Re: ACCATASTAMENTO E STAGIONATURA LEGNA DA ARDERE parte 1

psq Mar Mar 13, 2012 7:53 am

E' una enorme segheria che tra le altre cose produce pavimenti in legno. Queste tavole sono gli scarti di quello che usano per il paquet. Per loro hanno dei difetti, come nodi trama del legno non regolare, fessure etc.
Stavo pensando di selezionare le più belle per fare delle panchine e delle fioriere.

Checus Mar Mar 13, 2012 12:04 pm

sono fuori ot ma se fai delle fioreiere ne poteri essere interessato

gianlucabelfo Mar Mar 13, 2012 1:42 pm

Ciao a tutti.
Come tutti gli anni finalmente ho finito di sezionare e spaccare la legna circa 25metri cubi!!
IO per l'accatastamento procedo in questo modo:
ripongo dei pallett a terra e incomincio ad ammucchiarci la legna la contengo con dei muretti fatti con la legna stessa e se il tempo non me lo permette il perimetro di contenimento lo faccio usando altri pallet!
poi lascio riposare da marzo fino ad agosto senza nessuna copertura!!!
Tra la fine di agosto e l'inizio di settembre provvedo alla copertura solo del celo della catasta con telo di nailon vecchia copertura camion. Quindi tra un anno sposterò il tutto in legnaia (tettoia aperta su due lati con copertura di ondulina lamiera zincata) per capirci la legna sistemata questo anno (2012) andrà aservire il mio caminetto per la stagione 2013/2014!
Con questo medoto ho sempre la legna ben stagionata ho soltanto un piccolo inconveniente molti dei legni si separano dalla corteccia....sia chiaro non è che ne faccio un grosso problema, io utilizzo anche anche quella!!!
Volevo chiedervi se questo incoveniente è normale oppure il mio procedimento di stagionatura è sbagliato? Question

Il tipo di essenze che utilizzo sono ulivo ornello acacia cerro quercia!!!
Un grazie anticipato per i vostri pareri.
Gianlucabelfo ok capo

Dan56k Mar Mar 13, 2012 2:27 pm

E' normale che la corteccia di alcune essenze (quercia, carpino, cedro, cipresso, pino) si stacchi, soprattutto nei pezzi tagliati piccoli. A me succede normalmente, e la lascio seccare due estati prima di bruciarla.
Dan

psq Mar Mar 13, 2012 2:33 pm

La corteccia si separa ed è normale che accada. Io di solito la ammucchio e poi la uso pe pacciamatura delle piante oppure la brucio da sola in caldaia. nelle mezze stagioni per scaldare l'acqua calda sanitaria a sostegno dei pannelli solari.

Volevo chiedervi se è normale che tra la corteccia ed il legno, nel rovere, ci siano delle grose larve bianche.

ferrari-tractor Mar Mar 13, 2012 2:39 pm

psq ha scritto:
Volevo chiedervi se è normale che tra la corteccia ed il legno, nel rovere, ci siano delle grose larve bianche.

si, a volte si trovano questi rodilegno, conviene spaccare subito per farli "secchi"

Dan56k Mar Mar 13, 2012 2:43 pm

Normale, le trovo spesso, di solito sono coleotteri.

gian66 Mar Mar 13, 2012 3:24 pm

concordo su quanto detto da Dan56k, dopo 2 anni circa, qunado la legna è ben secca, la corteccia tende a staccarsi. io personalmente lo preferisco, in questo modo trovo che la legna, ben pulita dalla corteccia, sporca meno la canna fumaria.

psq Mar Mar 13, 2012 3:30 pm

Infatti la corteccia ha un pci basso ed un alto residuo di cenere

gianlucabelfo Mar Mar 13, 2012 4:40 pm

gian66 ha scritto:
concordo su quanto detto da Dan56k, dopo 2 anni circa, qunado la legna è ben secca, la corteccia tende a staccarsi. io personalmente lo preferisco, in questo modo trovo che la legna, ben pulita dalla corteccia, sporca meno la canna fumaria.

Quindi la corteccia che si stsacca non la utilizzi? A io, non la butto di certo!!! tanto due volte l'anno passo sempre la canna fumaria!!!! tornando alla discussione, quindi è del tutto normale che la corteccia si stacchi!! ok capo

gian66 Mar Mar 13, 2012 4:55 pm

a mio parere direi ... che in fase di stagionatura è normale che la corteccia si stacchi.
nella stufa non la utilizzo proprio, specie quella di castagno e rovere.

sav Mar Mar 13, 2012 10:33 pm

salve ,sono appena iscritto al forum che lo trovo impotante,e ringrazio tutti anticipatamente.
vengo al mio post siamo a marzo se io compro la legna di faggio o cedro, querca, leccio, adesso per bruciarla a novenbre del 2012 fra 9 mesi come sarebbe il migliore sistema per fare staggionare la legna?
meglio tagliarle subbito a misura e accatastarla sotto una tettoia con i lati liberi o direttamente esposta fuori sotto il sole e le pioggie estive e poi a settembre metterle in un locale chiuso dove per prendere aria solo dalla porta con una rete e dei fori alla porta per l'aria ho incatastarla fuori e fare una tettoia per le interperie?
grazie di una sicura e chiaritrice risposta.

Dominik Mer Mar 14, 2012 8:13 am

ciao io direi per l'estate lasciale fuori disposte a croce e mettigli una lamiera solo sopra e non ai lati cosi prende aria poi verso settembre ottobre le sposti al coperto se vuoi maggiori informazioni leggiti tutto il topic e capirai senz'altro molte cose ok capo

iury1977 Mer Mar 14, 2012 4:00 pm

sav ha scritto:
salve ,sono appena iscritto al forum che lo trovo impotante,e ringrazio tutti anticipatamente.
vengo al mio post siamo a marzo se io compro la legna di faggio o cedro, querca, leccio, adesso per bruciarla a novenbre del 2012 fra 9 mesi come sarebbe il migliore sistema per fare staggionare la legna?
meglio tagliarle subbito a misura e accatastarla sotto una tettoia con i lati liberi o direttamente esposta fuori sotto il sole e le pioggie estive e poi a settembre metterle in un locale chiuso dove per prendere aria solo dalla porta con una rete e dei fori alla porta per l'aria ho incatastarla fuori e fare una tettoia per le interperie?
grazie di una sicura e chiaritrice risposta.

Le essenze da te riportate sono essenze chestagionano abbastanza in fretta, ma il dubbioè: la legna che acquisti ora è verde o già secca?? Se è verde, 9 mesi di stagionatura non sono molti, anzi, quindi se proprio devi consumarla a novembre ti consiglio di tagliarla già a dimensioni di stufa o camino o caldaia (cioè sfesa e tagliata a misura), accatastala in una legnaia all'aperto, con la sola copertura e con il massimo di ventilazione, in modo che quest'estate, il sole ed il caldo possano far espellere la maggior quantità di umidità e l'areazione eviterà che la stessa si depositi sulla superficie esterna dei pezzi, asciugando rapidamente. Data la brevità della stagionatura ,io non la metterei sicuramente all'interno di un locale chiuso anche se questo sia dotato di fori di areazione sulla porta. In ogni caso benvenuto tra di noi ok capo

dobermann Lun Apr 16, 2012 1:30 pm

Salve a tutti, abito a Roma ma ho una casa in montagna a circa 100km dove ci vado ogni tanto, mio nonno ha anche qualche terreno, 3 anni fa ho abbattuto e sezionato in stanghe circa 10 alberi , le essenze erano principalmente robinia miste a castagno e nocciolo. Questa legna è stata poi abbandonata nel terreno fino a l'altro ieri (quindi sono 3 anni che è all'aperto), accatastata a casaccio, una piccolissima parte ho visto che è marcita, quella maggiormente a contatto col terreno, qualche ciocco invece aveva solo la corteccia rovinata, ma dentro il legno era duro ed in ottimo stato, altra come la robinia sembra quella che ha retto meglio. Ora la ho accatastata a croce come ho visto da voi , in modo che si asciughi per bene ( era tutta bagnata) e secchi cosi ad agosto potrei tagliarla a ciocchetti e portare a casa.
Secondo voi è ancora buona???? Per agosto sarà bella secca ed asciutta????? cosa mi consigliate???

Provo ad inserire foto mago del pc

ciao fabio

ACCATASTAMENTO E STAGIONATURA LEGNA DA ARDERE parte 1 - Pagina 8 Patric11

Agricolo94 Lun Apr 16, 2012 1:37 pm

non sono un esperto di legna ma credo che da qui fino ad agosto non basti, poco tempo ne serve di più.
Se poi mi sbaglio mi scuso con tutti voi, aspetta la risposta di qualche esperto.

Dominik Lun Apr 16, 2012 2:05 pm

la legna mi sembra inzuppata d'acqua ma penzo che dopo 3 anni all'intemperia si sia seccata(anche troppo) ti consiglierei di metterci un telo o una lamiera solo sopra cosi si ripara dall' acqua ma allo stesso tempo prende aria falla asciugare bene nei mesi estivi poi quando è bell'asciutta la tagli a misura di stufa e la metti in legnaia,saluti

andry steel Lun Apr 16, 2012 2:19 pm

Il nocciolo è normale che marcisca in fretta a contatto con l' umidità (io lo accatasto sempre sopra altra legna quindi dal metro e 50 di altezza in su. Un buon ciocco di nocciolo rende molto caloricamente, ma deve essere fatto seccare nel modo giusto e sopratutto al vento. Io dopo un anno e qualcosa lo brucio. La robinia invece necessita almeno 2 anni di stagionatura. Castagno più di 2 anni.

iury1977 Lun Apr 16, 2012 3:35 pm

dobermann ha scritto:Salve a tutti, abito a Roma ma ho una casa in montagna a circa 100km dove ci vado ogni tanto, mio nonno ha anche qualche terreno, 3 anni fa ho abbattuto e sezionato in stanghe circa 10 alberi , le essenze erano principalmente robinia miste a castagno e nocciolo. Questa legna è stata poi abbandonata nel terreno fino a l'altro ieri (quindi sono 3 anni che è all'aperto), accatastata a casaccio, una piccolissima parte ho visto che è marcita, quella maggiormente a contatto col terreno, qualche ciocco invece aveva solo la corteccia rovinata, ma dentro il legno era duro ed in ottimo stato, altra come la robinia sembra quella che ha retto meglio. Ora la ho accatastata a croce come ho visto da voi , in modo che si asciughi per bene ( era tutta bagnata) e secchi cosi ad agosto potrei tagliarla a ciocchetti e portare a casa.
Secondo voi è ancora buona???? Per agosto sarà bella secca ed asciutta????? cosa mi consigliate???

Provo ad inserire foto

ciao fabio

Ciao fabio, dalla foto sembrerebbe proprio un pò patita, il problema non si noterà sul castano, inquanto per la stagionatura necessita proprio di essere slavato dalle intemperie (meglio se aperto almeno in due). Il nocciolo sarà sicuramente da buttare e spero non ti abbia intaccato la robinia. Quest'ultima non teme l'acqua nel periodo in cui secca (cioè passa da verde a secca), dopodichè anche lei andrebbe coperta. Ora le fasi sono due e distinte:
-la normale stagionatura porta il legname da verde a secco
-l'asciugatura e cioè quando il legno è secco ma rimane alle intemperie, beve la pioggia e l'umidità, ma necessità di meno tempo della stagionatura per asciugare, ovvio però che al contrario della prima fase questa può dare marciscenze, funghi, ecc, che se bruciata in caminetto può dare cattivi odori e fumi non molto sani.
Se vuoi un consiglio, togli le parti marce e fai asciugare bene al coperto ma all'aria aperta ciò che ti sembra sano. 2-3 mesi di vento e sole sotto magari un tettuccio di lamiera faà il miracolo. Se riuscissi anche a non appoggiare la catasta direttamente sul terreno ma almeno su dei bancali, eviteresti di sprezzare le prime file di tronchi che assorbono l'umidità dal terreno ok capo

andry steel Lun Apr 16, 2012 4:19 pm

Io però più che i bancali ti consiglierei di mettere sotto dei tronchi di castagno: Io i miei nella catasta dove ammucchio la legna che uso solo per me ho quelli da più di 10 anni e sono ancora in ottimo stato. I bancali marciscono in fretta, ovviamente quello che ti dico io è per un uso che punta anche al futuro, ma se hai solo intezione di far asciugare quella legna li bastano i bancali.

dobermann Lun Apr 16, 2012 4:49 pm

grazie a tutti per i consigli, alla base della catasta ci ho messo appunto 3 tronchi di castagno e poi ho iniziato ad alzare.......quindi mi consigliate di coprirla con un telo, ma coperta però non prende il sole, si asciugherà bene lo stesso?????? ora è zuppa d'acqua! l'unica cosa che spero che ad agosto quando ci vado in vacanza sarà asciutta per poterla mettere in legnaia su al paese.

peppone Lun Apr 16, 2012 4:52 pm

se la copri con dell'ondulina di plastica o di lamiera (meglio del telo poichè consente maggiore ventilazione) di colore scuro sarà asciutta già fra un paio di mesi se non prima...figurati ad agosto! ok capo

andry steel Lun Apr 16, 2012 5:06 pm

Fai come ti ha detto peppone: metti della lamiera come copertura. Se poi vuoi farla asciugare prima metti sopra i pezzi più grossi e sotto quelli più piccoli, il calore della lamiera e la maggiore ventilazione al variare dell altezza favoriranno l' asciugatura in minor tempo. Certo visivamente non sarà un gran che ma asciuga sicuramente prima.
Il nocciolo sarà quasi tutto da buttare, ma magari i pezzi più grossi si salveranno.

Ti chiedo solo di non coprirla con i rotoli di catramina secca (dalle mie parti è molto comune) in quanto il catrame si impregna nella legna.

dobermann Lun Apr 16, 2012 5:19 pm

Benissimo, grazie mille, allora cerco qualcosa di adatto per coprirla al posto del telo ok capo

byllo Sab Lug 28, 2012 7:58 pm

salve son nuovo deo forum ma anche del mestiere!! ho avuto l occasione di fare della legna lasciata da boscaioli cioè quella piu piccola ma non avendo troppo tempo per aspettare un anno o due per la stagionatura l ho tagliata spaccata e tolta della corteggia accatastata e coperta pronta per bruciare,vorrei sapere quanto tempo occorra perche la si possa usare essendo stata tagliata a maggio 2012 e lavorata a luglio? grazie anticipatamente

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