ELETTROSEGHE E SEGHE A BATTERIA

ciao a tutti,
qualcuno mi sa dire se l'elettrosega Makita UC 4030 A e' ON/OFF oppure con l'acceleratore si puo' modulare la velocita di rotazione della catena (come in quelle a scoppio); mi sapete anche dire se si puo' montare la barra carving?
Se qualcuno ce l'ha e la adopera puo' gentilmente postare una recensione?
Ve ne sono grato
saluti
raimbow151

raimbow151 ha scritto:ciao a tutti,
qualcuno mi sa dire se l'elettrosega Makita UC 4030 A e' ON/OFF oppure con l'acceleratore si puo' modulare la velocita di rotazione della catena (come in quelle a scoppio)

Domanda interessante, io ho sempre e solo visto elettroseghe ON/OFF, ma magari imparo qualcosa di nuovo

io ho una dolmar ES2140 (gemella della makita) , ed è l' acceleratore che modula la velocità, il tasto ON/OFF non esiste su questa elettrosega.

come del resto credo, su tutte le elettroseghe professionali.
ma ... nel dubbio, attendo conferma.

grazie gian66 mi dai una bella notizia!
Visto che ce l'hai, secondo te si puo' montare la barra carving? forse della oregon?
Grazie anticipatamente
saluti
raimbow151


pero' forse ci siamo capiti male,
intendevo se si puo' modulare con l'acceleratore i giri del motore, oppure se quando vai di acceleratore va al massimo dei giri senza poterli variare
mi sono spiegato?

Scusatemi se mi intrometto, se le elettroseghe hanno il motore a spazzole (come i trapani o altri attrezzi) con pochi € con un regolatore esterno si possono variare i giri senza perdere potenza.

Paolo67

raimbow151 ha scritto:grazie gian66 mi dai una bella notizia!
Visto che ce l'hai, secondo te si puo' montare la barra carving? forse della oregon?
Grazie anticipatamente
saluti
raimbow151


pero' forse ci siamo capiti male,
intendevo se si puo' modulare con l'acceleratore i giri del motore, oppure se quando vai di acceleratore va al massimo dei giri senza poterli variare
mi sono spiegato?

essendo il motore elettrico, non ha i giri come quello a scoppio, quindi si parte da un minimo di potenza per arrivare velocemente al massimo.

ho capito,
quindi o va o non va, non si puo' modulare!
peccato perche' l'utilizzo e' in parte limitato...
Credevo che quel modello col motore longitudinale avesse questa caratteristica.
sapete per caso se esiste qualcosa sul mercato che risponda alle mie esigenze?
Ringrazio anticipatamente
saluti

salve a tutti mi sono appena iscritto,volevo chiedervi un consiglio, devo eseguire la potatura a dei ciliegieti e volevo usare un motosega a batteria, premesso che ne faro un uso intenso,volevo qualcosa di maneggevole,grazie

tom28 ha scritto:salve a tutti mi  sono appena iscritto,volevo chiedervi un consiglio, devo eseguire la potatura a dei ciliegieti e volevo usare un motosega a batteria, premesso che ne faro un uso  intenso,volevo qualcosa di maneggevole,grazie

benvenuto!

non esisitono elettroseghe a batteria adatte ad un uso intensivo.
per impieghi professionali o comunque importanti si impiegano motoseghe, cioè con motore a scoppio.

saluti
peppone

tom28 ha scritto:salve a tutti mi  sono appena iscritto,volevo chiedervi un consiglio, devo eseguire la potatura a dei ciliegieti e volevo usare un motosega a batteria, premesso che ne faro un uso  intenso,volevo qualcosa di maneggevole,grazie

peppone ha scritto:benvenuto!
non esisitono elettroseghe a batteria adatte ad un uso intensivo.
per impieghi professionali o comunque importanti si impiegano motoseghe, cioè con motore a scoppio.
saluti
peppone

Anche marchi di tutto rispetto come Stihl e Husqvarna si sono buttate su questo segmento di mercato.
Sarà per essere al passo con i tempi e con gli altri costruttori del settore. 
Personalmente concordo con quanto detto da Peppone. 
No batterie per usi professionali o intensivi. 
L`unico attrezzo a batteria che posseggo è un avvitatore Bosch e non è che faccia faville. 
Buona notte da D.C.

L'unica ad uso professionale se non dico una enormità è la Pellenc. Ma le cifre per utensile + batteria sono pari a 3 o 4 motoseghe da potatura di marca....

Poseidon X6 ha scritto:L'unica ad uso professionale se non dico una enormità è la Pellenc. Ma le cifre per utensile + batteria sono pari a 3 o 4 motoseghe da potatura di marca....

concordo ! ... causa i prezzi troppo elevati, il commercio di questi attrezzi pellenc è molto ridotto.
per ora l'unico vantaggio è l'eliminazione dei gas di scarico e la bassa rumorosità.

per uso intenso dico alternato alla forbice(per il quale ho una pellenc)per tagli di dai 35 mm ai massimo 100mm ,in breve volevo mettermi alla cinta la moto sega a batteria per un questione di manegevolezza e finirla con gas e tirare sempre sto filo e fare la mix,penso che la migliori sono makita bosch e hitaci

Non conosco le motoseghe a batteria ma l'elevato costo penso sia dovuto anche per le batterie a litio magari da 36v e 4A come per tassellatori o avvitatori professionali,

Oregon modello cs250


Batteria litio 36v
Barra da 35 cm
Velocità catena 12 m/sec.
Peso 5,4 kg con batteria
Catena 3/8" a basso profilo con sistema di affilatura power sharp incorporato.

Qualcuno la già usata??
Attendiamo impressioni e commenti  .

Ragazzi ciao a tutti , stamattina, dopo 3 mesi che la ho acquistata senza mai provarla   , eccetto dal rivenditore, sono riuscito ad usare la Stihl mse 140. La mia prima impressione è stata che esegue tagli molto precisi e puliti (voi direte, ci mancherebbe, con una catena nuova!  ) e pesa molto meno di quella che avevo prima, stessa potenza ma anno di fabbricazione diverso  .
Ho notato però una cosa strana: la catena, naturalmente con il freno disinserito, non riesco a farla girare con le mani, è come se fosse bloccata oppure avente il freno inserito. Anche quando accelero il motore sembra che vada un pò sotto sforzo nel farla girare. Premetto che la catena è tensionata "giusta" ed è lubrificata. E' normale o c'è qualcosa che non và?
Saluti da Francesco

Stihl 026 ha scritto:Ho notato però una cosa strana: la catena, naturalmente con il freno disinserito, non riesco a farla girare con le mani, è come se fosse bloccata oppure avente il freno inserito. Anche quando accelero il motore sembra che vada un pò sotto sforzo nel farla girare. Premetto che la catena è tensionata "giusta" ed è lubrificata. E' normale o c'è qualcosa che non và?
Saluti da Francesco

Normale. Le elettroseghe non hanno frizione e pertanto tirando la catena metti in rotazione il motore attraverso ingranaggio moltiplicatore. Saluti

Grazie mille per la risposta falcetto, sieghi sempre ben chiare le cose senza giri di parole e comprensibili anche per chi non è una "cima" in materia   

Saluti da Francesco

Stihl 026 ha scritto: Ho notato però una cosa strana: la catena, naturalmente con il freno disinserito, non riesco a farla girare con le mani, è come se fosse bloccata oppure avente il freno inserito. Anche quando accelero il motore sembra che vada un pò sotto sforzo nel farla girare. Premetto che la catena è tensionata "giusta" ed è lubrificata. E' normale o c'è qualcosa che non và?

  A dire il vero, mi pare strano. Anche la mia elettrosega (non Stihl ma sempre di buona marca) ha il freno automatico grazie al quale motore e catena si fermano immediatamente quando si toglie il dito dal pulsante. Però si riesce poi a far girare la catena a mano, pian piano. Anche perchè altrimenti ci sarebbe qualche difficoltà ad affilarla   non potendo farla girare man mano che si procede di dente in dente.
Invece il fatto che sembri avviarsi con qualche esitazione potrebbe essere nella norma, se il motore è del tipo ad "avvio morbido" (scusate, non mi viene un termine migliore), per evitare il forte assorbimento di corrente allo spunto che potrebbe far scattare il contatore di casa.

Devo dirti la verità ora che ci penso  la catena della vecchia elettrosega, se non erro una mcculloch electramac 1035, riuscivamo a farla scorrere sulla guida, anche perchè come facevamo ad affilarla se la catena non si muoveva?
Anche la mia quando tolgo il dito dal pulsante, la catena si blocca immediatamente, e su questo non trovo niente di male, ci mancherebbe!  
Riguardo però alla catena che non riesco a farla scorrere manualmente secondo me dovrei portarla dal rivenditore/officina. Voi cosa mi suggerite di fare? E' possibile che,continuandola ad utilizzare così la catena si "allunga" (scusatemi ma non mi veniva il termine corretto) determinando lo scorrimento, con macchina spenta, della catena?
Saluti e buona notte da Francesco

Avevi scritto che la catena era tensionata correttamente (quindi non troppo tirata), non credo che l'allungamento cambi granchè le cose allora. Comunque, visto che è in garanzia e hai appena iniziato ad usarla, direi che rivolgersi al rivenditore è la cosa migliore da farsi, fosse anche per togliersi il dubbio.
Nel caso, se puoi farci poi sapere se è un difetto o ci sono altre spiegazioni...

proveniente da qui
https://lamotosega.forumattivo.com/t8p105-marchio-stihl#129608

peppone ha scritto:
questo significa che sul lungo periodo stihl ha intenzione di sparire del tutto dal mercato delle motoseghe.

ma questo comporterebbe la morte istantanea del marchio stihl, o per lo meno una totale scomparsa del marchio fra le macchine impiegate dai professionisti.

mah...sono molto confuso e perplesso...

Non vedrei le cose in questa prospettiva.   Tutte le aziende (almeno tutte quelle di una certa dimensione) fanno ricerca sui loro prodotti, cercando di trovare soluzioni migliori (contenuti, costi, funzionalita', ecc).
Per un piccolo escursus perdonatemi l' OT.   Nel campo dei motori per vettura, molta sperimentazione e' stata fatta sui motori ad idrogeno.        E da molti anni esistono soluzioni "ibride", e si cominciano a vedere vetture solo elettriche.  Sono prodotti che coprono ancora nicchie, ma se non si cerca una soluzione ai  problemi viaggeremmo ancora a cavallo. Fine OT.

Lo sviluppo delle batterie negli ultimi anni ha fatto grandi passi nella concentrazione di grandi energie in piccoli volumi e pesi.    Ancora oggi le migliori batterie sono molto lontane dal poter immagazzinare una quantita' di energia simile ad un serbatoio pieno di benzina o gasolio.   Ma ogni giorno compare una nuova tecnologia che permette di fare un passo in avanti.
Qualche anno fa le motoseghe a batteria non esistevano proprio.   Adesso qualcuna (per usi hobbistici) si comincia a vedere (come per trapani, cacciavite elettrici, piccoli utensili).
Non so se e quando ci saranno pacchi batterie cosi' leggeri e potenti da poter trascinare una motosega per ore di lavoro.    Ma se non si investe per cercar edi capirlo non si sapra' mai (o, forse peggio, rischia di saperlo un mio competitor che poi mi "fa le scarpe").

Teniamo solo conto che le ultime tecnologie in fatto di batterie permettono efficienze (rapporto tra energia usa per la carica ed energia restituita all'utilizzatore) molto alte.   Il che permette rendimenti energetici totali (quello che si chiama "well to wheel") molto buoni.    Certo, di piu' dove l'energia elettrica costa meno, ovvero dove ci sono centrali nucleari che producono grandi quantita' di energia che poi va venduta, ma anche per energia elettrica prodotta da fonti convenziopnali (da idrocarburi, solidi o liquidi o gassosi).

Una azienda che investe sul suo futuro mi smebra una buona azienda (e non parlo necessariamente solo di Stihl).

mentre l'elettronica applicata sia ai motori elettrici,che endotermici ha fatto passi da gigante, le batterie le possiamo paragonare al principio di funzionamento di un motore a scoppio nel senso che è rimasto tale.

fernando62 ha scritto:mentre l'elettronica applicata sia ai motori elettrici,che endotermici ha fatto passi da gigante, le batterie le possiamo paragonare al principio di funzionamento di un motore a scoppio nel senso che è rimasto tale.

io non ho capito...

fernando62 ha scritto:mentre l'elettronica applicata sia ai motori elettrici,che endotermici ha fatto passi da gigante, le batterie le possiamo paragonare al principio di funzionamento di un motore a scoppio nel senso che è rimasto tale.

Sono d'accordo.
Si intende che i passi avanti fatti a riguardo dell'accumulo dell'energia non sono paragonabili allo sviluppo in se dei motori a scoppio e/o elettrici uniti all'elettronica.