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Batterie al piombo: manutenzione e cura
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Batterie al piombo: manutenzione e cura
In questo argomento parliamo della manutenzione e cura delle batterie al piombo usate nelle nostre attrezzature.
In linea generale, si dividono in base all'elettrolita: liquido oppure gel.
Quelle ad elettrolita liquido, tipicamente usate su auto, trattori e simili dovrebbero non essere mai rovesciate o coricate su un fianco, quelle a gel invece non hanno grossi problemi.
Un problema comune è la solfatazione degli elementi che diviene irreversibile se la tensione della batteria scende sotto a circa 10.8V (a temperature attorno ai 20°C) per le batterie da 12V nominali, corrispondenti ad una tensione minima di circa 1.8V per elemento.
A meno che la batteria non sia costruita apposta per scariche profonde, far scendere la tensione sotto agli 11V non fa loro bene, questo sia per elettroliti liquidi sia per i gel.
Per il corretto rimessaggio, ricordatevi di mettere sempre la batteria sotto carica prima, e di caricarla ogni 3-4 mesi
In linea generale, si dividono in base all'elettrolita: liquido oppure gel.
Quelle ad elettrolita liquido, tipicamente usate su auto, trattori e simili dovrebbero non essere mai rovesciate o coricate su un fianco, quelle a gel invece non hanno grossi problemi.
Un problema comune è la solfatazione degli elementi che diviene irreversibile se la tensione della batteria scende sotto a circa 10.8V (a temperature attorno ai 20°C) per le batterie da 12V nominali, corrispondenti ad una tensione minima di circa 1.8V per elemento.
A meno che la batteria non sia costruita apposta per scariche profonde, far scendere la tensione sotto agli 11V non fa loro bene, questo sia per elettroliti liquidi sia per i gel.
Per il corretto rimessaggio, ricordatevi di mettere sempre la batteria sotto carica prima, e di caricarla ogni 3-4 mesi
ferrari-tractor- Moderatori
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
Salve ferrari-tractor posseggo un carica batterie bosch c3 6/12v ma secondo me non va oppure l'abbacchatore durante lutilizzo giornaliero consuma molta batteria da premettere che uso una batteria da 80 amper
vito baggio- utente registrato
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
E' probabile che durante l'uso tu scarichi la batteria sotto la soglia degli 10.8V (facciamo 11V per sicurezza) e quindi ad ogni uso la batteria si solfati un po'. Ti conviene comprare un piccolo tester e controllare durante l'uso lo stato della tensione.
La solfatazione è un procedimento abbastanza lento, se la tensione scende ma per 1-2 minuti e poi si carica subito non ci sono problemi, ma farlo molte volte e tenere la tensione bassa per ore alla lunga ti rovina la batteria.
Va anche detto che le attuali batterie al piombo da auto sono pensate per l'avviamento, ovvero devono erogare correnti di centinaia di Ampere per un secondo o due, quanto basta per avviare il motore.
Per massimizzare questa corrente di spunto gli elettrodi sono fatti a rete con pacchetti di polvere di piombo (anzi di un qualche ossido di piombo) e non di metallo pieno.
Il problema è che questa tecnologia è meno resistente e in particolare patisce scariche intense per periodi lunghi, in quanto queste tendono a distruggere gli elettrodi.
Per tenerti dalla parte della ragione, la corrente assorbita dal tuo attrezzo dovrebbe attestarsi attorno ad un decimo della capacità, ovvero se la batteria è da 80 Ah (Ampere-ora) la scarica dovrebbe essere meno di 8 A (Ampere), in questo modo la batteria dovrebbe durarti circa 8-10 ore.
Una corrente continuativa pari a 1/10 della capacità nominale è già da definirsi "intensa" per le normali batterie al piombo da auto.
Chiaramente puoi chiedere anche di più, ma poi hai una degradazione precoce.
Nota: la capacità della batteria in Ah "dovrebbe" essere il prodotto della corrente di scarica per il tempo in ore in cui la batteria ti fornisce quella corrente. Quindi una batteria da 80 Ah scaricata a 8A dovrebbe durare 10 ore, mentre con scarica a 80A durerebbe 1 ora.
Questo non è vero se non in prima approssimazione, a causa di vari fenomeni elettrochimici.
Di fatto, la capacità è tipicamente misurata a C/20, ovvero con una corrente di scarica pari a circa un ventesimo della capacità.
Se la scarica è a C/10 (8A per una batteria da 80Ah) e quindi superiore a C/20, in pratica avrai attorno alle 8 ore di "buono", poi molto dipende dalla qualità della batteria.
L'ho fatta lunga per dirti di controllare l'assorbimento di corrente del tuo abbacchiatore, noto quel valore e moltiplicando per 10 trovi la capacità "indicativa" per la batteria. Probabilmente 80 Ah sono pochini.
La solfatazione è un procedimento abbastanza lento, se la tensione scende ma per 1-2 minuti e poi si carica subito non ci sono problemi, ma farlo molte volte e tenere la tensione bassa per ore alla lunga ti rovina la batteria.
Va anche detto che le attuali batterie al piombo da auto sono pensate per l'avviamento, ovvero devono erogare correnti di centinaia di Ampere per un secondo o due, quanto basta per avviare il motore.
Per massimizzare questa corrente di spunto gli elettrodi sono fatti a rete con pacchetti di polvere di piombo (anzi di un qualche ossido di piombo) e non di metallo pieno.
Il problema è che questa tecnologia è meno resistente e in particolare patisce scariche intense per periodi lunghi, in quanto queste tendono a distruggere gli elettrodi.
Per tenerti dalla parte della ragione, la corrente assorbita dal tuo attrezzo dovrebbe attestarsi attorno ad un decimo della capacità, ovvero se la batteria è da 80 Ah (Ampere-ora) la scarica dovrebbe essere meno di 8 A (Ampere), in questo modo la batteria dovrebbe durarti circa 8-10 ore.
Una corrente continuativa pari a 1/10 della capacità nominale è già da definirsi "intensa" per le normali batterie al piombo da auto.
Chiaramente puoi chiedere anche di più, ma poi hai una degradazione precoce.
Nota: la capacità della batteria in Ah "dovrebbe" essere il prodotto della corrente di scarica per il tempo in ore in cui la batteria ti fornisce quella corrente. Quindi una batteria da 80 Ah scaricata a 8A dovrebbe durare 10 ore, mentre con scarica a 80A durerebbe 1 ora.
Questo non è vero se non in prima approssimazione, a causa di vari fenomeni elettrochimici.
Di fatto, la capacità è tipicamente misurata a C/20, ovvero con una corrente di scarica pari a circa un ventesimo della capacità.
Se la scarica è a C/10 (8A per una batteria da 80Ah) e quindi superiore a C/20, in pratica avrai attorno alle 8 ore di "buono", poi molto dipende dalla qualità della batteria.
L'ho fatta lunga per dirti di controllare l'assorbimento di corrente del tuo abbacchiatore, noto quel valore e moltiplicando per 10 trovi la capacità "indicativa" per la batteria. Probabilmente 80 Ah sono pochini.
ferrari-tractor- Moderatori
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
Cosa fare se la batteria si scarica a metà lavoro?
Semplice: la si sostituisce con una carica e la si mette subito in carica.
Una soluzione di compromesso è usare un motogeneratore per caricare la batteria ad intervalli mentre si lavora, tutto dipende se lo si possiede già, perchè comprare una batteria da 100Ah costa 100-150 euro, un gruppo elettrogeno degno sicuramente di più.
Il problema dei gruppi elettrogeni è che sono fatti per generare la tensione di rete (220V monofase o 380V trifase) e l'uscita a 12V corrente continua, se presente, è da intendersi come "caricabatteria" di emergenza, spesso eroga poca corrente per un uso continuativo.
Esempio: l'abbacchiatore consuma 15A e il gruppo elettrogeno fornisce 10A a 12V... non ci sono santi, serve una batteria tampone che comunque si scaricherà con l'uso.
Anche attaccare un caricabatteria a tensione di rete al motogeneratore non è una buona idea, perchè i caricabatteria (lasciamo stare quelli elettronici) erogano qualche A (5-10A max) in quanto sono pensati per caricare la batteria durante la notte.
Esistono gruppi elettrogeni progettati apposta per caricare batterie in tampone, se ne trovano a volte di usati su ebay perchè di provenienza militare.
Segnalo questo link
http://spazioinwind.libero.it/spray/PDF/Batterie%20al%20piombo.pdf
è ben fatto e corretto, l'unica nota è che tutte le tensioni riportate sono riferite a 25°C, se come accade sempre la temperatura ambiente è minore (o superiore) è meglio tenersi dalla parte della ragione e considerare la soglia degli 11V per una batteria da 12V come soglia limite di scarica.
Semplice: la si sostituisce con una carica e la si mette subito in carica.
Una soluzione di compromesso è usare un motogeneratore per caricare la batteria ad intervalli mentre si lavora, tutto dipende se lo si possiede già, perchè comprare una batteria da 100Ah costa 100-150 euro, un gruppo elettrogeno degno sicuramente di più.
Il problema dei gruppi elettrogeni è che sono fatti per generare la tensione di rete (220V monofase o 380V trifase) e l'uscita a 12V corrente continua, se presente, è da intendersi come "caricabatteria" di emergenza, spesso eroga poca corrente per un uso continuativo.
Esempio: l'abbacchiatore consuma 15A e il gruppo elettrogeno fornisce 10A a 12V... non ci sono santi, serve una batteria tampone che comunque si scaricherà con l'uso.
Anche attaccare un caricabatteria a tensione di rete al motogeneratore non è una buona idea, perchè i caricabatteria (lasciamo stare quelli elettronici) erogano qualche A (5-10A max) in quanto sono pensati per caricare la batteria durante la notte.
Esistono gruppi elettrogeni progettati apposta per caricare batterie in tampone, se ne trovano a volte di usati su ebay perchè di provenienza militare.
Segnalo questo link
http://spazioinwind.libero.it/spray/PDF/Batterie%20al%20piombo.pdf
è ben fatto e corretto, l'unica nota è che tutte le tensioni riportate sono riferite a 25°C, se come accade sempre la temperatura ambiente è minore (o superiore) è meglio tenersi dalla parte della ragione e considerare la soglia degli 11V per una batteria da 12V come soglia limite di scarica.
Ultima modifica di ferrari-tractor il Mer Mag 06, 2015 12:26 pm - modificato 1 volta.
ferrari-tractor- Moderatori
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
penso abbia 250watt
vito baggio- utente registrato
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
Se la potenza assorbita è 250W basta dividere per la tensione nominale
250W / 12V = 20.8A mal contati
Nel tuo caso ti ci vorrebbero due batterie da 100Ah in parallelo, oppure accettando un lieve degrado una da 100Ah, una corrente C/5 è ancora accettabile per una batteria al piombo di buona marca (tieni comunque conto che tutte le batterie automobilistiche sono progettate per durare 2 anni o poco più...). Ma non devi scaricarla troppo, trovati un tester decente per misurare la tensione.
L'importante è caricarla bene con un caricabatteria elettronico serio, nel link sopra trovi i dettagli di come funzionano questi caricabatteria a microprocessore. Non costano poi molto cari... 50-100 euro.
250W / 12V = 20.8A mal contati
Nel tuo caso ti ci vorrebbero due batterie da 100Ah in parallelo, oppure accettando un lieve degrado una da 100Ah, una corrente C/5 è ancora accettabile per una batteria al piombo di buona marca (tieni comunque conto che tutte le batterie automobilistiche sono progettate per durare 2 anni o poco più...). Ma non devi scaricarla troppo, trovati un tester decente per misurare la tensione.
L'importante è caricarla bene con un caricabatteria elettronico serio, nel link sopra trovi i dettagli di come funzionano questi caricabatteria a microprocessore. Non costano poi molto cari... 50-100 euro.
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generatore 12v
Salve a tutto il gruppo avrei bisogno di un consiglio vorrei acquistare un generatore a 12v per il mio abbacchiatore a batteria cosa mi consigliate Ringraziandovi anticipatamente vi auguro una buona giornata
vito baggio- utente registrato
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
io uso una batteria da macchina, come tutti , penso.
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
Devi chiarire meglio il tuo bisogno: devi ricaricare batterie o vorresti alimentare direttamente l'abbacchiatore?vito baggio ha scritto:.. vorrei acquistare un generatore a 12v per il mio abbacchiatore a batteria cosa mi consigliate :
Una buona parte di generatori ha l'uscita a 12 V raddrizzata in continua, ma puoi applicare in modo sicuro solo un carico resistivo max 100 W (lampadina a incandescenza)
Saluti
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Non far del bene se non sai sopportare l'ingratitudine.
falcetto- Moderatori
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
Buongiorno a tutto il gruppo e una buona domenica. Lamia idea era quella di attaccare il generatore a 12v alla batteria e nella stessa batteria attaccare l'abbacchiatore in modo tale che il generatore fungesse da alternatore come nelle auto e la batteria rimarrebbe sempre carica.Il mio problema nasce perche il mio abbacchiatore forse consuma troppa batteria e dopo averla caricata 3-4 sere al quinto giorno devo acquistare una nuova batteria.Girando su internet mi sono imbattuto su un sito e ho visto che vendono un generatore airmec dove posso attaccare fino a 3 abbacchiatori questo dispositivo penso possa risolvere il mio problema perche non necessita di batteria.Adesso il mio dubbio nasce sulla marca di questo generatore Airmac a me sconosciuta voi cosa ne pensate?
Ultima modifica di ferrari-tractor il Lun Ott 26, 2015 6:43 am - modificato 2 volte. (Motivazione : eliminazione nome venditore)
vito baggio- utente registrato
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
si, ma quanto costa? alla fine non ti conviene cambiare l'abbacchiatore?
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
io non devo cambiare l'abbacciatore io devo eliminare la batteria e se è come penso con questo gruppo elimino la batteria.Il generatore costa 483 euro e l'abbacchiatore lo comprato lo scorso anno pensando che era il vecchio a consumare la batteria e invece mi sono ritrovato lo stesso problema
Ultima modifica di vito baggio il Dom Ott 25, 2015 5:17 pm - modificato 1 volta.
vito baggio- utente registrato
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
io intendevo cambiare l'abbacchiatore, per poterlo usare con una normale batteria da macchina, lavorando in silenzio e senza consumare benzina, io farei cosi.
speedsonic- utente registrato
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
le batterie al piombo da auto soffrono la scarica profonda e forti correnti.
Se dopo qualche ricarica butti via la batteria è perchè stai usando una batteria di capacità troppo piccola (oppure il tuo caricabatteria non funziona bene)
Investi inoltre 10 euro in un tester e verifica periodicamente durante il lavoro la tensione della batteria, non deve mai scendere sotto gli 11V.
Si può sapere il modello del tuo abbacchiatore e la sua potenza o corrente assorbita?
Quale è la capacità delle batteria che usi?
Se dopo qualche ricarica butti via la batteria è perchè stai usando una batteria di capacità troppo piccola (oppure il tuo caricabatteria non funziona bene)
Investi inoltre 10 euro in un tester e verifica periodicamente durante il lavoro la tensione della batteria, non deve mai scendere sotto gli 11V.
Si può sapere il modello del tuo abbacchiatore e la sua potenza o corrente assorbita?
Quale è la capacità delle batteria che usi?
ferrari-tractor- Moderatori
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
Salve ferrari tractor sono in possesso di 2 abbacchiatori un paterlini acquistato 2 anni fa e un brumi acquistato 8 anni fa in più posseggo 3 carica batterie di cui due non ricordo le marche ma uno è boshc.Le batterie che uso sono da 80 amper.Il paterlini l'ho acquistato pensando che era il brumi a distruggermi le batteri ma invece si e ripresentato lo stesso problema Non so che motore montano ma entrambi fanno 1200 battii al minuto.Ringraziandoti anticipatamente ti auguro una buona giornata.
vito baggio- utente registrato
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
da quanto sono riuscito a trovare su internet
paterlini: motore 650 W = circa 50 A assorbiti
brumi: motore 400 W = circa 30 A assorbiti
(dati arrotondati alle decine di Ampere)
Non ho mai usato un abbacchiatore e non so se è possibile parzializzare la forza che esercita e non so nemmeno per quanto tempo lo si tiene acceso (presumo intervalli di qualche secondo).
So però che quelle correnti di scarica se tenute per tempi lunghi riescono a sbriciolare gli elettrodi di qualsiasi batteria da auto, e più sono economiche le batterie e prima tirano le cuoia.
Il fatto che i costruttori consiglino una batteria simile a quella che usi tu (80 Ah) mi fa pensare che l'assorbimento da me calcolato sia solo di picco e perdipiù molto intermittente.
O sei tu che insisti troppo nell'uso (non è che usi dei cavi di piccola sezione?) oppure come ti dicevo i tuoi caricabatteria non sono adeguati.
Fossi in te cercherei comunque una batteria di maggiore capacità (100 Ah o maggiore, tipo quelle da camion)
Rinnovo il consiglio di comprarti un tester.
Appena staccato il caricabatteria la batteria deve avere tensione attorno ai 13V.
Mai scaricarla sotto 11V, usa due batterie e ricarica quella scarica il prima possibile (le batterie non si ricaricano da sole: se leggi 11V e la sostituisci, e poi dopo un paio di ore controlli e leggi 11.5V non vuol dire che si è caricata e può darti ancora qualche minuto di uso: ricaricala e basta)
paterlini: motore 650 W = circa 50 A assorbiti
brumi: motore 400 W = circa 30 A assorbiti
(dati arrotondati alle decine di Ampere)
Non ho mai usato un abbacchiatore e non so se è possibile parzializzare la forza che esercita e non so nemmeno per quanto tempo lo si tiene acceso (presumo intervalli di qualche secondo).
So però che quelle correnti di scarica se tenute per tempi lunghi riescono a sbriciolare gli elettrodi di qualsiasi batteria da auto, e più sono economiche le batterie e prima tirano le cuoia.
Il fatto che i costruttori consiglino una batteria simile a quella che usi tu (80 Ah) mi fa pensare che l'assorbimento da me calcolato sia solo di picco e perdipiù molto intermittente.
O sei tu che insisti troppo nell'uso (non è che usi dei cavi di piccola sezione?) oppure come ti dicevo i tuoi caricabatteria non sono adeguati.
Fossi in te cercherei comunque una batteria di maggiore capacità (100 Ah o maggiore, tipo quelle da camion)
Rinnovo il consiglio di comprarti un tester.
Appena staccato il caricabatteria la batteria deve avere tensione attorno ai 13V.
Mai scaricarla sotto 11V, usa due batterie e ricarica quella scarica il prima possibile (le batterie non si ricaricano da sole: se leggi 11V e la sostituisci, e poi dopo un paio di ore controlli e leggi 11.5V non vuol dire che si è caricata e può darti ancora qualche minuto di uso: ricaricala e basta)
ferrari-tractor- Moderatori
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
salve ferrari tractor uso i cavi che danno in dotazione con gli abbacchiatori e le batterie della bosch che pago 130 euro per una 80ha.L'uso e continuo almeno 6 ore di lavoro effettive. E ogni anno spendo un bel podi euro in batterie e mi sono stancato visto che non raccolgo solo le mie ma anche per altri. Per questo motivo ho pensato al gruppo primo per eliminare la batteria e secondo motivo il più importante a questo punto che mi ritrovo con 2 abbacchiatori. Il gruppo di cui ho postato le foto a detta del costruttore e in grado di far funzionare tre abbacchiatori in questo modo e possibile attaccarli entrambi e velocizzare il lavoro. Il mio dubbio a questo punto e solo nella marca e nel motore che questo generatore monta perché non vorrei trovarmi nel giro di un paio d'anni a comprarne unn'altro
vito baggio- utente registrato
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
Buongiorno Vito, io non ho direttamente olive e abbacchiatore, però da qualche anno vado a dare una mano a dei conoscenti. Anche sabato usato per quasi tutto il giorno uno scuotitore Volpi Giulivo 4 You, e una batteria basta quasi per il giorno (pausa per togliere e mettere rete alle varie piante). Lo usano da due anni e con due batterie se lo sono sempre cavata. Una batteria addirittura è da centro commerciale.
Questo per dirti che concordo con Ferrari, può essere che qualcosa nelle batterie o nella ricarica non funzioni. E' solo una mia supposizione per vedere se possibile farti risparmiare l'acquisto del generatore... anche perché dalla foto del tuo avatar vedo che ne hai già uno o sbaglio?
Questo per dirti che concordo con Ferrari, può essere che qualcosa nelle batterie o nella ricarica non funzioni. E' solo una mia supposizione per vedere se possibile farti risparmiare l'acquisto del generatore... anche perché dalla foto del tuo avatar vedo che ne hai già uno o sbaglio?
appennino ligure- utente registrato
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
Salve appennio ligure. quello e un mosa da 6kv ma per mia sfortuna non sviluppa la 12v.Il problema e che adesso mi ritrovo con due abbacchiatori e se voglio farli funzionare entrambi dovrei acquistare 4 batterie e a 130 euro l'una non so fino a che punto mi conviene.
vito baggio- utente registrato
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
per caso i 3 caricabatteria sono di quelli elettronici? perche' se sono elettronici vanno bene per ricaricare solo batterie per moto e non per auto.
sgaragnone- utente registrato
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
per quello che ho capito posso attaccare direttamente l'abbacchiatore poi non so mi ahi fatto sorgere un bel dubbio
vito baggio- utente registrato
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Re: Batterie al piombo: manutenzione e cura
forse mi sono spiegato male, intendevo i 3 carica batterie che usi attualmente per ricaricare le batterie sono tutti elettronici?
sgaragnone- utente registrato
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