carretti e slitte per motocarriole

harry potter ha scritto:
a rigor di logica motocarriola+rimorchio è come se fosse un 2 assi snodato , se prendiamo ad esempio i 2 assi snodati da esbosco (e forse anche i dumper) hanno cassone e cabina che ruotano indipendemente su se stessi, allora ho fatto uguale, il gancio è fissato rigidamente tramite perno
ma il timone del rimorchio può ruotare su se stesso.

giuan78 ha scritto:Mi intrometto, ho codtruito un carretto simile per il trattore per andare nei posti brutti e scoscesi carico circa 30 40 qli, per la mia poca esperienza non avendo il rimorchio frenato e sempre meglio che il peso prema su trattore o in questo caso sulla motocariola per aiutare la frenata e soprattutto nella percorrenza di tornanti scoscesi altrimenti potrebbe allegerrire il mezzo trinantee (soprattutto piu lo si attacca in basso e meglio e per aiutare la stabilita del mezzo trinante). Ripeto questa è una mia esperienza

iury1977 ha scritto:L'idea è buona, come ha detto ferrari però anche io avrei fatto l'asse del carrello in posizione più centrale. Trovo buona anche io l'idea dello snodo in questo modo uno non compromette la stabilità dell'altro e i punti di contatto con il terreno restano sempre tutti e 4.

speedsonic ha scritto:

Pensavo, non sarebbe meglio mettere uno snodo tra carretto e motocarriola, che permetta un movimento del carrello sul piano orizzontale, a destra e sinistra, in modo che se una ruota cade in una buca , il carretto si possa  piegare sul fianco senza sforzare sulla motocarriola. Per lo stesso motivo ci vorrebbe pure una possibilità di movimento del carretto, dall'alto in basso, rispetto alla motocarriola, per evitare sforzi quando cambia l'inclinazione del piano della strada.

Spero si capisca.