Motore Lombardini LAL250-96-2150-34

Buongiorno riposto il quesito dato che, forse complice le vacanze estive, non ha avuto risposta. Spero che qualcuno sappia darmi qualche consiglio utile. Ecco il messaggio:
Possiedo una vecchissima betoniera col motore in oggetto, quattro tempi monocilindrico. Parto col dire che saranno 15 anni che non viene messa in moto, la usai per qualche giorno allora dopo aver fatto a mio modo un tagliando (vado a memoria cambio olio e candela, pulizia filtri e non ricordo altro) e ricordo che funzionava piuttosto bene a parte il rumore per la mancanza di marmitta. Ho trovato anche un manuale d’uso in pdf. Vengo alle domande e vi dico prima cosa farei, così che possiate subito correggermi. Oltre al cambio dell’olio (a proposito come mi regolo sul tipo?) e candela, cambio elemento filtrante anche se mi pare fosse tutto in bagno d’olio. Dal foro della candela farei entrare qualche cc di olio motore e farei girare a mano con molta cautela. Poi farei una pulizia manuale delle parti esterne con gasolio e pennello, poi sui movimenti più fini userei il WD-40 e poi ingrassaggio delle parti se previsto. Ovviamente il mio piano d’azione è sicuramente un pò vago ma confido nei vostri suggerimenti. La betoniera verrebbe usata ad inizio autunno quindi c’è ancora del tempo per fare le cose con calma e attenzione. Grazie a tutti

Fabiano il tuo secondo argomento l'ho accorpato al primo che avevi aperto, non è il caso di aprire più argomenti identici.

Aspettiamo risposte

Ciao, premetto che non conosco quel motore... Ho una motozappa con motore Lombardini ma è Diesel monocilindrico e anch'io qualche anno fa l'ho rimessa in funzione dopo molti anni di fermo.
Innanzitutto ti suggerisco di controllare se il motore gira e non è bloccato. Se gira, non metterei olio motore ma al limite un pò di svitol o WD40 nel cilindro e lo farei girare a mano piano piano. Se invece NON gira metti MOLTO svitol nel cilindro (almeno 50ml) e lascialo agire a lungo almeno oltre le 24 ore. Dopo va sbloccato evitando di rompere qualcosa se possibile ma di questo ne riparliamo se fosse necessario.
Poi togli il coperchio valvole e irrora bene di svitol anche gli steli e le molle delle valvole in modo che non si grippino nel primo avviamento.
Dopo darei una pulita approfondita al carburatore perchè al suo interno in 15 anni possono essersi formati depositi e ossidazioni. Controlla e stappa bene tutti i passaggi interni, e direi che sarebbe opportuno cambiare i tubi benzina che saranno sicuramente cotti o crepati.
Fatto questo, darei una pulita al serbatoio e metterei benzina fresca.
Ora bisogna fare l'ultimo controllo: se arriva corrente alla candela.
A questo punto se è tutto OK prova a mettere in moto (chiaramente il cilindro deve essersi svuotato dello svitol che sarà sceso in coppa, mentre se fosse ancora lì nel cilindro va aspirato con una siringa o soffiato o fatto spurgare facendo girare il motore veloce senza candela con l'avviamento).
Non so se per la benzina c'è una pompa o arriva per caduta, in ogni caso per il primo avviamento potrebbe essere necessario buttare un goccetto di benzina fresca nell'aspirazione del carburatore.

In bocca al lupo e tienici aggiornati.

p.s. naturalmente dopo averlo fatto girare un pò, cambia l'olio.
Come olio, se non trovi le specifiche della casa e se l'olio lubrifica solo il motore (non cambio/frizioni/ingranaggi) metti un multigrado ad ampio spettro come un 5W-40 e non credo che gli fai del male.
Se funziona, nei primi utilizzi monitora guarnizioni e paraoli... dopo tanti anni potrebbero trasudare o perdere olio.

Grazie mille per la risposta. Allora: il motore non è bloccato ma, girando pian piano a mano mi sono accorto che non c’è molta compressione, quindi le fasce non sono al top! Dopo aver aggiunto un po’ di olio nella camera ha ripreso compressione, chissà se ci sarà il miracolo! Ho un pò di remore a togliere il coperchio valvole, non vorrei trovarmi con regolazioni saltate o cose del genere, per questo mi piacerebbe sapere se qualcuno qui ha esperienza diretta con questo motore. Per quanto riguarda il carburatore vorrei smontarlo ma non pezzo per pezzo, e metterlo a bagno nella benzina. Per l’olio motore ne ho preso uno per motori vecchi e usurati (Tamoil 20-50 motori alto chilometraggio) e ho acquistato l’additivo per la benzina per motori a benzina con piombo. Grazie per tutte le dritte, cercherò di mettere in pratica i tuoi suggerimenti.

Ciao,
è naturale che la compressione aumenti se metti un pò di olio nel cilindro in quanto, formando un velo sulle pareti, questo va a ridurre il gioco tra pistone e cilindro se non addirittura ad azzerarlo facendo da "tappo" (a seconda di quanto ne metti).
Se all'inizio hai notato bassa compressione a maggior ragione metterei svitol o WD40 in quanto potresti avere una o più fasce bloccate quindi cercherei di usare un prodotto che agevola la pulizia e lo sblocco.
Non sottovalutare la pulizia del carburatore, se temi di non ritrovare il set point magari "registra" la posizione delle varie viti di regolazione prima di smontarle. Normalmente si avvitano fino a fondo corsa contanto il n.di giri per sapere quanto poi andranno svitate dopo la pulizia.
L'olio va bene se sai già di avere il motore "spompo".

manhaus71 ha scritto:Ciao,
è naturale che la compressione aumenti se metti un pò di olio nel cilindro in quanto, formando un velo sulle pareti, questo va a ridurre il gioco tra pistone e cilindro se non addirittura ad azzerarlo facendo da "tappo" (a seconda di quanto ne metti).  

Si in effetti è abbastanza intuitivo, avevo immaginato che questo fosse il motivo.

Se all'inizio hai notato bassa compressione a maggior ragione metterei svitol o WD40 in quanto potresti avere una o più fasce bloccate quindi cercherei di usare un prodotto che agevola la pulizia e lo sblocco.

Avevo immaginato anche questa cosa, tipo le fasce incollate nella sede del pistone. Oltre che usare WD40 c’è qualcos’altro che possa agevolare il processo di sblocco, anche delle valvole se fossero un po’ bloccate? Tipo scaldare tutto con una pistola termica? In realtà te lo chiedo perché vorrei evitare finché possibile di aprire la testata, visto che dovrei comprare la serie smeriglio e chissà quanto costa sempre che la trovo subito…

Non sottovalutare la pulizia del carburatore, se temi di non ritrovare il set point magari "registra" la posizione delle varie viti di regolazione prima di smontarle. Normalmente si avvitano fino a fondo corsa contanto il n.di giri per sapere quanto poi andranno svitate dopo la pulizia.
L'olio va bene se sai già di avere il motore "spompo".

Grazie per tutte le dritte, questa sera mi occuperò del carburatore e seguirò i tricks che mi hai dato. Per l’olio ero quasi certo di dover usare qualcosa di adatto, quando ero più giovane e le macchine le compravamo di terza mano l’olio Selenia Hpx era imprescindibile
Cercherò di aggiornarvi appena fatto qualcosa.

Fabiano71 ha scritto:
Avevo immaginato anche questa cosa, tipo le fasce incollate nella sede del pistone. Oltre che usare WD40 c’è qualcos’altro che possa agevolare il processo di sblocco, anche delle valvole se fossero un po’ bloccate? Tipo scaldare tutto con una pistola termica? In realtà te lo chiedo perché vorrei evitare finché possibile di aprire la testata, visto che dovrei comprare la serie smeriglio e chissà quanto costa sempre che la trovo subito…

Non ho esperienza di sblocco valvole, ma se il motore gira a mano regolarmente significa che le valvole sono (o almeno dovrebbero essere) sbloccate.... altrimenti c'è qualcosa di rotto.
Comunque non intendevo suggerirti di smontare la testa ma il coperchio che normalmente i motori a 4 tempi hanno SOPRA la testa per accedere alle valvole e al loro comando/registro.
La guarnizione (generalmente) è una semplice guarnizione piana di carta (più raramente una guarnizione a sezione circolare tipo O-ring), se dovesse rompersi durante l'apertura si può replicare con la carta guarnizioni che si trova al ferramenta.
Potrebbe essere ancora utile accedere alle valvole, sia per ispezionare il tutto (che non ci sia nulla di rotto nel castello di comando) sia per verificarne il gioco a freddo con uno spessimetro (ammesso che conosci il dato del produttore) sia per eventualmente spruzzare un pò di svitol o WD40 sulla parte uscente dello stelo e farle lavorare con un minimo di lubrificazione nei primi giri del motore, in attesa che arrivi l'olio in pressione spinto dalla pompa.

Fabiano71 ha scritto:Per l’olio ero quasi certo di dover usare qualcosa di adatto, quando ero più giovane e le macchine le compravamo di terza mano l’olio Selenia Hpx era imprescindibile
Cercherò di aggiornarvi appena fatto qualcosa.

Visto che il motore è fermo da molti anni e considerato che probabilmente non contiene una grande quantità d'olio, fossi in te all'inizio metterei un olio un pò più fluido in modo da farlo arrivare rapidamente in tutte le parti in movimento e per fare una sorta di lavaggio interno del motore, soltanto dopo qualche ora di funzionamento e dopo aver verificato che ne consuma tanto passerei al 20W-50.
Tienici aggiornati.

manhaus71 ha scritto:
Non ho esperienza di sblocco valvole, ma se il motore gira a mano regolarmente significa che le valvole sono (o almeno dovrebbero essere) sbloccate.... altrimenti c'è qualcosa di rotto.
Comunque non intendevo suggerirti di smontare la testa ma il coperchio che normalmente i motori a 4 tempi hanno SOPRA la testa per accedere alle valvole e al loro comando/registro.
La guarnizione (generalmente) è una semplice guarnizione piana di carta (più raramente una guarnizione a sezione circolare tipo O-ring), se dovesse rompersi durante l'apertura si può replicare con la carta guarnizioni che si trova al ferramenta.

Capisco cosa vuoi dire ma sorprendentemente il motore gira abbastanza liscio, come se il tempo non fosse passato per lui. C'è da dire che l'ho inondato di WD40. Per le guarnizioni hai ragione, sono in carta, non dovrebbe essermi difficile replicare la guarnizione come facevo da ragazzo. Io però in pratica seguivo un sistema che forse è un po barbaro e voi potreste sconsigliarmelo, e cioè ritagliavo un una guarnizione un pò abbondante e poi si picchiava con un martellino tipo da 50 grammi per ritagliare la carta con il bordo tagliente del pezzo. Spero che mi rivolgiate ancora la parola...  

Potrebbe essere ancora utile accedere alle valvole, sia per ispezionare il tutto (che non ci sia nulla di rotto nel castello di comando) sia per verificarne il gioco a freddo con uno spessimetro (ammesso che conosci il dato del produttore) sia per eventualmente spruzzare un pò di svitol o WD40 sulla parte uscente dello stelo e farle lavorare con un minimo di lubrificazione nei primi giri del motore, in attesa che arrivi l'olio in pressione spinto dalla pompa.

https://iservice.lombardini.it/documents/ProdCateg/2140/UM_LA_LAP_LAL_205_250_300.pdf
Allora, la parte più fortunata di tutto questo è che smontando due coperchi su lato del cilindro (uno è la scatola di sfiato, pezzo n22 a pagina 6 del manuale originale) si vedono gli steli delle valvole che si muovono normalmente. La notizia meno buona è che non c'è un accesso ulteriore dalla testata. Credo comunque che sia prevista la regolazione della messa in fase in maniera piuttosto semplice proprio da manuale. Ho trovato anche questo utilissimo pdf con la nomenclatura e gli esplosi di tutte le versioni di questo motore, compresi accessori particolari, e anche da qui si può capire qualcosa in più.
https://www.montalbanovincenzo.it/allegati/Serie_LA_200_master.pdf

Visto che il motore è fermo da molti anni e considerato che probabilmente non contiene una grande quantità d'olio, fossi in te all'inizio metterei un olio un pò più fluido in modo da farlo arrivare rapidamente in tutte le parti in movimento e per fare una sorta di lavaggio interno del motore, soltanto dopo qualche ora di funzionamento e dopo aver verificato che ne consuma tanto passerei al 20W-50.
Tienici aggiornati.

Certo è qualcosa che posso fare senza troppi problemi, tanto ci stanno 0,6 litri di olio al trabocco... Purtroppo sono stato un pirla e non ho fatto foto del motore smontato con i particolari degli steli delle valvole e di altro. Il carburatore è a casa mia (il motore a casa di mia mamma a 50 chilometri da qui!) immerso nel petrolio bianco dopo aver separato galleggiante e guarnizioni di carta. Purtroppo si è rotto il tubo che dal serbatoio va al carburatore perchè completamente cristallizzato (neppure scaldarlo col phon è servito) ed è un tubo particolare con il finale a T che accoglie un micro filtro per la benzina. Non troverò mai questo tubo quindi interporrò un classico filtro benzina esterno ed arriverò in qualche modo al raccordo benzina del carburatore. In attesa di fare un pò di foto ti ringrazio per la disponibilità. Buona serata!

Ah OK, è un motore a valvole laterali... dovevo immaginarlo!
A questo punto puoi lavorare solo dalle finestrelle che hai menzionato.
Ma se il motore gira fluido non dovrebbero esserci problemi nel rimetterlo in funzione.
L'unico dubbio potrebbe essere la scarsa compressione, ma per azionare una betoniera non penso ti serva un motore Ferrari.

No, direi che battere su pezzi magari in ghisa o alluminio vecchi di 30 o 40 anni per rifinire la guarnizione non è una buona idea... rischi di rompere il pezzo dovendo poi buttare l'intero motore. Traccia i contorni della guarnizione con il pezzo o con la vecchia guarnizione e dopo via di cutter e tanta pazienza, ma al massimo si tratta di 15-20 minuti di lavoro.

Per il tubo benzina è come ti dicevo all'inizio... non è pensabile che le tubazioni ferme da 15 anni siano ancora funzionali... Ma lì basta veramente arrangiarsi con un tubo nuovo e un pò di raccorderia che si trova tranquillamente dal "vespettaro" (= ricambista per vespe e motorini) della tua zona.

Il petrolio bianco va benissimo per la pulizia del carburatore ma è importante ripulire anche meccanicamente con aghi e spilli tutti i passaggi e i getti. Spesso i depositi della benzina e l'ossidazione dell'ottone li tappano. Buon divertimento!

manhaus71 ha scritto:Ah OK, è un motore a valvole laterali... dovevo immaginarlo!
A questo punto puoi lavorare solo dalle finestrelle che hai menzionato.
Ma se il motore gira fluido non dovrebbero esserci problemi nel rimetterlo in funzione.
L'unico dubbio potrebbe essere la scarsa compressione, ma per azionare una betoniera non penso ti serva un motore Ferrari.

Sarebbe mia intenzione non intervenire su parti potenzialmente delicate e da "tarare" come valvole e similari, anche perchè sembra che tutto giri abbastanza fluido. A proposito di WD40, quando rimonto tutto è il caso di lavare tutto con benzina pulita e magari subito dopo lubtificare con un pò di olio motore le parti?

No, direi che battere su pezzi magari in ghisa o alluminio vecchi di 30 o 40 anni per rifinire la guarnizione non è una buona idea... rischi di rompere il pezzo dovendo poi buttare l'intero motore. Traccia i contorni della guarnizione con il pezzo o con la vecchia guarnizione e dopo via di cutter e tanta pazienza, ma al massimo si tratta di 15-20 minuti di lavoro.

Va bene, farò il bravo e andrò di santa pazienza  

Per il tubo benzina è come ti dicevo all'inizio... non è pensabile che le tubazioni ferme da 15 anni siano ancora funzionali... Ma lì basta veramente arrangiarsi con un tubo nuovo e un pò di raccorderia che si trova tranquillamente dal "vespettaro" (= ricambista per vespe e motorini) della tua zona.
Il petrolio bianco va benissimo per la pulizia del carburatore ma è importante ripulire anche meccanicamente con aghi e spilli tutti i passaggi e i getti. Spesso i depositi della benzina e l'ossidazione dell'ottone li tappano. Buon divertimento!

Certo, credo che un raccordo per attaccare un normale tubo benzina da qualche parte lo troverò abbastanza facilmente. Per il carburatore come ti dicevo ho immerso tutti i pezzi nel petrolio bianco, ma ho notato che lo sporco incrostato, almeno quello esterno, è fatto di molta polvere impastata con olio e surriscaldata dal calore. In pratica anche passando la spazzola d'ottone è come passarla a secco, cioè sembra che il liquido non lo penetri e non agevola la pulizia. Posso secondo te usare acqua calda (da scaldino, non bollente da pentola) e detersivo per bucato in polvere come ho visto in molti video di ripristino di vecchi elettroutensili? Con loro funziona che è una meraviglia. Che dici?

Per la lubrificazione, se hai irrorato il tutto con il WD40 e il motore gira fluido, non farei altro se non ripetere più volte l'immissione di svitol/WD40 dal foro candela in modo da pulire/sbloccare le fasce elastiche. Con il cilindro pieno di svitol (ovviamente senza la candela) fai muovere ripetutamente su e giù il pistone (piano piano per non spararlo fuori) in modo che il prodotto penetri nelle sedi delle fasce. E poi appunto metterei un olio provvisorio abbastanza fluido (tipo un 5W-30 o un 5W-40) per fare un lavaggio del motore nei primi utilizzi.

Per la pulizia del carburatore, quando ci sono incrostazioni di morchie e polvere all'esterno del corpo, io spennello del diluente nitro e normalmente, insistendo un pò, vanno via.
In casi di sporcizia eccezionale ho immerso il corpo nudo nel diluente nitro e poi spennellato. Tieni presente però che non ci devono essere gommini o particolari in plastica o in gomma altrimenti il diluente li danneggia irrimediabilmente. Le parti metalliche le puoi tranquillamente lavare nel diluente.
Tutto quello che non viene via con il diluente difficilmente verrà via con altri prodotti, salvo con un'azione meccanica.

Ho fatto un altro pò di verifiche, oggi col cacciavite a percussione sono riuscito a smontare il coperchio della sede della bobina. Il filo (rosso) che va fino alle puntine è stato riparato, chissà quanti decenni fa, con del nastro che sembra autoagglomerante. Ho avuto paura che fosse andata., ma poi ho ho dato qualche tiro di funicella con la candela poggiata sul cilindro ed ho visto qualche scintilla. Il mio dubbio è che siano un pò deboluccie e che magari con la compressione risultino ancora più flebili, ma devo fare qualche prova. Dal manuale originale risulta che le candele consigliate sono “Bosch W 95 T1”, “Marelli CW 150” , “Champion L90” e “KLG F50”. Sono tutti modelli vecchissimi e la candela che aveva su adesso, forse messa da me senza troppe attenzioni, è una NGK B8HS che potrebbe essere un pò fredda. Sai darmi un consiglio su cosa potrei mettere tra quelle attuali? Altra domanda: mi sono portato a casa il serbatoio, tutto in metallo e ovviamente abbastanza arrugginito anche se piuttosto ben conservato considerando l’età. Avrei intenzione di trattare l’interno, che ho già lavato con benzina e soffiato abbondantemente, con acido orto fosforico che ho già e so usare (diluizione al 20% e temperatura intorno ai 50° con pistola termica) ma non ho esperienza della reazione post trattamento della superficie fosfatata con la benzina, che magari non rilasci composti dannosi per il motore. Sai dirmi se posso procedere o devo comprare uno di quei kit di vernice bicomponente apposta per serbatoi che costa un botto!
Intanto ho finito di pulire con il diluente nitro il carburatore, ora devo replicare le guarnizioni di carta e poi posso fare la prima accensione. Ultimissima domanda: la guarnizione per la marmitta deve essere di materiale adatto, no carta, giusto? Vendono i fogli per fare anche quelle guarnizioni o bisogna adattarne qualcuna di simile? Scusa per tutte le domande, ma forse così riesco a venirne fuori senza fare danni e in breve tempo!

Ciao, una riparazione sul filo puntine non è un grosso problema, dato che è a bassa tensione. Se hai dei dubbi sulla sua integrità puoi sostituirlo per intero con una doppia giunta, magari saldando a stagno il nuovo pezzetto di filo. Peggio sarebbe una riparazione sul cavo ad alta tensione che va dalla bobina alla candela. Anzi, se fosse sostituibile (cioè se è possibile staccarlo dalla bobina), questo lo metterei nuovo. E' probabile che il vecchio sia screpolato e abbia l'isolamento compromesso.

Per le candele, facendo una banale comparazione online, io sceglierei una di queste: BOSCH W8AC o W9AC o W10AC o DENSO W16FSU o DENSO W20FSU o NGK B4H. Preferibilmente metterei Denso (ottime) o Bosch. ...e si, consiglierei di cambiarla perchè quella che hai messo è troppo fredda.

Per il serbatoio... non sono così specializzato come te...  comunque si, il trattamento con l'acido fosforico si fa prima della tankerite. Se hai intenzione di conservare il motore a lungo è consigliabile fare il trattamento. io personalmente non l'ho mai fatto nemmeno sulle mie vecchie guzzi ma vari miei amici lo hanno fatto e non è particolarmente complicato. So che esistono dei kit più economici, in base alla quantità di prodotto (volume serbatoio). Comunque potresti anche non fare nulla e semplicemente lavare il serbatoio con un pò di benzina o di gasolio prima di utilizzarlo per neutralizzare l'eventuale residuo di acido.

Per la marmitta non ti so dire se esistono guarnizioni speciali da ritagliare, però secondo me potresti farla di carta di spessore 1 mm o superiore (durissima) e sei a posto.

p.s. Probabilmente lo hai già visto, ma ho trovato questo interessante restauro di un motore simile (Lombardini LA 250) con una buona documentazione fotografica che potrebbe esserti utile: https://www.rpw.it/Motori/LombardiniLA250/Lombardini_LA250.htm

p.p.s. un trucchetto che uso sempre nei miei vecchi motori 4T e che (a mio parere) li aiuta a conservarsi meglio, compresi i serbatoi, è aggiungere saltuariamente un goccio di olio da miscela al pieno di benzina... lubrifica le valvole, i cilindri, le fasce, il carburatore e il serbatoio (allontanando la ruggine). Riguardo la quantità non andrei oltre lo 0,5%.