui si porta ritardo ?
Stefano89- utente registrato
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Località : Roma
Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
Ok, Buona domenica....provo ad andare avanti.....
Ho visto cercando nel web, che il Tronco, per essere trasformato in tavole, può essere segato in 2 modi, sia nel modo Tangenziale:
da cui le tavole ricavate avranno questo tipo di venatura:
Che nel modo Radiale:
da cui le tavole ricavate avranno questo tipo di venatura diversa:
Non so quanti di voi si occupano di questo "ramo" ma provo a chiedervi con quale dei 2 metodi le tavole sono più stabili, e se il metodo di Stagionatura è lo stesso per entrambe le tavole o cambia.
Con speranza vi ringrazio
Ho visto cercando nel web, che il Tronco, per essere trasformato in tavole, può essere segato in 2 modi, sia nel modo Tangenziale:
da cui le tavole ricavate avranno questo tipo di venatura:
Che nel modo Radiale:
da cui le tavole ricavate avranno questo tipo di venatura diversa:
Non so quanti di voi si occupano di questo "ramo" ma provo a chiedervi con quale dei 2 metodi le tavole sono più stabili, e se il metodo di Stagionatura è lo stesso per entrambe le tavole o cambia.
Con speranza vi ringrazio
Stefano89- utente registrato
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Località : Roma
Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
con il taglio radiale le tavole che ne risultano sono più resistenti e meno soggette a deformazioni.
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"La caccia è una forma secondaria di malattia mentale umana"
(Theodor Heuss, Presidente della Repubblica Federale di Germania dal 1949 al 1959).
Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
Infatti con il metodo Tangenziale, si vede dal disegno che le tavole più si allontanano dal centro del Tronco e più si imbarcano, c' ho fatto caso:
Il metodo Radiale allora è il più affidabile, ma nonostante ciò, perché le Segherie continuano a trasformare Tavole con il metodo Tangenziale ?
Il metodo Radiale allora è il più affidabile, ma nonostante ciò, perché le Segherie continuano a trasformare Tavole con il metodo Tangenziale ?
Stefano89- utente registrato
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Data d'iscrizione : 23.08.13
Località : Roma
Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
attenzione: nel disegno che hai postato circa il metodo tangenziale non viene mostrato l'imbarcarsi delle tavole ma come esse vengono tagliate in funzione dell'uso (nota infatti un lato diritto ed un lato rovescio).
il metodo radiale prevede maggiore lavorazione del tronco, maggiore tecnologia e costa notevolmente di più. di solito si impiega per assi da pavimenti o da balconi, quello tangenziale per assi da ponteggio.
il metodo radiale prevede maggiore lavorazione del tronco, maggiore tecnologia e costa notevolmente di più. di solito si impiega per assi da pavimenti o da balconi, quello tangenziale per assi da ponteggio.
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Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
Quel "dritto" e "rovescio" sinceramente non l'ho capito a cosa si riferisce;....... piuttosto discuterei sul comportamento che hanno quelle tavole nella realtà: appunto, nella realtà quelle tavole li più esterne al tronco, tagliate nel modo Tangenziale, tenderanno con il tempo ad imbarcarsi davvero.
O no ?
Cioè l'imbarcamento è inevitabile ?
Le tavole che generalmente vengono impiegate nel campo della Falegnameria e Carpenteria sono tavole ricavate con il metodo Tangenziale o Radiale ?
Perché Peppone dice che le tavole Radiali sono impiegate in assi da pavimenti o da balconi e le Tangenziali in assi da ponteggi. Non ho presente questi tipi di destinazioni e a che ramo appartengono....
O no ?
Cioè l'imbarcamento è inevitabile ?
Le tavole che generalmente vengono impiegate nel campo della Falegnameria e Carpenteria sono tavole ricavate con il metodo Tangenziale o Radiale ?
Perché Peppone dice che le tavole Radiali sono impiegate in assi da pavimenti o da balconi e le Tangenziali in assi da ponteggi. Non ho presente questi tipi di destinazioni e a che ramo appartengono....
Stefano89- utente registrato
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Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
Il legno è vivo quindi tende naturalmente a deformarsi.
L'imbarcamento delle tavole deve essere prevenuto durante la stagionatura e o stoccaggio del materiale.
Poi, va anche detto che prima dell'uso per mobilia si fa qualche passata di pialla a filo, quindi piccole deformazioni vengono mangiate via.
La segheria vicino a me taglia prevalentemente tangenziale, le tavole vengono adagiate su 4 traverse in legno e vengono disposte per una larghezza di circa 1m - 1.2m, tra ogni strato si mettono delle traversine quadre di pioppo delle dimensioni 2x2cm messe ogni 50 cm circa, questo per favorire il passaggi o dell'aria e dare solidità alla catasta.
Si continua così fino ad un'altezza di 2m, poi sopra la catasta mettono delle lamiere metalliche e legano il tutto con 4-5 fasce in polietilene o metalliche ben tirate.
La deformazione o addirittura la fessurazione è maggiore per il tavolame che contiene il centro del tronco o che è a cavallo di questo.
L'imbarcamento delle tavole deve essere prevenuto durante la stagionatura e o stoccaggio del materiale.
Poi, va anche detto che prima dell'uso per mobilia si fa qualche passata di pialla a filo, quindi piccole deformazioni vengono mangiate via.
La segheria vicino a me taglia prevalentemente tangenziale, le tavole vengono adagiate su 4 traverse in legno e vengono disposte per una larghezza di circa 1m - 1.2m, tra ogni strato si mettono delle traversine quadre di pioppo delle dimensioni 2x2cm messe ogni 50 cm circa, questo per favorire il passaggi o dell'aria e dare solidità alla catasta.
Si continua così fino ad un'altezza di 2m, poi sopra la catasta mettono delle lamiere metalliche e legano il tutto con 4-5 fasce in polietilene o metalliche ben tirate.
La deformazione o addirittura la fessurazione è maggiore per il tavolame che contiene il centro del tronco o che è a cavallo di questo.
ferrari-tractor- Moderatori
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Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
Ricavare tavole con il taglio Tangenziale è un processo che si può fare anche nell' ambito del fai da te, almeno credo, impressione che ho avuto guardando il video che ho trovato su You Tube. Ricavano Tavole con strumenti semplici: una Dima in cui scorre la Motosega. Certo credo che ci vorrà una Motosega abbastanza potente (dal punto di vista del motore) per fare ciò:ferrari-tractor ha scritto:
La segheria vicino a me taglia prevalentemente tangenziale.
Voi che cosa ne pensate ?
E' interessante la cosa o danneggia solo la Motosega un lavoro del genere ?
Stefano89- utente registrato
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Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
Ne parliamo qui
https://lamotosega.forumattivo.com/t2684-taglio-lungo-vena
https://lamotosega.forumattivo.com/t2684-taglio-lungo-vena
ferrari-tractor- Moderatori
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Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
Ah vabbè già se ne è parlato allora, significa che è una cosa interessante...ok...okferrari-tractor ha scritto:Ne parliamo qui
https://lamotosega.forumattivo.com/t2684-taglio-lungo-vena
Stefano89- utente registrato
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Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
Tu intendi dire che costituiscono la Catasta in questo modo e che le Tavole devono subire la Stagionatura naturale :ferrari-tractor ha scritto: le tavole vengono adagiate su 4 traverse in legno e vengono disposte per una larghezza di circa 1m - 1.2m, tra ogni strato si mettono delle traversine quadre di pioppo delle dimensioni 2x2cm messe ogni 50 cm circa, questo per favorire il passaggi o dell'aria e dare solidità alla catasta.
Si continua così fino ad un'altezza di 2m, poi sopra la catasta mettono delle lamiere metalliche e legano il tutto con 4-5 fasce in polietilene o metalliche ben tirate.
Giusto ?
Stefano89- utente registrato
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Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
Non ho capito una cosa: sopra la catasta, dici che si mettono le lamiere ok; ma questa catasta e le cataste, in fin dei conti devono stare all'aperto ma riparate dal sole e dalla pioggia ??ferrari-tractor ha scritto: le tavole vengono adagiate su 4 traverse in legno e vengono disposte per una larghezza di circa 1m - 1.2m, tra ogni strato si mettono delle traversine quadre di pioppo delle dimensioni 2x2cm messe ogni 50 cm circa, questo per favorire il passaggi o dell'aria e dare solidità alla catasta.
Si continua così fino ad un'altezza di 2m, poi sopra la catasta mettono delle lamiere metalliche e legano il tutto con 4-5 fasce in polietilene o metalliche ben tirate.
.
O devono stare in un locale chiuso tipo capannone ??
Stefano89- utente registrato
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Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
Le cataste sono come quelle della foto.
Lo stoccaggio avviene all'aperto, su piazzali asfaltati o in ghiaia.
Tieni anche conto che solitamente le cataste vengono poi vendute nel corso dell'anno, quindi la stagionatura finale sarà fatta altrove da parte dell'acquirente.
Lo stoccaggio avviene all'aperto, su piazzali asfaltati o in ghiaia.
Tieni anche conto che solitamente le cataste vengono poi vendute nel corso dell'anno, quindi la stagionatura finale sarà fatta altrove da parte dell'acquirente.
ferrari-tractor- Moderatori
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Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
Comunque sia, in Segheria o altrove, la Catasta nel stagionarsi, e pur trovandosi all'aperto, non deve prendere ne Sole e ne acqua diretti. Dico bene ??ferrari-tractor ha scritto:Le cataste sono come quelle della foto.
Lo stoccaggio avviene all'aperto, su piazzali asfaltati o in ghiaia.
Tieni anche conto che solitamente le cataste vengono poi vendute nel corso dell'anno, quindi la stagionatura finale sarà fatta altrove da parte dell'acquirente.
Cioè è questa la regola ??
Stefano89- utente registrato
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Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
Provo a rinnovare...
Stefano89 ha scritto:Comunque sia, in Segheria o altrove, la Catasta nel stagionarsi, e pur trovandosi all'aperto, non deve prendere ne Sole e ne acqua diretti. Dico bene ??ferrari-tractor ha scritto:Le cataste sono come quelle della foto.
Lo stoccaggio avviene all'aperto, su piazzali asfaltati o in ghiaia.
Tieni anche conto che solitamente le cataste vengono poi vendute nel corso dell'anno, quindi la stagionatura finale sarà fatta altrove da parte dell'acquirente.
Cioè è questa la regola ??
Stefano89- utente registrato
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Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
LA REGOLA dice che la stagionatura per castagno selvatico nato da pollone e tagliato in luna calante a novembre ed in una valle all'ombra può anche avvenire all'aperto, esposto NNE, esposto al sole, a condizione che la stagionatura avvenga oltre il 45° parallelo nord e il piazzale sia in porfido vecchio di almeno 70 anni e posto ad altitudine tra i 650 e 670m sul livello del mare.Stefano89 ha scritto:
Cioè è questa la regola ??
...........
NON c'è "LA" regola.
DI SOLITO la stagionatura avviene al riparo da luce e pioggia per evitare fessurazioni.
Alcune essenze sono più sensibili (castagno) altre meno (pioppo nero).
Dipende anche dall'uso: il legno per mobili deve essere stabile, le assi da ponteggio dopo 3 mesi di aria puoi usarle, tanto si assesteranno naturalmente una volta in posizione.
Tutte le risposte che hai avuto sono state di questo tono: "di solito", "in generale", "noi facciamo così", non perchè è LA regola ma perchè ci possono essere alternative. Per come formuli le domande, spesso non ci può essere risposta.
ferrari-tractor- Moderatori
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Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
ferrari-tractor ha scritto:LA REGOLA dice che la stagionatura per castagno selvatico nato da pollone e tagliato in luna calante a novembre ed in una valle all'ombra può anche avvenire all'aperto, esposto NNE, esposto al sole, a condizione che la stagionatura avvenga oltre il 45° parallelo nord e il piazzale sia in porfido vecchio di almeno 70 anni e posto ad altitudine tra i 650 e 670m sul livello del mare.Stefano89 ha scritto:
Cioè è questa la regola ??
finalmente si ride.
grande ferrari!!!!
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(Theodor Heuss, Presidente della Repubblica Federale di Germania dal 1949 al 1959).
Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
Eh si qualche risata fa sempre bene...
Stefano89- utente registrato
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Località : Roma
Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
ehhh sì!Stefano89 ha scritto:Eh si qualche risata fa sempre bene...
devi capire, stefano, che la stagionatura del legname è un'arte e non una scienza esatta: ci sono dei criteri di massima ma poi esistono decine di modi diversi di metterli in pratica.
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"La caccia è una forma secondaria di malattia mentale umana"
(Theodor Heuss, Presidente della Repubblica Federale di Germania dal 1949 al 1959).
Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
Quindi le tavole vengono fatte stagionare all'aperto, ma riparate da sole e pioggia.
E il tempo di stagionatura è direttamente proporzionale con lo spessore delle tavole a prescindere dal tipo di essenza ??
Cioè se per dire stagioniamo una singola tavola spessa 4cm c'è chi dice di aspettare 4 anni, c'è che dice la metà, ovvero 2 anni, questo perché la tavola asciuga contemporaneamente da entrambe la facce.
Secondo voi, quale sarebbe la linea giusta da considerare ??
E il tempo di stagionatura è direttamente proporzionale con lo spessore delle tavole a prescindere dal tipo di essenza ??
Cioè se per dire stagioniamo una singola tavola spessa 4cm c'è chi dice di aspettare 4 anni, c'è che dice la metà, ovvero 2 anni, questo perché la tavola asciuga contemporaneamente da entrambe la facce.
Secondo voi, quale sarebbe la linea giusta da considerare ??
Stefano89- utente registrato
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Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
mica è così dappertutto.Stefano89 ha scritto:Quindi le tavole vengono fatte stagionare all'aperto, ma riparate da sole e pioggia.
le segherie nella mia zona lasciano stagionare le tavole di castagno da 5cm i primi due anni allo scoperto (quindi non riparate nè da sole nè da pioggia) e solo successivamente le ricoverano sotto tettoie per ultimare la stagionatura.
altrove so che si fa l'esatto contrario.
la cosa varia moltissimo in base al tipo di legname, alle temperature medie delle varie zone, ai tassi di umidità medi, al tipo di esposizione di cui godono i piazzali delle segherie, alle usanze locali (certo: è un'arte, quindi una cultura, non una scienza)...
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Re: Dal taglio delle piante alla produzione di segati: fasi di lavoro, tempi e stagionatura
Eh ma in 2 anni che prendono sole e acqua diretti, non si fessurano ? non si rovinano ?peppone ha scritto:mica è così dappertutto.Stefano89 ha scritto:Quindi le tavole vengono fatte stagionare all'aperto, ma riparate da sole e pioggia.
le segherie nella mia zona lasciano stagionare le tavole di castagno da 5cm i primi due anni allo scoperto (quindi non riparate nè da sole nè da pioggia)
Stiamo sempre parlando di legname destinato alla Falegnameria eh
Stefano89- utente registrato
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