MOTOZAPPE - parte 1

E questa anche è un consiglio buono e giusto. Infatti ancora ci sono i solchi  di circa 20 anni fa. (che mi hanno fatto sputare sangue, quando utilizzavo il dece con il manubrio)
Riepiloghiamo :
1) Trattore con vomero per fracassare la terra
2) Trattore con fresa- per fresare il terreno e quindi sminuzzare meglio il terreno
3) Motozappa o Motocoltivatore per la rifinitura e preparare il terreno alla semina.
Tuttavia insieme a mio padre ed il consiglio di un amico ( per la verità me l'aveva consigliato anche il proprietario del trattore) abbiamo deciso di far slittare di un paio di mesi il lavoro trattore-vomero a causa dell'erba, che in questo periodo ricrescerebbe subito, poi considerato che ancora non ho una motozappa...
Sfrutto allora questo periodo per cercare qualcosa di usato.
Grazie mi avete chiarito tutti le idee.

Guarda che dipende anche dall'aratro che usi. Io passo tranquillamente con la motozappa sul terreno arato, il terreno però è stato lavorato con un aratro di 30/40 cm.
Se passi con un aratro che scende 1 metro certamente non pensare di passarci con una motozappa.
Per uso semina dalla mie parti si usano aratri piccolini....

Concordo con anto.
Non serve l'aratro da scasso per seminare piante aromatiche!   
Anche perchè il terreno non è più fertile e devi aspettare anni...
Ti consiglio di passare solo con la fresa (del trattore) almeno 15-20cm e poi semini.
In questo modo tutte le sostanze organiche rimangono in superficie.

No escludo a priori un aratro che scende di un metro......credo sarebbe impossibile anche per via del terreno. Al massimo un 30-40 cm. Tuttavia un mio amico ieri sera mi parlava dal desistere di utilizzare il vomero e farlo solo fresare......
Voi mi avete dato la conferma, però Riky86 non capisco perché scrivi che il terreno non è più fertile..( è un terreno che non è mai stato coltivato e quindi credo sarebbe vero il contrario..) poi non so....sono incompetente in materia.
Coltivare piante officinali e solo una delle ipotesi...... considerato che già cosi è pieno di timo selvatico ( uno spettacolo di profumi credetemi),tarassaco,salvia, e altre erbe officinali che non so catalogare.
Comunque grazie a tutti mi avete dato veramente un quadro chiaro della situazione.
Però ripeto faccio slittare il tutto di un 2-3 mesi. Se avessi fatto usare il vomero, era giusto il ragionamento di Ferrari tractor. ovvero di far passare successivamente il terreno con una fresa sempre tramite trattore. Oppure farlo solo fresare con il trattore e poi dopo intervenire io. Mi sa che tutto dipenda da quello che voglio piantare...ecco perché il proprietario del trattore ieri mi chiedeva più volte cosa volevo piantare.....ma io non l'ho detto...perché ancora non lo so.........

pablito ha scritto:però Riky86 non capisco perché scrivi che il terreno non è più fertile..( è un terreno che non è mai stato coltivato e quindi credo sarebbe vero il contrario..)

Diventa sterile se passi con un'aratro da scasso! Il terreno fertile si ha nei primi 20-30 cm oltre c'è l'argilla (poi dipende dai terreni) e ci vogliono anni prima che puoi seminare!

pablito ha scritto:considerato che già cosi è pieno di timo selvatico ( uno spettacolo di profumi credetemi),tarassaco,salvia, e altre erbe officinali che non so catalogare.

Ecco... tutta questa vegetazione diventa sostanza organica una volta fresata!   
Al massimo puoi passare con un ripper (50cm sono sufficienti) in modo da muovere la terra in profondità e poi con la fresa. Meglio l'erpice così non si forma la suola di lavorazione.

qui stiamo andando un po OT comunque ragazzi!

comunque l'aratura da scasso va da 1 a più metro di profondità e per questo porta in superficie non idonea alla coltivazione perchè povera,se fai questa aratura poi dovrai interrare del letame o comunque sostanza organica;

Stavamo parlando di motozappe...

Grazie Robinia

io ho un terreno di 6500 7000 mq e lo faccio tutto con la motozappa con calma piano piano lo zappetto tutto il terreno ha molti sassi per me e meglio la motozappa anziche il motocoltivatore perche la fresa gira lentamante il motocoltivatore ha la fresa veloce e quando becchi la pietra sfasci tutto poi chiaramente dove ho poche pietre metto una marcia piu alta e la fresa va piu veloce il motozappa che ho e un benassi rl 328 6,8 cv diesel lombardini 3 marce avanti piu rm e mi trovo bene

Ok ho letto bene tutti i consigli preziosissimi. Grazie a tutti.

importante documento di adeguamento norme di sicurezza INAIL per la riparazione di motocoltivatori e motozappe:
http://www.pdf-archive.com/2014/01/17/comunicazione-adeguamento-mtc-mtz-inail/

ringraziamo ferrari giacomo per il prezioso contributo.

gianninettis ha scritto:non so perchè ma voi settentrionali preferite i motocoltivatori alle motozappe.Una volta arai con un motocoltivatore nell'orto di un privato(originario di roma)e devo dire che è molto più scomodo per avvicinarsi alle piante,fa un lavoro più in superfice ed è meno controllabile nei cambi improvvisi di direzione.Secondo me è utile solo neli terreni con FORTI pendenze,per il resto motozappa e quando ti abitui diventa quasi un gioco lavorarci.

il motocoltivatore e' comodo perche semovente, puoi installarci svariati utensili, e' quindi polivalente, anche se ci sono motozappe con prese di forza che permettono qualche funzionalita' in piu rispetto alla sola fresatura.

io preferisco un motozappa di potenza adeguata,  va piu a fondo, e' piu agile nelle fasce strette per girarla su se stessa, occorrono pero' ruotine di trasferimento se si deve percorre qualche tratto  fuori dal terreno perche camminare sulle zappette e' scomodo rumoroso e stancante, ma in fin dei conti basta avere un po di pratica che ci si accorge non essere cosi'  ingestibile, anzi.... per farla avanzare o andare piu a fondo mi basta alleggerire o trattenerla un po di piu tramite le stegole, dopotutto anche un motocltivatore si puo impennare in un terreno fortemente sassoso, girarlo di 180 gradi non e' comodo se non si hanno gli spazi di manovra per farlo pivotare su una ruota utilizzando i freni, oltretutto e ne sono di piccoli che non hanno peso adeguato e nemmeno differenziale, pertanto sono ancora piu deleteri per la schiena e le bracia, di una motozappa

LA BRUMI esiste ancora eccome, ha una vasta gamma, rimango sempre dell'idea che una motozappa per lavoricchiare non possa costare meno di 1500 euro,  trasmissione ad ingranaggi, 3 marce, prese di forza, frese di diametro dignitoso, motore diesel di adeguata potenza ed un paio di accessori utili quali le ruotine di trasferimento, un assolcatore e le ruotine tipo tractor,.

io sto ipotizzando di sostituire la mia, mi piacciono le hurricane motorizzate lombardini da 7.5 e 10 cv, frese diamtro 36 cm, rispettivamente 100 kg la mrma e mi sembra sui 120/130 la seconda, la seconda mi attira parecchio ma mi sembra un po troppo pesante per l'agilita' alla quale sono attualmente abituato, qualcuno ha o conosce la hurricane motorizzata lombardini? gradirei parere per esperienza diretta "o quasi"

Per forza motorizzata diesel..? che differenza c'è in termini di prestazioni e affidabilità? La domanda sorge spontanea per un discorso meramente economico, quelle a benza costano di meno.
Mentre sulla trasmisiione ad ingranaggi sono d'accordo, ora non so su queste attrezzature da lavoro, ma le catene e le cinghie di trasmissione anche sono ultra collaudate.
Certo ingranaggi è meglio.

il vantaggio del diesel è che non si degrada come la benzina quindi una volta che sei sicuro di avere un serbatoio pulito, ce lo puoi lasciare dentro da una stagione all'altra che se il motore è a punto non stenterà a partire, il mio goldoni ha 20 anni e parte talmente bene che il precedente proprietario non ha mai utilizzato l'avviamento elettrico ritenendo inutile cambiare o ricaricare batterie ad ogni sosta prolungata per il resto un buon motore è sempre un buon motore, ed uno mediocre è sempre mediocre, indipendentemente dall'alimentazione.
Io fino ad oggi non ho mai avuto alcun problema di avviamento coi diesel, mentre con la benzina, e sprattutto con la miscela, ne avevo parecchi, soprattutto ad inizio stagione. ho deciso così di unificare il carburante passando pian piano al diesel per tutto (tranne ovviamente motoseghe e decespugliatore)
poi a mio avviso il motore diesel sebbene non brilli in prestazioni,  ha piu schiena, s epoi vai sui Lombardini, vedi che sono motori pressoche onnipresenti.. anche per la manutenzione.

ragazzi qualcuno conosce o ha provato le motozappe marca SEP?
al di la delle motorizzazioni che sono sempre le solite e conosciute, come meccanica e resistenza come le trovate?
sono fatte in italia?

non è che intendi dire MEP ???

pw31 ha scritto:ragazzi qualcuno conosce o ha provato le motozappe marca SEP?
al di la delle motorizzazioni che sono sempre le solite e conosciute, come meccanica e resistenza come le trovate?
sono fatte in italia?

per la mia esperienza direi buonissime, solo che mi riferisco ad una mi pare SEP 137 con motore credo BETA 2tempi  a petrolio o miscela,  direi che isalga al 30-35 anni fa,  3 marce,   un po kleggera ma ha lavorato fino a novembre senza mai perdre un colpo, qualche problma di avviamento se si lascia la miscela nel carburatore soprattutto quand la facevo col minerale.

unico inconveniente registrato, lo spanamento ben due volte della zigrinatura in alluminio dove fa presa l'avviamento autoavvolgente, così ho adattato una puleggia a strappo, ma la mia testimonianza non fa testo, sto parlando di roba di inizio anni 80, per quel che riguarda gli organi vari... sono ancora tutt li intergri

Micke86 ha scritto:non è che intendi dire MEP ???

hokkaido254vl ha scritto:

no è proprio sep, spulciando un po sul web ho capito dovrebero essere valpadana o forse se non direttamente dovrebbero essere almeno dello stesso gruppo.

ne ho vista una col motore lombardini da 8 cv, ma si sa che oltre il motore conta la restante parte meccanica, ma il fatto è che è la prima volta che sento questa marca e ho i dubbi di cui al post di sopra....

S.E.P. è un glorioso marchio italiano, con ottime macchine. Soprattutto quelle di una volta (io ho una fresa da 10 cv di oltre trent'anni, un piccolo mulo inarrestabile nonostante la mole di ore sulle spalle). Ora dovrebbe essere stata acquisita da Valpadana.

pw31 ha scritto:ragazzi qualcuno conosce o ha provato le motozappe marca SEP?
sono fatte in italia?

Io possiedo una motozappa sep 125 motore im 359 benzina 9 cv.....avrà 10-12 anni, non ricordo esattamente!

Bellissima macchina, robusta e aggressiva.....cambio a 3marce avanti + la retro

Però il gruppo cambio-trasmissione non sò se viene ancora prodotto in italia oppure è realizzato dalla  yagmur in turchia  ......di sicuro le motozappe sono identiche al 98%     (credo sia di proprietà valpadana, ma non ci giurerei)

visto che siamo in casa SEP... qualcuno saprebbe indicarmi le caratteristiche di una SEP anni 80, se non ricordo male motorizzata BETA 137cc 2t a petrolio o miscela, tre marce Avanti + retro? dovrei sostituirla ma non mi so dare un parametro per la comparative coi modelli nuovi che mi sono stati proposti,

ho visto una Brumi 310 lombardini, dovrebbe essere modello Simplex M3 8L, ma l'ho vista solo in depliant perche' nel catalogo del venditore compariva invece una motorizzata 296 cc diesel 2 marce avanti e chiamata SIMPLEX M3 8k oppure motorizzata 350 lombardini ma era modello superior forse 3 marce avanti

in alternative vedevo su intenet delle SEP 113 e 125 con motori Honda o Kama, delle hurricane con motore lombardini 15L350

il fatto e' che avendo usato sempre la stessa senza conoscerne le caratteristiche non saprei darmi un parametro.

la terza Marcia non la trovo indispensabile usandola solo occasionalmente per rompere la crosta velocemente senza affondare su un terreno gia' lavorato

Le hurricane dovrebbero avere lo stesso gruppo cambio-trasmissione delle pasbo e diesse (credo   )....e al pari delle brumital, sono macchine molto robuste fatte per lavorare terreni duri.

tornando alla SEP conoscete il modello 300 con motore diesel lombardini?
è un modello attuale?
per il discorso meccanica di trasmissione frizione ecc allora mi sembra aver capito siano buone

per fare una scelta azzeccata se ho capito bene dovrei prenderla con trasmissione a ingranaggi in bagno d'olio e con frizione sempre in bagno d'olio?

300 non credo sia il modello di motozappa, non la vedo da nessuna parte a meno che non sia appena uscita oppure vecchia, credo piuttsto che 300 indichi il motore. Lombardini 310, o magari kama 296...arrotondato a 300

c'è chi apprezza la cinghia perchè smorza le vibrazioni..., io non dovendola usare 8 ore al giorno preferisco acquistare una volta sola una cosa che mi duri finche campo

Prima di prendere la S.E.P , ho avuto una eurosystem  5cv e trasmissione a cinghia, sempre andata benissimo. Aveva il difetto di essere leggera (52 kg), e dovevi tribolare non poco x rompere la crosta superficiale, perchè saltava come un grillo!!!  

Piccolo ot: un esempio, oltre alla sep ho anche un vecchio motocoltivatore/motozappa iseki con trasmissione a cinghia, di una trentina d'anni circa....ora è in assetto motocoltivatore con cingoli in ferro (70 kg l'uno !?!?), che riesco a manovrare grazie alle frizioni di sterzo. Credetemi, è di una robustezza incredibile, quando metto l'assolcatore riesce a tirarlo senza problemi anche a piu di 20 cm di profondità senza incertezze......il mio terreno è tutto argilla e sassi, duro come asfalto  ....una volta ho piegato la barra verticale dell'assolcatore come se fosse di plastica da quanto tirava, tantè che l'ho dovuta rinforzare !!!!!!  

Secondo me vanno bene sia a cinghia che ingranaggi, sono solo due tipologie meccaniche differenti, ma robuste entrambi !!

Forse quella ad ingranaggi con motore diesel è sicuramente piu pesante, e quindi rompe meglio (però se il terreno è troppo sciolto si pianta....e allora c'è da sudare),  poi x il resto sono equivalenti.....almeno secondo me  

Luparello ha scritto: Forse quella ad ingranaggi con motore diesel è sicuramente piu pesante, e quindi rompe meglio (però se il terreno è troppo sciolto si pianta....e allora c'è da sudare),  poi x il resto sono equivalenti.....almeno secondo me  

se il terreno è molto sciolto ed hai una motozappa pesante e con adeguata potenza, credo che tu pssa ovviare l'affondamento aumentando una fila di zappette, ce ne sono che lavorano fino ad 1,20 di larghezza, anche se diventano poco pratiche di quella larghezza, credo siano piu idonee per le serre con terra "riportata" soffice non di certo nelle nostre fasce e terrazze,  liguri.

questo è uno dei rari casi in cui mi sono trovato ad usare la terza, motozzappando un terreno già abbondantemente lavorato  e quindi molto soffice, camminavo in terza spedito e senza esitazioni annegando completamente la fresa fino al parasassi, piu volte :la necessità era quella di attenuare la pendenza arandolo piu volte nello stesso verso in modo da spostare la terra verso la parte bessa, e poi con la motozappa cercare di spianare un po, ripetendo la fresata quando dopo le piogge si formavano nuovamente dislivelli,  questo fino all'appianamento piu  meno dignitoso.

percui, pur senza aver esperienza di motozappe dal peso importante, ritengo che se il terreno è soffice e la motozappa sia pesante, occorre se possibile aumentare l'impronta a terra con zappette aggiuntive, ed andare spediti lasciandola scorrere senza trattenerla sia fattibile anche con motozappe pesanti. ma se la motozappa è piccola o un po troppo "giusta" non abbiamo margine se aumentassero un po le esigenze. Certo occorre sempre cercare il compromesso come in tutto, a partire dalle motoseghe, anche perchè si fa presto anche a veder crescere il prezzo

hokkaido254vl ha scritto: c'è chi apprezza la cinghia perchè smorza le vibrazioni..., io non dovendola usare 8 ore al giorno preferisco acquistare una volta sola una cosa che mi duri finche campo

sono dello stesso parere

per quanto riguarda il modello mi hanno detto così, vedo se posso vederla di presenza e faccio sapere....però da quello che avete detto mi sembra di capire che sep è un marchio italiano di tutto rispetto