Echo CS 3000 non si avvia, corda dura allo strappo, problemi di contraccolpo

Buon pomeriggio, sono nuovo del forum al quale mi sono avvicinato dopo l'acquisto di una motosega  che ho deciso di risistemare pur non essendo del mestiere. La motosega in questione, era messa abbastanza male, sicuramente trascurata, andava in moto con grande difficoltà e non c'era verso di farla rimanere accesa.  Dopo aver letto sul forum tutte le discussioni e i consigli riferiti a questa motosega, inerenti alla carburazione, non venendone a capo, ho deciso di effettuare i seguenti interventi/controlli:
- cambio candela (ngk bpmr7a, sotto c'era bpm6a molto malandata) con controllo  distanze della bobina (0,25-0,3 mm) e check accensione
candela
- pulizia generale, compreso lo scarico (alette cilindro molto incostrate, in relazione forse alla mancanza della guarnizione, tra marmitta e cilindro)
- controllo visivo pistone, cilindro, fasce (la camera risulta abbastanza pulita, mentre il pistone presenta nel cielo superiore delle leggere incostrazioni)  e compressione alla corda sostenuta/forte
- pulizia filtro aria, benzina e carburatore (wt385a), con sostituzione membrane, guarnizioni e primer (membrane originali secche e non più funzionali), cambio guarnizione con serraggio valvola lamellare (era abbastanza serrata)
- verifica funzionalità pompa olio
Fatto questi lavori, posizionando le viti di regolazione L e H a 1giro e 1/4 dal fondo, e la vite del minimo in modo sostenuto, ho provato ad metterla in moto (pompando il primer, con aria chiusa fino al primo scoppio, poi provando a  partire sia al minimo che con motosegha accellerata) però senza successo.
Le evidenze che riscontro sono le seguenti.
- corda dura con rinculo, che fa fatica a distendersi, per cui non riesco a fare le 3/4 sequenze di tirate che a mio avviso servirebbero per farla partire
- alcune volte registro un paio di schioppiettii, con aria chiusa, poi altrettanti (non sempre) con aria aperta
- controllando la candela verifico poi che è bagnata di miscela, deduco quindi che dopo  4/5 tirate giocoforza non energiche la motoseca si ingolfa!

Non so più  che fare, ho rismontato anche il carburatore verificando che i montaggi fossero regolari, non vorrei arrendermi !
Non vorrei che ci fosse un problema di anticipo, che però ritengo strano perché la moto si è  messa comunque in moto ancorché scarburata!
Aspetto un vostro aiuto, anche se mi rendo  conto quanto sia difficile fare una diagnosi a distanza. Grazie per la vostra attenzione.

Un'occhiata alla chiavetta volano bisogna darla. Basta togliere il dado e si dovrebbe vedere.
Una volta che il banco è ingolfato non parte più anche se l'anticipo accensione è a posto e la candela si inzuppa.
Hai provato a togliere candela, interruttore su OFF, foro candela in basso a gravità e azionamento corda? Se sputa miscela bisogna avere la pazienza che evapori e che si asciughi.
Altro metodo sbrigativo è quello di togliere completamente il carburatore e avviare....
Se l'accensione è a posto partirà a manetta per qualche secondo ma sicuramente si asciuga. Prova e aggiorna.

Scusa l'ignoranza, ma non so che cosa sia la "chiavetta volano", (sono un neofita, dotato solo di buona volontà!).
La prova a testa in giù, senza candela e tirando la corda l'ho fatta, ma non ho visto evidente fuoriuscita di miscela!.
Comunque grazie per il tempestivo riscontro, se ci sono altre verifiche da fare o possono essere di aiuto foto/video di supporto, fammi sapere.

L'allineamento o fasatura fra albero motore e volano magnetico avviene tramite una chiavetta. È una mezzaluna inserita nell'incavo sull'albero motore e va fatta coincidere con l'incavo nel volano magnetico. A volte questa chiavetta è parte integrante del volano e rispetto al foro conico la si vede spuntare fuori. Anche in questo caso il volano va inserito sull'albero motore in modo che la sporgenza si infili sull'incavo.dell'albero. Se cerchi qui sul forum troverai sicuramente discussioni al riguardo È molto più difficile da spiegare a parole che non guardando qualche immagine.
L'importanza di questo allineamento o fasatura è notevole, in quanto permette di far scoccare la scintilla al momento corretto.

Grazie. Controllato chiavetta volano ed allineamento risultato regolare. Altri suggerimenti o verifiche da effettuare?

Hai fatto le prove suggerite da falcetto? Risultasse veramente ingolfata, ovvero la camera di manovella è piena di carburante, io passerei alla bobina. Anche se fa scintilla potrebbe farla nel momento sbagliato ... Ho verificato sulla propria "pelle" che il rinculo può essere dovuto alla bobina che lavora male.

La bobina l'ho smontata, ripulita e riposizionata a 0,25/0,3 mm dal rotore ed ho controllato più volte, tirando la cordicella, se fa la scintilla. Come si fa però a capire se la scintilla la fa nel momento sbagliato?
Altro aspetto che ho notato è che la nuova candela (bpmr7a che ho sostituito a quella che c'era sotto bpm6a), sembra leggermente più lunga della precedente . Fosse questo aspetto che fa aumentare la conpressione nella camera di combustione? Il modello della candela però io l'ho preso dai manuali dell'echo cs3000 che ho trovato in rete. Non vorrei, che non conoscendo l'hanno di fabbricazione (matricola 070925) la candela da sostituire non fosse questa, ma quella che era sotto, perché magari il modello della motosega sia più datato?

Una candela errata la noti, credo, a lungo termine, ovvero quando lavori tanto. Sul breve reputo non faccia una gran differenza.
Puoi posizionare la bobina quanto meglio puoi, ma se l'elettronica all'interno è farlocca non puoi farci nulla! Misurare le varie impedenze può già essere una prima indicazione, ma purtroppo solo la sostituzione ti dà la risposta corretta. La trovi di concorrenza dai 15 euri in su, magari ne vale la pena.
Aspetta comunque interventi e consigli più autorevoli del mio, mi raccomando!

Vi aggiorno sulla situazione. Questa mattina ho provato per l'ennesima volta a farla partire. Prima primer, poi chiusura aria , poi un paio di tentativi (nel mio caso senza sentire il primo scoppio), poi nuovo tentativo con aria aperta con acceleratore bloccato in alto, primo colpo a vuoto (corda regolare allo strappo), secondo colpo è partita molto accellerata. L'ho tenuta accesa per un 3/4 minuti.
Sostanzialmente scarburata con quasi nessuna risposta all'accellerazione (vuoto con calo di giri accelerando al massimo) e con tendenza a   spengersi non appena si decelera. Ho quindi agito, a motore spento, ruotando in senso antiorario di 1/8 di giro la vite L ed ho abbassato il minimo. Ho riprovato e la motosega è ripartita ed ho riscontrato un abbassamento dell'accellerazione nel senso auspicato, sempre però con presenza di vuoti nell'accellerazione massima (non avendo agito sulla vite H) e sempre con il problema di spegnimento non appena si leva il gas. Spento il motore ho provato a stringere in senso orario  di 1/8 di giro la vite H, però credo che  per un errore ai tentativi successivi per farla ripartire la motosega non si è più messa in moto . Ho  tirato infatti la corda per 3/4volte con l'interruttore su off, e quindi come dice giustamente falcetto, con il banco ingolfato la motosega non parte più e forse genera proprio quella durezza nella corda con i contraccolpi allo strappo per i quali ho aperto proprio questa discussione. Aggiungo inoltre per eventuali suggerimenti sulla messa a punto della carburazione, che una volta smontata successivamente  la candela ho verificato, che benché nuova, oltre ad essere bagnata era annerita  e con presenza di fuliggine.
Da queste ultime esperienze credo di poter dedurre che la motosega è  funzionante nei suoi organi principali (cilindro, compressione, bobina, carburatore,...), cosa che in parte mi tranquillizza perchè stavo sempre nel dubbio di non aver montato i pezzi nel modo corretto, e che il problema principale risiede nella messa a punto della carburazione. Così come grazie alla considerazione di Falcetto, credo che la corda della motosega diventi dura e produca contraccolpi allo strappo, proprio quando dopo diversi strappi (non partendo per i problemi di carburazione), il banco si viene  ad ingolfare!
Vi ringrazio quindi per ogni ulteriore considerazione riguardo alla procedura da seguire nel mio caso
per la  messa a punto della carburazione e anche per un riscontro circa la mia analisi riferita alle motivazioni concernenti la corda dura ed ai contraccolpi in fase di accensione.

Conosci la "storia" di questa macchina? L'hai mai vista funzionare in modo accettabile?
Forse la valvolina unidirezionale interna del carburatore che non tiene più e ti allaga sistematicamente il banco.
Candela nera è sintomatica di eccesso miscela.

Ciao Glaucoa, ho avuto lo stesso problema della corda che diventava dura da tirare dopo qualche colpo con qualche timido accenno alla partenza su Husqvarna 334t. Dopo diversi controlli, il primo sul sistema meccanico della corda, sul carburatore, candela...... ho risolto il problema sostituendo i cuscinetti di banco.

Mi scuso per il ritardo nella risposta. Purtroppo non conosco la storia della motosega. Questa mattina però un mio amico che lavora con le motoseghe (ne ha 3), molto più robusto di me (tra l'altro il mio braccio dx è più debole per la rottura del capolungo del bicipite), ha provato a metterla in moto. La motosega è partita subito, teneva poco il minimo e ai regimi alti presentava dei vuoti di carburazione. A suo dire è solo un problema di carburazione. Per essere sicuro che la motosega comunque  ripartisse, lo fatta spengere 3/4 volte per poi farla riaccendere subito dopo. La motosega è sempre ripartita al 1/2 strappo deciso, solo in un caso ci sono voluto 3 tirate di corda!
Dopo tutto il lavoro fatto (in pratica ho rivisto tutta la motosega, corpo motore escluso), che ho decritto in precedenza, e le prove fatte questa mattina,  deduco che è molto probabile che la corda dura e i contraccolpi allo strappo che hanno dato origine a questo post, sono da mettere in relazione alle modalità/forza con le quali  provo a dare gli strappi alla corda, aspetti questi che si accentuano sicuramente dopo i vari strappi dati a vuoto, che contribuiscono ad ingolfare il banco e quindi a rendere poi impossibile il nuovo avvio. Adesso proverò a regolare di nuovo  la carburazione ed ad agire in fase di avvio con più decisione e continuità allo strappo. Vi tengo informati sugli sviluppi. Per ora di nuovo grazie.

Allora, vi aggiorno sugli sviluppi, ho risistemato con l'aiuto di un mio amico, più esperto di me , la carburazione. Minimo ok. Accelerazione non omogenea e , soprattutto, con ancora la presenza di vuoti in accelerazione (pur agendo sulla vite H, sembrava che non influenzasse più di tanto l'accellerazione!) . Dopo tanto tribolare (abbiamo rivisto nuovamente il carburatore, valvola lamellare, ecc.,) abbiamo risolto l'arcano...il problema era causato da "una banalità" , il tubo di pescaggio della benzina, abbastanza lungo, tendeva a strozzarsi, impedendo il flusso regolare della benzina agli alti regimi! Sistemato quello, la motosega ha ripreso "finalmente" a funzionare correttamente.
Colgo l'occasione per ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato con i loro suggerimenti per risolvere il problema segnalato.

Quella del tubo strozzato nel serbatoio, mi mancava ... Ottimo reportage, grazie