VITE

emilio79 ha scritto:x CanBastardo

Ciao, i tuoi innesti hanno avuto successo???
dei miei in qualcuno le gemme sono sbocciate, ma mi sembrano che stiano appassendo.
in altre secche complete

stendiamo un velo pietoso sui miei innesti, non hanno attechito, nemmeno uno
La prossima volta mi impegnerò di più

ciao a tutti i vignaioli del forum
con queste continue piogge, poco salutari per il vigneto.
Avete iniziato a fare i trattamenti ?

gianca 59 ha scritto:ciao a tutti i vignaioli del forum
con queste continue piogge, poco salutari per il vigneto.
Avete iniziato a fare i trattamenti ?

Ancora no ma appena è possibile, tempo permettendo è consigliabile!
Utilizzerò l' R6 triplo e il topas!

Si infatti il tempo non ci aiuta,
non avendo avuto particolari infezioni l'anno passato,
partirò in sordina con Kocide 3000 e Ag Sulfur poi staremo a vedere.
Teniamoci informati.
Buon lavoro a tutti.

gianca 59 ha scritto:ciao a tutti i vignaioli del forum
con queste continue piogge, poco salutari per il vigneto.
Avete iniziato a fare i trattamenti ?

Premetto che le viti che ho sono nel cortile di casa, sono circa una 20ina e sono di uva da tavola.
Ho medicato con zolfo ramato settimana scorsa quando le gemme si stavano aprendo.
Domani ha messo bel tempo, ho intenzione di dagli un altra passata, si vedono gia i grappolini.

CanBastardo ha scritto:
Premetto che le viti che ho sono nel cortile di casa, sono circa una 20ina e sono di uva da tavola.
Ho medicato con zolfo ramato settimana scorsa quando le gemme si stavano aprendo.
Domani ha messo bel tempo, ho intenzione di dagli un altra passata, si vedono gia i grappolini.

Confesso che di uva da tavola sò poco o nulla.
Sei fortunato ad avere la vigna fuori l'uscio di casa ,da quello che scrivi deduco che le tue viti sono 15 giorni
avanti le mie.
Purtroppo lo zolfo ed in generale tutti i preparati pulverolenti non li posso usare causa irritazione agli occhi,
perciò faccio solo trattamenti aereosol.
Per imparare ad innestare ci vuole tempo e tanta ma tanta pazienza

io da me in sicilia ancora non ho iniziato a fare trattamenti alla vite.
Ma credo che prox settimana inizierò
Utilizzo solo zolfo triventilato in polvere

Bellissime le viti Siciliane, con quella caratteristica forma d'allevamento ad alberello,correggimi se sbaglio,
sia ben chiaro Emilio non sono mai stato nella tua magnifica regione, ho avuto modo però di vedere foto
e filmati di cui uno sulla vendemmia notturna,deve essere una grande soddisfazione lavorare una cosi bella terra
ti auguro una buona annata.

le viti siciliane ad alberello sono veramente belle hai raione.
Tuttavia ormai la coltivazione "a piede" come la chiamiamo noi (a pianta in italiano) la vedi solo sporadicamente, in quanto ormai la forma di allevamento che va per la maggiore è il filare.
Anche io ho oramai virato dalla coltivazione "a piede" a quella a filare o a pergola, in quanto più produttiva e più facile da coltivare.
A pianta singola ne ho pochissime (in quantità rendono meno ma la gradazione del vino che danno è più alta).
grazie dell'augurio speriamo bene.

gianca 59 ha scritto:
Purtroppo lo zolfo ed in generale tutti i preparati pulverolenti non li posso usare causa irritazione agli occhi,
perciò faccio solo trattamenti aereosol.

Esistono delle maschere apposta, io con 70 euro ho risolto per una vita... mai più occhi che bruciano la notte

Ferrari-Tractor quando effettuo i trattamenti nella vigna uso abitualmente D.P.I. della ditta Manica consigliatomi dalll'agronomo
questo D.P.I. è comprensivo di una semimaschera Moldex 8000 occhiali a mascherina univet guanti in nitrile e tute usa e getta
ma non funziona.Con lo zolfo in polvere.
Un caro amico mi ha fatto provare un casco ventilato non ricordo più ne marca ne modello mi sembra lo producessero a Vignola
come filtraggio era buono ma scomodissimo ad ogni salto del trattore trasmetteva il colpo sulle spalle, non ti dico poi a girarti
per controllare l'atomizzatore o per fare la retro.
Ti sarei molto grato se tu potessi consigliarmi qualche D.P.I. che mi aiutasse a risolvere o quanto meno migliorare il mio problema.

Io uso una maschera completa, copre il volto ed ha l'attacco per il filtro all'altezza della bocca.
Sembro un po' un tipo uscito dalla prima guerra mondiale, ma ti posso dire che funziona molto bene... appena la tiro fuori ti faccio una foto.
Per adesso non ho ancora fatto nessun trattamento, aspetto che i germogli siano attorno ai 10 cm.

Nella vigna do lo zolfo (ramato) in polvere con un soffiatore spalleggiato, non indosso altri DPI (tranne quando do l'insetticida contro il vettore della flavescenza dorata) ma una volta finito mi do una sciacquata e poi lavo maglietta e pantaloni.
In passato avevo provato con mascherina antipolvere (per verniciare, non quelle da due centesimi) ed occhialoni ma alla fine gli occhi un po' bruciavano, con questa visto che mi chiude completamente il viso mi trovo bene, ma ti avverto: tiene un caldo boia e il filtro un po' ti limita la respirazione.

Che dire ,aspetto le tue foto e sicuramente la proverò.
A risentirci a presto,grazie.

gianca 59 ha scritto:Che dire ,aspetto le tue foto e sicuramente la proverò.
A risentirci a presto,grazie.

Ti ho risposto qui:
https://lamotosega.forumattivo.com/t10603p105-abbigliamento-antiinfortunistico-dpi#108257

Ho visto li tuo post sul topic del meteo.
Una grandinata cosi dirompente, nel mese di maggio è un vero disastro.
Ne sono molto dispiaciuto, spero per te che le viti siano assicurate.
Ti consiglio di trattare immediatamente per salvare il salvabile.

gianca 59 ha scritto:Ho visto li tuo post sul topic del meteo.
Una grandinata cosi dirompente, nel mese di maggio è un vero disastro.
Ne sono molto dispiaciuto, spero per te che le viti siano assicurate.
Ti consiglio di trattare immediatamente per salvare il salvabile.

Qui da me alcune gemme si devono ancora aprire, nella vigna alcune piante hanno i germogli lunghi 2cm altre devono ancora aprirsi... inutile fare trattamenti.
Per fortuna nella vigna è grandinato di meno a detta del vicino di vigna, sabato vado a fare un sopralluogo.
La vigna è un hobby, eredità del nonno, che coltivo per farmi un dolcetto che per lo meno sappia di dolcetto... speriamo in bene, se riesco faccio il vino se no pace (mi bevo quello dell'anno passato)

E' corretto o è dannoso pacciamare con sfalcio d'erba le piante della vite?

Erne non sono sicuro d'avere capito bene la tua domanda, l'erba tagliata o triturata si lascia sul posto ed è un apporto di sostanza organica.
Se però tu intendi prendere erba macinata e pacciamare sotto le viti lungo i filari io non l'ho mai visto fare.
Anche se però come pratica agronomica potrebbe avere la sua validità.

Erne ha scritto:E' corretto o è dannoso pacciamare con sfalcio d'erba le piante della vite?

Anche io non l'ho mai visto fare.
Penso dipenda molto dal tipo di allevamento: con un pergolato direi che non ci sono controindicazioni, per il filare, magari abbastanza basso, non lo farei.
Lo sfalcio per pacciamatura trattiene umidità ed è ottimo luogo per lo sviluppo di funghi...

mettete il verderame e la calce alla vite anche voi???
qui da me mio padre sta iniziando il trattamento

Ciao cumpa è cosi che il mio collega di lavoro mi saluta tutti i giorni anche lui è siculo.
Il verderame con la calce viva lo usava mio padre fino agli anni 70 .
Poi siamo passati alla polvere Caffaro e via via con il procedere del tempo anche i preparati
si sono evoluti ed io cambio spesso i principi attivi, su consiglio dell' agronomo.
Comunque se il tuo papa si trova bene con il verderame avanti così .

salve a tutti, ho letto l'ultima pagina, e tengo le vigne di famiglia ormai da un bel po' e per la pacciamatura al calcio delle viti io sconsiglio, perchè come già detto diventa un ricettacolo di funghi, assolutamente nocivi per la vite, se l'intento è quello di non avere erbacce al calcio, da quest'anno io ho cominciato a fresarci con una piccola fresa da dece multifunzione con buoni risultati, poi la vetta a pulire i filari batte da maggio a settembre sempre.

per quanto riguarda il verderame e la calce spenta, beh... è un po' antiquato come metodo, e anche complicato, in quanto il dosaggio va in funzione delle condizioni atmosferiche, delle previsioni meteo, e del grado di insolazione.
ad oggi ci sono prodotti preconfezionati (fondamentalmente 2 antifungini equivalenti al rame e allo zolfo) che possono essere sia sistemici (entrano nella pianta e non sono così soggetti al dilavamento) sia topici (restano sulla foglia e sul tronco fino a completo dilavamento).

personalmente faccio così:
a maggio appena schiuse le gemme e pulite le vigne passo con poltiglia caffaro (topico) e zolfo, bagno il tronco anche bene al calcio, e poco le gemme, e spero non piova troppo, se no lo rido.
passati 15-20 giorni le gemme si sono schiuse, sono usciti i primi capi, e inizio col sistemico ogni 15 giorni fino a fine luglio.
se di necessità perchè è stato umido o piovoso, passo una o due volte ancora con poltiglia bordolese e zolfo topico (mi preparo per la raccolta, quindi voglio che l'uva sia pulita).

poi ci sono i prodotti specifici, fondamentalmente per la muffa grigia, l'oidio, e la muffa secca-nera, ma per quelli serve di avere il problema, e verificare, sono costosi e spesso inutili.

spero sta pappardella sia utile a qualcuno

infatti, la preparazione è un pò complicata (io e mio padre per orientarci con le quantità ci regoliamo guardando il colore del cielo e la densità mettendone una goccia su un'unghia e vedere se scola oppure no (vecchie perle di saggezza contadina).
Lo zolfo ramato mio padre ha deciso di metterlo tra circa un mese, anche se qui da me i grappoli sono già ben formati

Concordo con peppone ragazzi...attenti a questi insetticidi che sono delle vere e proprie porcherie. Proviamo almeno ad orientarci su quelli ammessi nel bio. Pensiamo sempre anche agli insetti utili e al rispetto dell'ecosistema

Erbofilo ha scritto:Concordo con peppone ragazzi...attenti a questi insetticidi che sono delle vere e proprie porcherie. Proviamo almeno ad orientarci su quelli ammessi nel bio. Pensiamo sempre anche agli insetti utili e al rispetto dell'ecosistema

  da ultimo qui si parlava di attacchi fungini, quindi non di insetticidi per curarli, e di insetti che provvedono a rimuovere l'oidio o le muffe non ne conosco...