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Infestazione da Tarli?
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Infestazione da Tarli?
Buongiorno a tutti
Scrivo qui sperando sia la sezione giusta.
Il frutteto appena piantato alla fine di quest'inverno ai margini del boschetto è infestato dai tarli.
Ho sicuramente 3 ciliegi e 1 susino già colpiti. Adesso devo mettermi a controllare pianta per pianta, anche se ho già visto una olearia che ho esattamente di fronte alla porta di casa piena zeppa di buchi.
Secondo il giardiniere/vivaista che mi ha fatto il lavoro, le piante vanno abbattute e bruciate immediatamente quanto prima, per evitare che l'infestazione si diffonda.
Andrebbe evitato il più possibile che i tarli volino via dagli alberi colpiti. Dice che sono molto sensibili alle vibrazioni...
Sempre secondo lui, altri trattamenti sarebbero molto impattanti a livello ecologico, oltre che di non sicura riuscita, pertanto sconsigliabili.
Qualcuno ha/ha avuto esperienze simili?
Grazie
Giovanni
Scrivo qui sperando sia la sezione giusta.
Il frutteto appena piantato alla fine di quest'inverno ai margini del boschetto è infestato dai tarli.
Ho sicuramente 3 ciliegi e 1 susino già colpiti. Adesso devo mettermi a controllare pianta per pianta, anche se ho già visto una olearia che ho esattamente di fronte alla porta di casa piena zeppa di buchi.
Secondo il giardiniere/vivaista che mi ha fatto il lavoro, le piante vanno abbattute e bruciate immediatamente quanto prima, per evitare che l'infestazione si diffonda.
Andrebbe evitato il più possibile che i tarli volino via dagli alberi colpiti. Dice che sono molto sensibili alle vibrazioni...
Sempre secondo lui, altri trattamenti sarebbero molto impattanti a livello ecologico, oltre che di non sicura riuscita, pertanto sconsigliabili.
Qualcuno ha/ha avuto esperienze simili?
Grazie
Giovanni
Joe_UD- utente registrato
- Messaggi : 105
Data d'iscrizione : 14.07.20
Re: Infestazione da Tarli?
quali tarli? oppure sono rodilegno?
se è tarlo asiatico non hai alternative a tagliare e bruciare tutto
https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2018-12/volantino_veneto.pdf
se è tarlo asiatico non hai alternative a tagliare e bruciare tutto
https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2018-12/volantino_veneto.pdf
ferrari-tractor- Moderatori
- Messaggi : 13638
Data d'iscrizione : 19.04.10
Età : 43
Località : Prov. Cuneo
Re: Infestazione da Tarli?
Non dovrebbe essere rodilegno.
Per fortuna nemmeno tarlo asiatico, dato che i fori di uscita sono molto piccoli (1-1,5 mm circa). Qui sotto come mi riducono gli alberi.
Due ciliegi se ne sono già andati.
Oggi seguono un altro ciliegio e il susino.
Sinceramente con la olearia non so cosa fare, dato che è enorme... mi ci va un giorno a bruciarla.
Più tardi ispezino le altre piante attorno... purtroppo ho già visto su alcune i sintomi: branche che rinsecchiscono mentre altre sono belle floride.
Pensavo fosse siccità, e invece...
Per fortuna nemmeno tarlo asiatico, dato che i fori di uscita sono molto piccoli (1-1,5 mm circa). Qui sotto come mi riducono gli alberi.
Due ciliegi se ne sono già andati.
Oggi seguono un altro ciliegio e il susino.
Sinceramente con la olearia non so cosa fare, dato che è enorme... mi ci va un giorno a bruciarla.
Più tardi ispezino le altre piante attorno... purtroppo ho già visto su alcune i sintomi: branche che rinsecchiscono mentre altre sono belle floride.
Pensavo fosse siccità, e invece...
Joe_UD- utente registrato
- Messaggi : 105
Data d'iscrizione : 14.07.20
Re: Infestazione da Tarli?
dalle dimensioni sembrano scolitidi.
questi fanno due generazioni all'anno: la prima ha già sfarfallato, la seconda lo farà a settembre, quindi preparati ad altre perdite.
fossero fori più grandi puoi provare con un fil di ferro, ma per quelli non riesci.
tieni conto che gli scolitidi attaccano facilmente piante sotto stress (idrico o da trapianto).
ho avuto un paio di ciliegi da 10cm di diametro fatti fuori causa scolitidi...
questi fanno due generazioni all'anno: la prima ha già sfarfallato, la seconda lo farà a settembre, quindi preparati ad altre perdite.
fossero fori più grandi puoi provare con un fil di ferro, ma per quelli non riesci.
tieni conto che gli scolitidi attaccano facilmente piante sotto stress (idrico o da trapianto).
ho avuto un paio di ciliegi da 10cm di diametro fatti fuori causa scolitidi...
ferrari-tractor- Moderatori
- Messaggi : 13638
Data d'iscrizione : 19.04.10
Età : 43
Località : Prov. Cuneo
Re: Infestazione da Tarli?
Aggiornamento dopo le ferie.
E' stata una strage. Principalmente ciliegi. Ma anche un bel faggio da 250 €...
Ovviamente, il fatto che fossero piante trapiantate di recente unite alla siccità le ha rese facilmente aggredibili.
Come da consiglio del giardiniere che mi segue, ho tagliato e bruciato tutte le piante presentassero fori visibili.
Ora però, pezzando la legna delle piante abbattute questo inverno (ho fatto fare una grossa pulizia di frutteto e boschetto, eliminando tutte le piante malate), mi ritrovo con faggi e ciliegi che mostrano chiari i segni della loro presenza. Dunque, c'erano già prima.
Anche andando nel boschetto ho trovato un faggio enorme con un ramo chiaramente seccatosi sotto attacco di tali infestanti.
Sinceramente, se devo fare come mi ha consigliato il giardiniere (tagliare subito e bruciare le piante infestate) diventa una cosa ingestibile.
Cosa suggerite? Tengo controllate e curate le piante trapiantate e spero non siano soggette ad attacco?
Altra cosa. Gli scolitidi restano nel legno morto? Ossia, posso tagliare ed accatastare le piante colpite ed uccise sulla base del fatto che una volta che la pianta è morta i parassiti migrino verso altre piante o rischio semplicemente di propagare l'infestazione?
Grazie
Giovanni
E' stata una strage. Principalmente ciliegi. Ma anche un bel faggio da 250 €...
Ovviamente, il fatto che fossero piante trapiantate di recente unite alla siccità le ha rese facilmente aggredibili.
Come da consiglio del giardiniere che mi segue, ho tagliato e bruciato tutte le piante presentassero fori visibili.
Ora però, pezzando la legna delle piante abbattute questo inverno (ho fatto fare una grossa pulizia di frutteto e boschetto, eliminando tutte le piante malate), mi ritrovo con faggi e ciliegi che mostrano chiari i segni della loro presenza. Dunque, c'erano già prima.
Anche andando nel boschetto ho trovato un faggio enorme con un ramo chiaramente seccatosi sotto attacco di tali infestanti.
Sinceramente, se devo fare come mi ha consigliato il giardiniere (tagliare subito e bruciare le piante infestate) diventa una cosa ingestibile.
Cosa suggerite? Tengo controllate e curate le piante trapiantate e spero non siano soggette ad attacco?
Altra cosa. Gli scolitidi restano nel legno morto? Ossia, posso tagliare ed accatastare le piante colpite ed uccise sulla base del fatto che una volta che la pianta è morta i parassiti migrino verso altre piante o rischio semplicemente di propagare l'infestazione?
Grazie
Giovanni
Joe_UD- utente registrato
- Messaggi : 105
Data d'iscrizione : 14.07.20
Re: Infestazione da Tarli?
se vuoi eliminare tutti gli scolitidi dalla tua proprietà puoi scegliere tra napalm o bomba atomica, perchè altrimenti non ci fai nulla.
sono naturalmente presenti in natura, attaccano le piante debilitate... spennellare il tronco con calce aiuta ma non previene al 100%
devi prevedere irrigazioni regolari se trapianti piante di qualche anno
sono naturalmente presenti in natura, attaccano le piante debilitate... spennellare il tronco con calce aiuta ma non previene al 100%
devi prevedere irrigazioni regolari se trapianti piante di qualche anno
ferrari-tractor- Moderatori
- Messaggi : 13638
Data d'iscrizione : 19.04.10
Età : 43
Località : Prov. Cuneo
Re: Infestazione da Tarli?
Come immaginavo.
Quella dell'irrigazione me la sono segnata. Purtroppo, da quando sono state trapiantate (febbraio) in poi qui ha piovuto pochissimo. Ed essendo davvero molte piante, ho faticato a tenerci dietro, non avendo un sistema di irrigazione "automatico".
Adesso ho imparato a mie spese... mai il passo più lungo della gamba.
Curare quel che c'è, e lasciar fare alla natura per il resto.
Comunque, quel che taglio nel bosco non lo butto a questo punto ma lo accatasto per bruciare.
Grazie!
Quella dell'irrigazione me la sono segnata. Purtroppo, da quando sono state trapiantate (febbraio) in poi qui ha piovuto pochissimo. Ed essendo davvero molte piante, ho faticato a tenerci dietro, non avendo un sistema di irrigazione "automatico".
Adesso ho imparato a mie spese... mai il passo più lungo della gamba.
Curare quel che c'è, e lasciar fare alla natura per il resto.
Comunque, quel che taglio nel bosco non lo butto a questo punto ma lo accatasto per bruciare.
Grazie!
Joe_UD- utente registrato
- Messaggi : 105
Data d'iscrizione : 14.07.20
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