Stufe, caminetti ecc

allora Harry  il  miscelatore termostatico se  lo hai visto ti  spiego come  lavora e come è fatto. è praticamente una  valvola  a  3  vie per il  collegamento  di tre tubi  comunque se lo istalli te lo forniscono con  le  istruzioni di  montaggio . stacchi tubo  uscita  boilers acqua  calda che  va alle  utenze,lo colleghi in  modo che  la  manopola con i  numeri  scala  graduata rimanga in  posizione alta, uscita centrale sotto lo colleghi all acqua fredda ingresso boilers, ultimo collegamento devi  riccollegarlo al tubo  della  calda che stacchi dal boilers. la manopola con i  numeri della  scala graduata lo posizioni  tra il 4 e il 5 in  questa posizione ti   eroga acqua a  circa 50 gradi. se la temperatura andasse a 80 gradi la temperatura in eccesso  la  rimanderebbe nel tubo  centrale  che è collegato  in  ingresso acqua fredda ,spero di essere  stato  chiaro nella  spiegazione.
per la  valvola  di  sicurezza  a  3 bar  non è che  non  va bene ma  sul boilers  di  solito  si  istalla  la 6  bar tutti  i  boilers li collaudano in  fabbrica a 8 \9 bar .
riguardo il vaso espasione circuito aperto ti serve per evitare che se va in ebbollizione impianto di riscaldamento la pressione che sale in piu' , ricircoli nel vaso e non nei termosifoni . saluti

ti sei spiegato perfettamente, quella della pompa mi mancava, grazie

stavo pensando sul vaso d'espanzione aperto , se non è a norma come fanno ad avere il vaso d'espansione chiuso alcuni termocamini?

mi sono guardato un pò gli impianti dei termocamini e ora penso d'aver capito il perchè del vaso d'espansione chiuso hanno 2 pompe con scambiatore e il vaso aperto in basso.

http://www.nardinitermocamini.it/site/termocamini/installazione-termocamino/

quindi o tiro i tubi in soffitta o metto una seconda pompa e rivedo l'impianto , domani ci studio su
e vedo qual'è la via meno complicata

Buonasera, mi stavo informando proprio in questi giorni per una termostufa a legna e quello che mi hanno detto e' che funzionano anche con vaso di espansione chiuso...
Comunque prima di fare qualsiasi cosa ti consiglio di sentire un tecnico, visto anche che questi impianti vanno certificati, devono avere il libretto impianto e sono soggetti a manutenzione obbligatoria annuale. Questo vale per tutti i generatori di calore, anche per i caminetti aperti.
Saluti.

funzionare funzionano anche a circuito chiuso (il mio alla fine è un'anno e passa che và)

però come dice massimo/psq e i disegni degli impianti effettivamente ci và il vaso aperto.

se dopo uno non vuole tirare i tubi e il vaso aperto in soffitta l'unica è separare l'acqua delle serpentine
dall'acqua del riscaldamento come nei disegni che ho lincato.

appena ho l'accumulo per il riscaldamento metterò una seconda pompa solo per le serpentine con relativo vaso aperto , se no mi tocca tirare giu i tubi dal soffitto.

prima sono andato a prendere il vaso per l'ACS , effettivamente quelli per ACS sono già precaricati di loro a 3,5 bar
quindi come mà detto anche il venditore devo lasciare la valvola di sicurezza da 6 bar.

Per comprendere meglio le direttive in merito all'impiego di vasi aperti o chiusi consiglio la lettura di questo documento Ispesl

allora ragazzi non facciamo confusione con le normative e i relativi libretti di impianto . 1° il libretto di impianto per le termostufe e i termocamini funzionanti a legna oppure a pellets ci vuole se sono abbinate ad un impianto di riscaldamento contenente acqua x il funzionamento dei termosifoni oppure per la produzione di acqua calda sanitaria. 2° i termocamini a legna ventilati oppure normali come le stufe a pellets \legna ecc. comunque generatori con non contengono acqua e non sono abbinati ad impianti di riscaldamento il libretto impianto non ci vuole . 3° questa normativa in vigore da 15.10.2014 per quanto riguarda la regione Lombardia , le altre regioni non saprei . infatti il libretto impianto per le caldaie oppure termocanimi , termostufe la regione lombardia ha fatto un apposito libretto differente dalle altre regioni . sperando di essere stato utile SALUTI .

chiarissimo

vaso sull' AC montato (un 25 lt ) e funziona perfettamente, la pressione dell'impianto ho visto che rimane sui 3.8-4 bar con il boiler oltre 80 gradi, ti ringrazio

L'idraulico che mi ha montato la termocucina, per poter adottare il vaso chiuso a norma, ha messo una valvola che superati i 90 gradi scarica l' acqua calda e immette acqua fredda.
(almeno così mi ha detto)

ciao Silvano 68 la valvola che tu hai citato che ti montato il tuo idraulico nella tua termostufa è semplicemente una valvola a 3 vie di scarico termico il funzionamento di questa sicurezza impedisce il surriscaldamento dell' acqua nell'impianto , oltre i 90° la scarica e ne immette fredda , è un lavoro fatto a regola d' arte , è infatti obbligatorio istallarle su tutti i termocamini e termostufe a legna con circolazione dell' acqua forzata a circuito chiuso . saluti

Lo scarico termico non è una valvola a tre vie.
Lo scarico termico si ottiene collegando l'acqua fredda proveniente dall'acquedotto ad una serpentina predisposta in caldaia. Raggiunti i 99° si apre la valvola e l'acqua attraversa la serpentina raffreddando la caldaia; una volta attraversata la serpentina finisce nella fognatura.

Se guardate sul sito Caleffi che è il maggior produttore di valvola e sicurezze per termocamini e termostufe , la chiamano comunemente valvola di scarico termico e mostrano anche uno schema base di funzionamento .saluti

Discussione molto interessante.............

Io vado a gpl+pellet ma mi sarei rotto visto che anche il pellet è sempre in aumento, figuratevi poi se cambia pure l'aliquota iva.

Quindi sono quasi deciso nella prossima primavera di mettere su in casa una bella stufa a legna, avrei adocchiato delle Nestor Martin, qualcuno conosce come vanno e la loro resa effettiva???

Marco.

In effetti il pellet è una follia!!! Legna forever  
Circa 5 anni fa ho iniziato a interessarmi a una stufa perche nei periodi molto freddi non riuscivo a superare i 18-19 gradi nonostante i termosifoni fossero a 70° !!!

Inizialmente la volevo prendere piccola (in aiuto ai termosifoni), ma piu andavo avanti nelle mie estenuanti ricerche e piu mi rendevo conto che con la stufa giusta si sarebbero potuti eliminare completamente.

Alla fine ho optato per una thermorossi 820 OV con impianto di canalizzazione dell'aria......stufa secondo me fantastica!!
L'ho presa circa 4 anni fa....pagata 2390 EURO compreso l'airbox ( box con ventilatore centrifugo a 4 velocita con portata di 390 m3/ora).....peso circa 230 Kg

Attualmente anche quando fà molto freddo, in casa non ci sono MAI meno di 22° !!!  

Ha un volano termico incredibile, la carico completamente di legna verso le 11.30 di sera e alle 7.30 del mattino è ancora calda con all'interno quattro dita di brace.....basta mettere due tronchetti, tirare 3-4 volte l'attizzatoio, aprire x qualke minuto l'aria e il gioco è fatto!!!

La casa è circa 100 mq esposta su 4 lati + il tetto (è il piano sup di una villetta a 2 piani)

La canalizzazione è realizzata con tubo rigido zincato da 80 (spirotubo-tubosystem), le curve a 90° (2) sono a raggio aumentato x migliorare lo scorrimento dell'aria calda....tutto perfettamente isolato con ben due giri di materassino di lana di roccia da 5cm!!
Inoltre ho dotato i tubi di serrande a farfalla per poter modificare il flusso nei due ambienti
Uno va nel bagno dietro la parete e l'altro percorre quasi 8mt prima di arrivare in camera.

Posto alcune foto












Nell'ultima foto si intravede il fascio tubiero orizzontale (7 tubi - 4 sotto e 3 sopra) subito sopra il deflettore......quando sono aperti l'aria calda esce prevalentemente dal davanti, mentre se li chiudo allora va totalmente in canalizzazione.

Zao Zao

Che il pellet sia una follia non mi trova d'accordo. Se come me a volte esci di casa alle 5,30 e prima delle 19-19,30 non sei a casa avere una stufa dove è possibile programmare l'accensione è indispensabile, a meno di non sostenere la teoria che il freddo conserva.
Io ho anche il camino a legna che uso regolarmente ma con un assenza giornaliera che difficilmente è sotto le 12 ore la legna ha il suo limite.

Recentemente mentre giravo in rete ho trovato questa stufa che secondo me è perfetta a 360° (o quasi )



E' la paterno hybrid, molto simile alla mia ma ibrida, puo andare sia a pellet che a legna.....ventilazione ant e canalizzazione post.....260 kg di peso

Veniva anche commercializzata con il marchio elledì ma sempre prodotta da Paterno

la mia ( nestor martin ) 18 anni en non sentirli !!

Sai dirci qualcosa in più? KW, autonomia reale, ...
O.T.: a quanto pare anche il gatto la apprezza Fine O.T.

Luparello ha scritto:

Alla fine ho optato per una thermorossi 820 OV con impianto di canalizzazione dell'aria......stufa secondo me fantastica!!
L'ho presa circa 4 anni fa....pagata 2390 EURO compreso l'airbox ( box con ventilatore centrifugo a 4 velocita con portata di 390 m3/ora).....peso circa 230 Kg

Attualmente anche quando fà molto freddo, in casa non ci sono MAI meno di 22° !!!  

Ha un volano termico incredibile, la carico completamente di legna verso le 11.30 di sera e alle 7.30 del mattino è ancora calda con all'interno quattro dita di brace.....basta mettere due tronchetti, tirare 3-4 volte l'attizzatoio, aprire x qualke minuto l'aria e il gioco è fatto!!!

Qualche pagina addietro c'è la foto della mia Thermorossi a ventilazione forzata, purtroppo non abbiamo potuto canalizzare l'aria per le varie stanze però. 
Anche ai tempi la pagammo salata, ma la spesa si è più che ampiamente pagata, soprattutto per la ventilazione forzata 

ghepardo scusami ma o cercato in tutta casa il manuale !!! strano perché conservo di solito ma non si trova !!! cmq ricordo che la acquistai nel lontano 1997 alla nascita di mia figlia !! quindi parliamo di 17 anni in lire un milione duecentomila !! il commerciante mi cinsiglio'il modello piccolo larga 70 cm prof40 cm per un ambiente di 70 mt quadri !! tutta in ghisa tubo di 140 mm !! calcola che la mia casa e su due livelli 36 mt quadri per piano !! mi aiuto con i termo solo quando la temperatura scende sotto lo zero !!
carica frontale e laterale con ampia vetrata anteriore !!! stupenda la ricomprerei

Ghepardo ha scritto:...a quanto pare anche il gatto la apprezza Fine O.T.

credo che debbano ancora inventare una stufa che non ha il gatto davanti

Luparello ha scritto:Recentemente mentre giravo in rete ho trovato questa stufa che secondo me è perfetta a 360° (o quasi )



E' la paterno hybrid, molto simile alla mia ma ibrida, puo andare sia a pellet che a legna.....ventilazione ant e canalizzazione post.....260 kg di peso

Veniva anche commercializzata con il marchio elledì ma sempre prodotta da Paterno

E'una tipologia interessante in via di perfezionamento.
La costruzione per bruciare la legna deve sacrificare necessariamente peró la resa nel funzionamento a pellet.
a quanto ne so possono partire a pellet peró solo dopo averle pulite in quanto il crogiolo con la cenere della legna penso venga sporcato molto. Tempo fa parlando con un rivenditore di stufe sembra che sia stata messa a punto una stufa che fa l'avviamento a pellet, poi funziona a legna. Ovvero si carica preventivamente di legna e ad una determinata ora si avvia con il pellet il quale poi incendia la legna. Il buono è che si puó dagli una programmazione di
accensione, permane comunque il limite della durata del carico di legna.

harry potter ha scritto:osti allora digerisce di tutto! buono a sapersi , ma la segatura la carichi a bidonate o cosa?

a bidonate finchè non si riempie il vano legna..

iury1977 ha scritto:Solo per portare la mia esperienza ma sempre in tema, poi possiamo anche cambiare sezione: nella caldaia a fiamma rovescia di mio fratello non è possibile mettere nemmeno i tronchetti di segatura in quanto si incendiano si rompono e l'aspirazione li trascina su per la canna fumaria portandola ad elevate temperatura. Una volta anche essendo la canna fumaria completamente pulita i tubi in inox sono diventati viola causando anche una forte dilatazione

Non ha un termostato fumi?
Di solito sia che siano elettro meccaniche come la mia, sia che siano elettroniche, hanno sempre un controllo sulla temperatura fumi.

psq ha scritto:
Non ha un termostato fumi?
Di solito sia che siano elettro meccaniche come la mia, sia che siano elettroniche, hanno sempre un controllo sulla temperatura fumi.

non credo proprio psq, conosco il suo impianto abbastanza bene avendogli progettato la casa e avendo diretto tutti i lavori, ma proprio non ricordo una sonda sulla temperatura dei fumi.....sulla tua che azione fa in caso di surriscaldamento, rallenta l'aspirazione?

mesodcaburei ha scritto:Tempo fa parlando con un rivenditore di stufe sembra che sia stata messa a punto una stufa che fa l'avviamento a pellet, poi funziona a legna. Ovvero si carica preventivamente di legna e ad una determinata ora si avvia con il pellet il quale poi incendia la legna. Il buono è che si puó dagli una programmazione di
accensione, permane comunque il limite della durata del carico di legna.

Ricordi niente riguardo il marchio o altro di questa tipologia di prodotto?
Mi interesserebbe molto la cosa 

iury1977 ha scritto: ma proprio non ricordo una sonda sulla temperatura dei fumi.....sulla tua che azione fa in caso di surriscaldamento, rallenta l'aspirazione?

La modulazione del ventilatore sarebbe l'ideale; è peculiarità dei modelli a gestione elettronica. La mia è elettromeccanica e quindi spenge il ventilatore e lo riaccende quando la temperatura scende al valore di soglia. E' regolabile da da 160° a 230°