Re: PERO

giacomone Sab Feb 11, 2017 1:18 pm

Come prima cosa ora , puoi andare con trattamenti sul bruno, cioè a pianta spoglia di tutto con gemme gonfie cioè chiuse , fungicida rameico e olio minerale bianco. Le dosi a secondo dei prodotti usati le trovi in etichetta. Bagna anche fusto e colletto.

Rondine Gio Mar 09, 2017 12:12 pm

Ciao
ieri ho fatto il trattamento con olio bianco e solfato di rame, però le gemme erano aperte dal giorno prima, spero di non aver fatto danni. Quando devo ripetere? grazie

ferrari-tractor Gio Mar 09, 2017 12:54 pm

per quest'anno hai già fatto. Non devi ripetere il trattamento.

Tieni conto che è buona norma togliere i frutti a tutte le piante messe a dimora da meno di 3 anni (a volte anche 4), questo consente loro di irrobustirsi.
Se non lo fai, ti troverai una pianta che ha avuto stress in gioventù e non crescerà mai bene.
Adesso fagli fare la fioritura e una volta sfiorito rimuovi tutti i frutti.
vedrai che sarà più vigoroso dell'anno scorso.

il fatto che ti abbia fruttificato è segno che non lo hai potato una volta messo a dimora, devi dare una forma alla pianta... metti qualche foto

Rondine Mar Mar 21, 2017 9:54 am

chiedo scusa per il ritardo, allego la foto del mio pero
PERO - Pagina 3 Img_2010

ferrari-tractor Mar Mar 21, 2017 10:05 am

che esposizione ha?
Tieni conto che essendo la pianta chiusa tra due edifici, se non è esposta bene a sud avrà sempre problemi: servono il sole e l'aria...

fossi in te sceglierei tre rami tra i più bassi e preferibilmente con orientamento ben distribuito sui 360°, legherei loro tre tutori che li tengano orientati rivolti verso l'alto a 45° e taglierei via tutto il resto.
Così gli dai una bella forma di allevamento, per i frutti c'è tempo.

Rondine Mar Mar 21, 2017 10:14 am

esposizione sud-est
è ancora valido questo periodo per operare i tagli che mi consigli? grazie

ferrari-tractor Mar Mar 21, 2017 10:17 am

certamente

Rondine Mar Mar 06, 2018 4:18 pm

Buongiorno
anzi buonasera. Torno sull'argomento del mio pero; in questo periodo, se non erro, è consigliato un primo trattamento con solfato di rame. è giusto? grazie

ferrari-tractor Mar Mar 06, 2018 4:46 pm

non con solfato di rame puro!
con poltiglia bordolese o con ossicloruro di rame, leggi sulla confezione le dosi (dose invernale), tieni conto che te ne basteranno 200cc per quella pianta anche meno.
bagna nelle ore più soleggiate e calde senza esagerare e far sgocciolare il prodotto.
E' come per le vernici: meglio poca per mano e ne dai due mani piuttosto che troppa in una mano sola

Rondine Mer Mar 07, 2018 7:20 am

Buongiorno, il prodotto che avrei già a disposizione si chiama Cuproram 37,5 wg confezionato da Agriphar Italia
Grazie

ferrari-tractor Mer Mar 07, 2018 8:05 am

va bene, è ossicloruro di rame.
Leggi le dosi sul retro della confezione e scalale di conseguenza
qui trovi il link per scaricarti la scheda:
https://fitogest.imagelinenetwork.com/it/agrofarmaci/cuproram-375-wg/16374
450 g/hl per pomacee in autunno, fanno 4.5g per litro, ovvero 1.5g per 300 ml.
Ti serve una bilancia di precisione.

Rondine Gio Ott 18, 2018 3:29 pm

Ciao a tutti, scrivo perchè da molto tempo cerco una pianta di "Pero di San Martino", vecchia varietà del Friuli ormai dimenticata.
Ho trovato, in una località della montagna vicina a casa mia, una pianta di questo tipo, adulta e in salute. La domanda è: come faccio a derivare da questo albero una pianticella da mettere nel mio giardino? Un conoscente mi ha detto che serve fare una margotta, ma non so farlo. Avete altre idee'
Grazie a tutti
Buona serata

fab76 Gio Ott 18, 2018 4:41 pm

ma, per margotta solitamente si propagano agamicamente le piante ornamentali, con la margotta tu ottieni un individuo identico a quello che lo genera, di fatto induci interrandolo la propagazione di radici da un rametto giovane e quando l'apparato radicale è pronto allora recidi in nuovo soggetto e lo metti a dimora (o temporanea in vaso e serra o definitiva in campo, dipende dalle circostanze.
immagino la pianta madre sia grande ed i suoi rami quindi sono lontani da terra, quindi dovrai fare una margotta aerea.
Solitamente, nel senso di più frequentemente, le pomacee si riproducono per innesto delle marze delle piante che vuoi che ti fruttificheranno su portainnesto che scegli tu, quindi su una pianta che hai già tu e che sia compatibile, con il però puoi scegliere un'altra pomacea, tipo il melo (io nell'orto ho un melo che è impalcato con due branche principali sue e due sulle quali ci innestammo due diverse varietà di pero, la pianta fa per metà chioma mele e per metà pere, delle due specie), oppure molto indicato è il cotogno, in quanto i frutti che poi ne derivano sono esaltati di sapore e dolcezza.
Su come svolgere queste due pratiche, basta che cerchi ci sono una miriade di articoli e video, in lingua italiana, dove puoi vedere come fare, i periodi e tutto il resto... se hai ancora dubbi, o richieste specifiche, chiedi pure...

Rondine Sab Ott 20, 2018 8:54 am

intanto grazie, mi informerò per fare l'innesto, nel caso di dubbi scriverò qui

angeloz Sab Ott 20, 2018 5:18 pm

intanto che ti informi sull'innesto, fai una bella margotta aerea...il periodo non e' ottimale, ma visto che fa ancora caldino, conviene provare...

manhaus71 Gio Apr 23, 2020 7:45 pm

Buonasera, nel campo davanti casa ho una pianta di pero. E' li da tantissimi anni ma è di piccola taglia perchè il terreno è molto argilloso e probabilmente fa fatica a crescere. Tuttavia ho letto che il pero è una delle poche piante da frutto che ben si adattano a questo tipo di terreno. Infatti è ancora viva... mentre piante quali ciliegi, albicocchi e peschi sono partiti dopo pochi anni dalla messa a dimora, malgrado le fatiche fatte per "bonificare" la terra circostante.
Detto questo e tornando al pero, quest'anno è meravigliosamente carico di frutti e sembra in salute.
Vorrei provare a portare i frutti a maturazione sani (normalmente in agosto) e non vederli cadere per l'arsura estiva o per altre patologie come spesso mi è capitato.
Cosa mi suggerite fare come trattamenti (se sono ancora in tempo...)?
Avrei pensato di zappettare un pò il terreno alla base e intorno alla pianta per far respirare meglio le radici e mettere un pò di terriccio o di concime. Può essere una buona idea? Che tipo di concime potrei mettere?

Roberto Volpi Gio Apr 23, 2020 8:10 pm

Un p’ò di lavorazione del terreno con apporto di humus farà sicuramente bene.
Puoi pensare di intervenire con qualche irrigazione di soccorso in caso di siccità.
Un parassita temibile è la carpocapsa -Cydia Pomonella- una farfalla il cui bruco si sviluppa dentro la polpa del frutto, generalmente penetrando dal calice. http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/temi/avversita/schede/avversita-per-nome/carpocapsa/carpocapsa-scheda
Potresti provare a trattare il tronco con poltiglia..se non c’è ancora stato lo sfarfallamento forse riesci a controllare gli adulti e diminuire l’ovodeposizione.
Altrimenti non ti resta che controllare l’attacco. La lotta biologica non è facile ma possibile.

Valuta che in caso di carica elevata per avere buoni frutti dovrai procedere ad un diradamento.
Che cultivar è il pero ? Se matura ad agosto probabilmente Coscia...

manhaus71 Gio Apr 23, 2020 8:30 pm

Grazie per gli ottimi consigli, provvedo a mettere un pò di terriccio mescolato a stallatico di cavallo sopra la terra zappettata.
Ho della poltiglia bordolese, può andare bene questa per trattare il tronco? La devo preparare molto densa e spennellare il tronco oppure va diluita e irrorata?
Il pero non saprei che varietà sia con precisione fu piantato da qualcuno in passato e fa delle pere tondeggianti e grosse, di forma irregolare. Sembrano la decana o la passa crassana. Buccione e con polpa croccante. In realtà maturano a fine estate.

Roberto Volpi Gio Apr 23, 2020 8:38 pm

Deve penetrare bene tra le fessure della corteccia...un p’ò più densa del normale...ma senza esagerare.

Se usi ossicloruro di rame puoi miscelare olio bianco estivo per migliorare l’efficacia...

manhaus71 Gio Apr 23, 2020 8:42 pm

Ok, grazie mille Roberto! ok capo

Domani se riesco posto qualche foto.

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