Alpina 70S e 70S Antivib

Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum ma da anni appassionato di vecchie motoseghe.
Questo perché sin da piccolo ho potuto apprezzare la vita di campagna ed il rombo della indimenticabile Alpina 70S di mio nonno. Questa motosega è stata usata e strausata dalla mia famiglia fin da quando io non esistevo ancora, passata poi nelle mani dio mio padre quando ci siamo trasferiti, è stata rubata un paio di anni fa quando una banda di ladri si è intrufolata nella nostra baracca degli attrezzi, rubando 3 bici, il tagliaerba e la vecchia mts alla quale sia io che mio padre eravamo tanto affezzionati.
Dopo il "lutto" mi sono deciso a trovarne una identica per fare una sorpresa al mio vecchio, che nel mentre ha fatto l'azzardo di comprare una pessima motosega cinese nuova all'OBI!!
Quando ho trovato la degna sostituta dell'arma letale di mio nonno l'ho subito provata qua in campagna da me, bella!! Un bel rombo, una buona compressione ed un motore che, come ricordavo, non teme quasi nulla.
Restituito il pacco a mio padre, il quale non poteva essere più felice, mi sono deciso a trovarne un'altra da portare a casa mia, che nel mentre mi ero trasferito per i conti miei.
So che non è una motosega sicura, che è vecchia e che non ha dotazioni di sicurezza, ma volevo affiancarla alla più nuova Oleo-Mac 947 in mio possesso per gli abbattimenti più "severi".
Qui, dal meccanico di mezzi agricoli vicino casa mia, ne trovo due, una 70 ed una 70S Antivib, mezze smontate e sporche da fare schifo.
Me le aggiudico entrambe alla stramodica cifra di 20 euro!!
La 70 è un cadavere, si accende ma ha paraoli e pistone/cilindro da buttare, mentre all'Antivib mancano volano e centralina, rimediati dalla 70, ma il cilindro ed il pistone sembrano nuovi  
Attivo la modalità "officine fa e desfa" come si dice dalle nostre parti e di due ne faccio una, pulizia intensiva e membrane nuove al carburatore, regolazione distanza bobina a 0.40 mm e risciacquo serbatoio con miscela nuova; due tiri al cordino, aria tirata e sborbotta, tolgo l'aria, un colpo e va in moto. Urrah!!
La lascio scaldare e regolo il minimo, faccio un paio di tagli e sento che è troppo grassa agli alti, aspetto che il minimo cali leggermente, lo rialzo con la vite e carburo ai bassi, la lascio accesa ancora qualche secondo e provo a carburarla agli alti: gas a martello, ingrasso e cala di giri, smagrisco e..... cala drasticamente di giri!!!  
Tolgo il dito dall'acceleratore e per fortuna resta accesa.
aspetto che si rafreddi un attimo e la smonto, scaldata al pistone, un micromicromicro solchetto sulla parte alta del pistone ma il cilindro è perfetto, come le fasce. Carta vetrata da 1200 ed olio da tornio e cerco di rimediare al "danno fatto".
Rimonto tutto e con mio grandissimo sollievo gira bene, ma adesso col cavolo che provo di nuovo a carburarla agli alti, l'ho lasciata come dice la fabbrica a 3/4 di giri sulla vite H più ulteriori "10 minuti" in aperto, non ha tutti tutti i giri che dovrebbe avere ma è comunque molto corposa anche nei tagli a tutta barra!
E quindi adesso mio padre è felice come una pasqua, usa ancora la "Blinky" cinese ma ogni tanto si accende l'Alpinozzo e lo sgasa in giardino, per la felicità dei vicini ed io ho un ricordo ben funzionante in casa di mio nonno!!

Ponza ha scritto:.... non ha tutti tutti i giri che dovrebbe avere ma...

Dal manuale "uso e manutenzione" Alpina del 12. 1975.,
la 0-70 (TENDIMATIC) fa Giri 7000/1'
e la 0-70s (AntiVib)  fa Giri 7500/1'

Comunque gran bel rombo, sono d'accordo!  

Un bel recupero. Complimenti. Saluti

Belle macchine e bel colpo per 20 euro
Ciao nitro

Grazie!! Adesso per vezzo estetico ho lucidato a specchio la barra dell'Antivib, che risulta essere la sua barra originale! Deve aver lavorato davvero poco, peccato per la scaldatina, mea culpa..

Sai, leggendo il tuo post mi hai ricordato quello che io feci 5 anni fa.

Ho una Castor CP500 con la quale vado benissimo, ma il mio papà, che ora non c'è più, aveva una Homelite Super EZ, risalente agli anni '70, che fu abbandonata perché non andava più bene né riusciva a partire.

Io la restaurai da cima a fondo. Non fu un impresa facile, perché essendo di produzione americana i ricambi qui in Italia sono IMPOSSIBILI da trovare. Fortunatamente ho trovato un negozio su ebay che effettuava spedizioni da USA in Italia ed ho recuperato diversi NOS, tra cui pistone (molto danneggiato), fasce, puntine, condensatore e bobina, paraoli e cuscinetti di banco. Sì, anche i cuscinetti di banco, perché ha le misure imperiali e non metriche!!!! Introvabili in Italia.
Più facile fu la ricerca del kit revisione del carburatore Walbro, le cui membrane erano durissime e quindi cambiate anche quelle.


Beh, quando la provai, partì subito. Ma vi confesso che la cosa per me inaspettata fu che mi misi a piangere perchè il suo rombo, che non ascoltavo da circa 30 anni, mi riporto indietro nel tempo, ai bei tempi in cui andavo con mio padre a fare la legna e tutti quei ricordi e quelle sensazioni si catapultarono verso di me in un vero pianto liberatorio.
Non lo avrei mai detto.

Eppure è così. Questi strumenti di lavoro, a torto considerati così insignificanti, a volte nascondono ricordi e pezzi di vita che, quando meno te lo aspetti, tornano a galla.

In ogni caso, complimenti per il tuo lavoro

Saluti