saldatrici

come detto in un post precedente una Cemax 130 amp.
ma, come tutti gli inverter tramite potenziometro la imposto a quanti amp mi serve di volta in volta.

Drago 100 ha scritto:
Sei sicuro? Io ho sempre fatto il contrario (ed anche tutti i saldatori che conosco) e non per vantarmi, ma avendo fatto il fabbro per parecchi anni, un po' di saldature le ho fatte   

questi dati provengono dal link di Telwin che ho postato alcuni post piu' indietro (LA SALDATURA AD ARCO CON ELETTRODI RIVESTITI),se li contesti vuol dire che sai qualcosa che la Telwin non sa', con le saldatrici in alternata potrebbe non essere importante ma in corrente continua ti assicuro che e' esattamente come ho scritto pur non essendo un saldatore di professione.
Da un'altro sito ho preso queste spiegazioni in modo che tutto sia piu' chiaro, la polarita' non e' una cosa fissa ma si puo'/deve cambiare in base al tipo di saldatura:
le temperature che si raggiungono con l'arco sono sempre molto elevate, avendosi:
T = 5000 - 5500 °C    nella colonna di plasma;
T = 3500 - 4000 °C    sull'anodo ( + );
T = 2500 - 2800 °C    sul catodo ( - ).
A causa della differenza di temperatura tra anodo e catodo non è indifferente la polarità che viene attribuita al pezzo ed all'elettrodo.
Si definisce polarità diretta quella in cui il pezzo è collegato al polo positivo e polarità inversa quella in cui il pezzo è collegato al polo negativo.
La polarità diretta ha come effetto un maggior riscaldamento del pezzo e quindi una maggiore penetrazione. In complesso l'elettrodo rimane più freddo e l'arco meno stabile.
La polarità inversa dà luogo a maggiore velocità di fusione dell'elettrodo, cui consegue maggiore stabilità dell'arco.Spero di non essere troppo OT.

Confermo quanto detto da Tony.free!  

ho provato la mia saldatrice 80A con un contatore da 3 kw , a sx ho usato un eletrodo da 2 mm a dx da 3, e mi pareva di avere un funzionamentomigliore che con 1.5 kw come uso di solito.

poi ho dato 3 colpi di martello e il risultato è il seguente



penso sia meglio comprare uan saldatrice a 120 A almeno

Prova a molare via la saldatura che c'è sui pezzi e a rifare il giunto in piano.
Con 80A usa un 2.5

mi pare che queste saldature sia appiccicate sul ferro , e il ferro non si sia fuso insieme, forse la saldatrice è poco potente

Tony.free ha scritto:questi dati provengono dal link di Telwin che ho postato alcuni post piu' indietro (LA SALDATURA AD ARCO CON ELETTRODI RIVESTITI),se li contesti vuol dire che sai qualcosa che la Telwin non sa'....

Non ho voglia di fare polemiche, quindi la finisco qui, comunque resto del mio parere. Fine OT, continuiamo a parlare di saldatrici.

speedsonic ha scritto:
poi ho dato 3 colpi di martello e il risultato è il seguente

Mettiamo caso voglio attaccare due lame di sp 8mm, in questi caso faccio così:
uno sumsso a 45° profondo circa 1/4 dello spessore su le due facce posiziono i due pezzi in modo orrizontale li fisso con morsetti ad un piano faccio due punti (inizio e fine) e procedo con il cordone al centro.
Cerco di andare a velocità costante (ti farai con l' esperienza) tenedo conto che con un elettrodo da 2,5mm faccio circa 10/12 cm di cordone.
Metto 80A per fare i due punti poi a 90 per il cordone.
Appena posso poso le foto di una prova.

Paolo67

ok grazie,  io avevo fattto una cosa veloce per prova, ma non pensavo fosse cosi debole la saldatura

buona sera a tutti io o da poco comprato una lincoln da 170A la uso con il contatore contatore di casa certo non la posso sfruttare al 100% però saldo il 3.25 basico. perché dite che le saldatrici con 200A non funzionano con i contatori a 3kw?

a quanto detto da paolo67 aggiungo che personalmente faccio la saldatura come una cucitura facendo delle piccole " C " da dx a sx e da sx a dx con movimento continuo, avanzando lentamente in direzione della giunta delle due parti, cerco di pendere un po' di piu' dalla parte dove il pezzo e' piu' spesso per dare tempo alla saldatura di scaldare adeguatamente la parte piu' grossa. Ovviamente la saldatura va eseguita con le parti disossidate e senza ruggine che impedisce di realizzare un lavoro perfetto.

A Drago 100 voglio far sapere che non ho intenzione di far polemiche con nessuno, uso il forum per apprendere quando non so' e per aiutare agli altri partecipanti quando ho conoscenze, frutto di esperienza o di studio, o informazioni che posso condividere con gli altri, senza voler per forza fare il sapientone e rimango a mente aperta disposto a cambiare parere in qualsiasi momento pur di imparare.

Tony.free ha scritto: senza voler per forza fare il sapientone e rimango a mente aperta disposto a cambiare parere in qualsiasi momento pur di imparare.

Apprezzo questa tua apertura.  
Poichè io di saldature ne capisco quanto il mio nipotino di tre anni ma so ancora distinguere degli  O.T. vi invito a parlare di saldatrici dal punto di vista di caratteristiche tecniche e non modalità e tecniche di utilizzo. Grazie

mattia74 ha scritto:perché dite che le saldatrici con 200A non funzionano con i contatori a 3kw?

supponendo una tensione d'arco di circa 25 Volt con saldatrice sotto carico, una corrente di saldatura di 100 Amper e un rendimento ottimistico del 90%, significa che siamo vicino a 2,8 Kw di corrente assorbita dalla rete, ecco spiegato il perche' con un contratto uso abitazione da 3Kw e' difficile, pero' non impossibile, saldare con elettrodi di diametro superiore a 2,5 mm che richiederebbero correnti piu' elevate (personalmente regolo la saldatrice a circa 120 Amper quando uso elettrodi da 3,2 mm). Se invece regoliamo una saldatrice da 200 Amper per lavorare a meta' potenza rientrando nei parametri sopraesposti ecco che possiamo realizzare saldature pur utilizzando una saldatrice piu' potente.
Ringrazio nonno_sprint per la moderazione e spero di non essere OT.

E' utile sapere che un contratto std di 3 kW con Enel permette di utilizzare 3,3 kW continuativi e anche fino a 3,68 kW per brevi periodi.
Il magnetotermico/differenziale a valle del contatore è da 16 A. Saluti

Ecco qua sintetizzato lo schema della saldatura,
per prima cosa devi fare uno smusso lungo le due facce da unire (in questo caso)



profondo circa 1/4 dello spessore su tutte le due superfici
poi le fissi saldamente fai due punti alle estremità



e fai il cordone al centro.



In questo caso (lama sp 10 mm) con elettodo da 2,5 mm ho usato circa 80A per i punti, 90 per la saldatura.
Buone prove!!

Paolo67

Ciao a tutti, possiedo una saldatrice inverter a elettrodo, FIMER T167 GEN da 150A comprata circa 5-6anni fà, ho saldato parecchio,  devo dire che ne sono veramente soddisfatto..Per saldare spessori sottili 1.5-2.5mm uso elettrodi da 2.5 (6013) rutilici (da 70 a 90A) sono facili da innescare e hanno una bassa penetrazione, al contrario hanno un bagno di saldatura  molto caldo quindi si fatica non poco durante le saldature NON in piano. Per spessori maggiori da2.5mm in poi uso elettrodi da2.5 e 3.25mm basici (7018) come amperaggio si va da 80a110A e 120-140A hanno una forte penetrazione, un elevata resistenza e soprattutto hanno un bagno di saldatura freddo quindi sono ottimi per saldare in quasi tutte le posizioni, al contrario dei rutilici sono difficili da innescare e necessitano di una buona saldatrice altrimenti non si innescheranno mai..
Per un uso obbistico consiglio una saldatrice inverter con minimo 100A
Una cosa da non sottovalutare è la dimensione del cavo di massa e pinza portaelettrodo per 150A devono avere una sezione non inferiore a 25mm2
Se si fa uso di una prolunga/cavo elettrica deve avere una sezione adeguata 2.5mm2
Con la mia saldatrice ho usato senza problemi elettrodi basici da 3.25!
Ho un'utenza enel di 4.5kw monofase, quando uso la saldatrice a 150A ho un'assorbimento di circa 3.7kw..serve parecchia energia durante l'innesco dell'ellettrodo..
La regolazione della corrente di saldatura ha molte variabili, spessore materiale, penetrazione che si vuole avere e soprattutto  manualità/esperenzia che si ha nella saldatura...La saldatura ad elettrodo è difficile, serve una buona preparazione e esperienza per eseguire correttamente una saldatura!
Sul sito della fimer si può scaricare il manuale che spiega come eseguire e preparare i pezzi da saldare, MOLTO UTILE..

paolo67 ha scritto:Ecco qua sintetizzato lo schema della saldatura,
per prima cosa devi fare uno smusso lungo le due facce da unire (in questo caso)



profondo circa 1/4 dello spessore su tutte le due superfici
poi le fissi saldamente fai due punti alle estremità



e fai il cordone al centro.



In questo caso (lama sp 10 mm) con elettodo da 2,5 mm ho usato circa 80A per i punti, 90 per la saldatura.
Buone prove!!

Paolo67

Se posso darti un consiglio...per avere una tenuta e una corretta saldatura dovresti fare uno smusso a V più profondo dei pezzi da saldare da tutte e 2 le parti per avere una piena penetrazione,mi sembra di vedere che gli smussi siano da un lato solo. Fare più passate (cordoni) con meno deposito di saldatura per non surriscaldare e a sua volta deformare causa calore i pezzi di metallo..con spessori del genere potresti usare senza problemi elettrodi basici (7018)...vedo che sei sulla buona strada, hai fatto un buon cordone!

 Per pigrizzia ho fatto gli smussi solo da una parte e troppo larghi e poco profondi ,
penso che per il 10 mm andrebbe meglio il 3.25 con una passata sola.

Paolo67

Ho capito..se vuoi una buona resistenza del giunto devi avere una piena penetrazione..elettrodi da 3.25 li puoi usare tranquillamente!

in effetti gli smussi li devi fare da tutti e due i lati.

Lo smusso ha un nome ben definito: Cianfrino http://it.wikipedia.org/wiki/Cianfrinatura
Come mostra il link vi è un chiaro rimando a una norma tecnica armonizzata

ora è tutto chiaro  

una domanda.
vorrei affiancare al mio caro vecchio inverter ad elettrodo, una saldatrice a filo continuo portatile senza gas.
tuttavia volevo sapere se qua sul forum qualcuno di voi la possiede e come vanno.
Io sarei orientato su una deca da 130 Amp.
la spesa è intorno ai 150 euro (quindi mi viene il dubbio che non sia proprio made in italy)
Qualcuno di voi la usa?

Quel particolare modello oppure la tipologia di macchina?

tutte due le cose

il discorso interessa anche me, vorrei passare dall'elettrodo ad una saldatrice a filo senza gas "decente", prevalentemente per saldare piccoli spessori