Re: OLIVO parte 1

Peppe76 Mer Set 16, 2015 8:09 am

appena vado in campagna faccio delle foto e rispondo anche alle tue domande.
Ti ringrazio

Peppe76 Lun Set 21, 2015 2:18 pm

1) albero
ha ancora una buona vegetazione, foglie ancora buone non presenta rami secchi
OLIVO parte 1 - Pagina 26 2015-018

2 albero

solo la prima è molto rovinata ma presenta una buona vegetazione.

Le altre piante si nota una diminuzione del fogliame e anche alcuni rami secchi.

Nonno_sprint Mar Set 22, 2015 8:59 pm

Scusa la sincerità e la brutalità ma se il problema sono solo quelle due pianta non ti resta che chiamare un escavatore ed estirparle. Per me sono irrecuperabili. Piante al minimo della sopravvivenza,vegetazione stentata, caria dal ciocco fino all'ultima diramazione delle branche terziarie. Come si vede dalle foto e soprattutto dall'ultima . Anche se come extrema ratio vorresti ringiovanirla da quei polloni divenuti alberelli tagliando la pianta madre ed eseguendo un lavoro certosino di dentrochirurgia al ciocco non avranno vita lunga poichè resterebbe una sola corda linfale per nutrirla, troppo poco.

Esempio di lavoro di dendrochirurgia al ciocco in cui si è salvato il più possibile corde linfali e parte del ciocco sano.
OLIVO parte 1 - Pagina 26 Dsc_3910

Peppe76 Gio Set 24, 2015 10:09 pm

ho visto che ho ben 5 alberi ridotti in quel modo, quasi come quello dell'ultima foto.
Avevo pensato a questo punto di ringiovanire la pianta. Praticamente lascio un pollone più grande e faccio partire il mio alberello.

Da come ho capito non avrà vità lunga quell'alberello già diventato grande perchè ha un solo canale linfatico.
Devo far crescere un pollone + distante dalla pianta?

MASTROTURI Ven Set 25, 2015 8:46 pm

se la carie è estesa in modo imponente (come da foto) è una "impresa" cercare di arginarla intervenendo al ciocco con accetta e barramina...puoi cercare di allevare tutti i polloni che vuoi ma se la pianta non ha più correnti linfatiche disponibili la partita è persa in partenza...concentrati sulle altre tue piante...e tieni a portata di mano prodotti fungicidi a base di solfato rameico Smile

Peppe76 Mar Set 29, 2015 9:39 pm

Quindi dovrei allevare un pollone distante dall'albero, che non parta dall'albero in modo tale che non viene contaminato dal marcio. Solo così posso ottenere il mio nuovo alberello vivo e vegeto.

pw31 Sab Ott 03, 2015 9:27 am

salve, scrivo per chiedervi ancora una volta un consiglio, in pratica delle piante giovani di olivo presentano della rogna sui rami/tronco, nei quali in passato ho sempre cercato di estirpare il materiale infetto e di trattare con rame (ossicloruro).
il problema è che in alcune di esse si ripresenta il problema, e ora mi hanno conigliato un nuovo tentativo da fare con "aliette" della Bayers spennallando il tornco....cercando sul web non trovo nulla sulla apllicazione nell'olivo.... voi che dite va bene?si puo usare?

Nonno_sprint Lun Ott 05, 2015 9:34 pm

La Rogna dell'olivo è causata da un batterio mentre l'Aliette" è un fungicida, non serve.

pw31 Mar Ott 06, 2015 12:17 pm

grazie nonnosprint, avresti qualche consiglio? ho provato con l'ossicloruro anche aumentando il dosaggio, ma i risultati variano da pianta a pianta....chi sembra aver risolto, chi è punto e a capo... qualcuno mi diceva puo dipendere anche dalle concimazioni, ma allora che si puo fare, non concimo più?

Nonno_sprint Mar Ott 06, 2015 1:26 pm

La rogna dell'olivo è proprio una rogna, non è sufficiente fare un trattamento specifico e tutto passo. Bisogna mettere in atto una serie di accorgimente per ottenere dei risultati apprezzabili in un arco temporale piuttosto lungo.
a) qualche settimana prima della potatura un bel trattamente con prodotti rameici.
b) durante la potatura disinfettare spesso gli attrezzi da taglio con candeggina e bruciare le ramaglie.Evitare di potare con temperature eccessivamente basse, nebbia o con rami bagnati di rugiada. L'acqua e l'umidità facilitano la diffusione durante i tagli.Evitare potature consistenti, meglio limitarsi al minimo indispensabili per evitare squilibri vegetativi.
Entro 24 ore dalla potatura un bel trattamento con poltiglia bordolese da ripetere prima della ripresa vegetativa.
c) dalla fase di ingrossamento dei frutti fino ad un mese prima della raccolta qualche trattamento ramenico non gli fà male.
d) per la raccolta valgono le stesse condizioni climatiche della potatura.Evitare la raccolta meccanizzata (abbacchiatori) o verghe a scuotimento, se fai quella manuale tanto meglio.
e) l'olivo non è molto esigente in fatto di azoto per cui eviterei concimazioni ricche di azoto: comporta una eccessiva vegetazione con emissione di succhioni favorendo la rogna.
f) porta tanta pazienza che non è reperibile da nessuna parte.

speedsonic Mar Ott 06, 2015 4:22 pm

premesso che non ho grossi problemi di rogna, io prima della potatura non faccio trattamenti rameici, lo faccio dopo la potatura, però non riesco a farlo entro le 24 ore, poi faccio alcuni trattamenti dalla fase di ingrossamento dei frutti fino ad un mese prima della raccolta.

pw31 Mer Ott 07, 2015 11:39 am

grazie per i preziosi ed esaustivi consigli ok capo

Nonno_sprint Gio Ott 08, 2015 8:32 pm

Foto di olivo parzialmente colpito da rogna.
OLIVO parte 1 - Pagina 26 20151011

Come si nota i rametti sono quasi defogliati con vegetazione minima e la classica crosta della rogna.

speedsonic Ven Ott 09, 2015 5:42 am

si pure io ho dei rami simili a quello sella seconda foto, a destra.

la crosta della rogna non riesco a vederla.

pw31 Ven Ott 09, 2015 8:50 am

un attacco di rogna,abbastanza circoscritto sia sul fusto che sui rametti su giovani piante di meno di 10 anni, credi nel tempo si possa curare o tenere a bada, o conviene estirpare e ricominciare da zero?

Nonno_sprint Ven Ott 09, 2015 2:20 pm

Estirpare si ma solo se circoscritto ad una~due piante ma in modo massiccio. Se a te la situazione è circoscritta nel modo più assoluto non estirpare, meglio curare.

pw31 Sab Ott 10, 2015 5:32 pm

ok, quindi le lascio crescere sperando di riuscire a curarle e farle prosperare, solo che leggevo che è una malattia che porta a un letale deperimento, da qui mi era venuta l'idea di ripiantarle

Nonno_sprint Sab Ott 10, 2015 6:16 pm

A te la scelta. Una curiosità, che cultivar parliamo? Quante piante sono? Puoi postare qualche foto che renda l'idea delle dimensioni delle piante e l'entità del danno?

Nonno_sprint Lun Ott 19, 2015 8:50 pm

Ragazzi in campana per l'olio d'oliva. Ho notato un pò di movimento e nervosismo da parte di commercianti d'olio in zona. Segni premonitori che l'olio aumenterà.

damiano78 Mar Ott 20, 2015 8:35 am

Ieri pomeriggio prima frantata... 2 quintali che hanno reso il 12,5
Poco ma buono! cheers

Anto86 Mar Ott 20, 2015 9:23 am

damiano78 ha scritto:Ieri pomeriggio prima frantata... 2 quintali che hanno reso il 12,5...

le olive come sono?

damiano78 Mar Ott 20, 2015 10:52 am

Nessuna raccolta in terra...
La maggior parte ancora verdi, rendono di meno ma danno olio più buono!
Mosche poche...ma c'erano.

Anto86 Mar Ott 20, 2015 11:35 am

damiano78 ha scritto:..La maggior parte ancora verdi, rendono di meno ma danno olio più buono!..

io su questo non ci metterei la mano sul fuoco.
un tizio che questi anni scorsi ci faceva delle riunioni in vista della formazione di una piccola cooperativa alla domanda rispose: un frutto acerbo è sempre acerbo. questione che condivido e su cui si trovano riscontri su testi ed anche online.

non è una critica comunque, si fa per parlare. nonostante ciò capita di dover raccogliere olive ancora indietro a causa di varie ragioni, tempistiche mulini ad esempio.

damiano78 Mar Ott 20, 2015 5:22 pm

Per il discorso del frutto acerbo hai ragione, l'ideale è una maturazione perfetta, ma....come si fà?
Purtroppo bisogna concentrare il tutto nel poco tempo disponibile, e a volte, è una corsa contro il tempo.
E quando si parte, si tira giù tutto quello che c'è....
Almeno per me che sono un hobbista è cosi.... Laughing

Meglio un pò acerbe che prese marroni dopo una settimana ammassate nelle reti, giusto?

orsetta Mer Ott 21, 2015 7:06 am

Ciao, non so se sia la sezione giusta.
Volevo sapere come fareste a riportare ad una produzione normale piante che hanno il "collo" al di sopra dei due metri di altezza.
Volevo mettere una foto della pianta, ma non riesco a capire come si faccia a caricare l'immagine.
Grazie

Contenuto sponsorizzato