Alpina Prof 45

è solo una curiosità, mio cognato ha la motosega in oggetto e vorremmo avere informazioni sulla stessa in merito a cilindrata (presumo 45cc) e potenza. Per gli esplosi ho trovato quelli della 41-45 e penso possano essere validi.
Grazie a chi mi sarà d'aiuto.

ecco la scheda tecnica della vostra motosega.
http://www.acresinternet.com/cscc.nsf/ed1d619968136da688256af40002b8f7/5ba04ce29af8108088256b4e004db138?OpenDocument

invio queste righe a chi mi può dare una mano nel restauro di una alpina 45 prof.
la macchina è stata smontata per controllare pistone e anelli di tenuta, perché da fredda parte subito, ma quando si scalda si spegne e non si riavvia più.
cilindro non grippata. , ovalizzazione in tolleranza. fasce elastiche 0,15 tolleranza
sostituiti i paraoli albero motore .sostituito membrane del carburatore.
dopo tutto questo nulla è cambiato e a caldo non si avvia e perde compressione.
cosa posso fare?
grazie a tutti .

Ciao aldebaran, non conosco la tua motosega ma mi vien da pensare che qualcosa si deformi con il caldo e permette la predita di pressione ... il collettore del carburatore? e lo scarico com'è? Fra carter e cilindro non credo ci sia possibilità di perdita compressione come anche tramite il filetto dell'alloggio candela. Questo è quel che mi viene da pensare con la logica, la mia ovviamente ...

aldebaran/48 ha scritto:... a caldo non si avvia e perde compressione.

Purtroppo hai già correttamente diagnosticato il problema. Questa serie di macchine datate avevano carburazioni ricche dalla nascita....
Avrai certamente visto che hanno aspirazione e scarico dallo stesso lato cilindro e molto vicine fra loro.
Se ti bagna la candela a caldo non ci sono soluzioni se non la sostituzione del gruppo termico e onestamente non vedo la convenienza. Saluti

Grazie per risposte.
sono restio a darmi per vinto. di solito ci ragiono e ci provo fino ad ottenere un risultato .ma questa volta penso di dover dare ragione a Voi e rinunciare.la ovalizzazione del cilindro e di circa 2 centesimi sul diametro, e credevo di farcela.
grazie ancora.

ciao,  sono il fortunato possessore della motosega in oggetto.  detto  per inciso la mia va benone  ed e' quella che uso piu' di frequente. come macchina  ha alcuni difettucci, anche rognosi  ma trovo sia tutto sommato un modello abbastanza riuscito. tra  l'altro aspirazione e scarico sono a 90 gradi, non sullo stesso lato.
dici che nella tua da calda c'e' una perdita di compressione. e' una valutazione oggettiva?  e di quanto ritieni sia questa perdita?  per non partire piu' dev' essere assai notevole, fosse un motore diesel un po' sfiatato sarebbe una cosa abbastanza normale, ma su un due tempi a benzina e'  ben strana la cosa.  a mio modesto parere, cosi a naso, soffre di carburazione eccesssivamente magra.  uno dei difetti di progettazione che ho riscontrato in questo modello, e' il filtro della benzina. non  so se sei riuscito a pulire quell'orrido feltro messo in fondo al serbatoio, se non l hai fatto, cerca di farlo (e' un vero mestieraccio). se fosse sporco e' probabile sia lui il responsabile dei problemi...
ti allego la foto del filtro.
ciao, tienici informati

rispondo alla questione "dell'orrendo"filtro benzina che ho tolto e lavato .e se lo sostituisco con un normale filtro?  
domani provo ad ingrassare la miscela (il manuale mi dice: L 1 +1/2 , H 1+1/4)
Saluti
...
chiedevo , e se il problema della carburazione derivasse dal raccordo ad incastro tra il serbatoio e il tubo di mandata al carburatore? mi da l'impressione che non sia molto sicuro e che con le vibrazioni di funzionamento possa aspirare aria.

hai ragione...anche quel sistema e' un po' una ciofeca. cambia il gommmino...

Se a caldo hai oggettivamente una scarsa compressione alla corda non ne esci....
Ti bagna la candela? La candela fa scintilla? Potrebbe essere anche la bobina che va in crisi da calda.
Hai provato a tenere leggermente accelerato all'avviamento?
Ovviamente non serve ingrassare se quando funziona è a posto. La regolazione di base serve a poco se le viti del carburatore sono state chiuse e riaperte innumerevoli volte.
Controlla che il foro di sfiato sul tappo miscela sia libero. Saluti

Gentile Falcetto .
il mio problema è capire perché la matematica ha un corso e la realtà un altro.1)le fasce elastiche sono a 0.15 nel punto di usura.2)no grippata re. , paraoli nuovi, 3)membrane nuove.
da fredda parte al secondo tiro e poi dopo un paio di minuti si spegne e alla corda hai poca compressione e non si accende più.
È una questione di principio e non per usarla, anche se per togliere il termico devo smontarla tutta , e poi rimontare per provare. sic...

Domanda da un milione di dollari: si può "bypassare" il feltro pescante utilizzando un normalissimo tubicino in silicone con classico pescante cilindrico??

si, certo....ma secondo me quello coi baffi in feltro resta sempre il migliore

Vero, ma questa macchina non ha un comune pescante ma una specie di “tappetino” in feltro che si imbeve di miscela e la convoglia nel tubicino... si vede l’esploso?

Esatto, nella A40 ho chiuso il passaggio originale, forato al di sotto e inserito un passaparete per sfiato serbatoio mix, messo tubetto siliconico e filtro pescante classico

Comunque ha ragione Alessio, ed è una modifica che devo fare, meglio utilizzare il pescante con i due baffi lunghi altrimenti hai problemi di pescaggio con la macchina inclinata in avanti, il filtro a 'tappetino' serve a quello

Mi sfugge una cosa: il tubicino che percorso fa? Non riesco a capirlo...

Situazione attuale: non sarà facile rimetterla insieme per domani. Mi sapete aiutare? Non so come separare il serbatoio dal corpo macchina

Il serbatoio sarà fra i due semicarter
Ciao nitro

devi rimuovere il piccolo dado sul lato destro/posteriore, le viti esterne del carter di avviamento e sflliarlo, il serbatoio è incollato al suddetto carter.

vedrai il collegamento originario (carburatore-serbatoio) che si disinnesta automaticamente, quando ho sostituito il tubetto ho eliminato anche lui, infatti il nuovo segue lo stesso percorso ma in futuro devo mettere un piccolo nipplo per agevolare il tutto, non è comodissimo dover scollegare ogni volta il tubo dal carburatore.

Ho capito tutto! Il tubicino è di pochi cm e parte da un pescante che arriva direttamente dal serbatoio. Ho già smontato tutto. Tra l'altro ho scoperto che di questa serie ci sono due serie: una con serbatoio in metallo (la mia) e una con serbatoio in plastica (quella di mio nonno). Ho con me un blocco motore perfetto ma con carter serbatoio olio rotto, da cui recuperare eventuali ricambi

Kromer ha scritto:Esatto, nella A40 ho chiuso il passaggio originale, forato al di sotto e inserito un passaparete per sfiato serbatoio mix, messo tubetto siliconico e filtro pescante classico

Non hai tentato di infilare il tubetto nel condotto originale? Non ho mai capito che razza di sigillante hanno utilizzato per incollare il serbatoio di plastica col carter di magnesio.
@Super: a sinistra della foto il dado che tiene il tutto. Pare un prigioniero passante nel serbatoio.

Confermo che quello è un prigioniero che attraversa completamente il corpo macchina in senso trasversale. Gran macchina, ma che fatica metterla a posto!!

Al momento sono riuscito a sostituire il tubicino, ma sto diventando matto con i leveraggi dell'acceleratore e del carburatore, dando per scontato che le membrane siano buone (mi sembrano abbastanza elastiche). Comunque è una motosega fatta veramente bene, ma molto complessa da riparare, la prossima volta, lo giuro, mi affido ad un riparatore... c'è da impazzire, è troppo complessa. Comunque il sistema di pescaggio benzina funziona, perchè appena chiudo il tappo, vedo la miscela salire dal tubo. Domani provo a metterla in moto.

Allora, niente da fare ad oggi: motosega rimontata, ho sostituito il tubicino che porta la miscela dal serbatoio al carburatore, rimontato tutto segendo gli schemi qui riportati..
Tra gruppo termico e carburatore c'è una flangia con relativa guarnizione, attraversata da un lamierino che fa parte del corpo macchina; sopra al corpo macchina c'è un'altra flangia (presumo in bachelite o qualcosa di simile) che è direttamente attaccata al carburatore. Per cui ho rimontato in questo ordine:
cilindro->guarnizione->flangia->lamiera corpo macchina->altra flangia->guarnizione->carburatore->leveraggio dello starter. Tutto questo gruppo è ovviamente tenuto insieme da due viti molto lunghe che lo attraversano completamente sino ad avvitarsi direttamente nel cilindro.

Essendo il tubo in silicone giallo trasparente, vedo se al suo interno scorra o meno la miscela. Chiudendo il tappo del serbatoio vedo la miscela salire assieme a molte bolle d'aria, mentre aprendolo, vedo la miscela ritornare verso il serbatoio.
Tirando la leva fino a farmi venire dolori alle braccia (la compressione è terribilmente buona e la leva è dura), non fa alcuno scoppio, mentre versando miscela direttamente nel carburatore dopo parecchi tiri di corda riesco a farle fare qualche scoppio con l'aria tirata. Insistendo molto, il motore parte e sta in moto per qualche secondo, dopodichè la sento smagrire e si spegne senza più ripartire. E' evidente che è un problema di alimentazione, io le membrane non le ho fatte, forse ho dato per scontato che fossero buone, ma forse mi sbagliavo. A vostro avviso c'è qualcos'altro?

PS: ho notato che ruotando la motosega sottosopra, sento come se qualcosa ballasse al suo interno, ma non riesco a capire che cosa possa essere, spero sia soltanto il pescante della pompa olio. non ho idea di che cos'altro possa avere.
Qualcuno di voi può aiutarmi? Non mi sono mai imbattutto in una macchina così complessa da riparare, le Oleomac anni 70 e 80 sono di una semplicità disarmante a confronto...

Beh... le membrane le farei... o almeno le controllerei.
Smontale, e postane le foto....

Ecco a voi le foto. In effetti non sono il massimo