MOTOSEGHE CINESI parte 1

la mia sandrigarden da potatura, per il momento si e' comportata bene,usata due mezze giornate,parte bene,e il suo lavoro lo svolge,speriamo che duri.
ciao franco

il ciociaro ha scritto:queste sono le foto della ciofeca cinese che ho acquistato, rispetto alle altre cambia il colore ma la sostanza è la stessa

@coglians79
hai acquistato una di queste per fare i test ?

si, marchiata LG motors. Ho cercato quella che costava di meno, dato che andrà distrutta..... Tanto sono tutte uguali, che siano Sandrigarden, LGmotors, eccetera. Depezzerò alcune stanghe di faggio... se arriva a 20 tagli la promuovo.....

bubu ha scritto:

il ciociaro ha scritto:queste sono le foto della ciofeca cinese che ho acquistato, rispetto alle altre cambia il colore ma la sostanza è la stessa

@coglians79
hai acquistato una di queste per fare i test ?

è propio quella che ho visto ieri.

forse avete già letto la mia disavventura con questa MTS...
riepilogo brevemente i difetti
-si allenta la catena e non c'è modo di registrarla...anche stringendo forte il bullone
-il paracatena si spana quasi subito
-il carter lato catena è tenuto da una sola vite a brugola in basso, sembra ci sia il foro per posizionarne un'altra nella parte superiore in modo da fissare questo carterino in plastica in modo decente ma non è così, non esiste la filettatura per serrare la brugola (in un primo momento pensavo di averla persa all'atto del montaggio della catena) invece non è proprio prevista...
-quando inizia a finire la benzina la motosega sale di giri pericolosamente (anche senza schiacciare l'acceleratore)
-Il freno che ferma la catena è durissimo e quando si aziona sembra di spaccare la già esile struttura della MTS
-Dopo circa una ventina di tagli la catena perde la filettatura e non si riesce più a lavorare

Comunque le mie intenzioni non sono di vedere se le mts cinesi hanno problemi (si sa già che ne hanno, e a bizzeffe) ma di documentarli. Con foto e resoconti. Come effettivamente sono costruite e dove si creano i guasti, le cause e le pericolosità create da questi ultimi.

Così, per rendermi utile....

coglians79 ha scritto:Comunque le mie intenzioni non sono di vedere se le mts cinesi hanno problemi (si sa già che ne hanno, e a bizzeffe) ma di documentarli. Con foto e resoconti. Come effettivamente sono costruite e dove si creano i guasti, le cause e le pericolosità create da questi ultimi.

Così, per rendermi utile....

Beh ammirevole la tua volonta di renderti utile, ma cosi vai a buttare comunque dei soldi.
La tua serietà ed esperienza sono comunque utili e credo apprezzate da tutti qua sul forum, non sentirti in obbligo di altro..Mandi.

...poi la fase 2 consisterà nel renderla (se e quanto possibile) affidabile e utilizzabile (sempre a livello hobby)


Ho sempre amato trafficare coi 2T.......

Bon lavoor... tienci informati aspettiamo foto e relazione.

ma come fanno a vendere queste imitazioni a tali prezzi. andate a vedere il link! spero ke nessuno acquisterà questa cineseria.8poi a questo prezzo)
quella motosega in foto non vale neanche la catena di una stihl 440
http://annunci.ebay.it/annunci/oggetti-di-design/lucca-annunci-lucca/motosega-ms-440-nuova/9800463

si, ma non c'è scritto che è una stihl...e neppure sulla motosega.
tra i venditori di falsi è tra i piu corretti...

gargiano ha scritto:si, ma non c'è scritto che è una stihl...e neppure sulla motosega.
tra i venditori di falsi è tra i piu corretti...

la stessa macchina con diversi colori la trovi dai 89 ai 149€ nei brico

dai venditori ambulanti anche a 50-60€

lo so, ormai è merce fritta e rifritta...cambiano il colore ma la sostanza è la stessa. finche non ci scrivono il nome di altre motoseghe è tutto regolare.

Beh, regolare non proprio. Per le loro leggi si, ma per il mercato mondiale no.
Approfittano del loro sistema per imbrigliare burocraticamente eventuali reclami. L'azienda dove lavoro ha da nni cause con clonatori cinesi ma non se esce, ti rimbalzano da un ente all'altro, da un giudice all'altro senza venirne a capo. Solo alcuni tipo marchio Ferrero sono riusciti a farsi valere, ma chissà a quali costi.
Se almeno le facessero bene! Alcune motoseghe sono quasi giocattoli, pericolosi giocattoli.

Allora, mts arrivata.

Arrivata nella sua scatola di cartone, con un kit di utilizzo. Il kit comprende:
chiave a T
Caacciavite per carburazione
copricatena
catena
contenitore per miscela (che perde....)

Appena finito il lavoro mi sono impossessato dell'officina ed ho cominciato a smontarla. Ho subito notato la pessima ed approssimativa fattura delle plastiche, con sbavature e piccole deformazioni.
Per accedere al carter lato avviamento, oltre a togliere le 4 viti autofilettanti direttamente inserite nella plastica, ho dovuto smontare la maniglia, svitando le 2 viti sul lato superiore. Noto una piccola sorpresa: i saltarelli non sono in plastica, come mi sarei aspettato, ma in metallo. Chissà se è una versione riveduta e corretta?
Lato catena: oltre il dado solito bisogna togliere una vite (questa volta non mordente la plastica) per accedere alla frizione.
Con stupore noto la vite di regolazione portata olio nella parte inferiore.
Il filtro si smonta facilmente e si accede al carburatore (cinesissimo, altro che walbro) togliendo altre 2 viti.
Procedendo con l'ispezione noto che la macchina è assolutamente pulita, niente olio, niente residui di carburante, pistone immacolato e secco. Sintomo che la mts è stata solo assemblata, non provata.
Finita questa mini ispezione rimonto il tutto, monto sbarra (25cm) e catena, faccio il pieno di miscela e olio, ciccetto per 10 volte e sono pronto per il primo avviamento.
Tiro l'aria, 5 colpi di funicella e da i primi segni di vita. Beh, mi dico, pensavo peggio.
Chiudo l'aria, colpo secco e la trappola prende vita.
Il minimo è terribilmente irregolare, ma la macchina non vibra moltissimo. la lascio scaldare e do le prime timide sgasatine. All'inizio stenta a prendere giri, evidenziando dei vuoti paurosi, ma poi va leggermente meglio. Normale, mi dico, non è stata provata, va carburata. Armeggio 10 min con la vite L e riprovo. Decisamente meglio.
Il freno catena funziona bene, fortunatamente. allora alziamo la posta: primo taglio.
Prendo una stanga di robinia del diametro di 18/20 cm e comincio a sezionarla in pezzi da 30 cm.
Il motore ora prende giri bene, senza esitazioni. Calcando un pò però si evidenzia la mancanza di potenza (abbastanza normale, è un piccolo 25cc). Il taglio è buono, la catena cinese è abbastanza affilata, dente semitondo, passo 3/8. In 10 tagli la stanga è finita. Spengo la mts e faccio una prima analisi. Olio in abbondanza. E catena allentata. Anche questo è normale, mi dico, la catena è nuova.
Il difetto più evidente è una marcata irregolarità del minimo, che non sono riuscito a correggere.
L'avviamento ora è facile e regolare, viti varie sono al loro posto e tutto sembra in ordine.
Bene, mi dico, domani mattina devo potare un po' di piante per lavoro. La LGmotors 25cc sostituirà la Stihl ms200. Mettiamola alla frusta!



-SEGUE




le foto le ho fatte, ma devo ancora trovare il tempo di scaricarle (uffa, dimenticato la macchina in officina) e postarle.
Spero sia utile....

"e la trappola prende vita"..bella questa......complimenti per la spiegazione..auguri per domani (consiglio :la ms200 non dimenticarla a casa)

tottolilivio ha scritto: "e la trappola prende vita"..bella questa......complimenti per la spiegazione..auguri per domani (consiglio :la ms200 non dimenticarla a casa)

mi porto la 200, la 036 e la 361......

Interessante, tienici informati. Curiosità, non tecnica, ma correlata: ci sono indicazioni per quanto riguarda garanzie e conformità alle normative di sicurezza europea?
Grazie.

beppe65 ha scritto:Interessante, tienici informati. Curiosità, non tecnica, ma correlata: ci sono indicazioni per quanto riguarda garanzie e conformità alle normative di sicurezza europea?
Grazie.

Giusto. Da non trascurare. La sega è stata presa da un venditore professionale su Ebay. Niente scontrino.
Quindi garanzia.....boh... comunque accetta la restituzione.
Il manuale è in italiano (fortunatamente comprensibile, non tradotto in automatico da qualche programma, qui lode all'importatore) e indicazioni relative alla conformità sembrano OK. Sono presenti tutti gli avvertimenti per la sicurezza ed il marchio CE (quello vero, non China Export) è presente e ripetuto. Sempre che non sia contraffatto. Da qualche parte c'è anche la matricola o serie della revisione CE. Anche qui sempre che sia reale e non contraffatto.

Altra cosa che non ho detto: è arrivata di colore verde. Verde cimice. tipo una Kawasaki da GP anni 80...
Se la guardi alla luce ti fanno male gli occhi... non si può vedere....

Ultima curiosità, poi mi levo di torno in attesa della "prova", quella vera... si riesce a capire dal documento di consegna chi è il produttore e il paese di provenienza?
Scusa se rompo...
Mandi!

No che non rompi! mi sono messo a disposizione apposta!
Sinceramente, non ci ho fatto caso. Sicuramente non è pubblicizzato o specificato come "made in Italy" o da qualche altra parte. Domani cerco se c'è sul manuale o sulla mts il made in PRC.
Sulla scatola comunque era scritto "made in PRC"

Inoltre per quanto riguarda le conformità, contolla se ci sono 3C (CCC) una vicino all'altra in un ovale nella zona del marchio CE, quella sigla è specifica cina.

Provi a guardare sulla copia del documento che ti ha dato lo spedizioniere alla consegna? Grazie mille per la pazienza. Ciao
P.s. OT: W la Cania! Mia nonna stava a Cercivento...

beppe65 ha scritto:Provi a guardare sulla copia del documento che ti ha dato lo spedizioniere alla consegna?

secondo me le sigle di canformità/sicurezza devono essere presenti anche su un'etichetta adesiva appiccicata alla motosega oltre che su documenti ed imballi.

Comunque aspettiamo le foto.

Precisazione "noiosa" ma, forse, utile:
1) in caso di mal funzionamento o non funzionamento della mts, se sono state rispettate le "istruzioni per l'uso", la responsabilità è del produttore (non del rivenditore): ecco perchè chiedo se l'identificativo del produttore è specificato;
2) garanzia e conformità "seguono" l'oggetto acquistato, quindi devono essere contenute o allegate al libretto di istruzioni (e non nel documento di spedizione);
3) la richiesta di conoscere la "nazionalità" del produttore ed il luogo in cui sono prodotte e/o vendute le merci deriva da "deformazione professionale" (sono commercialista con grande passione per il "bosco" in senso lato...): chi acquista, avendo P.Iva, merci da fornitori aventi sede o similari in paesi inseriti in nella cd "black list" (esempi a caso, Honk Kong , quasi Cina..., o il Lussemburgo, dove vi è una sede di e-bay...) è soggetto a gravosi adempimenti tributari.
Ma parliamo di cose serie: aspetto foto e "prova della frusta"...
Saluti!