come aprire attivita di taglialegna-giardiniere-agricoltore

SIGNORI, VOGLIO RICORDARVI,VISTI GLI ULTIMI DUE MESSAGGI,CHE SU QUESTO FORUM NON é ASSOLUTAMENTE AMMESSO PARLARE DI CACCIA.

tonino ha scritto:SIGNORI, VOGLIO RICORDARVI,VISTI GLI ULTIMI DUE MESSAGGI,CHE SU QUESTO FORUM NON é ASSOLUTAMENTE AMMESSO PARLARE DI CACCIA.

Scusa Tonino ma forse ti sbagli, non mi sembra si sia parlato di caccia

mi sono scordato di dire che si parlava di caccia in due messaggi che sono stati ovviamente eliminati....era un richiamo generico, la prossima volta cercherò di essere più preciso, scusatemi.

Carlo, che dirti, il bosco ce l'hai, l'attrezzatura pure, il personale non ti manca, di voglia ed entusiasmo mi pare che sei al massimo....Tanti auguri per la tua nuova attività, ci sono le premesse perchè ti vada tutto più che bene..
Se per caso dovessi venire da quelle parti non mancherò di passare a trovarti..

ciao vorrei sapere se qualcuno mi puo' aiutare fornendomi info circa l'apertura dell'attivita' di taglialegna
grazie Monya

bè, dipende in che verso intendi la cosa, se da quello fiscale o da quello pratico(inteso come attrezzature necessarie), bisogna che ci specifichi un pò meglio la tua richiesta...ciao, e benvenuto.tonino

Ciao Monya e benvenuta nel forum, la cosa migliore da fare, è rivolgersi ad un commercialista che provvederà ad iscriverti alla camera di commercio e ad aprirti la partita IVA, oltre a farti la contabilità necessaria.

bè, se intendevi l'aspetto fiscale della cosa, se presumi di realizzare un giro d'affari annuo inferiore a 7000€, puoi optare per la partita iva in regime di esonero, che non prevede nessun tipo di comunicazione burocratica, se non la conservazione presso il proprio domicilio fiscale di tutte le fatture numerate anno per anno, e ovviamente il fatto di recarsi di persona presso una sede dell'agenzia delle entrare per aprire la partita iva, magari conoscendo già il codice dell'attività secondo la classificazione ateco...con questo regime fiscale non è nemmeno obbligatoria l'iscrizione alla camera di commercio, che andrai a fare solo se deciderai di richiedere il gasolio agricolo per un'eventuale trattore.....tutto questo lo so per mia esperienza personale, infatti ho avuto necessità di aprire questo tipo di partita iva a mio padre, comunque nel web puoi trovare veramente molto materiale su quest'argomento.mi scordavo, è ovvio che con questo tipo di partita iva non è possibile nè scaricarsi l'iva nè emettere fatture, sarà l'acquirente, nel caso che sia una ditta, a emettre autofattura indicando su di essa i tuoi dati e la tua partita iva, e l'iva su questa autofattura tu la incasserai senza versarla allo stato a titolo di compensazione per l'iva sugli acquisti che tu appunto non puoi scaricarti,nel caso tu venda a privati ti consiglio di munirti di modulari per bolle d'accompagnamento in duplice copia( una per te e una per l'acquirente), sui quali riporterai oltre ai tuoi dati e i dati dell'acquirente,i quantitativi di legna trasportata e il prezzo di vendita, tutto questo per essere in regola al 100%. ciao

a livello di teoria qui stai nel forum giusto per iparare ........per il livello pratico ci vuole esperienza e passione ........poi ce bisogno di un vero boscaiolo che ti fa vedere come si taglia ...........sopratutto in sicurezza

Innazitutto benvenuto/a nel forum.
Riguardo alla tua richiesta condivido ciò che ti è stato detto nei post precedenti, Tonino ti ha elencato alcune delle procedure fiscali di come aprire un'attivita.
Se ci puoi dare più dettagli tipo, esperienza nel settore agro-boschivo, attrezzatura di cui disponi e volumi che vorresti lavorare.

per me la migliore cosa è affidarsi a un ottimo commercialista che ti metterà sulla strada giusta e benvenuta al forum ciao carlo

più che a un commercialista mi rivolgerei a un'associazione tipo coldiretti o simile,da quello che si dice per aprire una partita iva in regime di esonero vogliono 20 o 30 €, e nel giro di mezz'ora te lo fanno tranquillamente per via telematica, senza dovere andare di persona all'agenzia delle entrare, e sono anche molto più dentro el settore agricolo-boschivo, sicuramente conoscono molto meglio le problematiche del settore rispetto a un normale commercialista generico, e fatto non secondario, sono molto meno cari....

tonino ha scritto:più che a un commercialista mi rivolgerei a un'associazione tipo coldiretti o simile,da quello che si dice per aprire una partita iva in regime di esonero vogliono 20 o 30 €, e nel giro di mezz'ora te lo fanno tranquillamente per via telematica, senza dovere andare di persona all'agenzia delle entrare, e sono anche molto più dentro el settore agricolo-boschivo, sicuramente conoscono molto meglio le problematiche del settore rispetto a un normale commercialista generico, e fatto non secondario, sono molto meno cari....

anche nel coldiretti ci sono commercialista ottimi. in ogni modo i commercialisti in generale sanno come muoversi in campo di burocrazia fiscale e legale

intendevo appunto dire alla coldiretti intendendo che sicuramente per aprire una partita iva ti faranno parlare con un loro commercialista interno, non con un'agronomo...

Grazie a tutti ...!!!!

Ciao a tutti, complimenti per il forum, molto molto interessante. Un consiglio, vorrei aprire una nuova ditta secondo voi è meglio iscrivermi come impresa agricola semplice (taglio prati di proprieta di mio nonno)circa 3ht, oppure iscrivermi come artigiano?il problema è che ho un lavoro grosso di pulizia boschi e devo prendere 2 dipendenti.
grazie mille
brozol

dal lato fiscale a mio avviso ti conviene sicuramente come impresa agricola, come artigiano dovresti sottostare a molti più obblighi fiscali, tra cui la maledizione degli studi di settore, che per farla breve consentono in un ricavo presunto calcolato dall'agenzia delle entrate secondo quanti mezzi(motoseghe, furgoni, decespugliatori, trattori, ecc), operai e immobili(magazzini, ecc) ha la tua azienda, ora se non sei congruo(non raggiungi) questo reddito presunto puoi aspettarti una bella raccomandata da parte dell'agenzia delle entrate, che ti invita a dimostrare il perchè tu non raggiungi il reddito da loro calcolato secondo i loro parametri(totalmente allucinanti e irreali...)
per farla breve, a mio avviso impresa agricola senza dubbio, comunque un commercialista potrà essere molto più preciso.ciao

scusami tonino
una curiosità io non me ne intendo ma visto che sono a casa disoccupato mi sta un po interessando sta cosa ma si deve andare da un commercialista o coldiretti se non sbaglio per agricola?

e solo una curiosità perche economicamente per me e impossibile ma in futuro non si sa mai

1°) non ho mezzi ne materiale
2°) non ho il posto dove mettere la legna
3°) non ho una sega per tagliare la legna e forse anche un rullo ho nastro per caricare la legna penso che si chiamino cosi

Grazie!

grazie tonino, ma sai anche come fare per mettere i dipendenti in regola anche a livello di inps?
merci

se hai un commercialista di fiducia puoi interpellare quello, altrimenti puoi informarti alla coldiretti, che su questo genere di cose dovrebbe essere più ferrata...
io purtroppo sono solo un povero idraulico, un pò di fisco ahimè me ne intendo, ma per aspetti connessi alla mia attività, per quel che riguarda l'aspetto agricolo ne so molto poco,e si limita a quello che si trova in internet....

brozol79 ha scritto:grazie tonino, ma sai anche come fare per mettere i dipendenti in regola anche a livello di inps?
merci

idem come risposta sopra, bisogna che ti informi o da un commercialista o daun'associazione di categoria, io(fortunatamente..) di dipendenti non ne ho...

brozol79 ha scritto:Ciao a tutti, complimenti per il forum, molto molto interessante. Un consiglio, vorrei aprire una nuova ditta secondo voi è meglio iscrivermi come impresa agricola semplice (taglio prati di proprieta di mio nonno)circa 3ht, oppure iscrivermi come artigiano?il problema è che ho un lavoro grosso di pulizia boschi e devo prendere 2 dipendenti.
grazie mille
brozol

Il consiglio è...avere le idee chiare su cosa andrai a fare.
L'agricoltore è un tipo di attività...l'utilizzatore di aree forestali è un'altra, e le differenze non sono di poco conto.
Una volta chiarito cosa andrai a fare, prendi contatto con un commercialista abilitato della tua zona oppure con un'associazione di categoria: sicuramente sapranno indirizzarti al meglio.
Ciao e in bocca al lupo per la tua iniziativa.

io sono iscritto alla coldiretti come "abbattitore forestale". di tutto il resto, dipendenti inclusi, se ne occupa il mio commercialista. non posso esserti di aiuto.

grazie a tutti domani commercialista e poi si parteee....

Per essere iscritto alla Coldiretti, c'è una quantità minima di terreno (di proprietà o in affitto ) che se non sbaglio è di 2 ettari seminativi.