PRINCIPI DI POTATURA

bene....ricapitolo cio" che penso di aver capito e che faro" :......per potare i miei alberi da frutto:....taglio i "succhioni" .....cioe"i rami che vanno in verticale dei tronchi principali,lascio i tre /quattro rami principali e cerco di tenerli piu larghi  possibile facendo prendere aria e levando i rami in piu ...................accorcio i rami principali   di una ventina di cm     ..........tutto qui? ..............levo i rami che sono formati vicino al tronco principale ...............ma una cosa......in che mese è meglio potare??

quando la pianta e' in riposo vegetativo e nn c'e' piu' il rischio di gelate

Se vogliamo parlare di " principi di potatura" è doveroso dire, in termini semplicistici senza paroloni, che la potatura ha lo scopo di regolare le dimensioni, la forma e la fruttificazione della pianta. Fatta questa premessa, abbiamo vari tipi di potatura.
a) formazione, allo scopo di dare alla pianta la forma di allevamento che ci prefiggiamo e creare la futura struttura portante in base al tipo di sesto d'impianto, al tipo di raccolta, se manuale, meccanizzata o mista, alla fertilità del terreno e poi secondo gli usi e consumi locali. Quello che da me è vangelo per il mio confinante è eresia.
b) produzione, serve ad equilibrare la pianta tra i rami a frutto e rami a legno in modo da evitare o ridurre al minimo l'alternaza di produzione ( tipico dell'olivo) o anche eccessiva produzione, la pianta si stressa. Quando i frutti s'ingrossano, i rami si spezzano dal troppo carico ( tipico delle pomacee e drupace).Bisogna anche considerare che ci sono piante che fruttificano sui rami di un anno e altre su rami dell'anno.
c) potatura di riforma, serve per modificare le dimensioni e la forma o per ringiovanire piante vecchie o sostituire branche portanti deperite.
Ricordo che la potatura è sempre fonte di sofferenza per la pianta, quindi pochi tagli ma al posto giusto e al momento giusto, senza creare troppi scompensi altrimenti l'apparato radicale ne risente e si ha anche una eccessiva emissione di succhioni ( rametti dell'anno inproduttivi e che rubano sostanze nutritive ecco perchè si chiamano così).

la cosa diventa complessa ..............quindi se una pianta c è molto da tagliare?.......per evitare lo stress?

piccolo boscaiolo ha scritto:quando la pianta e' in riposo vegetativo e nn c'e' piu' il rischio di gelate

E per le piante a vegetazione continua?

maxi ha scritto: la cosa diventa complessa ..............quindi se una pianta c è molto da tagliare?.......per evitare lo stress?

Se c'è da tagliare si taglia e via; l'importante essere parsimoniosi negli anni successivi.

Giuseppe Peppani ha scritto: E per le piante a vegetazione continua?

Anche le piante sempreverdi come l'olivo c'è il periodo di riposo vegetativo, anche se non avviene la classica caduta delle foglie. Va da ottobre a fine febbraio con una leggera ripresa vegetativa appena si sinfresca l'aria (settembre).

Grazie, era solo per avere una conferma dagli esperti, in quanto le piante di nespole sono solito potarle in questo periodo.

Saluti.

vedendo in campagna gli alberi da frutto,osservo che ci sono 3 / 4 tronchi principali che vanno in diverse angolazzioni,ed ora di questo periodo ci sono molti succhioni che vanno in verticale....ma proprio tanti .....ora è sintomo di una potatura sbagliata???....oppure è normale? ....che vanno tolti gia lo so ....ma mi chiedevo se una buona potatura limita la venuta dei succhioni oppure è normale

maxi ha scritto: vedendo in campagna gli alberi da frutto,osservo che ci sono 3 / 4 tronchi principali che vanno in diverse angolazzioni,ed ora di questo periodo ci sono molti succhioni che vanno in verticale....ma proprio tanti .....ora è sintomo di una potatura sbagliata???....oppure è normale? ....che vanno tolti gia lo so ....ma mi chiedevo se una buona potatura limita la venuta dei succhioni oppure è normale

è assolutamente normale per quanto potature sapienti possono ridurre il fenomeno della pollonatura. ridurlo ma non eliminarlo. conta molto anche il fattore climatico e meteorologico.

dipende dalla specie e anche dalla varietà.... ci sono piante che sono più vigorose e quindi ad un taglio reagiscono emettendo succhioni ad esempio il melo..... poi all'interno della specie ci sono varietà che rispondono in maniera diversa alla potatura e anche qua viene comodo usare il melo per fare l'esempio (detto in parole molto povere,e mi perdonino i frutticoltori, una pianta di mele rosse e una di mele gialle reagiscono diversamente alla potatura)

A parità di tipo di pianta, da frutta, da olio ecc, ecc, ci sono molte varietà ed ogni varietà ha il suo comportamento e portamento. Il ricaccio di succhioni lungo il tronco dipende anche dalla fertilità del terreno, da eventuali concimazioni o apporto di letame, dalla disponibilità di acqua e anche da quanto materiale è stato asportato in fase di potatura.

per contenere il ricaccio dei succhioni consiglio, una potatura "verde" eseguita durante la stagione vegetativa con i succhioni ancora verdi eliminandoli con le mani cercando di staccarli vicino al tronco.Usando le forbici è facile lasciarne un moncherino dal quale partono numerosi ricacci.

.....ho notato che per la maggior parte gli alberi da frutto vengono potati lasciando i tre o quattro diramazzioni principali .....ora ,è una regola? oppure si possono lasciare solo due o anche sei diramazzioni???

si chiama potatura a vaso permette di lasciar entrare al centro della pianta il sole e di poter raccogliere più agevolmente i frutti facendo crescere le branche principali più vicine al terreno.
di solito i rami prendono una forma a pettine con i rametti a frutto lasciati ai lati e potati sopra e sotto
si fa normalmente con 3-4 branche lasciarne di più creerebbe un affastellamento di rami che si ombraggerebbero a vicenda con i ricacci intrecciati con maggiori difficoltà per potatura e raccolta.
Inoltre ci sarebbe un minor giro d'aria con rischio maggiore di infezioni fungine .

buonasera,mi trovo a dover potare una grossa e vecchia pianta di ramasin, mai potata prima,la quale produceva moltissimo; quest'anno causa forte produzione i rami si sono rotti quasi tutti e appoggiandosi ai rami sottostanti hanno anche schiacciato e piegato i rami piu in basso dato che la pianta ormai ha grosse ferite (che si sono seccate bene senza aver portato malattie ) e non ha piu una forma cosa mi consigliate di fare?
grazie per il vostro supporto

passione ha scritto: buonasera,mi trovo a dover potare una grossa e vecchia pianta di ramasin,

Tradotto in Italiano il "ramasin" cos'è?

Se non erro è una varietà di prugne piemontesi piccole, ottime anche per fare marmellate.

è una cultivar piemontese di susino chiedo scusa credevo fosse conosciuta su tutto il territorio italiano giusto ottima per la marmellata sono di forma piccola

Il "ramasin" è una pianta robusta, non richiede trattamenti o potature.
Produce dolcissime prugne ma piccole per gli standard commerciali, più l'estate è secca e più sono dolci.
Sconsiglio energiche potature perchè le ferite camolano facilmente. Al limite puoi tagliare qualche ramo secco o rotto (cosa consigliabile nel periodo di riposo).
Se la pianta è vecchiotta (20 anni o più) probabilmente la produzione è scarsa, conviene tagliare a zero e aspettare che rimetta o dalle radici o dal ceppo stesso.

Se potessi metterci una foto sarebbe meglio. Anche perché consigliare a naso non è che vada sempre bene.

ferrari-tractor ha scritto:Il "ramasin" è una pianta robusta, non richiede trattamenti o potature.
Produce dolcissime prugne ma piccole per gli standard commerciali, più l'estate è secca e più sono dolci.
Sconsiglio energiche potature perchè le ferite camolano facilmente. Al limite puoi tagliare qualche ramo secco o rotto (cosa consigliabile nel periodo di riposo).
Se la pianta è vecchiotta (20 anni o più) probabilmente la produzione è scarsa, conviene tagliare a zero e aspettare che rimetta o dalle radici o dal ceppo stesso.

purtroppo la pianta si presenta molto deturpata causa ora che ci penso anche dalla nevicata dell'altro anno e il tronco avra un diametro di 16 cm ho letto che sconsigli una potatura drastica per riarle una forma alla pianta se potassi anche per riformare una chioma c'è il rischio che si riempi di succhioni portando a nessuna produzione?

Ciao !
Vorrei chiedere se ci sono potature che si possono fare in questo periodo o è sempre il caso di aspettare la fine dell' estate .Ad esempio i rami bassi che crescono dopo la primavera. I rami malati. Sfoltire. Che interventi posso fare in estate su alberi da frutto di 2 3 4 anni ? Su quelli adulti ? A me non interessa aumentare la produzione ma fare interventi salutari .
Grazie

Certo: si chiama potatura verde.
Di solito ci si limita ad eliminare i succhioni formatesi durante la primavera.
Se poti in questo periodo, le piante non avranno tendenza a rimettere succhioni dove hai potato, quindi puoi usare la potatura verde per dare forma alla chioma.

Per tagli consistenti è ovviamente meglio farli durante il periodo di riposo, autunno-inverno o prima primavera

le piccole potature le faccio in questo periodo, ieri ho potato i ciliegi.
prossimamente i succhioni dei castagni.

gian66 ha scritto:
le piccole potature le faccio in questo periodo, ieri ho potato i ciliegi.
prossimamente i succhioni dei castagni.

Sempre in tema di potatura verde, l'anno scorso ho seguito il consiglio di Peppone per abbassare il ciliegio dietro casa: tagliato in luna calante di agosto e ho messo subito il mastice sui tagli (alcuni, anche 8-10 cm di diametro).
Nessuna ricresita di polloni, e i tagli si stanno cicatrizzando.