Re: OLIVO parte 1

lucky_ciciu Gio Dic 17, 2015 4:22 pm

Grazie per le risposte, ma non me la sento di fare carotaggi (non ho l'attrezzo e non saprei neanche come funziona).
Pensavo a qualcosa di più semplice tipo: diametro tronco "x" cm allora età "y".
Ad esempio se una pianta ha un diametro medio del tronco di circa 50cm, si può sapere approssimativamente se ha 50 anni o 100 anni o 200 anni ecc.?

Nonno_sprint Gio Dic 17, 2015 4:42 pm

Ci sono troppe variabi in gioco: fertilitá del terreno, se irriguo o no, cultivar, tipo di potature dalla nascita a oggi, forma di allevamento, fertilizzazioni,trattamenti fitosanitari. Potresti chiedere alla memoria storica del luogo, leggasi vecchi. Una datazione approssimativa potrebbe anche uscire.

Anto86 Gio Dic 17, 2015 4:52 pm

Concordo con quanto detto da nonnosprint, troppe variabili.
Senza pensare al fatto che molto spesso l olivo viene e veniva innestato su olivastri con parecchie primavere sulle spalle.

lucky_ciciu Gio Dic 17, 2015 5:14 pm

Sospettavo che sarebbe stato difficile, vorrà dire che come suggerito mi dedicherò a qualche indagine con le persone più anziane del paese e vedrò se esce qualcosa.
Ciao a tutti

AGRICOL-TURI Sab Dic 19, 2015 2:53 pm

terza ed ultima macina della stagione:

370kg per 85Lt la bellezza del 23%!!! ok capo

alla fine nonostante il pessimo inizio si è recuperato parecchio in definitiva una tonnellata tonda tonda con rendita al 18,5% Wink

Nonno_sprint Lun Dic 21, 2015 3:39 pm

Non c'è pace per gli olivi.
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/homepage/procuratore-di-lecce-falsi-i-dati-sulla-xylella-inviati-all-europa-xylella-no874534/

Alessio510 Lun Dic 21, 2015 4:02 pm

...sconcertante.....

Lucus65 Lun Dic 21, 2015 10:13 pm

Quest'anno c'è stata, almeno da noi, una carica mai vista da decenni.
Abbiamo franto a metà novembre (inizio invaiatura) con resa bassa, 12.6, però con qualità eccellente.
Abbiamo raccolto e potato, come al solito si fa quasi tutti qui (io e mio padre, che quest'anno son riuscito, a fatica, a lasciare a terra (ha 86 anni; ex cc snort

ma ancora combattivo, infatti mi ha supervisionato da sotto gli alberi))
Da noi c'è un detto che recita ''Olivo e fico quando poti, vacci da nemico'' nel senso che non devi esitare nei tagli (sempre compatibilmente cercando di non creare squilibri vegetativi e funzionali)
Ed ora perdonate un OT: Mi dispiace solo di non aver potuto vedere in funzione il frantoio/mulino ad acqua di mio nonno paterno che chiuse 2 anni prima che io nascessi; pensate che anche suo nonno faceva lo stesso mestiere.

Nonno_sprint Mer Dic 23, 2015 8:45 am

Se noi potatori di questo motto ne facciamo una bandiera, molto in uso anche dalle mie parti,

Lucus65 ha scritto:
''Olivo e fico quando poti, vacci da nemico''

l'olivo ci ricambia la cortesia con un altro motto, latino: do ut des ( dò affinchè abbia). Mi spiego: la pianta d'olivo necessità anche di parti a legno proporzionato al volume di ramaglie perchè quando và in carenza di sostanze nutritive le richiama a sè dal legno e se scarseggia le richiama dalle foglie e dai frutti e in casi estremi porta anche al disseccamento e distacco dei stessi frutti.
Morale della favola: la natura và assecondata, mai violentata.

speedsonic Mer Dic 23, 2015 11:30 am

per mia esperienza(poca) ho visto che dopo la potatura per abbassare l'altezza delle piante a circa metri, e gli anni successivi potando energicamente per formare gli alberi, ho notato una scarsa fruttuficazione.

Un giorno leggendo da qualche parte sulla potatura dell'olivo, ho appreso che potature eccessive portano alla "bruciatura dei fiori" (non ricordo il termine esatto) con scarsa produzione di frutti, cioè , se ho capito bene, la quantità di chioma da lasciare, deve essere proporzionata alla vigoria della pianta, e all'apporto di sostanze nutritive.

da alcuni anni sto avendo maggiore produzione.

giacomone Mer Dic 23, 2015 5:15 pm

Buonasera a tutti e Buone Feste, quello che scrivi è esatto . L'olivo per quanto si può ama potature leggere.
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Nonno_sprint ha scritto:
Morale della favola: la natura và assecondata, mai violentata.

In particolare per la pianta di olivo , sarebbe sempre meglio poco spesso. A volte necessita anche la "potatura" di luglio.

Nonno_sprint Gio Dic 24, 2015 6:21 pm

Le potature eccessive creano uno squilibrio tra attività vegetativa e attività produttività. L'apparato radicale invia la linfa grezza ascendente alle foglie che svolgono azione di fotosintesi fogliare, elaborano la linfa da Co2 in carboidrati e ritorna in circolo. Venendo ridotta la parte fogliare si rompono questi equilibri. I sintomi si manifestano con scarsa produzione e eccessivo ricaccio di polloni al ciocco e succhioni per ogni dove sul tronco e sui rami.Certamente se si effettua una potatura di riforma o di ringiovanimento deve esserci la consapevolezza di quello che si fà, ma per gli anni successivi mica sarà sempre la stessa potatura, e sufficiente togliere succhioni e qualche ramo scomposto.

Prima
OLIVO parte 1 - Pagina 31 1a10

Dopo

giacomone Gio Dic 24, 2015 6:26 pm

Nonno sprint proprio un bel lavoro.

DODY Ven Dic 25, 2015 10:54 am

speedsonic ha scritto:
da alcuni anni sto avendo maggiore produzione.

Gentilmente mi spiegate come è possibile gestire l'alternanza di produzione?

Nonno_sprint Ven Dic 25, 2015 7:32 pm

Premesso che ogni cultivar ha il suo portamento e comportamento. Esistono varietà maggiormente sensibili al fenomeno e altre meno e ci sono tante altre cause e concause per cui bisogna, se si riesce, trovare un equilibrio tra l’attività produttiva e quella vegetativa.
a) l’alternanza di produzione è proprio nella sua genetica e fruttifica sui rami di un anno e non su quelli dell’anno.
b) competizione tra le fasi fenologiche/ fisiologiche in fase di differenzazione delle gemme a frutto, gemme a legno,gemme miste (poco prima della fioritura) e questo è un campo minato o limite delle mie conoscenze.
c) condizioni ambientali, fertilità del terreno, piovosità, struttura del terreno,
disponibilità idrica.
d) tecniche agronomiche come la gestione del terreno, trattamenti fitosanitari, concimazione e dulcis in fundo la potatura.
Nell’ annata di carica l’olivo avvantaggia la produzione a scapito della vegetazione e qui bisogna intervenire con delle varianti : usare la potatura corta e ricca ( tagliare poco) con tagli di ritorno sui rametti che costringono la pianta ad emettere gemme a legno (produttive l’anno successivo). Dispiace non avere foto da usare come supporto didattico, sarebbe più esplicativo.

dobermann Mer Dic 30, 2015 12:32 am

Quest'anno è andata molto bene come annata, io inizierò la potatura a fine inverno inizio primavera......

OLIVO parte 1 - Pagina 31 12074811

Stihl 026 Mer Dic 30, 2015 9:50 pm

Ed anche quest'anno abbiamo chiuso la campagna della raccolta dell'olive.
Raccolta iniziata nella prima decade di novembre e resa che oscillava attorno ai 19,2 litri/quintale e terminata oggi, con una resa di 24,3 litri a quintale.
Olive molite 3173 kg e olio ottenuto (compresa molitura) 629 litri.
La maggior parte degli alberi erano carichi e la qualità delle drupe era davvero ottima (pochissimi erano quelle attaccate dalla mosca).

OLIVO parte 1 - Pagina 31 Image16

faldi Dom Gen 03, 2016 3:12 pm

Vorrei mettere giù qualche olivo, l'idea mi è venuta dopo che da qualche anno vedo che in tanti sono riusciti a coltivarlo in questa zona (prealpi trevigiane) che storicamente non è vocata a questa coltivazione sebbene da certi toponimi credo che che sia stata abbandonata ma che sia già esistita in antichità.
Essendo completamente a digiuno di nozioni riguardanti l'olivicoltura vorrei chiedervi se qualcuno mi potesse consigliare un libro-manuale a riguardo che tratti magari le diverse specie, dove si meglio adattano, e la loro coltivazione in modo biologico.

Nonno_sprint Dom Gen 03, 2016 9:40 pm

Inizia con questi, l'appetito vien mangiando.

https://www.google.it/?gws_rd=ssl#q=Note+tecniche+sulla+coltivazione+dell%E2%80%99olivo+in+Emilia

http://www.giorgiopannelli.it/public/pdf/Potatura/Manuale%20potatura%20semplificata.pdf

http://www.regione.veneto.it/web/guest/comunicati-stampa/dettaglio-comunicati?_spp_detailId=2933541

faldi Lun Gen 04, 2016 9:03 am

Grazie mille! già un infarinatura me la posso dare qua!

speedsonic Mer Gen 06, 2016 8:39 pm

Nel caso di dare la produzione di olive a terzi che eseguano la raccolta come ci si regola per dividere il raccolto?
Quante parti al proprietario e quante a chi le ha raccolte?

Nonno_sprint Mer Gen 06, 2016 9:04 pm

Da queste parti, in cui il coefficiente di difficoltà è pari quasi a zero, terreno pianeggiante con piante con un buon carico riesci a spuntare un 50%.

speedsonic Mer Gen 06, 2016 9:13 pm

E, scusa se approfitto della tua competenza, ma in un terreno difficile come in Liguria come ci si regola?
La parte del proprietario sarà maggiore o minore?

Nonno_sprint Mer Gen 06, 2016 9:48 pm

Dispiace non poterti essere di grande aiuto. Ti consiglio di interpellare gli anziani che sono la" memoria storica" , i frantoiani, i potatori.

speedsonic Mer Gen 06, 2016 9:55 pm

Ok, ti ringrazio, ci avevo pensato anche io nel frattempo.

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