Re: POMODORO

Celtico1967 Ven Nov 21, 2014 9:04 am

MASTROTURI ha scritto:dai, combattere i lepidotteri con un batterio è una buona idea...per molte specie di noctua viene usato il tipo kurstaki... la Monterey lo produce con la denominazione "MONTEREY BT" dove reperirlo ? Mah

Confermo il kurstaki, è molto importante irrorare bene, oltre alle piante colpite, anche i paraggi in modo da eliminare le nottue anche da foglie o erba vicino alle verdure da trattare.
Purtroppo bisogna ripetere il trattamento per due o tre volte, con 10/15 gg di intervallo, in modo da colpire le schiuse delle uova, in quanto il bacillus è attivo per poche decine di ore.

Dove reperirlo.. io lo compro dal mio "granatin" (emporio agrario) di fiducia, che non è assolutamente specializzato in prodotti per agricoltura bio.

ciao

PS quello che uso io ha 5 giorni di carenza, dovuti più al fissativi che al bacillus.
PS 2 se lo utilizzi diluiscilo in acqua con un pò d'aceto (poco) e un pò di zucchero e lo spruzzi subito.

ciao

Stepmeister Ven Nov 21, 2014 9:13 am

Come mai usi questa particolare diluizione?

emilio79 Ven Nov 21, 2014 10:03 am

appena tornato dal negozio.
Non ha niente di biologico, Comunque mi ha detto che per questi bacilli vi è anche un problema di conservazione.
Mi spiegava, infatti, che dovrebbero essere conservati a bassa temperatura, sennò si rischierebbe di farli morire prima di essere irrorati sulle piante.

Celtico1967 Lun Nov 24, 2014 9:53 am

Stepmeister ha scritto:Come mai usi questa particolare diluizione?

Consigli di un amico biologo... un pò d'aceto (poco) per acidificare l'acqua ( l'ottimale è un ph tra i 5 e 7) e un pò du zucchero per aumentare la capacità fissativa.

ciao

per emilio79

Il negoziante a cui ti sei rivolto, forse aveva le idee un pò confuse.
Il bacillus è commercializzato o in polvere bagnabile o in soluzione liquida e non ha bisogno di essere conservato in frigo.
E' vero che ha "breve vita" ma una volta preparato per l'irrorazione, non quando è in scatola.

ciao

Stepmeister Lun Nov 24, 2014 10:01 am

Ti ringrazio per il chiarimento.

emilio79 Mar Nov 25, 2014 7:40 pm

domani provo a sentire un altro negoziante e vi saprò dire se ha qualcosa.

emilio79 Mer Nov 26, 2014 11:22 am

niente ha solo piretro naturale.
Non credo che alle nottue dia fastidio

emilio79 Mar Dic 02, 2014 5:11 pm

oggi ho effettuato il lavaggio alle piante di pomodoro.
Col bacillus.
speriamo bene.
adesso debbo solo attendere.

emilio79 Lun Apr 20, 2015 4:53 pm

ragazzi ci risiamo........
piantagione nuova di pomodori (messi a dimora in serra circa un mese fa).
Cresciuti ed alti circa 30 cm..... nel giro di 3 giorni stanno seccando.
Ho provato in questi giorni con tutto (rame e anche bacillus), ma non credo che funzioni.
Che posso fare.... Le foglie si seccano e spunta un insieme di piccolissime palline nere sulle foglie.
Non so che fare.... sono disperato.

Anto86 Lun Apr 20, 2015 4:57 pm

credo tu non possa fare più nulla.
serve il sistemico, punto. andrebbe utilizzato prima che la malattia raggiunga certi livelli però.

emilio79 Lun Apr 20, 2015 5:16 pm

sono sistemato allora.
che prodotto è?
come lo debbo somministrare?

Anto86 Lun Apr 20, 2015 5:21 pm

viste le dimensioni della pianta, il periodo, suppongo clima umido e temperature non basse, portano a pensare ad un attacco fungineo, peronospora molto probabilmente.
una foto potrebbe aiutare.

considerato che avevi seri problemi anche lo scorso anno molto probabilmente la malattia è particolarmente aggressiva.

prodotto sistemico da consigliarti non saprei, va dato normalmente come un altro fitofarmaco (miscelato con acqua).
attendi ulteriori pareri e magari scatta una foto.

ps: per esperienza nemmeno i prodotti sistemici fanno miracoli, in generale è meglio usarli a titolo preventivo e non curativo della patologia. comunque non escludo la possibilità di ottenere miglioramenti, ma quelle piante dubito fortemente possano rifarsi del tutto. quanto la malattia la vedi su tutta la coltura, solitamente è una causa persa.

MASTROTURI Lun Apr 20, 2015 6:34 pm

emilio79 una domanda: la serra è quella infestata l'anno scorso?

emilio79 Lun Apr 20, 2015 6:54 pm

si la serra è quella dell'anno scorso... (una ne ho..... purtroppo).
domani vi posto una foto. ma dubito che sia attacco fungino avevo dato rame e calce....

mesodcaburei Lun Apr 20, 2015 7:00 pm

In serra la pressione di certi attacchi peronosporici o fungini può essere altissima, il solo rame potrebbe non essere efficace.

emilio79 Lun Apr 20, 2015 7:36 pm

si ma mica la tengo chiusa nelle giornate di bel tempo....
per ora è quasi tutto il giorno aperta.

Anto86 Lun Apr 20, 2015 7:44 pm

emilio79 ha scritto:..ma dubito che sia attacco fungino avevo dato rame e calce....

il problema sta proprio qui, esser convinti di essere coperti dalla patologia.
mi ha spiegato lo scorso anno un tizio che è laureato in agraria che la patologia può arrivare dall'interno, forma che solitamente non è propria della peronospora che si genera esternamente.
se effettivamente il fungo si diffonde da dentro la pianta tu lo irrori da fuori e non fai nulla essendo solo di copertura. il sistemico serve proprio a raggiungere i tessuti interni della pianta. a breve, se non agirai, vedrai che anche il gambo della pianta annerirà a partire da macchie piccole per poi allungarsi e diffondersi in modo incontrollato.
il problema poi non è la serra in se, semmai il terreno che può essere luogo di sviluppo e di sverno del fungo, come anche lo possono essere residui delle piante dello scorso anno.

emilio79 Lun Apr 20, 2015 7:47 pm

e quindi cosa debbo fare?
Il sistemico si da diluito in acqua al terreno oppure è un fumigante?

Anto86 Lun Apr 20, 2015 7:52 pm

secondo me prima sarebbe meglio una foto, dopo attenti pareri qui. inoltre c'è sempre il venditore che ti può consigliare sul prodotto, magari portandogli una foglia infetta.
il fitofarmaco come scritto prima lo si da per irrorazione! se ci son trattamenti diversi per le serre non so ma a quanto pare la tieni anche aperta dunque non credo sia un problema fare il trattamento.

Leos86 Mar Apr 21, 2015 5:01 am

Anto86 ha scritto: la patologia può arrivare dall'interno, forma che solitamente non è propria della peronospora che si genera esternamente

Potrebbe trattarsi di verticillosi o fusariosi malattie provocate sempre da funghi, ma che interessano gli organi di conduzione della linfa e che si manifestano con un avvizzimento generale della pianta. Come dice Anto86 questi funghi svernano sui residui vegetali e come spore nel terreno. In pieno campo la soluzione potrebbe essere la rotazione della coltura, ma in serra non saprei.

MASTROTURI Mar Apr 21, 2015 7:16 am

Anto86 ha scritto:...il problema poi non è la serra in se, semmai il terreno che può essere luogo di sviluppo e di sverno del fungo, come anche lo possono essere residui delle piante dello scorso anno.

concordo assolutamente...il terreno va in via prioritaria adeguatamente bonificato altri trattamenti in itinere sulle culture già impiantate sono, a parer mio, inefficaci

Anto86 Mar Apr 21, 2015 7:53 am

MASTROTURI ha scritto:..il terreno va in via prioritaria adeguatamente bonificato..

oltre a bruciare le ramaglie e raccogliere il più possibile da terra i residui come si potrebbe procedere? trattare il terreno con la calce agricola potrebbe essere utile?
oppure altre idee? Very Happy

mesodcaburei Mar Apr 21, 2015 8:40 am

Avevo letto in alcune serre dove si coltiva in modo intensivo dove passavano con un attrezzo che trattava a vapore il terreno, ma per la casa penso sia impensabile.
La Calciocianamide ha un blando effetto disinfettante, ma non garantisce il risultato.

emilio79 Mar Apr 21, 2015 10:43 am

ragazzi stasera posto le foto, tuttavia la situazione sembra irrecuperabile
Verticillosi comunque non credo in quanto le piante sono adatte alla serra e sono "garantite" contro verticillum e Fusariom I e II

MASTROTURI Mar Apr 21, 2015 11:45 am

Anto86 ha scritto: oltre a bruciare le ramaglie e raccogliere il più possibile da terra i residui come si potrebbe procedere? trattare il terreno con la calce agricola potrebbe essere utile?
oppure altre idee?

la questione merita una riflessione adeguata... study

per me andrebbe fatta, in via preliminare, un'analisi chimico-batteriologica e morfologica del terreno e delle acque irrigue...in questa fase non darei la calce (si correrebbe il rischio di acidificare inutilmente) bon cercherò di contattare telefonicamente un ricercatore collega di mia figlia che si sta occupando di marciume apicale del sanmarzano in serra e sentirò che ne pensa...

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