Re: INSETTICIDI

loker Sab Apr 13, 2013 10:24 pm

Per una protezione dei pavimenti usa dei detersivi tipo lysoform che rendono indigeste le superfici trattate agli insetti. Puoi anche vaporizzarlo sui punti di accesso alla casa se le formiche si dovessero avvicinare troppo

panoramix Dom Apr 14, 2013 1:15 am

Nonno_sprint ha scritto:Il sistema c'è ed è anche biologico al 100% anche se poco ortodosso. Farina di mais che contiene una alta percentuale di fibra, per loro indigesta e che le fà " schiattare".
Spargi un po di farina, dopo di chè saranno loro con la loro processione a condurti ai nidi e lì ancora farina di mais.

Fantastico!!

BIMBEEE! E' pronta la polentaaaa!!! snort

panoramix Lun Mag 06, 2013 11:13 pm

Nonno_sprint ha scritto:Il sistema c'è ed è anche biologico al 100% anche se poco ortodosso. Farina di mais che contiene una alta percentuale di fibra, per loro indigesta e che le fà " schiattare".
Spargi un po di farina, dopo di chè saranno loro con la loro processione a condurti ai nidi e lì ancora farina di mais.

Nonno, c'è un problema: la formiche da 'ste parti la farina di mais la schifano completamente.
Ci passano sopra come se fosse sabbia, ma non ne tirano su un micron... bonk!bonk!

Avrò formiche carnivore? Shocked

vanloon Mar Mag 07, 2013 11:45 am

panoramix ha scritto:
Nonno_sprint ha scritto:Il sistema c'è ed è anche biologico al 100% anche se poco ortodosso. Farina di mais che contiene una alta percentuale di fibra, per loro indigesta e che le fà " schiattare".
Spargi un po di farina, dopo di chè saranno loro con la loro processione a condurti ai nidi e lì ancora farina di mais.

Nonno, c'è un problema: la formiche da 'ste parti la farina di mais la schifano completamente.
Ci passano sopra come se fosse sabbia, ma non ne tirano su un micron...

Avrò formiche carnivore?

Hai provato a passare un panno imbevuto di gasolio? Embarassed

Sui pavimenti di cotto li fà anche più belli ed è un'ottimo repellente.
L'ho usato nei recinti dei cani con uno spruzzino per salvarli dalle zecche ed ha funzionato.

stefen 66 Sab Lug 13, 2013 9:27 pm

Ciao ragazzi ,ho lo stesso problema anche io formiche maledette,quelle microscopiche,arrivano da sotto il battiscopa,per assaltare la dispensa nella parte bassa della cucina.la cosa curiosa è che ho notato che le attirano le patatine,tipo san carlo x capirci.tolte quelle girano e rigirano un paio di malefiche ma niente più massiccie presenze .ora chiedo non si può intossicarle con patatine trattate con tutto ciò che le possa fulminare grzie per i consigli:)

DotCom Dom Lug 14, 2013 7:31 am

Io ho risolto le formiche con il peperoncino che però deve essere davvero molto cocente. Va messo in polvere nei passaggi chiave e se ne andranno in poco tempo.

pennato Lun Lug 15, 2013 6:20 am

ottimi risultati li ho avuti con un prodotto bayer, (baythion), ed è pure naturale. sono dei chicchini di bicarbonato ricoperti di zucchero, disperso attorno al formicaio, o lungo la processione viene raccolto, portato nel formicaio e poi... silenzio snort

non è fitotossico, e anche animali domestici non hanno problemi se lo mangiano. unico problema è che se piove, o l'area da trattare è irrigata i chicchini si bagnano e si sciolgono e non funzionano più.

ci ho trattato vasi, parti del giardino, cantina e pure un olivo. eradicate.

il diesel si, le termina, ma non si può dare ovunque, l'erba si brucia, i muri di casa si macchiano, e puzza.

ferrari-tractor Lun Lug 15, 2013 6:43 am

pennato ha scritto:
il diesel si, le termina, ma non si può dare ovunque, l'erba si brucia, i muri di casa si macchiano, e puzza.

Spero che questi rimedi da piccolo chimico scompaiano.
Ci sono soluzioni più efficaci.
Senza contare che buttare nel terreno carburanti o olii è reato.

pennato Lun Lug 15, 2013 6:58 am

ferrari il mio era un commento a quanto sopra scritto, non quanto faccio io

Poseidon X6 Lun Lug 15, 2013 9:44 am

Berbero ha scritto:andrebbero bene anche fatti con aglio,
od ortica, (una settimana in ammollo, poi filtraggio e trattamento).

Lo sto dando sui cavoli in questi giorni (credo siano cocciniglie le infestanti). Nonostante la mascherina a carboni attivi è da dare rigorosamente sottovento pale

ferrari-tractor Lun Lug 15, 2013 11:01 am

Poseidon X6 ha scritto:
Lo sto dando sui cavoli in questi giorni (credo siano cocciniglie le infestanti). Nonostante la mascherina a carboni attivi è da dare rigorosamente sottovento

Facci sapere i risultati!
Mi ricordo l'odore pestilenziale del macerato quando da piccolo lo vedevo dare dal nonno.

Poseidon X6 Mer Lug 24, 2013 11:11 am

Da circa una settimana ho interrotto il trattamento con il macerato di ortiche e aglio.
Il risultato è stato soddisfacente. Vista l'infestazione violenta irroravo le piante di cavolo in tutti gli anfratti due volte al giorno (mattino prima dell'esposizione al sole e sera dopo il tramonto) e sono andato avanti così per circa 5gg, poi ho diminuito a una al giorno e a giorni alterni. Adesso le 6 piante sono tutte rigogliose.
La mistura è da lasciare macerare almeno 3-4 giorni, meglio una settimana. Io non l'ho filtrata: dal secchio che tenevo coperto e all'ombra alla pompa irroratrice direttamente...capita solo che qualche seme di ortica si fermi nell'ugello.
Ribadisco il consiglio di proteggere le vie aeree o non riuscite a darlo: l'odore è qualcosa di tremendo.
Non ho potuto identificare l'infestante purtroppo: c'erano come piccole uova di 1mm e una specie di "cenere" grigia alla base delle piante.

Robinia Gio Apr 24, 2014 11:22 pm

ultimamente mi trovo a combattere con la piralide del bosso...i danni della larva mettono seriamente in pericolo la vita della pianta... http://www.cpt-ti.ch/fito/images/com_fito/img_2888.jpg eccone un esempio.

Come trattamenti di solito uso il reldan22 che come princiio attiva ha il clorpirifos-metile.

Mi è stato consigliato anche di poter usare come cura biologica il Bacillus thuringiensis.

Qualcuno lo ha mai usato anche per altri problemi? è efficace?

Qualcuno magari sa dirmi qualcosa di più su questa larva? Non è ben chiaro ancora il suo ciclo..(in caso spostiamoci nella sezione adeguata https://lamotosega.forumattivo.com/t657p75-ospiti-in-giardino-parassiti-e-animaletti?highlight=insetti )

Grazie Robinia

fil73 Ven Apr 25, 2014 3:19 pm

ha sicuramente una buona efficacia, visto che un suo gene è stato inserito nel mais geneticamente modificato per renderlo tossico alla piralide.

sui vigneti contro tignole vengono consigliati 2 trattamenti ravvicinati (3-5 giorni),io non l'ho mai usato un po' per il costo ma soprattutto per il doppio trattamento

Anto86 Ven Apr 25, 2014 6:29 pm

Robinia ha scritto:Come trattamenti di solito uso il reldan22 che come princiio attiva ha il clorpirifos-metile. Qualcuno lo ha mai usato anche per altri problemi? è efficace?

Io lo uso sotto il nome di runner 22, stesso principio attivo.
Lo uso contro tignole e attacchi di cocciniglia della vite. Faccio 2/3 trattamenti e funziona molto bene.

amelanchier Sab Apr 26, 2014 5:23 am

io il reldan 22 l'ho usato contro il punteruolo rosso, funziona ma devi irrorarlo con una certa frequenza.
comunque a causa di questi insetti di origine orientale-cinese(vedi anche cinipide del castagno, cerambice cinese etc) noi siamo costretti ad avvelenare le nostre campagne, boschi e giardini con litri e litri di insetticidi.

Robinia Sab Apr 26, 2014 10:55 am

ok grazie dei suggerimenti..quindi per ora mi sento di trattare solo con il reldan 22...cosa mi consigliate?trattamenti ravvicinati tipo una alla settimana per 3 volte,oppure uno lo faccio ora e il prossimo dopo quindici giorni..poi tengo monitorata la siepe di bosso?

intanto gli faccio una concimazione con un 35-5-8 aiutandolo nella ripresa.

fil73 Sab Apr 26, 2014 7:37 pm

di solito questi parassiti fanno 2 o 3 generazioni all'anno, se riesci a monitorare lo stadio dovresti trattare poco dopo la schiusa delle uova di ogni generazione (si aprono quasi tutte contemporaneamente), colpendo le larve nate da poco.
un solo trattamento è più che sufficiente per una generazione se riesci a farlo nel momento giusto

Robinia Sab Apr 26, 2014 10:36 pm

e quale può essere il momento giusto?trattamenti preventivi sono efficaci?bisogna comunque ripeterlo anno dopo anno?

amelanchier Dom Apr 27, 2014 6:17 am

io non conosco in particolare la vita dell'insetto ,ma siccome è specializzato per quel genere di pianta, e tu l'hai eliminato dalle tue piante non vuol dire che sei al sicuro, il bosso può essere attaccato in qualsiasi momento da altre farfalle che vengono da lontano e sono alla ricerca di bossi, quindi finche ci sarà l'insetto sei costretto a irrorare. come per le palme qui da noi come ti fermi 20 giorni vengono puntualmente attaccate.

dautàrr Dom Apr 27, 2014 10:20 am

Robinia ha scritto: reldan22 che come princiio attiva ha il clorpirifos-metile.

Mi è stato consigliato anche di poter usare come cura biologica il Bacillus thuringiensis.

Qualcuno lo ha mai usato anche per altri problemi? è efficace?

Grazie Robinia

Ciao,
il clorpirifos è una delle molecole più in voga e piu sospettate della moria di api nel mondo.
Io, come quasi tutti, lo uso abbastanza spesso, principalmente per la dorifera.
Il Bacillo è un ottimo metodo ma come tutti gli organismi viventi e i prodotti bio funziona bene utilizzandolo con precise modalità. Ovvero è molto utile controllare gli sfarfallamenti dell'insetto bersaglio (magari con le trappole), trattare in ore serali, aggiungere dello zucchero alla miscela per favorire l'ingestione da parte delle larve ecc ecc.
Seguendo queste precise modalità è possibile combattere le larve degli insetti dannosi senza l'uso della chimica.
Economicamente è abbastanza dispendioso e infatti è di difficile applicazione in nelle colture agrarie.
Nel nostro piccolo, quando si può, sarebbe fortemente consigliato.
A volte ho usato questi prodotti:
http://www.tempoverde.it/prodotti/vendita-fertilizzanti-prato/prodotti-biologici/
Zao

fil73 Dom Apr 27, 2014 10:58 am

le larve che svernano di solito non creano grandi danni perché come numero sono limitate, come dice amelanchier anche se fai un trattamento preventivo arriveranno altre farfalle a deporre le uova dalle piante vicine.

è importante colpire le larve (1a generazione) che nasceranno dalle uova deposte alla fine del ciclo biologico da quelle larve svernanti

se utilizzi il bacillus thuringiensis devi essere molto preciso nel colpirle appena nate, mentre con il reldan è molto più facile colpirle anche se sono più grandi

se controlli la siepe dovresti vedere facilmente le larve nate da poco e riuscire ad intervenire prima che facciano un danno grave, poi lo stesso devi fare per le generazioni successive

nel caso la siepe sia molto defogliata dall'anno precedente, potrebbe essere importante trattare anche le prime larve ma devi valutare quante sono.

gli anni successivi purtroppo dovrai continuare a controllare e trattare se è il caso

qua spiegano molto bene sia il ciclo biologico che come trattare
http://cespevi.it/pdf/Piralide_del_bosso.pdf

psq Ven Giu 27, 2014 10:39 am

Avete presente quelle farfalline piccole bianche che infestano fiori ed ortaggi e lasciano la vegetazione ricoperta da uno strato di zucchero bianchissmo?

Anche quest'anno ne ho ovunque e non riesco ad eliminarle.
Le sto trattando con un prodotto bio a base di piretro della Zapi. Quando nebulizzo il prodotto loro saltano via ed il giorno dopo ce ne sono altre (o le stesse che probabilmene non muoiono)

Anto86 Ven Giu 27, 2014 10:50 am

psq ha scritto:Avete presente quelle farfalline piccole bianche che infestano fiori ed ortaggi e lasciano la vegetazione ricoperta da uno strato di zucchero bianchissmo?

Decis e risolvi. Per gli ortaggi almeno, per i fiori non so (forse però sulla scheda tecnica vengono anche menzionati i floreali, ho un vago ricordo). Due o tre trattamenti a distanza di una 15ina di giorni l'uno dall'altro, oppure lo ripeti quando ne vedi di nuovo la necessità.
Tempi di carenza per il decis molto brevi ma insetticida comunque da usare con cura e le dovute protezioni.

Salvan Ven Giu 27, 2014 1:23 pm

Il decis lo si può usare sia su orticole con tempo di carenza di almeno 6 giorni che su piante da fiore, agisce sia per contatto che per ingestione ed è efficace anche contro la mosca bianca. Se vuoi invece restare su un prodotto "fai da te" biologico, devi tritare 1 etto di aglio e farlo macerare per circa 4 ore in 1 litro di acqua, poi filtri il tutto e irrori sulle piante colpite;ripeti il trattamento ogni 4 giorni per 2 settimane.

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