Restauro Homelite XL Super

Salve a tutti, ho restaurato un Homelite super XL per un amico e conto di riconsegnarla quando tornerà dall'America. Ci ho messo molto perché ultimamente non trovo il tempo per dedicarmi a queste cose. Per cui mi scorderò sicuramente di dire qualcosa
La motosega era in pessime condizioni: sporchissima, bobina andata, barra catena e pignone da buttare, membrane e tubetti vari marci e un tubetto dell'olio in rame bucato. Il motore invece non era distrutto a parte le fasce decisamente usurate. Come faccio di solito, ho aperto tutto e sostituito ciò che non funzionava più cuscinetti, paraoli albero motore e fasce elastiche.
Ecco come si presentava la motosega





Dopodiché passiamo alla pulizia e smontaggio totale serbatoi a parte...non perdono mai quindi mi limito a darci una lavata da chiusi

























Qui é successa una cosa strana...ho scordato il pezzo nella vasca ad ultrasuoni insieme al volano per mesi...
Secondo me i magneti del volano hanno creato una elettrolisi che ha mangiato via il magnesio del pezzo!!! Inutile elencare i santi convocati ma per fortuna sono riuscito a racimolare un pezzo identico praticamente nuovo con anche il suo paraolio in ottime condizioni.
Per fortuna queste motoseghe non sono affatto rare. Infatti ne possiedo una anche io che ho già restaurato ma a differenza di questa ha l'accensione a puntine mentre questa é più recente ed é elettronica. Attenzione che le due versioni seppur quasi identiche differiscono come misure dei paraoli dell'albero motore.



Qui il pezzo nuovo e poi si procede con il rimontaggio











Qui i simpatici rullini del piede di Biella, che appiccico con del grasso per tenerli in posizione. Lavoro da equilibristi e di solito anche qui qualche imprecazione ci scappa sempre  



Qui ho ricostruito il paraolio della pompa dell'olio di feltro. Ho aperto i lamierini tolto il feltro vecchio marcio, e messo una rondella di feltro nuovo fatta da me. Poi ho richiuso i lamierini ed il gioco é fatto.



Proseguiamo con il riassemblaggio







Qui ho ricostruito come ho potuto l'attacco della maniglia inferiore che é spezzato




Si prosegue





Qui ho montato, come richiesto dal mio amico, una bella barra nuova uguale a quella che ho montato sulla mia e sapevo già che andava bene. Nelle foto potrete vedere il modello preciso. L'unica modifica necessaria affinché si adatti alla Homelite é allargare l'asola dei prigionieri. Per farlo ho usato una pietra con il trapano pneumatico.




La bobina é stata sostituita con una cinese per ora funziona bene. L'originale come si può vedere aveva i lamierini saldati e non funzionava più.


Ed eccola finita! Non certo una rarità ma funziona benone.




É stata sostituita anche la corda di avviamento e revisionato il sistema che aveva il gancio della molla rotto e non funzionava. Me la sono cavata piegando la molla un po' più su e tutto si é risolto. Il tubino dell'olio in rame che era bucato in prossimità della marmitta, é stato riparato stagnandolo. Non so se durerà...non vorrei che il calore della marmitta sciolga lo stagno. Vedremo.
L'ultimo tocco sarebbe cancellare la scritta Husqvarna e riverniciare la scritta Homelite. Ma non credo che lo farò

Complimenti Poulanista, gran bel restauro ed eccellente report fotografico...come sempre!
Peccato per il carter che si è corroso, sarebbe interessante capire il motivo per cui si è mangiato...
Per curiosità, a parte il tempo impiegato e la tua manodopera, è costato molto (l'intero restauro)?

Ciao Poulanista, come al solito, hai fatto un lavoro da certosino, complimenti
Ho qualche domanda da porti:
Come mai c'è una camme sull'albero motore lato volano? L'hai fotografata più volte ... hanno forse usato lo stesso albero del tuo modello a puntine? Non tornerebbe però col fatto che dici che hanno paraolio diversi  ma forse solo nel diametro esterno ...
Dalle foto mi sembra di capire che il collettore di alimentazione vada dritto in camera di manovella. Le spalle dell'albero motore fanno da valvola tipo sul motore della Vespa? o sbaglio completamente? Vedo inoltre un altro foro decisamente più piccolo e quindi non ne capisco il funzionamento ... Ha comunque bisogno della pressione/depressione per far funzionare l'aspirazione di carburante verso il carburatore?
Bel recupero comunque, il tuo amico americano ne andrà fiero!
A proposito, ottima la soluzione per riparare l'impugnatura

Aggiunta: in merito al ricambio corroso rimango convinto, ma non sicuro, che abbia fatto più danno la soluzione alcalina messa come detergente che non un'eventuale elettrolisi o diavoleria elettromagnetica ... Vediamo se qualcuno con più esperienza ci saprà illuminare

Grazie mille Kalimero!
Per la camme sull'albero si praticamente c'é lo stesso albero della versione a puntine. Probabilmente avevano già un sacco di alberi a magazzino e quando hanno aggiornato il modello hanno lasciato gli alberi della vecchia versione.
Per i paraoli, se non ricordo male, cambia solo quello lato frizione.
Per il sistema di alimentazione, cerco di spiegarmi...si il collettore praticamente non c'è. É tutto un pezzo unico (quello che si é mangiato) dove nel foro grande si imbullona il cilindro e sopra, nel foro più piccolo, il carburatore. Subito dopo il carburatore c'è il pacco lamellare (mancano le foto) per cui le spalle dell'albero, in questo caso, servono solo da contrappeso. Il foro per l'impulso, per far funzionare il carburatore, é presente sul carburatore e comunica direttamente con il collettore bypassando il pacco lamellare.
Ps. Il mio amico non é americano ma lavora come trasfertista ed ora é qualche mese che sta in America.

manhaus71 ha scritto:Complimenti Poulanista, gran bel restauro ed eccellente report fotografico...come sempre!
Peccato per il carter che si è corroso, sarebbe interessante capire il motivo per cui si è mangiato...
Per curiosità, a parte il tempo impiegato e la tua manodopera, è costato molto (l'intero restauro)?

Grazie manhaus71! Il motivo della corrosione del carter di preciso non lo so nemmeno io. L'unica cosa che può averlo causato, secondo me, é il magnete del volano. Essendo entrambi immersi per lungo tempo dentro ad una soluzione di sgrassante ed acqua i magneti del volano hanno creato una mini elettrolisi continua che ha corroso alla lunga il carter. Anche perché si é corroso nelle zone più vicine ai megneti. Ma non ne sono certo. So che quando l'ho tirato fuori ci sono rimasto molto male!
Per quanto riguarda i costi ho speso non troppo...senza il pezzo mangiato saremo intorno alle 100-150 barra compresa. La catena ne avevo una nuova io di quando avevo preso la barra per la mia Homelite con 2 catene nuove.

Complimenti per la passione e per il lavoro.
Noto alcune caratteristiche:
- testa di biella scomponibile. Si impreca quando il rullino rimane sul dito ingrassato....
- cuscinetti di banco a rulli anziché sfere. Immagino misure americane.
- luce di scarico enorme che giustamente richiede il traversino centrale.
- la stagnatura sul tubo di rame va bene. Ci passa l'olio e porta via il calore.
- per l'impugnatura avrei messo un angolare a 90° sfruttando la vicina vite del carter.
- hai dovuto allargare l'asola barra a 3/8" (9,52) o a 10 mm?

Approfitto della domanda di falcetto per aggiungere:
come mai hai usato una piccola mola anziché una punta ben affilata? L'acciaio della barra è forse troppo duro? Anche in un'altra discussione recentemente avevo notato che per l'allargamento non era stata usata una punta da trapano. Certo, magari non proprio una rapida ma una al cobalto magari cela fa.

Si l'acciaio delle barre é abbastanza duro. Ma il problema principale é che tutte le punte sono fatte per forare nel pieno o al massimo con piccoli prefori se no lavorano male e si rovinano. Una punta al cobalto credo costi più di una moletta e inoltre il cobalto é solo un rivestimento. Se la usi per allargare un asola il rivestimento salta subito vibra tutto rischi che si spezzi e anche di farti male. Sconsiglio in modo abbastanza categorico di usare una punta da trapano qualsiasi per un lavoro come questo. Bene che vada si otterrà sempre un pessimo risultato buttando sicuramente una punta se non di più. Con la moletta ci ho messo un attimo.

falcetto ha scritto:Complimenti per la passione e per il lavoro.
Noto alcune caratteristiche:
- testa di biella scomponibile. Si impreca quando il rullino rimane sul dito ingrassato....
- cuscinetti di banco a rulli anziché sfere. Immagino misure americane.
- luce di scarico enorme che giustamente richiede il traversino centrale.
- la stagnatura sul tubo di rame va bene. Ci passa l'olio e porta via il calore.
- per l'impugnatura avrei messo un angolare a 90° sfruttando la vicina vite del carter.
- hai dovuto allargare l'asola barra a 3/8" (9,52) o a 10 mm?

Grazie falcetto!    Ti rispondo punto per punto:
-si impreca anche quando un rullino casca dentro o dopo averli appiccicati non sei perfetto nell'accoppiamento e si accavallano si spostano e devi ricominciare da capo...per fortuna ho le dita piccole  
-cuscinetti di banco quello, che si vede in foto, a rulli misura americana, l'altro a sfere di facile reperimento.
-sul tubo mi hai tolto un peso
-per l'impugnatura la tua idea é buona ma poi dove avresti fatto i fori per le viti? Se poi non terrà potrei usarlo come piano b.
-asola allargata a 10mm

Complimenti, restauro perfetto

hai fatto un grandissimo lavoro!
ne posseggo una anchio e ti chiederei un favore:devo cambiare la bobina ma quella cinese che ho trovato io non va bene.ho dovuto modificare il supporto e non riesco ad allinearla al volano.mi sapresti dire x favore il modello che hai montato tu?infinite grazie e complimenti

Grazie mille vilas58! Hai un mp!