Legafascine

Lucca Mar Mar 16, 2021 5:16 pm

Salve qualcuno sa darmi indicazioni su come realizzare questo legafascine

luca31 Mar Mar 16, 2021 5:39 pm

Lucca ha scritto:
Salve qualcuno sa darmi indicazioni su come realizzare questo legafascine

spostato qui, se ne parla già ok capo

galero96 Mar Mar 16, 2021 5:54 pm

Io le lego a mano, vengono bene e se sei in giro non hai il cavalletto in tasca.

Lucca Mar Mar 16, 2021 7:25 pm

Purtroppo o per fortuna ho tanta legna nel mio terreno e farla tt a "mano" e inchinato non è il massimo

luca31 Mar Mar 16, 2021 8:03 pm

nel frattempo che aspetti suggerimenti leggiti il topic , ci sono già attrezzi autocostruiti

Franco2021 Mer Mar 17, 2021 8:54 pm

Questi ultimi post fascinatore+come trasportarlo sul posto mi fanno venire in mente una figura di un libriccino, ''Wood harvesting with hand tools'' - International Labour Office - Geneva, in cui si vede il classico fascinatore a mano basato su una catena per stringere azionata con una leva opportunamente imperniata alla struttura.

La cosa strana è che la struttura del fascinatore (il telaio) è uno slittino capovolto.
Lo strascini come slittino, lo capovolgi, monti quelle poche leve (che erano a bordo) e fatto.
Per i fondi non innevati si potrebbero mettere le ruote.
Non mi azzardo a pensare di motorizzarlo, perché a quel punto anche il tiro della catena si potrebbe motorizzare eh eh.

Il libriccino ha un centinaio di pagine, si trova, ma si legge in un ora.

saluti
Franco

ferrari-tractor Gio Mar 18, 2021 10:16 am

abbiamo un argomento per la costruzione di legafascine qui:
https://lamotosega.forumattivo.com/t9194-legafascine

alla fine il metodo più veloce per me rimane quello manuale, specie se si è in posti difficili:

ferrari-tractor ha scritto:

anche se con la carriola riesco a farne di più grosse (utile per le potature e quando le devo trasportare in terreni pianeggianti):

ferrari-tractor ha scritto:oggi ho provato la mia carriola come stringifascine... funziona!

...
Non posso dire che si risparmia molto tempo in confronto con il legare a mano con i salici, ma si possono fare fascine più grosse (anche il doppio) e più strette... per stringere forte non c'è problema

belcanto Gio Mar 18, 2021 2:24 pm

Prima dell'avvento dello spago da mietilega e da balla si è sempre usata la strop(p)a di salice.
Si fa il cappio a scorsoio e si tira con il ginocchio od il piede,sia con lo spago semplice o doppio che con la stropa di salice.
Nessuno accumula i "bacchetti" in quantità ma si fanno subito le fascine sul posto e si spostano quelle:più veloce.Mai visti trespoli e marchingegni da tirarsi dietro da riportare a casa.
E non si caricano neppure i bacchetti sfusi per fare fascine a casa.

Franco2021 Ven Mar 19, 2021 10:04 pm

interessante la carriola, per lo meno serve a riportare a casa le fascine. anche lo slittino una volta rimesso nella sua posizione di marcia viene caricato per riportare a casa le fascine.

io sono di una zona a vocazione olivicola e dato che si fanno sempre meno trattamenti si potrebbero usare le potature.
il problema è che poi queste fascine dove le mettiamo? il camino aperto ha una resa del 30% e grandi camini non si usano più, per gli altri apparecchi stufe inserti ecc.. le fascine vanno sezionate.

chissà se qualcuno ha pensato ad una roto-imballatrice come quelle che si usano nel ciclo del foraggio per trattare le potature, si avrebbero dei balloni da bruciare in apposite centrali termiche, il problema è che nell'arco dell'anno le potature ci sono una volta.

alla fine mi sembra che rimanga un prodotto non semplice da gestire, a parte fare il cippato combustibile che con le potature è una pratica forse più energivora che energetica.

saluti
Franco

galero96 Sab Mar 20, 2021 6:13 am

Io le utilizzo per il forno a legna. Non esiste un modo migliore per far salire le temperatura e riscaldare in modo uniforme, che sia olivo o arbusti misti di macchia.

Franco2021 Sab Mar 20, 2021 4:46 pm

concordo con l'uso delle fascine nel forno, anch'io ho il forno a legna.

(OT avevo letto che gli appassionati di forni al legna differenziano la combustione adatta per il pane che deve riscaldare la volta e uscire piano piano e quella per la pizza che deve riflettersi appunto sulla pizza...)

saluti
Franco

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