MOTOCARRIOLE - parte 2

Ciao, Delle tre che hai elencato sicuramente la ACTIVE, sono d'accordo con Ferrari-tractor che avere 2 retromarce è meglio, perché molte volte per forza di cose devi percorrere parecchi metri in retromarcia, quando dovetti fare l'acquisto della mia, prima mi sono letto tutto il topic, poi ho guardato i rivenditori vicino a casa/assistenza, alla fine ho acquistato una BERTOLINI BTR 550 motore Honda GX160 (Uguale alla NIBBI NTR 550 e OLEO-MAC CR560), 4 Marce AVANTI e 2 RETRO e devo dire che è stato un'ottimo acquisto.
Mancano i cingoli basculanti che secondo me aiutano quando devi superare gli scalini se devi percorerre mulattiere, li montano ad esempio IBEA, CANYCOM, OREC.
Dovresti dirci che utilizzo ne farai, e che strade devi percorrere (pendenze, larghezza ecc.).

Se non hai la possibilità di vedere altri marchi, vai di ACTIVE per la doppia retromarcia, per il motore non mi preoccuperei molto, nei motori OHV basta controllare sempre il livello dell'olio, secondo me è più importante il gruppo Cambio.

Per il ribaltamento concordo, nel trasporto legna molte volte IO non lo uso nemmeno perchè tolgo direttamente i tronchi dal cassone e poi li accatasto.

Io posso dirti che quest'autunno ho acquistato proprio una Active Powertrack 1460 usata che ho appena finito di mettere a posto (e che domani inaugurerò per la prima volta ).

Posso dirti che è fatta molto bene, è molto robusta e ben progettata. Il motore e il cambio sono orologi svizzeri, inoltre ha un baricentro basso che gli permette di salire su pendenze davvero improbabili (quando l'ho provata, prima di acquistarla, l'ho testata per bene). La terza marcia, con il motore alto di giri, corre persino troppo, si fa fatica a tenergli dietro e la doppia retro è molto utile quando lavori in pendenza.

Le altre due però non le conosco (se non la Camisa, solo per sentito dire), quindi non posso fare paragoni.

Luca.

Scusa Luca. non comprendo cosa intendi quando accosti il baricentro basso alle pendenze improbabili. Intendi forse traversalmente alla massima pendenza?

Cosa aveva da sistemare la carriola che hai acquistato?!

Dunque, il baricentro basso quando salgo su forti pendenze mi crea meno problemi -rischio ribaltmento- quando non riesco ad essere proprio perpendicolare alla curva di livello (credo sia lo stesso che dicevi tu).

Quella che ho preso io ha il motore e il cambio a posto, ma la "carrozzeria" (soprattutto il cassone) molto malandata. Chi me l'ha venduta non aveva molta cura/delicatezza e ci lanciava sopra i tronchi come se fossero i sacchi del grano! Per fortuna ho a che fare con il mondo della carrozzeria e quindi dapprima ho fatto levare le botte e le storture più evidenti, poi l'ho fatta sabbiare del tutto, l'ho zincata e poi, siccome non ero soddisfatto del risultato, l'ho fatta primerizzare e riverniciare in forno...

Questo il risultato:



E questa un po' della legna che ho tirato su oggi da un pendio veramente pestifero grazie a questo mulo:



Giusto due osservazioni sul "varo" di oggi:
- il problema peso/sovraccarico non credo esista parlando di legna... forse caricando grosse pietre si, ma con i tronchi non credo sia possibile caricarla troppo: semplicemente non ci stanno. L'ho testata con roba grossa finché ce ne stava e non ha mai fatto una piega, anche su forti pendenze
- un problemino che ho riscontrato (ma parliamo sempre di forti pendenze) è che con il pieno, dal tappo del serbatoio trafila di continuo benzina e non c'è niente che si possa fare
- è incredibilmente robusta. Purtroppo mi è successo quello che sembrava un terribile incidente: a un certo, durante una rampa pestifera, mi si impenna improvvisamente sul lato destro (poi ho scoperto che, nascosto dal fogliame, c'era un vecchio ceppo su cui è salito il cingolo); la motocarriola scappotta a sinistra e rotola giù per una quarantina di metri a valle con capriolone giganti. Non si fermava mai! Ero inorridito!!!      
Corro di corsa a verificare i danni: a parte una leggera storta alla leva della marcia (che ho raddrizzato in un secondo) nulla di nulla, nemmeno un graffio al cassone (per fortuna non ha centrato nessun ostacolo). L'ho ispezionata per bene in tutte le parti, l'ho rimessa in moto ed è partita come niente fosse. Non me lo spiegavo, poi guardando bene ho visto che il motore è ingabbiato in una struttura tubolare che lo protegge e non ci sono parti esposte a parte la leva rossa che in effetti si è piegata...
- da questo incidente ho imparato due cose: sempre ispezionare il percorso prima di percorrerlo per la prima volta e, nei tratti più impegnativi meglio essere in due, uno che guida e uno davanti che "governa la prua".

Detto questo, sottolineo che sono molto soddisfatto.
Oggi ho pulito una parte che non mi sarebbe mai stato possibile fare in altro modo (forse con un verricello, ma credo sarebbe stato molto più invasivo). Mi sarà molto utile nel prossimo futuro.
Saluti,
Luca.

come hai caricato il cassone? per lungo o di traverso?
consiglio delle estensioni delle sponde a paletti per caricare tronchi lunghi.
comunque, dato il volo direi che sei stato fortunato

Caricato per lungo con sezioni di tronco da 120cm su cassone da 100 (quindi in obliquo con l'estremità anteriore sollevata e leggermente sporgente e quella posteriore in battuta sulla parete posteriore del cassone), ovviamente risalivo marcia avanti mentre scendevo, vuoto, marcia indietro (perché sotto non ho nessuna zona piana dove fare inversione).

Diciamo che in questa stagione il sottobosco ha uno spesso strato di foglie, la terra è molto morbida e qui da noi non c'è l'ombra di una pietra... il pericolo grosso era che centrasse un albero ma per fortuna non è successo. Si è fermata soltanto perché è rotolata dentro una specie di buca derivata dal sollevamento del disco delle radici di un enorme castagno caduto anni fa (altrimenti sarebbe continuata per altri 50 metri). Dire che mi è andata bene è un eufemismo )) e tutto questo il primo giorno di utilizzo!!!!!!!

Luca.

Domanda: qualcuno ha mai provato a montare un piccolo verricello o argano sulla motocarriola per tirare su la legna in posti inaccessibili con altri mezzi?

Cercati l'Ironhorse da esbosco. Tuttavia per comodità e maneggevolezza ti conviene un verricello a motore a sé, la motocarriola devi ancorarla altrimenti la trascini e difficilmente il telaio regge quei carichi.

Io avevo visto questo fatto su un GRILLO DUMPER 507,le modifiche non sono fatte con parti originali, lavoro notevole.

Beh comunque interessante, ma quante pompe idrauliche

simmy106 ha scritto:Domanda: qualcuno ha mai provato a montare un piccolo verricello o argano sulla motocarriola per tirare su la legna in posti inaccessibili con altri mezzi?

Come ti ha consigliato da Stepmeister, ti conviene orientarti su un piccolo verricello a parte. Io faccio così: carico tutti gli attrezzi sulla motocarriola e scendo nel bosco, ancoro  il verricello ad una pianta e tiro a portata di carico la legna, sramo, depezzo, carico la carriola e salgo. L'ultimo viaggio, recupero tutti gli attrezzi. Trovo il sistema pratico, versatile e poco faticoso.

luca. ha scritto:Caricato per lungo con sezioni di tronco da 120cm su cassone da 100 (quindi in obliquo con l'estremità anteriore sollevata e leggermente sporgente e quella posteriore in battuta sulla parete posteriore del cassone), ovviamente risalivo marcia avanti mentre scendevo, vuoto, marcia indietro (perché sotto non ho nessuna zona piana dove fare inversione).

Le esperienze insegnano e dopo 3/4 anni di utilizzo della motocarriola nel bosco mi permetto di darti qualche consiglio:
1-dedica qualche ora a liberare il tragitto che solitamente percorri da  sassi, radici ecc.spianando il più possibile in orrizzontale la pista. Ti agevolerà il trasporto e ti eviterà improvvisi scartamenti
2-costruisciti 2 sovrasponde laterali con un tubolare quadro che entri in quelli delle sponde (tolti i tappi in sommità).
3- sfrutta il cassone soprattutto in basso, per guadagnare spazio ed abbassare il baricentro. (Io i tronchi grossi li depezzo a misura nel bosco e li carico in verticale. Sopra ci metto i pezzi più sottili e leggeri che possono pure sporgere oltre la sponda davanti)
4- lega tutto per bene con fascie a cricchetto.

Innanzitutto grazie per i consigli Marzot, sono molto utili.
Alcune osservazioni/domande al riguardo:
- Il primo l'ho imparato domenica sulla mia pelle!
- Il secondo: la sovrasponda me la suggerisci per caricare più legna nel senso longitudinale (direzione avanti/dietro) o trasversale (destra/sinistra)?
- il terzo:

marzot ha scritto:(Io i tronchi grossi li depezzo a misura nel bosco e li carico in verticale)

Qui non sono sicuro di aver capito bene: per verticale intendi proprio "dalla terra verso il cielo"? E se sì a che misura li depezzi? perchè io li spacco e li accatasto in stanghe da 60cm e mi sembrerebbe un po' pericoloso metterli in piedi sulla motocarriola ... ma non so se sbaglio o ho capito male.
- il quarto: devo ammettere che ci avevo pensato anche io e poi l'ho scartato per pigrizia. Ho pensato che preferivo caricare un po' meno ed evitarmi quel passaggio. In effetti nell'incidente che ho descritto, col fatto di non averli legati, il carico si è svincolato subito lasciando libero il mezzo, se fosse stato legato credo che ci sarebbero stati più danni, ma è anche vero che legando il tutto evito il rischio di venire travolto da un tronco che accidentalmente esce dal cassone mentre in salita io sto a valle del mezzo. Quindi farò tesoro.

Grazie,

Luca.

Luca. Le sovrasponde che intendevo servono per caricare la legna in senso longitudinale e montate sopra le sponde laterali. Io le ho realizzate alte come la lamiera fissa di testa.
Quanto al depezzamento io taglio a 45/50 cm e infilo nel cassone in senso verticale accostati per bene uno all'altro. Sopra di questi appoggio longitudinalmente le stanghe e i rami sottili fino anche oltre le sovrasponde e lego tutto per bene. Anche questo l'ho imparato dopo aver capottato su un fianco perchè il carico si era spostato da quel lato a causa della salita su una radice non vista. In quell'occasione avevo tolto le sponde laterali e caricato di traverso (lunghezza attorno al metro) e volevo salire un breve tratto per completare il carico con altra legna. Buon lavoro.

simmy106 ha scritto:Domanda: qualcuno ha mai provato a montare un piccolo verricello o argano sulla motocarriola per tirare su la legna in posti inaccessibili con altri mezzi?

Per prova, ne ho montato uno manuale (cinese da 20 euro...) sul cassone autocostruito della mia, lo uso prevalentemente come tendicinghia quando carico legna per traverso



Si è però rivelato utile anche per trascinare tronchi non caricabili a mano, sebbene dopo un po' di tirate si sia quasi distrutto... ne devo mettere uno serio e prevedere un guidafune fisso.
In pratica svolgo la fune, lego a strozzo il tronco, e poi tendo la fune a mano finchè non incontro un po' di resistenza, poi uso la motocarriola per tirare, che essendo pesante è un bel mulo.
Se non ho spazio di manovra, ribalto il cassone (è idraulico), tendo a mano e uso il pistone del cassone per tirare; visto che il cassone si ribalta quasi in verticale ho un effetto leva che tende a far alzare un po' la testa del tronco facilitando il lavoro.
Funziona anche per caricare la testa dei tronchi sul cassone... leghi il tronco, ribalti il cassone, ti avvicini fin quasi a toccare il tronco, tendi bene la fune e poi ribalti il cassone all'indietro ed il tronco sale su.
Ma così facendo ho quasi demolito l'arganello... come dicevo devo sostituirlo con un modello più robusto e fare un guidafune per annullare le forze laterali sul tamburo.

Stepmeister ha scritto:Cercati l'Ironhorse da esbosco. Tuttavia per comodità e maneggevolezza ti conviene un verricello a motore a sé, la motocarriola devi ancorarla altrimenti la trascini e difficilmente il telaio regge quei carichi.

ieri sera ne ho visto uno in vendita ad un prezzo molto basso, ma è in condizioni pietose... cerca motocariola svedese su subito provincia sondrio

@ferrari-tractor, che dici, è messa benissimo! E' da riparare solo perchè manca un cingolo!!!

Considerato che nuovo viaggia quasi sui diecimila euro, è proprio regalata...a peso ferro da portare a rottamare.

Quei mini verricelli lavorano meglio girati di novanta gradi, ovviamente capisco che lo spazio è quello che è e non ci saresti stato a girare la manovella. Se hai il tempo e la voglia di giocare con le autocostruzioni potresti valutare di montare uno di quelli elettrici a riduttori epicicloidali. Esistono wireless con radiocomando a poco prezzo e devi mettere in conto di costruirti un impianto elettrico per la carica della batteria, o quantomeno (se la caricassi a casa) valutare il collegamento in parallelo di più di una per avere una buona autonomia di lavoro.

lascia perdere i verricelli elettrici, li conosco bene (ne ho uno montato sulla gruetta della motoagricola)... in sintesi, sono lentissimi
molto più efficace uno manuale e lavorare come ho descritto

Scusa Ferrari-Tractor, mi pare di ricordare che avevi una motocarriola Oreca, o mi sbaglio. Che bestia è quell'idraulica in foto attrezzata per lavorare anche di notte? (Sich!)

Io ne ho montato uno di quelli nominati da stepmeister, modello da quad con radiocomando.  Però io ho l'avviamento elettrico. Lo ho adattato che possa essere applicato in entrambi i sensi. Lo trovo molto utile per direzionare le piante medio-piccole o rami  grossi quando sono da solo in zone delicate (con il radiocomando lo manovro stando sulla zona di taglio - una volta da  in cima alla scala ). È lento ma la forza non gli manca, il limite è il peso della macchina e il suo uso sporadico (pena esaurire la batteria). L'ho usato per recuperare qualche spezzone di pianta per alcuni metri, ma non può essere usato come verricello da esbosco. Prossimamente voglio provarlo per calarmi in sicurezza su un breve tratto con pendenza marcata, che a mio avviso da carico è troppo vicino al limite.

marzot ha scritto:Che bestia è quell'idraulica in foto attrezzata per lavorare anche di notte? (Sich!)

è un'occasione...
https://lamotosega.forumattivo.com/t19328p125-motocarriole-parte-2#258469

Carletto ha scritto:Mi sono state proposte queste tre motocarriole, tutte a 3.000 euro e tutte molto simili sulla carta, secondo voi qual è la migliore?

CAMISA 285 TP
Motore  Subaru EX 17 (Cv 6 / Kw 4,2) benzina
Cambio 4 marce di cui 3 avanti e 1 retromarcia
Peso Kg. 200
Portata Kg. 500
Velocità max 5 Km/h

ACTIVE 1460
Motore: Subaru Robin EH17-2B
Cilindrata: 172 CC
Potenza (CV/kW): 6.0/4.4
Trasmissione: 3 AV + 2 RM
Peso (Kg): 190
VELOCITA' (Km/h):
1 AV: 1.93
2 AV: 3.87
3 AV: 6.0
1 RM: 1.84
2 RM: 3.68

ITALIAN POWER TC 5000
Motore  Rato R210 4,4 Kw benzina
Cambio 4 marce di cui 3 avanti e 1 retromarcia
Peso Kg. 200
Portata Kg. 500
Velocità max 5 Km/h

Alla fine ho scelto la Active 1460, che però non monta più il motore Subaru ma il Mitsubishi 181. La macchina mi è arriva questa mattina e nel pomeriggio ho fatto una prova nel bosco. Mi ha ben impressionato la trazione su pendenza anche molto elevate e il tiro del motore, corposo anche a basso numero di giri, quasi fosse un diesel. Ottime le tre marce avanti, la terza è molto veloce e le due marce retro sono molto comode. I materiale mi sembrano robusti e la qualità costruttiva molto buona. Il cambio, che in molte motocarriole è il tallone d'Achille, ha gli innesti fluidi e regolari senza impuntamenti, ma dovrei testarlo meglio e più a lungo.
Volendo sottilizzare le leve dello sterzo non le avrei fatte in plastica ma in metallo e l'interruttore on/off del motore l'avrei fatto molto più grande, con i quanti da lavoro è veramente piccolo da trovare, ma queste sono piccolezze. Più avanti quando avrò meglio e più a lungo testato la macchina saprò dire di più in merito.  
Grazie al forum per i consigli e buona legna a tutti.

Ah però, il sito della Active menziona solo il motore Subaru per questo modello. Il Mitsubishi in questione sarebbe il GB180?

Infatti, prima di acquistarla, avevo visto il sito Active, e mi ero documentato sul  motore Subaru per poi trovarmi con il Mitsubishi, che comunque è un ottimo motore al pari del Subaru. La 1460 ora monta il Mitsubishi GB 181 di 181 cc. e di 6,3 CV/4,6 Kw.
Intanto ho acquistato il primo accessorio per la motocarriola: una cinghia con il tenditore a cricchetto.

Ciao a tutti. Qualcuno sa dirmi come posso fare per fare andare più veloce la motocariola? È possibile modificare il motore?

Buongiorno, mi chiamo Luca sto valutando di prendere la motocarriola wortex sfl 500kg con motore loncin.
Cosa ne pensate di questa macchina, la userei per la raccolta olive e per un po' di legna.
Il costo è di 2300 euro.

Ape ha scritto:Ciao a tutti. Qualcuno sa dirmi come posso fare per fare andare più veloce la motocariola?  È possibile modificare il motore?

Benvenuto nel forum.
l'unico consiglio sensato che posso darti è di cambiare motocarriola.

Lucap ha scritto:Buongiorno, mi chiamo Luca sto valutando di prendere la motocarriola wortex sfl 500kg con motore loncin.
Cosa ne pensate di questa macchina, la userei per la raccolta olive e per un po' di legna.
Il costo è di 2300 euro.

macchina cinese con motore cinese degno... per dire si o no bisogna sapere il tipo di terreno che hai e la pendenza.
valuta bene il cambio, se hai necessità di fare lunghi tratti in retromarcia avere due marce retro è molto utile
per 2300 euro puoi già pensare a macchine italiane.
aggiunta: quanto hai intenzione di caricare? la legna è di diametri grossi o sono principalmente rami?