acquisto motoagricola: che fare?

harry potter ha scritto:come fanno a togliere il regime di esonero.. se non esiste?
la p.iva è p.iva a prescindere se uno l'ha per comprarsi la motoagricola o se l'ha e fà attività professionale principale (alias ci campa).

comunque senza un riferimento a una normativa o proposta è inutile preoccuparsi , per mè è il solito "terrorismo"

Informati, esiste eccome... sotto i 7000€ non sei tenuto a tenere la contabilità.
La notizia l'ho appresa in coldiretti. Poi se passa o meno la legge è un altro paio di maniche...

BFausto ha scritto:Sul libretto è riportato il proprietario in corso.
Il libretto viene rifatto e mai aggiornato (io ho solo cambiato resiedenza e il libretto è stato rifatto ex novo).
Non so se è possibile sapere quanti passaggi di mano abbia fatto una macchina.
Fausto

Grazie dell'informazione Fausto, a questo punto devo vedere se esiste un altro modo per sapere i vari passaggi di porprietà.....
ma almeno la data della 1°immatricolazione viene riportata o quella che si trova sul libretto è sempre relativa all'ultimo che l'ha acquistata?

Questo è il libretto dell'ultimo mezzo usato che abbiamo acquistato, 1 precedente proprietario.
La freccia rossa indica la data di prima immatricolazione, la freccia gialla la data della nuova intestazione dopo il nostro acquisto. Di più non saprei dirti.

Per le auto il numero dei proprietari precedenti è riportato sul certificato di proprietà rilasciato dal PRA, Anche io ho acquistato i miei mezzi agricoli usati e mi hanno sempre rifatto il libretto dove non trovo traccia dei precedenti proprietari.

Crono 574zz ha scritto:Questo è il libretto dell'ultimo mezzo usato che abbiamo acquistato, 1 precedente proprietario.

vi ringrazio per i consigli e in particolare a te Crono, per aver anche messo le foto, adesso ho le idee un po piu chiare perchè finora nei (pochi) libretti visti di mezzi usati ho trovato una sola data

Premetto se non è il post giusto prego gli amministratori di spostarlo ma a me sembra in argomento.
per immatricolare un mezzo agricolo ci vuole la partita Iva agricola: questa è l'unica cosa chiara: ora e visto che ottenere una partita agricola in esenzione è piuttosto semplice e almeno dalle mie parti, ma penso in tutta Italia visto che parliamo di Agenzia delle Entrate, gratuita vorrei sapere ai fini fiscali se uno come me che non commercia nulla ( quindi non ha nè fornitori nè clienti)  e  mantiene la partita Iva può dormire sonni tranquilli ( avendo tutto il resto a posto fiscalmente) se la chiude.

penso che l'unica fonte attendibile sia l'agenzia delle entrate.
ho fatto la stessa domanda a vari soggetti (commercialisti, coldiretti...) ne avessi trovato due con la stessa risposta.

ricky hai ragione, son passati anni e non ricordavo, ricordavo che la p.iva era uguale , l'unica cosa che cambiava era se aprivi la posizione contributiva o meno, comunque che ricordi una p.iva puoi anche aprirla senza aprire la posizione contributiva, rimane "inattiva"
sarebbe da sentire ora come funziona di preciso.

fubiano
se la chiudi il rischio che ti arrivi una lettera della mtc c'è, ti chiedono di fornirgli prova di p.iva oppure consegni i documenti (targa-libretto)
un'amico l'ha ricevuta come tanti qui in giro, c'è da dire che hanno aperto la p.iva e chiusa nello stesso anno dell'apertura (consigliato proprio dall'agenzia dell'entrate!) proprio per fare la voltura del mezzo, non sò come è finita visto che non gli ho più chiesto
ero rimasto che facevano "finta" che c'era stato un'errore di chiusura e riattivavano le p.iva chiuse, appena lo vedo gli chiedo.

comunque la mia di p.iva l'ho aperta 11 anni fà e chiusa 3-4 anni fà (obbligato per apertura altra attività) , mai arrivato nulla

in realtà, più che partita Iva inattiva si tratta di

"partita IVA agricola in regime di esenzione, per giro d'affari inferiore a 7000 euro"

ovvero:

vai all'agenzia delle entrate col tuo codice fiscale e loro in 5 minuti ti attribuiscono la partita IVA agricola (ti daranno una scheda con le varie attività e tu dovrai sceglierne una, due o 3 es. coltivazione in pieno campo, selvicoltura eetc etc etc) del tutto gratuitamente.

attenzione che questo genere di partita iva vale solo per la produzione diretta e non per i servizi a terzi, percui non puoi fare ad esempio giardinaggio conto terzi con questo genere di partita iva.

con quella partita IVA puoi intestarti una motoagricola, non sei obbligato a registrarti alla CCIAA ed a tenere i registri contabili,

puoi esercitare la vendita diretta dei tuoi prodotti senza emettere ricevuta ne tenere contabilità, fino ad un massimo di 7000 euro con la sola accortezza, se li vendi a negozi, di far fare loro un'autofattura per quell'importo sulla quale tu dichiarerai il regime di esonero.. ai sensi dell'art. xyz del xxxyyyzzz

ovviamente se ti intesti un trattore da 80.000 euro, magari si chiedono che te ne fai se hai un giro d'affari inferiore ai 7000 euro l'anno

devi però avere un registro dove registrati tutti gli eventuali acquisti di semenze, piante, attrezzature e tenere fatture di acquisto in ordine, questo ti serve nel caso ti arriva un controllo per vedere che la partita IVA sia realmente operativa, in caso contrario non ti fanno nulla, ma te la cancellano d'ufficio.

per intestarti la motoagricola vai, o meglio, prima andavi alla comunità montana, ora non so come si chiama l'ufficio, e ti facevi il libretto UMA indicando i tuoi terreni di proprietà, comodato o locazione. e consegnando loro l'atto di vendita ed un "modello C (se non erro)" che voleva dire che quella motoagricola non è in carico ad altra partita iva registrata.

alla fine ti arriva il libretto e ti accorgi che è intestato a te personalmente e della tua partita iva non c'è neanche traccia se non sul libretto UMA che in fin dei conti serve principalmente per la fruizione di carburante agricolo in virtù dei macchinari e dei metri di terreno a tua disposizione.

verso fine 2015 pareva che non volessero rinnovare il regime di esonero

http://www.studiorussogiuseppe.it/legge-di-stabilita-2016-produttori-agricoli-abrogato-il-regime-iva-di-esonero/

ma poi l'allarme è rientrato
http://www.terraevita.it/regime-esonero-iva-non-sara-abolito-2017/

come sempre succede ad ogni finanziaria, decreto proposta di legge etc etcc etc, agli agricoltori devono sempre far venire infarti per poi far rientrare gli allarmi ( è successo anche per il discorso del bruciare gli sfalci etc etc)

sarò sicuramente andato OT, ma è sempre un argomento mai chiarissimo nemmeno per gli operattori del settore

corrisponde perfettamente alla mia situazione
bel post, semplice e chiaro, grazie a nome di tutti!!

stavo leggendo il libretto della mia motoagricola ed ho notato una cosa che non ricordavo ma che potrebbe essere piuttosto importante.

nel riquadro 1 del mio libretto c'è scritto:
"n° 5000... ufficio provinciale.... vise le norme..... visto la precritta documentazione

si aggiorna l'immatricolazione del suddetto veicolo di fabbricazione NAZ descritto alle pag 1 e 2,

si rilascia la presente carta di circolazione per uso AZIENDA AGRICOLA a Hokkaido 254 vl

1) proprietario hokkaido 254vl nato il, residente a


quindi da quel che me ne sembra di capire è che la motoagricola nel mio caso è intestata alla persona fisica (io) ma la carta di circolazione mi è rilasciata ad uso "azienda agricola"

quindi venendo meno l'azienda se decidesi di chiudere la partita iva, non potrei usarla in quanto dovrebbe esserci scritto "si rilascia la presente carta di circolazione ad uso privato" .

è un po la stessa cosa che capita con gli autocarri immatricolati per uso proprio o conto terzi, per fare trasporti a terzi non puoi usare autocarri conto proprio

Esattamente.
dalle mie parti, a molti era stato suggerito di aprire la partita iva agricola, acquistare la motoagricola e volendo subito dopo chiuderla. Ovviamente questa procedura non è corretta perché poi si dovrebbe fare un ulteriore trapasso e si perderebbe la targa agricola.

Insomma non ci si capisce niente . Ai fini della circolazione stradale, che è quello che penso interessi ai privati, non vedo cosa centri essere o non essere un agricoltore l'importante è che il veicolo, perchè di veicolo si tratta, sia in regola con le norme per circolare e che chi lo conduca abbia patente idonea.

O.T. eeee, se fosse così semplice, l'Italia sarebbe leader mondiale in tutti i campi. Da noi il buon senso non esiste, ne siamo consapevoli ma ci stupiamo ancora. Scusate l'O.T. di sfogo patriottico!!!!

fubiano ha scritto:Insomma non ci si capisce niente .....  

poichè mantenere una partita Iva agricola in regime di esonero non costa ne implica nulla (è una semplice attribuzione di partita iva che ti fa gratuitamente l'agenzia delle entrate a costo zero) non vedo dove sia il problema, oltretutto se fai il libretto UMA hai pure diritto a quote di gasolio agricolo.

Premessa: da qualche mese per un privato (e forse solo in alcune regioni per ora) sembrerebbe non essere piu' cosi' facile aprire una partita iva agricola, nemmeno in regime di esonero. Prendete con le pinze questa affermazione alla quale ho trovato conferma da qualche rivenditore.
L'UMA non esiste piu' in certe regioni ed anche questi dati, come spesso accade, i dati sono fumosi e conosciuti per il vociferare delle persone, ma di scritto si fa' fatica sempre a leggere qualcosa.
Il consiglio e' quello di rivolgersi agli enti preposti (es. uffici coldiretti) e chiedere il riferimento della normativa dalla quale attingere le informazioni.
Il Celtico

avevo letto anche io che  addirittura avrebbero soppresso il regime di esonero, ma poi è stato reintrodotto.

per quanto riguarda l'UMA, magari semlicemente la sua funzione è stata delegata ad altri, se pima a savona l'ufficio UMA era presso la comunità montana, che non c'è più, e la stessa impuiegata mi disse " questo ufficio esiste solo per fare libretti ai veicoli e registrare i terreni in uso per la distribuzione delle quote di carburante agricolo"  direi che le limitate funzioni possono essere delegate ad altri uffici.

la domanda è: Io cittadino privato posso immatricolarmi una motoagricola per "uso proprio" (non Azienda agricola) non facendo attività commerciale agricola ma solo autoconsumo?

Interessante la domanda per l'intestazione della motoagricola. Direi che senza dubbio nessuno ha notizie certe e spesso nemmeno gli enti preposti. Serve interpellare uno di questi uffici per iscritto, non bastano le parole di un dipendente. Serve inoltre il riferimento alla normativa che spiega le modalita' e i vincoli.
Se non sbaglio le voci alla quali sottostare per l'intestazione delle motoagricole erano 3, tra cui azienda agricola. Dubito lo si possa fare come cittadino privato, rientrerebbe comunque in azienda agricola anche l'autoconsumo.
Chiediamo eventualmente agli enti preposti e riportiamo qui la normativa di riferimento, altrimenti nulla e' sicuro.
Il Celtico

hokkaido254vl ha scritto:la domanda è: Io cittadino privato posso immatricolarmi una motoagricola per "uso proprio" (non Azienda agricola) non facendo attività commerciale agricola ma solo autoconsumo?

falsa domanda, nel senso che conosco la risposta ma mi sembrava riassumere bene il concetto per intero:

la risposta è NO, perchè come si può leggere chiaramente

http://motorizzazioneroma.it/sportveic18.php

"Le macchine agricole, definite all’art. 57 del Codice della Strada, sono macchine impiegate nelle attività agricole e forestali si dividono in semoventi (trattrici) e trainate (rimorchi agricoli) e possono circolare su strada se provviste di targa e carta di circolazione.
L’intestazione di una macchina agricola può avvenire soltanto a nome di:
a1) titolari di azienda agricola o forestale;

a2) titolari di impresa che effettua lavorazioni agro-meccaniche per conto di terzi;

a3) titolari impresa che esercita attività di locazione di macchine agricole;

a4) enti o consorzi pubblici ad esclusivo uso, da parte di questi, per lavorazione agricole, forestali o di manutenzione di parchi e giardini pubblici."

non c'è bisogno di aggiungere altro.

QUINDI IN DEFINITIVA, farsi attribuire una partita iva agricola si rende necessario come è necessario mantenerla aperta.

questo non sarà un problema almeno fino a quando sarò possibile ricorrere al "regime di esenzione" per il quale ci sono zero costi e pochissime accorteze da seguiree pertanto non ha nessuna utilità chiudere la partita iva dopo l'acquisto

Domanda da ignorante del settore.
Si può immatricolare come macchina operatrice?

risposta a naso:

molti mezzi possono essere immatricolati sia con trga agricola che come mezzi operativi (credo che però debbano avere l'omologazione corrispondente per poteli immatricolare taliquindi ccorre infomarsi nel detaglio del determinato veicolo e non in generale) per i quali ovviamente non serve una partita iva agricola ma una partita iva ad esempio edile o per lavori stradali, o per costruzioni manutenzioni montagg meccanici o altro idoneo a giustificare quel mezzo.

ci sono imprese edili che acquistano dei durso o simili di alta portata e con gruetta, per trasportare materiali edili in volumi e pesi elevati, senza avere necessità di patente C, ovviamente con i mezzi operatvi ed agricoli non puoi fare trasporto conto terzi ma solo trasporti conto proprio, quindi puoi trasportare materiale a terzi se sei tu a venderglielo, ma non materiale di terzi. Le macchine operative hanno limite di velocità a 60 km/h invece di 40 delle agricola.

ATTENZIONE: per le macchine operatrici la velocita' resta di 40 km/h. Ridotta per quelle a cingoli o ruote non pneumatiche a 15 km/h.
Il Celtico.

mumble mumble... 40 km orari intendi se una motoagricola che di solito fa i 40 viene immatricolata operativa ancicchè agricola o vale per tutte, compresi in transporter?

Faccio un esempio esplicativo.
Diciamo che ci sono veicoli che possono avere piu' tipologie di immatricolazione, come per esempio i Durso.
Se immatricolati come autocarri possono fare per esempio gli 80 km/h o piu', come macchine agricole i 40 e come macchine operatrici lo stesso i 40 km/h.
40 Km/h e' il limite stabilito per macchine operatrici o macchine agricole stradali dall'art. 58 del nuovo codice della strada come velocita' massima.
A quelle velocita' dobbiamo sempre attenerci.
Il Celtico.

Tempo ffa una rivendita qui delle vicinanze pubblicizzava che facessero i 60. Subito dopo aver scritto immatricolabile agricola o operatrice