come aprire attivita di taglialegna-giardiniere-agricoltore

beppe65 ha scritto:Ritengo che tu non debba scusarti, poichè la materia non è oggettivamente di facile comprensione essendo estremamente variegata. Ciò, in quanto, vi sono molteplici situazioni di "partenza": chi intende esercitare -cito a titolo di esempio- esclusivamente l'attività di "manutenzione di parchi e giardini" e chi si occupa solo di abbattimenti e simili, oppure, caso assai diffuso, chi intende esercitare più attività contemporaneamente... Attenzione, non intendo assolutamente dire che regni la confusione, ma solo che bisogna avere le idee chiare sul cosa si vuol fare in futuro e poi rivolgersi a qualcuno (associazioni di categoria, professionisti abilitati etc.) che ti possa indicare correttamente la via da seguire.

Grazie molte beppe65 per la tua riflessione sopra che mi aiuta a trovare la via più giusta: sono molto cosciente delle attività che so svolgere e dei limiti. Ora parlerò con camera di commercio o agenzia delle entrate senza troppi voli pindalici: cosa so fare e che "patenti" ho. Per ora voglio solo formalizzare l' attività che so svolgere; poi se le competenze cresceranno spero che chi mi ha aiutato alla nascita della ditta mi supporti !
Grazie ancora

tia046 ha scritto:

beppe65 ha scritto:Ritengo che tu non debba scusarti, poichè la materia non è oggettivamente di facile comprensione essendo estremamente variegata. Ciò, in quanto, vi sono molteplici situazioni di "partenza": chi intende esercitare -cito a titolo di esempio- esclusivamente l'attività di "manutenzione di parchi e giardini" e chi si occupa solo di abbattimenti e simili, oppure, caso assai diffuso, chi intende esercitare più attività contemporaneamente... Attenzione, non intendo assolutamente dire che regni la confusione, ma solo che bisogna avere le idee chiare sul cosa si vuol fare in futuro e poi rivolgersi a qualcuno (associazioni di categoria, professionisti abilitati etc.) che ti possa indicare correttamente la via da seguire.

Grazie molte beppe65 per la tua riflessione sopra che mi aiuta a trovare la via più giusta: sono molto cosciente delle attività che so svolgere e dei limiti. Ora parlerò con camera di commercio o agenzia delle entrate senza troppi voli pindalici: cosa so fare e che "patenti" ho. Per ora voglio solo formalizzare l' attività che so svolgere; poi se le competenze cresceranno spero che chi mi ha aiutato alla nascita della ditta mi supporti !
Grazie ancora

Consiglio, in ordine (valutazione personale ):
1) CCIAA (butta prima un occhio qui: http://www.ifl.servizirl.it/site/index/ricerca_profilo );
2) Associazione di categoria / Professionista;
3) Agenzie delle Entrate.
In bocca al lupo e facci sapere come va...
Ciao.
Beppe 65

buongiorno a tutti, sono nuovo
a una certa età ho intenzione di lanciarmi nel mondo del giardinaggio e vorrei approfittare della vs esperienza per chiedervi qualcosa:
-apertura p. iva: c'è la possibilità di aprirla come professionista anzichè come artigiano?La differenza da quello che ho capito è l'inps:nel primo caso paghi solo in pase a quello che guadagni/fatturi nel secondo paghi comunque circa 3000 euro l'anno
-buoni lavoro: qualcuno li usa? Qui tutti, soprattutto i condomini chiedono la partita iva, ma non si fa prima coi buoni lavoro? Io ovviamente da disoccupato doveri rientrarci..
Grazie dell'attenzione

Benvenuto. Ho spostato la tua richiesta nella sezione giusta, come puoi vedere abbiamo un po di casi analoghi e puoi consultarli in attesa di pareri autorevoli.
Intanto ti dico che devi fare l'iscrizione alla Camera di Commercio, aprire la partita I.V.A. Per i Buoni lavoro è un bel casino, vanno bene in agricoltura e farli gestire da un commercialista il quale li deve depositare in banca ecc. ecc.
In bocca al lupo.

Nonno_sprint ha scritto:Benvenuto. Ho spostato la tua richiesta nella sezione giusta, come puoi vedere abbiamo un po di casi analoghi e puoi consultarli in attesa di pareri autorevoli.
Intanto ti dico che devi fare l'iscrizione alla Camera di Commercio, aprire la partita I.V.A. Per i Buoni lavoro è un bel casino, vanno bene in agricoltura e farli gestire da un commercialista il quale li deve depositare in banca ecc. ecc.
In bocca al lupo.

Grazie della risposta!
Per i buoni lavoro io avevo letto invece che il datore li compra dal tabaccaio e il prestatore li riscuote dal tabaccaio entrambi mostrando semplicemnte la tessera sanitaria.Prima invece entrambi devono andare sul sito dell'inps, registrarsi e poi completare la registrazione con il callcentre dell'inps (e il tutto vale anche come comunicazione all'inail). Sulla partita iva quello che trovo in rete invece è terribile (mi direte:"benvenuto sulla terra!" ):tra minimale inps e acconto (per gli artigiani) migliaia di euro senza neanche essere sicuro di fatturare alcunchè...il dubbio è atroce:aprire o non aprire?

papettino ha scritto:

Nonno_sprint ha scritto:Benvenuto. Ho spostato la tua richiesta nella sezione giusta, come puoi vedere abbiamo un po di casi analoghi e puoi consultarli in attesa di pareri autorevoli.
Intanto ti dico che devi fare l'iscrizione alla Camera di Commercio, aprire la partita I.V.A. Per i Buoni lavoro è un bel casino, vanno bene in agricoltura e farli gestire da un commercialista il quale li deve depositare in banca ecc. ecc.
In bocca al lupo.

Grazie della risposta!
Per i buoni lavoro io avevo letto invece che il datore li compra dal tabaccaio e il prestatore li riscuote dal tabaccaio entrambi mostrando semplicemnte la tessera sanitaria.Prima invece entrambi devono andare sul sito dell'inps, registrarsi e poi completare la registrazione con il callcentre dell'inps (e il tutto vale anche come comunicazione all'inail). Sulla partita iva quello che trovo in rete invece è terribile (mi direte:"benvenuto sulla terra!" ):tra minimale inps e acconto (per gli artigiani) migliaia di euro senza neanche essere sicuro di fatturare alcunchè...il dubbio è atroce:aprire o non aprire?

Se l'attività che intendi svolgere è continuativa sei tenuto all'apertura di una posizione fiscale e previdenziale, con tutti gli adempimenti e i costi inerenti. Il mio consiglio è di determinare attentamente quanto possa essere il tuo "fatturato potenziale" e valutare, magari facendoti aiutare da qualcuno che conosce la materia, la convenienza o meno di "aprire".
In bocca al lupo!
Beppe 65

dico la mia da..possessore di P.IVA...
Prima di entrare nel mondo dell'iva..in modo serio..dato i costi,anche di gestione conti,attrezzature e spese varie.. non che trovare un buon bacino di clienti che ti assicurino la fatturazione delle prestazioni per sopravvivere quanto meno.. beh..io mi farei "assumere " con i ticket..ma ricorda valgono solo per prestazioni occasionali! IL datore di lavoro decide un tetto massimo che nn deve sforare entro l'anno e poi tu vai a riscuotere...ma e' nell'ordine di poche migliaia di euro l'anno..che non giustificano il tuo mantenimento!
Quindi..io farei così: se poi mi pare di capire che sei un debuttante e con poca esperienza: trova l'azienda che ti fa lavorare con i ticket..così che anche loro in caso di controllo son tutelati.. molte ore saranno.... auuummmaummmma.. ti fai esperienza,impari..e un domani ti butti nellìincasinato mondo imprenditoriale
Nel frattempo fai corsi ...e' la conoscenza..e non l'improvvisazione che ti terra' a galla.. i mal lavori alla fine..non ripagano!
Buona fortuna

grazie a tutti delle risposte
ho visto in rete e da quello che ho capito posso prendere p. iva come imprenditore agricolo andando semplicemnte all'agenzia delle entrate (è dubbio se occorra avere terreni agricoli, ma comunque ce li ho). Sembra anche che con tale qualifica si possa fare manutenzione del verde, l'unico problema è se agli amministratori di condominio va bene.Domani quindi vado all'agenzia delle entrate e se tutto va bene la prendo, anche perchè qui tutti chiedono la p.iva e hai voglia a far loro cambiare idea.
grazie ancora e crepi il lupo!

papettino ha scritto:grazie a tutti delle risposte
ho visto in rete e da quello che ho capito posso prendere p. iva come imprenditore agricolo andando semplicemnte all'agenzia delle entrate (è dubbio se occorra avere terreni agricoli, ma comunque ce li ho). Sembra anche che con tale qualifica si possa fare manutenzione del verde, l'unico problema è se agli amministratori di condominio va bene.Domani quindi vado all'agenzia delle entrate e se tutto va bene la prendo, anche perchè qui tutti chiedono la p.iva e hai voglia a far loro cambiare idea.
grazie ancora e crepi il lupo!

E' dubbio...sembra che...l'unico problema (unico...?!) Consiglio, vivamente prima di aprire la p. Iva di confrontarti con qualcuno che sappia indirizzarti per il meglio (Associazioni di categoria / professionisti abilitati).
Ancor prima, fatti due conti: quali sono i costi che dovrò sostenere? Quali saranno i miei ricavi?
La fretta, è cattiva consigliera...
Ciao.
Beppe 65

Ciao a tutti
se mi metto a fare legna in un bosco con carpini ,aceri , querce, ciliegi , la troncono da 1 m e la metto in luogo facilmente accessibile quanto posso prendere al q ? A parma ? La prendono a fine estate ?

non vorrei smontare i tuoi progetti ma :
1) tranne forse alcune rarissime eccezioni in questo periodo non si può abbattere e sicuramente non puoi abbattere tutto quello che ti trovi davanti
2) anche se nel tuo comune fosse concesso tagliare in agosto hai elencato legna che deve staglionare almeno un anno e quindi a chi pensi di vendere legna verde a fine estate ?
3) attenzione a dove metti le cataste se è comodo per te sarà comodo anche per eventuali malintenzionati purtroppo capita

un quintale in stanghe da 1 metro verde potresti venderlo intorno ai 7€forse qualcosa di più ma non posso essere più preciso perchè i prezzi variano da zona a zona
Ti suggerisco di informarti presso la forestale
buona fortuna

Ha ragione mastiff, condivido quello che ha detto ora il taglio è chieso, ecc.
Dalle mie parti in provincia di Modena il faggio lo vendono anche a 5.5 euro al quintale legna di un metro(veramente un prezzo pazzesco, se ci quadagnano loro ).

No no no ! Non lo faccio adesso . Faccio tutto ciò che è necessario , chiedendo i permessi. E nei periodi giusti. Lo sto facendo assieme ad amici( 200 250 q anno ) per avere legna per le nostre stufe. Vorrei iniziare a farlo più seriamente . Mi piace e con calma vorrei provare quest'inverno a vedere quanta ne faccio . Mi sto informando nelle associazioni di settore agricolo. Ecc..
Tutto come si deve

Comincio con il dirti che il più dei privati ti acquista poca legna per volta (il più delle volte non hanno spazio dove metterla) e la vogliono secca tagliata e spaccata da camino/stufa. E i grossisti solitamente vogliono legna a 4-6 metri ( a seconda di che camion hanno) e certe volte, se si tratta di legna da ardere già tagliata o piccola a 2 metri. E ti pagano relativamente meno rispetto a quanto guadagneresti con i privati però ti prendono via 500 q per volta solitamente.

Io al giorno riesco a fare 50-60 q di media e sono abbastanza attrezzato. Poi ci sono giorni in cui abbatti e prepari soltanto e non porti nulla alla catasta e altri in cui carichi soltanto e quindi riesci anche a portare via 200-250q. Poi dipende tanto dove lavori, te sei in pianura per cui penso che produrrai di più a parità di me in montagna.
I permessi devi informarti bene perchè variano da regione a regione.

Prova a produrre 2000q in un anno, poi se ti sembra che possa andare e che tu ci possa guadagnare continui. Noi abbiamo fatto cosi.

Per esempio io in questi giorni sto abbattendo anche se siamo fuori stagione di taglio in quanto sono piante pericolanti su una strada. E i comuni, se fai richiesta, ti assegnano un pezzo di strada e ti porti via tutte le piante presenti fino a una determinata distanza dalla strada (ti dicono loro quanto).

Risposta molto esaustiva. Grazie

io sono a 450 m in collina, ci sono persone che conosco che prendono 3 € a q , qualcuno addirittura 6 € per legna da stufa sezionata a 1 m e posizionata in ampio spazio ( acquistata da un agricoltore che la spacca e la consegna ).
Non so quanta legna farò , magari provo a chiedere a grossisti o agricoltori se gli interessa perché adesso non ho l'attrezzatura per spaccarla e nemmeno per consegnarla.
Quanto costa ( circa ) al mese una motosega pro usata da un pro , mettiamo un 50 cc usata per abbattere e sramare carpini e querce aceri di 30 35 cm al massimo di diametro

Solo per darti qualche dato: legna verde lunga 2 metri di robinia la paghi circa 7-8 euro al quintale compreso trasporto fino a casa. Però sono 80 q per volta.
Legna spaccata e tagliata, pronta a essere bruciata di robinia: 15 euro al quintale. E credimi che ci guadagni di più a venderla cosi, certo devi spaccarla e tagliarla ma con i macchinari giusti velocizzi di molto.
Il tuo verbo "prendere" vuol dire il loro guadagno netto o lordo?

Usare motoseghe a noleggio è la tua morte:

1: sono strausate e spesso sono mal ridotte e ne dirai di tutti i colori perchè non c'è mai qualcosa che va.
2: alla fine devi calcolare circa 5-6 q al giorno per ripagartela tra noleggio, miscela/olio, catena. E poi te ci devi pur guadagnare qualcosa.
3: se le rompi le paghi a prezzo pieno. Quindi come nuova.
Il costo a noleggio di una 346 xp era di circa 10 euro al giorno per il noleggio a lungo termine. Che poi non è neanche una motosega adatta ad abbattere ma, mi ero informato per curiosità.

Una motosega 50 cc viene circa sui 550 600 euro. A te, con un po' di pazienza basterebbe anche un 40cc ma non siamo nella sezione giusta.
I grossisti cercano sempre di pagartela poco o niente la legna, attento.
Ti faccio due conti: 1000 q di legna prodotti:
prezzo di vendita: 7 euro/q
ricavato:7000
spese minime: (motosega e attrezzatura necessaria) 900 euro.
spese fisse. Iva e Contributi ecc: siamo sui 3 mila euro se non sbaglio. Non so bene quanto costi per un privato.

sono pienamente daccordo con andry steel....
a questo punto e' meglio comprarla lunga...tagliarla , spaccarla e venderla....con una buona circolare e uno spaccalegna decente..puoi giu' fare un buon lavoro..

Non ho mai parlato di noleggio , mi chiedevo quanto consuma di olio ,miscela, catene...per avere un'idea . Molto probabilmente ho la possibilità di lavorare in un bosco in un posto dove facciamo attività , quindi il bosco va sistemato. Il consiglio è di prendere il bindello ( ammesso d i poterlo fare ) ?

Luca 31 ha scritto:Non ho mai parlato di noleggio , mi chiedevo quanto consuma di olio ,miscela, catene...per avere un'idea . Molto probabilmente ho la possibilità di lavorare in un bosco in un posto dove facciamo attività , quindi il bosco va sistemato. Il consiglio è di prendere il bindello ( ammesso d i poterlo fare ) ?

ok..allora abbiamo frainteso..il costo dipende da' moltissimi fattori..e credo che le medie si possano fare solamente dopo aver lavorato in un certo periodo..
non capisco la domanda riguardante la bindella..

Bindello ! Non bindella . A parma il bindello è quella macchina che ha la circolare più lo spaccalegna

Luca 31 ha scritto:Bindello ! Non bindella . A parma il bindello è quella macchina che ha la circolare più lo spaccalegna

dato che non siamo tutti parmigiani...
persino io che sono nato a 70 km da parma (e comunque in emilia) non conoscevo questo gergo locale. pregasi parlare italiano, grazie

Ma io credevo che fosse italiano ....

....In realtà credevo tante cose...
Credevo che bastasse comprare una motosega per avviare una attività redditizia...ma non è proprio così .
Esagero un pò , non sono così ingenuo . Mi sto informando presso di voi proprio perché sono impreparato . Ho fatto per anni il rappresentante , mi sono licenziato e mi piacerebbe seriamente provare a fare questa attività . Mi sono informato sulla attività come agricoltore , non ancora come artigiano . Se prendo in affitto questo bosco mi conviene , credo, perché posso aprire un'attività part time con poche spese . Almeno per capire se voglio andare avanti o no. E se voglio fare proprio quello oppure ,appunto , part time . Comunque datemi pure consigli...
Non credo di essere fuori sezione, il mio intento è proprio quello di capire questa attività che finora ho fatto per gioco

a me sembra una cosa fattibile anche part time .
se non hai ancora letto questa sezione
https://lamotosega.forumattivo.com/t1823-come-aprire-attivita-di-taglialegna-giardiniere-agricoltore
leggila che forse trovi qualche buon consiglio

Luca 31 ha scritto:Bindello ! Non bindella . A parma il bindello è quella macchina che ha la circolare più lo spaccalegna

Il nome esatto di ciò che proponi tu è combinata taglia-spacca.
La bindella è quella con un nastro che taglia, la circolare è quella con il disco che taglia.
Sono macchine care se vuoi che nello stesso ciclo di produzione taglino, spacchino e carichino oppure se vuoi semplicemente il disco e di fianco il nastro trasportatore e lo spaccalegna che devi caricare te costano di meno. Siamo sui 10 mila per le combinate semi-automatiche di basso livello fino alle automatiche che costano più di 200 mila euro
e invece per il semplice taglia-spacca-carica siamo sui 5 mila euro. Tutto dipende da quanto vuoi investire, se uno ha soldi trova tutto ciò che cerca, o quasi.

Luca 31 ha scritto:Non ho mai parlato di noleggio , mi chiedevo quanto consuma di olio ,miscela, catene...per avere un'idea . Molto probabilmente ho la possibilità di lavorare in un bosco in un posto dove facciamo attività , quindi il bosco va sistemato. Il consiglio è di prendere il bindello ( ammesso d i poterlo fare ) ?

Eh sui costi fissi per una motosega ci sono molte variabili. Dipende da quanto sono grosse sopratutto e da quanto sono spinti i motori.

Esatto ! Con i soldi si trova tutto...senza , un pò meno...

Grazie per le info e il link. Andrò a sentire in camera di commercio, poi vedo qual'è la soluzione migliore per me tra agricoltore part time o ....altro