Re: Castagne e castanicoltura

ferrari-tractor Lun Gen 09, 2017 5:53 pm

bei video

avevo trovato questo interessante video in portoghese
https://www.youtube.com/watch?v=Utm9Qk2iUpM
da metà in poi, fa vedere come innestare un castagno su un rovere
da quanto ho capito, è una tecnica utile per avere un portainnesto che si adatta bene a terreni calcarei, cosa che il castagno selvatico non fa.

Chissà se si può usare come rimedio al male dell'inchiostro... le roveri ne sono meno sensibili

alby4everR Lun Gen 09, 2017 6:51 pm

Interessantissimo il link che hai messo!!!!

Leos86 Lun Gen 09, 2017 10:15 pm

Non sapevo si potesse innestare il castagno sulla quercia, in effetti non appartengono allo stesso genere, ma alla stessa famiglia si.
Molto interessante. Anche il fatto che una volta attecchito l'innesto toglie il germoglio apicale per non farlo filare troppo verso l'alto e irrobustirlo. E alla fine fa vedere il castagneto innestato da 8 anni, un impianto cosiddetto specializzato, pianeggiante, con il terreno lavorato, cosa insolita dalle nostre parti.

ferrari-tractor Mar Gen 10, 2017 7:28 am

dal minuto 4:30 in poi il porta innesto è una quercia (carvalho)

Leos86 Mar Gen 10, 2017 4:05 pm

Volevo chiedervi quanto prima prelevate le marze e come le conservate. Di solito le prendo al momento dell'innesto e questo è uno dei motivi per cui raramente mi attecchiscono. Quest'anno mi vorrei organizzare per tempo. Potrebbe essere sufficiente raccoglierle nella prima metà di marzo e conservarle in frigo per un mese circa, avvolte in qualche pagina di giornale umido e chiuse in una busta di plastica?

Prima di usarle andrebbero idratate mettendole in un secchio con un po' di acqua?

ferrari-tractor Mer Gen 11, 2017 7:53 am

io le prelevo prima che le gemme inizino ad ingrossare, diciamo fine marzo per poi usarle a fine aprile-maggio quando il porta innesto ha già le prime foglie.
le tengo dentro un sacco di nylon nero chiuso con nastro adesivo in un locale fresco, quando devo innestare mi porto il sacco in bosco e tiro fuori l'occorrente, poi richiudo.
non le metto mai a bagno, penso che sia sbagliato.

per innesti a zufolo, le prelevo al momento dell'innesto cercando gemme basse sul ramo che siano ancora "ferme"

Osservazione empirica: l'anno scorso, buoni attecchimenti... marze prelevate in luna calante ed innestate in luna crescente, quelle innestate in luna calante (dopo 2 settimane) hanno avuto attecchimenti minori, il clima era anche più secco e caldo. Magari la luna non c'entra ma quest'anno preleverò le marze sempre a luna calante.
So che molti suggeriscono di innestare con la stessa luna di quando le marze sono state prelevate, e possibilmente luna calante.

alby4everR Mer Gen 11, 2017 4:20 pm

A me l'anno scorso e andata peggio, su 30 ha attecchito uno solo. Pero e la prima volta che innesto. Ho visto un video, non ricordo più dove, di un tipo che in toscana, insegnava a innestare, e diceva di prendere gli innesti a fine gennaio, inizio febbraio, metterli in un sacchetto sotto vuoto, nel comparto del frigorifero, facendo in modo che la temperatura del frigo sia intorno ai 2 gradi. Ho provato, e devo dire che le marze, a maggio, erano ben conservate, e sempre questo tipo diceva che con questo sistema, se il sottovuoto e ben fatto, si puo innestare fino a inizio luglio.

marvinm Mer Gen 11, 2017 8:12 pm

dalle mie parti le marze si raccolgono a partire dal 15 Febbraio ;
io le metto in un sacchetto e poi le chiudo in un contenitore ermetico in cantina .

belcanto Mer Gen 11, 2017 9:07 pm

Il momento giusto per prelevare le marze dipende anche dall'esposizione e dall'andamento della stagione.
Il mio castagneto è esposto a mezzogiorno e devo prelevare prima della luna nuova di gennaio altrimenti è facile che la pianta sia già in succhio.
Per anni mi sono chiesto perchè attecchivano meglio le marze che mi dava un paesano che ha il castagneto a duecento metri di altitudine in più esposto a N-O

Con gli innesti è un disastro:
a novembre vado sopra all'ottanta per cento,a tre-cinque anni non supero il cinque per cento a causa di malattie,intemperie e cosa mai vista e sentita dire,anche le ghiandaie si mangiano le gemme.
Devo innestare sui polloni di piante adulte capitozzate a due metri di altezza a causa degli animali che non permettono alle giovani piante di crescere

ferrari-tractor Gio Gen 12, 2017 8:15 am

A me la maggiore mortalità è data da cancro corticale
dovrei togliere il nastro ad agosto del primo anno ma non mi fido mai e lo faccio il secondo, in inverno alcuni prendono il cancro e ciao

belcanto Gio Gen 12, 2017 12:38 pm

Esiste questo prodotto specifico efficace per proteggere dal cancro corticale innesti e tagli:
http://www.gowanitalia.it/it/agrofarmaci/7?id=2&type=Altri
Si tratta di un prodotto brevettato dal CNR alla fine del secolo scorso:
http://www.cnr.it/istituti/ProdottoDellaRicerca.html?cds=064&id=145018
Non era facile trovarlo ma ora il brevetto lo ha acquistato una multinazionale americana ed è di facile reperibilità.
No fa miracoli ma almeno elimina il male nell'innesto.

Si parlava di innesti sul rovere ma da me sono ammalate anche le querce e i ciliegi selvatici vicini al castagneto. grrr

fabry_mhr Gio Gen 12, 2017 1:00 pm

Il castagno sul rovere non l'avevo mai sentito.
Qualcuno di voi là mai testato?
Io di solito innesto solo a corona nel castagno.

volpetus Mer Gen 25, 2017 6:25 pm

Quest'autunno ho piantato 14 piante di castagno(varietà di marroni a maturazione precoce)vorrei sapere se va bene usare la cenere come fertilizzante.

ferrari-tractor Gio Gen 26, 2017 7:39 am

Assolutamente no.
Il castagno vuole un terreno acido e la cenere è molto basica... rischi di fare danni.
Spesso dalle mie parti si sconsiglia l'incenerimento delle foglie e dei ricci in bosco per 1) prevenire incendi e 2) non alterare l'acidità del suolo.

Meglio letame (maturo), compost o concime granulare. Tutti da interrare lievemente con la zappa.
Essendo le piante messe a dimora da poco, eviterei il concime granulare (chimico) che a volte genera problemi con i trapianti.

volpetus Gio Gen 26, 2017 6:50 pm

Ok,grazie ho già provveduto a illetamare in maniera abbondante tutta la striscia di terreno dove ho piantato i castagni,ho seguito questa procedura;sparso il letame passato l'erpice a disco rippato in superfice e poi in profondità e infine ho passato il rototerra.

morris ugo Gio Feb 09, 2017 11:17 am

Salve, volevo cimentarmi ( e la prima volta )nell'innestare castagno selvatico con domestico,non so dove reperire le marze. sapete consigliarmi. grazie .UGO.

ferrari-tractor Gio Feb 09, 2017 1:48 pm

hai 3 soluzioni:
- le raccogli da un castagno innestato in questo periodo
- telefoni ad un vivaio privato
- telefoni al vivaio forestale della regione piemonte "Gambarello" (specializzato in castanicoltura) e chiedi se possono fornirtele
http://www.regione.piemonte.it/foreste/it/tutela/vivai/vivai.html

ferrari-tractor Sab Apr 08, 2017 7:22 pm

"dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior"

ed infatti, dove tre anni fa c'erano rovi e foglie ora c'è erba e delle belle violette, merito del letame, purtroppo in foto non si vedono bene (poco contrasto)

Castagne e castanicoltura - Pagina 7 20170413

Castagne e castanicoltura - Pagina 7 20170413

Morale: meglio avere tanti diamanti per comprarsi tanto letame Very Happy

volpetus Gio Apr 20, 2017 8:28 pm

Ciao a tutti,in questi due giorni vi sono state delle gelate e avendo piantato 14 piante di castagno questo autunno sono state colpite in pieno,le foglie sono praticamente secche (avevano appena germogliato erano lunghe 7/10 cm)vorrei sapere se il danno è grave o no.

ferrari-tractor Ven Apr 21, 2017 7:03 pm

Se sono gelate solo le foglie forse ti salvi, probabilmente rimetteranno dalle gemme dormienti o da quelle che non sono state colpite.
Se invece è gelata tutta la piantina è probabile che non resista.
Aspetta un paio di settimane poi togli il secco. Mi dispiace.

Ballanz Sab Apr 22, 2017 8:30 am

Credo e spero che ricaccino. Nella mia zona è stato un disastro, ettari di bosco con le foglie nere. Spero che anche quest' anno non ci siamo giocati il raccolto.
Il problema è stato, piu' che la gelata in se, il fatto che avendo fatto molto caldo prima le piante erano molto avanti come fogliame rispetto al normale.
L' anno scorso la grandine, quest' anno la gelata, che sfortuna....

alby4everR Mer Apr 26, 2017 6:29 am

Di che zona sei??? A mio parere le foglie le ricaccia, per quanto riguarda il raccolto non ti preoccupare, il castagno fiorisce tardi, quindi le gemme dei fiori sono ancora chiuse. Per quanto riguarda la grandine da noi qualche anno fa ha colpito talmente forte in alcune zone che abbiamo avuto dei cali di rendita anche nei due anni successivi alla grandine.

Ballanz Mer Apr 26, 2017 6:43 am

Sono dell' Appennino Parmense. Zona con una potenzialità castanicola enorme sfruttata allo 0,1 %.
Il problema della grandine, piu' che il danno "meccanico" li per li, è il fatto che poi tutte le microferite provocate sono facilmente attaccabili dal cancro corticale nell' anno successivo.

volpetus Lun Mag 08, 2017 5:42 pm

Oggi ho controllato e tolto il secco alle castagne,sembrerebbe che ci siano delle gemme verdi pronte a germogliare speriamo in bene.

ferrari-tractor Lun Mag 08, 2017 6:44 pm

se le piante sono piccole, usa un mastice per innesti per coprire le ferite: meglio chiudere possibili entrate di cancro corticale.
Esistono anche mastici addizionati di rame che mi è stato detto essere molto indicati per la potatura del castagno, ma sono difficili da trovare.
Lo stesso agronomo mi ha detto che si può ovviare aggiungendo un po' di ossicloruro di rame al mastice e rimestando bene per farlo sciogliere.
Altra alternativa, ma più aggressiva sul legno di pochi anni, è colla vinavil o altra colla da falegname diluita al 50% ed addizionata di poltiglia bordolese o ossicloruro di rame

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