Un ringraziamento e altri consigli per un bosco da rifare da zero!

Salve a tutti! Leggo da un po' e questo è proprio un bel forum, ricco di informazioni utili e simpatia. Si vede la passione!

Mi presento. Sono un giovane di 30 anni, faccio un lavoro per nulla inerente al giardinaggio. Ho comprato una casa nella collina con un arboreo seminativo di circa 4000mq in pendenza media del 20% più altri 1000mq di giardino in leggero declivio. Il sogno di una vita per me e mia moglie. Una casa "impegnativa" ma che già ora ci sta dando tanta serenità dandoci la possibilità di vedere qualcosa che cresce, anche poco, vitalmente.

Ora nella attesa che la casa venga pronta ci stiamo dedicando al "bosco" (che purtroppo è discretamente rado) ed è in completo stato di abbandono da decenni: alcuni noccioli, molti noci morti in piedi soffocati dai rovi, alcuni pioppi, alcuni abeti (che non c'entrano nulla), alcuni prunus (selvatici?), alcune querce - alcune molto grosse e che non posso toccare - e alcune querciole semi-spontanee... il tutto sommerso da un mare di rovi legnosi stile Bella Addormentata. Se tralasciamo alcuni esemplari mastodontici, il calibro medio è sui 30 cm.

Pur essendo definito dal mercato come un "home-owner", per nostro stile preferiamo comprare qualcosa di più costoso inizialmente ma duraturo, neanche solo per il concetto di un verosimile risparmio sul lungo termine (si risparmia ancora?) ma perché ci affezioniamo alle cose e spereremmo che durino per raccontarci anche solamente con uno sguardo il ricordo dei tanti lavori fatti insieme.

Per questo motivo e grazie ai vostri saggi consigli ho acquistato un dece Kawasaki TJ 53 manubriato che col macinone Jonas va una bomba, ci ho già fatto amicizia e piano piano sto pulendo tutto.

Per i morti in piedi e per sgombrare ho trovato un concessionario di fiducia in città per le motoseghe e ho acquistato una coppia, per un totale di 915€: Shindaiwa 215Ts e Shindaiwa 390sx   . Della prima sono molto molto contento, della seconda sono un po' pentito, perché sugli abbattimenti trovo molta resistenza se la catena non è perfettamente affilata... dite che ho fatto bene o potevo osare di più e andare sulla 501sx? La 451 non era disponibile e volevo sfruttare gli ultimi giorni di bel tempo.

Avrei molte cose da chiedervi ma intanto seleziono intanto una sola domanda. Sono abituato a controllare ogni dettaglio su schede tecniche e via discorrendo prima di acquistare ogni cosa: confronto ciò che ho acquistato con anche solo la 451 (quindi serie Shin non super-pro) e vedo una gran differenza di prezzo rispetto magari anche a motori o prestazioni più buone. Dando per fede di non essere stato fregato, ero curioso di sentire dagli esperti quali sono gli elementi che tra marche e serie della stessa marca, cambiano così radicalmente il prezzo. Qualità delle leghe? Delle plastiche?

Buona continuazione a tutti, scusate il post lungo!

Non ho capito bene qual è la tua domanda .
Comunque la 389s è una macchina ben costruita da quanto so. Però la cilindrata è quello che è.
La 4510 non ha lo stesso livello costruttivo, ma ha un motore con qualche cc in più. Se ne parla qui https://lamotosega.forumattivo.com/t19460-echo-cs-4510es

Ciao.
Anche io ho la 389 e confermo le tue impressioni. Per i tagli sui tronchi oltre i 25/30 cm soffre un pochino e la catena deve essere ben affilata. Per tutto il resto è una buona macchina.
Io l'avevo presa per avere una via di mezzo tra la 034 e la gs260...

Fausto

BFausto ha scritto:Ciao.
Anche io ho la 389 e confermo le tue impressioni....

ti ho tratto in inganno io ... ho scritto 389s ma l'iscritto TimeWarden ha preso la 390 sx. Può essere molto simile ... ma non è la 389s. Ho sbagliato io nel mio post ...

ho visto le caratteristiche della 390 e non sembrano tanto lontane dalla 389. sono andato per sensazione.

Sì ho la 390sx, guardando su YouTube c'è un tedesco che gli ha messo la barra ridotta a 35 e una catena .325 e ci fa degli abbattimenti pesanti! Oggi torno a provare a catena affilata. Che dire, inesperienza, sarà la prossima... ma forse va bene anche così: a parte la "prima sfrondata" non conto di avere un bosco di conifere da 80cm di diametro

La mia domanda è: ho visto che molte marche sono equivalenti Echo/Shindaiwa, ecc. a parte la "griffe" c'è veramente una differenza? E soprattutto, tra una macchina "di marca" e una non di grido ci sono delle differenze sostanziali di prezzo. In cosa trovate una differenza di qualità?
E anche fra la stessa marca Shindaiwa, tra la 451s e la 390sx che è invece "super pro"... dove sta la differenza? Perché continuo a non spiegarmi come una macchina con un motore più grosso di una stessa marca possa avere un prezzo decisamente superiore, forse a me sfugge qualcosa...

la 390 è una motosega prof da sramatura, con carter in magnesio
la 451 è una motosega hobby/semipro con carter in plastica.

il prezzo non è indice sempre di qualità, dipende molto dalle politiche commerciali della casa e del rivenditore, oltre ovviamente alla qualità dei materiali e soluzioni tecniche, al controllo qualità ed ai costi di produzione e manodopera, ed anche alle economie di scala.

di sicuro la cilindrata non è un fattore che incide direttamente sul prezzo, altrimenti le motoseghe da potatura dovrebbero costare 50 euro e non 400...

Il tuo discorso è un po' confuso.
Per farti un po' di cultura sull' argomento puoi leggere ad esempio qui https://lamotosega.forumattivo.com/f109-motoseghe-professionali o altri argomenti sul forum.

Per comprare una motosega, il da farsi è : sapere bene cosa andrà a fare la macchina e quanto denaro investire. Da lì si può discutere, ma è inutile fare discorsi troppo teorici