MOTOSEGHE CINESI parte 1

la trappola:




vista lato catena prima dell'assemblaggio



vista lato accensione, notarsi i saltarelli sorprendentemente in metallo



il carburatore di fattura cinese



assemblata ed accesa, pronta per la prova!!




a breve i risultti della prima prova sul campo.

beppe65 ha scritto:Precisazione "noiosa" ma, forse, utile:
1) in caso di mal funzionamento o non funzionamento della mts, se sono state rispettate le "istruzioni per l'uso", la responsabilità è del produttore (non del rivenditore): ecco perchè chiedo se l'identificativo del produttore è specificato;
2) garanzia e conformità "seguono" l'oggetto acquistato, quindi devono essere contenute o allegate al libretto di istruzioni (e non nel documento di spedizione);
3) la richiesta di conoscere la "nazionalità" del produttore ed il luogo in cui sono prodotte e/o vendute le merci deriva da "deformazione professionale" (sono commercialista con grande passione per il "bosco" in senso lato...): chi acquista, avendo P.Iva, merci da fornitori aventi sede o similari in paesi inseriti in nella cd "black list" (esempi a caso, Honk Kong , quasi Cina..., o il Lussemburgo, dove vi è una sede di e-bay...) è soggetto a gravosi adempimenti tributari.
Ma parliamo di cose serie: aspetto foto e "prova della frusta"...
Saluti!

aggiorno: mi è arrivata una raccomandata con lettera di scuse e scontrino. Lo avevano dimenticato. Specificano nella lettera che mi danno assistenza post-vendita e disponibilità ricambi. Allegato al libretto di istruzioni c'è la dichiarazione di conformità CE, ed è specificato il paese produttore (ma non l'effettiva marca) I simboli di sicurezza e la marchiatura CE sono riportati anche sulla sega

Ottimo, meglio tardi che mai...! Che abbiano letto i nostri post...?!
Aspettiamo prova sul campo...Notte, furlano.
P.s./ot: certo che il colore...è brutto brutto!

Fa caldo, alle 6 di mattina. C'è un fastidioso vento di scirocco che rende l'aria umida e pesante. Scarico dal bagagliaio la motosega cinese e la carico sul cassone del furgone, osservato dagli sguardi incuriositi e divertiti dei colleghi. In 5 min siamo sul posto di lavoro. Oggi dobbiamo potare sterpi e piante in prossimità di una linea elettrica per circa 1 km. Il terreno è praticamente impenetrabile, a causa di anni di abbandono.
"Dove hai preso quella trappola?"; "ma quanto costa"; "poi me la dai che la regalo a mio nipote, così gioca?"
Sono le parole di incoraggiamento che mi hanno detto i colleghi prima di cominciare... andiamo bene!
Accendo la LGmotors, scaldo pochi min e comincio a tagliare sterpi di nocciolo di circa 8 cm. La mts parte bene, non vibra e prende giri con allegria, il taglio è netto e non sembra fare troppa fatica. continuo così per un quarto d'ora circa quando ecco il primo inconveniente.
durante il taglio la catena esce dalla barra, a causa di un allentamento della tensione della stessa. Io personalmente ho sempre paura delle catene che escono, ma stavolta è andata bene. Ettore, il mio capo, gran uomo di bosco e di legna, brandendo la ms200, mi prende per i fondelli: " Ah, ti è uscita la catenina..." io rido e smonto il carter per rimettere le cose a posto.
Ed ecco il secondo inconveniente: la soluzione della seconda vite per tenere insieme il carter è scomodissima, facilissimo perderla.
Va beh, rimetto in moto e via!
per la successiva mezz'ora tutto bene, poi Budiesie (cimice in friulano, così l'ho battezzata) accusa problemi di carburazione. Non tiene più il minimo, poi il minimo diventa alto, tende praticamente ad ingolfarsi. Per non perdere troppo tempo a smanettare con cacciavitini (comunque sto lavorando, meglio evitare il licenziamento) la tengo così com'è e vado avanti.
Bene o male la sega arriva in fondo a 5 ore di uso intenso, di cui 4 a lottare con una carburazione incostante e problemi di ingolfamento. 6 pieni. Ed ecco il primo bollettino.
Allora, la catena continuava ad allentarsi, a causa delle eccessive tolleranze lasciate al meccanismo di tensionamento e di posizionamento della barra, la carburazione praticamente andata ed un consumo un pochino eccessivo. Ad onor del vero, va detto che è stata usata con un ritmo professionale, non di certo idoneo ad una macchina del genere.
Causa pioggia rientriamo. Finita la giornata, ri-smonto Budiesie per vedere in che condizioni versa.

Il filtro è pulito, ma dal lato frizione noto un discreto accumulo di segatura nell'alloggiamento della fascia del freno catena, ed un "disallineamento" delle plastiche, causato credo dal calore generato dall'uso intensivo. Imbrattato di segatura anche lo sfiato del serbatoio, situato sotto l'orrenda coppa in plastica sul davanti della mts. Le viti comunque sono ancora tutte al loro posto. La pompa cinese dell'olio lavora ancora, mentre la carburazione ha sicuramente bisogno di una revisione.
un occhiata veloce attraverso la luce di scarico mi fa intuire che non vi sono stati impuntature o grippature (solo intuire) e il colore nocciola della candela mi indica che nonostante la carburazione ballerina ha bruciato onestamente.
Pulisco il tutto, ricarburo, e la preparo per la prova di domani: depezzamento di stanghe di essenze diverse ma di diametri più tosti (20/25cm)

Ma c'è un però.
Facendo il pieno ho notato che rispetto al mattino, Budiesie ora spande copiosamente carburante. Dal tappo.
In preatica il problema è che la guarnizione di ques'ultimo ha preso un po' di gioco, facendo trafilare parecchia benzina. Per risolvere mi accorgo che mi basta girare la guarnizione sottosopra, offrendo al bordo del serbatoio una superfice dritta più facile da sigillare. Rimetto benzina, controllo che il trucchetto funzioni e metto via tutto, in attesa della prova di depezzamento.



SEGUE-



Come si presenta Budiesie dopo 5 ore di lavoro intenso



Il carter lato frizione con la segatura imbrattata d'olio all'interno dell'alloggiamento del freno catena



Il lato frizione



la luce di scarico, si intravede il pistone monofascia ancora in ordine



La candela ha un bel color nocciolaa, nonostante le noie di carburazione incostante.

Sembra un giocattolo penso che continuero a tenermi la mia oleomac 932

fausto coppi ha scritto:Sembra un giocattolo penso che continuero a tenermi la mia oleomac 932

di fatto lo è. tieniti senza problemi la 932!

io invece la immaginavo peggio

Ragazzi, Budiesie ha praticamente tirato le cuoia.

Noie di carburazione peggiorate e irrisolvibili. Presto un resoconto.

Se la portassi da me ti farei la rottamazione ..... con una mazza da 5 kg.

coglians79 ha scritto:Ragazzi, Budiesie ha praticamente tirato le cuoia.

Noie di carburazione peggiorate e irrisolvibili. Presto un resoconto.

Nooooooooooooooooooooooooo una così bella motosega..............
beh ma comunque per una giornata ha funzionato...

Avete mai sentito parlare della Garland?
Da quello che so è un'azienda spagnola che da una trentina di anni produce attrezzature da giardinaggio.
In Italia sfruttano la rete vendita di Axel Group che ne distribuisce i prodotti.
Si vantano di prestare molta attenzione alla qualità, poi però ammettono di produrre anche nel Far East.
In un consorzio agricolo del mio paese vendono le loro motoseghe ed i prezzi vanno dai 129,00 euro per una 25cc da potatura ai 215,00 euro per una 50cc con barra da 50 cm e con marmitta silenziata del peso di 7,2 kg............

c'è da dire anche che ha funzionato perché coglians la ricarburata da solo prima di cominciare a lavorare!
In mano ad un utente "normale" da quanto ho capito il malcapitato avrebbe dovuto portarla subito in officina...
Aspettiamo il resoconto e si capirà se è andato il carburatore o il motore.

e piu facile che sia partito il motore
o per lo meno si e spompato un po
a volte con queste trappole basta cambiare le fasce che sono di materiale scadente
aspettiamo comunque il responso
ciao

Purtroppo oggi non ho avuto tempo neè di scrivere il resoconto nè di postarele foto del depezzamento. L'ho sforzata un bel po' comunque..
credo che il problema sia nel carburatore, quando ho un'attimo di tempo smonto tutto e verifico!

menenic ha scritto:Avete mai sentito parlare della Garland?
Da quello che so è un'azienda spagnola che da una trentina di anni produce attrezzature da giardinaggio.
In Italia sfruttano la rete vendita di Axel Group che ne distribuisce i prodotti.
Si vantano di prestare molta attenzione alla qualità, poi però ammettono di produrre anche nel Far East.
In un consorzio agricolo del mio paese vendono le loro motoseghe ed i prezzi vanno dai 129,00 euro per una 25cc da potatura ai 215,00 euro per una 50cc con barra da 50 cm e con marmitta silenziata del peso di 7,2 kg............

in rete ho trovato qualcosa sulle garland ma poco...se hai qualche informazione forniscicela con dei link: alcune delle loro macchine sono delle Alpina, non tutte cinesi...aspettiamo notizie

peppone ha scritto:

menenic ha scritto:Avete mai sentito parlare della Garland?
Da quello che so è un'azienda spagnola che da una trentina di anni produce attrezzature da giardinaggio.
In Italia sfruttano la rete vendita di Axel Group che ne distribuisce i prodotti.
Si vantano di prestare molta attenzione alla qualità, poi però ammettono di produrre anche nel Far East.
In un consorzio agricolo del mio paese vendono le loro motoseghe ed i prezzi vanno dai 129,00 euro per una 25cc da potatura ai 215,00 euro per una 50cc con barra da 50 cm e con marmitta silenziata del peso di 7,2 kg............

in rete ho trovato qualcosa sulle garland ma poco...se hai qualche informazione forniscicela con dei link: alcune delle loro macchine sono delle Alpina, non tutte cinesi...aspettiamo notizie

a casa mi è arrivato il giornalino inverno 2010 con i prezzi che vi dicevo.

questo è il link del giornalino estate 2010 tratto dal sito di questo distributore axelgroup.

http://www.axelgroup.it/giornalini/estate2010/giornalino_axel_estate_2010.pdf

Se andate a questo link del gruppo e cliccate su 'Progetto garland' in basso a destra ci sono tutti i prodotti Garland.

http://www.axelgroup.it/

Volevo portare anch'io la mia esperienza riguardo a questo argomento, ahimè posseggo anch'io una motosega cinese da potatura con barra da 25 (marchiata sthil ma con sthil mi sa non ha niente in comune) acquistata un paio di anni fa, l'ho presa per usarla come motosega di scorta (posseggo anche un husqvarna 338xpt, un oleo-mac 952 e una vecchia oleo-mac 251), alla fine in questi due anni ho avuto modo di usarla parecchio e mi trovo d'accordo con voi nel dire che come motosega non è un gran chè in particolar modo le pecche principali che ho riscontrato sono:
1- le plastiche molto scarse, in modo particolare quelle sul carter laterale lato catena che a causa delle alte temperature della marmitta si è bruciacchiato e deformato in modo evidente.
2- difficoltà nel mantenere la carburazione, ti può capitare di lavorarci un giorno senza problemi come può capitarti di dover regolare la carburazione ogni 15 min
3- prestazioni modeste

Nonostante questo devo ammettere che diverse centinaia di quintali di legna (olmi, robinie, platani, pioppi) me le ha tagliate e che dopo due anni è ancora funzionante e che ancora la uso principalmente per la sramatura a terra, questo mi fa dire che i 100 euro spesi per aquistarla in qualche modo se li è guadagnati. A parte la manutenzione ordinaria l'unica cosa che ho sostituito è stata la barra della catena per usura (ne ho trovata una della echo che era compatibile) e naturalmente la catena più volte.

In conclusione mi sembra un pò eccessivo dire che siano macchine che funzionino una sola volta e poi sono da buttare l'esperienza vissuta mi dice che non è propriamente così, mi trovo però d'accordo con voi nel dire che sono macchine davvero molto modeste, sicuramente non adatte ad un uso intensivo che però potrebbero andare bene per un uso saltuario e con la consapevolezza che sicuramente la carburazione creerà qualche perdita di tempo per la regolazione (fatta da se o portata a fare da un meccanico per chi non sa farla).

Ora vi mostro un pò di foto della cineseria:



Notare la marchiatora sthil!!!


Particolare del carter bruciacchiato nella zona della marmitta.


Notare il bordo in plastica rovinato a destra della marmitta.


Particolare del carter catena (colore bianco) che a causa della deformazione subita venendo a contatto con il calore della marmitta crea un'ampia fessura con il corpomacchina (colore arancione)


Queste sono le mie osservazioni che mi faceva piacere condividere con voi, non sono un professionista ne un'esperto quindi porto a voi la mia opinione con molta umiltà.

Ciao a tutti.

Telemaco

dico la mia esperienza appena vissuta:
il mio vicino di casa ne ha comprate 2
dopo averne usata una un giorno si è fermato perchè dice che si è gonfiata tutta, e nel taglio non ha forza.
per prova l'abbiamo smontata ( scritto sthil ms 440 ma copia della shindawa 50 se non erro) ho tolto la guarnizione sotto al cilindro, ed al suo posto piccolo strato di pasta rossa( squish misurato 1.2mm)
( comunque bel cilindro in canna cromata)
tolto qualche residuo di fabbricazione , specialmente la zona del filetto della candela.
ragazzi la mts è cambiata completamente!!!
taglia anche spingendo con forza su della quercia
su un pezzo da 30 cm, non è male per 80 euro!!
sabato il mio socio la porta nel bosco e la utilizzerà per sramare tutto il giorno
vi dirò se esplode o resiste!!
io mi tengo la mia dolmar ps 7300 anche per sramare, ma se il mio socio si vuole divertire.... va bene!!!
vi tengo informati

ciao a tutti!!

primo danno: mezza ora di lavoro e si sono rotti 2 antivibranti!!

vi terrò aggiornato

Finalmente il tempo di scrivere la terza parte di questo test! Evviva!


Dunque, complice un pomeriggio di non-pioggia approfitto di alcune stanghe di vario legname per continuare il test su Budiesie (la mia mts cinese verde cimice).
Solita procedura: tensionatura catena, pieno, uno strappo e via. L'avviamento è sempre buono, parte subito e senza esitazioni.
Una volta scaldata, affronto della stangheria sottile di faggio verde. Nessun problema. Poi passo crudedlmente ai pezzi grossi: abete, 35cm circa, diversi pezzi da sezionare. E qui la motosega mostra i suoi limiti. Carentissima in potenza la catena si blocca, arranca e fatica a effettuare il taglio. Inoltre, inclinandola, noto una terribile irregolarità di minimo, tende a spegnersi e ad uscire di carburazione.
Comunque alla fine ce la fa. Ultimi 4 pezzoni di faggio e stop.
Budiesie, nonostante sia arrivata alla fine della prova di sezionamento, non ne è uscita bene.Come al solito, la catena si allenta molto spesso, e non riesco più a carburarla, ne a caldo ne a freddo. Il problema risiede nel carburatore, dove membrane di infima qualità rendono impossibile la regolazione.
Tutto bene invece il gruppo termico, non ha accusato lo sforzo e il pistone e la fascia sono ancora belli e in ordine.
Tuttavia a questo punto un utente "X" avrebbe dovuto o buttare la mts o portarla in assistenza.Quindi, prova finita. Durata della motosega: circa 10 ore di lavoro!
Ora passiamo alla fase 2: risolvere in maniera definitiva il problema e renderla, per quanto possibile, funzionante ed affidabile!



budiesie prima della prova di depezzamento



Il notevole allentamento della catena dopo pochi minuti



alla fine della prova



carter lato frizione, notare la sporcizia accumulata (non tantissimo, a dire il vero, ma ha tagliato poco)



lato volano. Anche qui un lieve velo di sporcizia si è accumulato sullo stesso.

Ottimo "reportage", furlano...! Complimenti sinceri da parte mia per l'impegno profuso nell'esaustiva narrazione della breve vita, a quanto pare, della tua "Budiesie". Non so gli altri, ma a me piacerebbe conoscere, quando hai tempo, il tuo "giudizio finale". Mandi e grazie ancora per le informazioni che hai fornito.
Beppe

Capisco il mettere alla prova la cinesata, ma 35cm di diametro mi paiono un poco troppi per una mts da potatura e trovarla carente di potenza.

E' vero, dichiarazione palese, ma volevo stressare al limite la cineseria per vedere se si piantava, e non essendo ne uno scrittore ne un giornalista non sono stato capace di "buttare giù" una frase migliore, scusate...

Allora, correggiamo:


... e qui la motosega mostra i suoi limiti. Ovviamente carente in potenza, a causa della limitata cilindrata e per la diversa destinazione d'uso, la catena arranca, si blocca e stenta a completare il taglio. Comunque il motore non cede, in compenso durante e dopo lo strapazzo, accusa gorssi problemi di carburazione, inclinandola ci sono grosse variazioni di minimo, la regolazione diventa un problema insormontabile e tende a spegnersi e a variare i giri a suo piacimento.



:mio signore:

comunque sono motoseghe progettate per la potatura hanno dei limiti non si puo' pretendere di tagliare grossi pezzi per ore.
per il fatto di cinesate,la maggior parte delle cose che ci circondano sono cinesate,
made itali non vuole dire qualita' in questo periodo,forse 20 anni fa' si.
io ho una troncatrice da ferro della femi avra fatto neanche 50 tagli e si e'disfatto la carcassa del motore,purtroppo la garanzia e' scaduta.
scordiamoci la qualita' ormai in questo mondo di consumismo le cose si comprano e se riesci ha passare la garanzia devi essere contento, poi le butti perche' costa di piu' la riparazione che la macchina, ieri ho comprato una batteria per il trattore e mi e' stato detto dal venditore che una batteria dura al massimo dai due ai tre anni,una volta duravano il doppio.

ciao franco

cat0099 vorrei contraddirti io ho una oleomac 932 e ci taglio per ore e ore anche grossi pezzi e non ho mai avuto problemi invece un mio zio che ha acquistato una mts cinese si e ritrovato con un atrezzo inutile e la buttata dalla disperazione inoltre anchio ho una segatrice femi e ci ho tagliato molto senza avere mai problemi .